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Le Novità Normative della Settimana dal 17 al 22 maggio 2021

Approvazione di modifiche agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) applicabili al periodo d’imposta 2020

Con il decreto 30 aprile 2021 del ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 maggio 2021, sono state introdotte una serie di modifiche agli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) approvati con i decreti ministeriali 24 dicembre 2019 e 2 febbraio 2021, applicabili al periodo d’imposta 2020.

Gli interventi contenuti nel decreto Mef, su cui la Commissione degli esperti, nella riunione dello scorso 9 aprile, ha dato parere favorevole, riguardano:

  • correttivi Covid;
  • individuazione degli indici di concentrazione della domanda e dell’offerta per area territoriale e delle misure di ciclo settoriale;
  • ritocchi agli indici sintetici di affidabilità fiscale approvati con i decreti ministeriali 24 dicembre 2019 e 2 febbraio 2021.

 

​Modalità di richiesta e di erogazione ai beneficiari del reddito di cittadinanza del beneficio addizionale

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 115 del 15 maggio 2021, il Decreto del 12 febbraio 2021, con le modalità di richiesta e di erogazione ai beneficiari del reddito di cittadinanza del beneficio addizionale.

Il Decreto rappresenta l’attuazione di quanto previsto dal D.l. numero 4/2019 con cui è stato introdotto nell’ordinamento italiano il Rdc, a beneficio dei nuclei familiari che si trovano in condizioni di disagio economico-sociale.

Il sussidio ha infatti tra i suoi scopi quello di incentivare l’inserimento / reinserimento nel mondo del lavoro, nonché l’avvio di attività di lavoro autonomo o di impresa da parte dei beneficiari.

Attraverso il Decreto ministeriale vengono definite le modalità di richiesta del contributo addizionale e i requisiti per ottenerlo. Lo stesso sarà erogato dall’INPS in un’unica soluzione, pari a sei mensilità del Reddito, comunque nel rispetto di un tetto massimo di 780 euro mensili.

 

 

INPS

Codici contratto all’interno del flusso Uniemens. Aggiornamento da giugno 2021

L’INPS, con il messaggio n. 1987 del 19 maggio 2021, rende no i seguenti nuovi codici dell’elemento <CodiceContratto> della sezione <PosContributiva> del flusso di denuncia Uniemens:

  • 563, relativo al “CCNL per i lavoratori delle imprese dei settori ortofrutta, agrumarie e loro derivati – UNIAP” (codice CNEL H343);
  • 564, relativo al “CCNL ortofrutticoli ed agrumari – CONFLAVORO PMI” (codice CNEL H344);
  • 565, relativo al “CCNL aziende artigiane e non artigiane con meno di 15 dipendenti settori: alimentari, pasticcerie, panificazione, vini, pastifici ed affini – CONFLAVORO PMI” (codice CNEL E01G);
  • 566, relativo al “CCNL per i dipendenti della piccola e media industria dei settori chimica, concia e settori accorpati, plastica e gomma, abrasivi, ceramica e vetro – CNL” (codice CNEL B01F);
  • 567, relativo al “CCNL per i marittimi imbarcati su unità da diporto per i servizi resi in ambito marittimo e di navigazione non commerciale – UNILAVORO PMI, UNIPEL” (codice CNEL I656);
  • 568, relativo al “CCNL per i lavoratori agricoli, florovivaisti, forestali e della pesca – UNILAVORO PMI” (codice CNEL A06D).

 

Prestazioni pensionistiche accreditate su conto di pagamento non intestato al pensionato

L’INPS, con il messaggio n. 1971 del 18 maggio 2021, ricorda che per consentire che il pagamento della pensione venga accreditato su un conto di pagamento non intestato al beneficiario, nei  casi di pensionati che dimorano presso case circondariali, congregazioni religiose e istituti similari, occorre  compilare il modulo “AP146”, con tale modulo il pensionato e l’Ente ospitante conferiscono all’Istituto bancario il mandato necessario. Tale mandato deve essere altresì sottoscritto per accettazione da parte della banca, che deve trasmettere un originale dell’atto così perfezionato alla competente Struttura territoriale INPS, che procede a validare l’operazione e a registrarla negli archivi informatici.

 

Esonero contributivo per aziende che non richiedano ulteriori trattamenti di integrazione salariale. Precisazioni

L’Inps, con messaggio n. 1956 del 17 maggio 2021, in relazione all’esonero contributivo per aziende che non richiedano ulteriori trattamenti di Cig, afferma che, per i datori di lavoro rientranti nel campo di applicazione dei Fondi di solidarietà alternativi (dell’artigianato e della somministrazione), la concessione dei trattamenti di integrazione salariale previsti dall’articolo 19, comma 6, D.L. Cura Italia, non è subordinata alla presentazione di una preventiva domanda all’Inps né a un’autorizzazione alla fruizione da parte dell’Istituto. Pertanto, per poter riconoscere o meno l’esonero contributivo ai datori di lavoro che richiedono le integrazioni salariali a valere sui Fondi di solidarietà alternativi, è necessario individuare la precisa decorrenza temporale di questi trattamenti rispetto alla successione di norme che hanno disciplinato le tutele per la pandemia da COVID-19.

L’Istituto definisce, infine, le modalità di fruizione dell’esonero contributivo, in alternativa alle integrazioni salariali previste dal D.L. 104/2020, e i limiti di compatibilità con i trattamenti fruiti prima della data di entrata in vigore dello stesso decreto legge.

 

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Rinnovo del contratto a termine in deroga assistita

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 804 del 19 maggio 2021, ha fornito alcuni chiarimenti in ordine alla applicazione della procedura prevista dall’art. 19, comma 3, del D.Lgs. 81/2015, a fronte delle istanze di rinnovo di contratto a termine “in deroga assistita” relative ad ipotesi di modifica del livello contrattuale.

Precisando che dove il lavoratore sottoscriva più contratti a termine con lo stesso datore di lavoro caratterizzati da diversi inquadramenti (di livello e di categoria legale) ai fini del calcolo della durata massima stabilita dall’art. 19, comma 2, non si determinerà una sommatoria della durata dei singoli contratti, ma soltanto di quelli, se esistenti, legati dal medesimo inquadramento, ne consegue che laddove il datore di lavoro e il lavoratore sottoscrivano ex novo un contratto a termine che prevede un inquadramento differente rispetto al precedente contratto a termine sottoscritto tra le medesime parti, non vi è la necessità di avanzare istanza di deroga assistita.

 

INAIL

Importi degli indennizzi del danno biologico. Rivalutazione annuale

L’Inail ha pubblicato la circolare n. 14 del 18 aprile 2021, con la quale fornisce la rivalutazione degli importi degli indennizzi del danno biologico derivante da infortunio sul lavoro e malattia professionale.

Gli importi aggiornati degli indennizzi hanno la decorrenza del 1° luglio 2020.

Per l’anno 2020, l’Istat ha registrato una variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati – intervenuta tra il 2018 e il 2019 – pari allo 0,5%.

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Benefici Zfu sisma Centro Italia

Il Ministero dello sviluppo economico, con la circolare n. 162876 del 12 maggio 2021, estende a imprese e professionisti che hanno avviato dopo il 18 luglio 2019 (data di chiusura del precedente sportello agevolativo) una nuova iniziativa economica nella zona franca urbana, istituita nei comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016, la possibilità di usufruire delle previste agevolazioni fiscali e contributive.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Cassa forense nuovo codice tributo

Con risoluzione n. 34 del 21 maggio 2021, l’Agenzia delle entrate istituisce il codice tributo “E104”. E’ la causale contributo che gli iscritti dovranno indicare nel modello F24 per versare i contributi alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza.

Operativa dal 31 maggio dovrà essere segnalata nella sezione “Altri enti previdenziali e assicurativi”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito”

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE INTERPELLO

Risposta n. 345 del 17 maggio 2021 – applicazione retribuzione convenzionale a dipendente in smartworking

Il sostituto d’imposta, nel caso in cui il lavoratore residente in Italia e distaccato in Francia lavori, a causa della pandemia, da remoto in Italia, è tenuto a rideterminare il reddito del lavoratore basato sulla “retribuzione convenzionale” prevista dal decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Il rientro in Italia, infatti, fa venir meno il requisito della permanenza all’estero necessario per l’applicazione della “retribuzione tabellare”.

 

Risposta n. 346 del 17 maggio 2021 – Modalità di assolvimento dell’imposta di bollo per i libri e registri contabili tenuti con sistemi informatici

Le regole per l’assolvimento dell’imposta di bollo per registri e libri contabili tenuti con sistemi informatici prevedono l’utilizzo esclusivo della modalità telematica, vale a dire il versamento tramite F24, con il codice tributo 2501 denominato “imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari- articolo 6 del decreto 17 giugno 2014”. L’imposta, inoltre, è dovuta ogni 2500 registrazioni o frazioni di esse.

 

Risposta n. 348 del 17 maggio 2021 – Iva prestazioni accessorie

Iva ordinaria sulla fornitura di piattaforme robotiche per ortopedia protesica di anca e ginocchio, programmata da un Servizio sanitario regionale. Dal disciplinare di gara si evince, infatti, che l’acquisizione di tali strumentazioni costituisce la prestazione principale, che non può essere accessoria alla fornitura delle protesi, alle quali si applica l’Iva al 4% solo se il contratto attuativo dell’intera fornitura prevede corrispettivi distinti per le diverse fattispecie che lo compongono. In tal caso, infatti, la cessione delle protesi non sarebbe accessoria rispetto alla fornitura delle piattaforme robotiche e non verrebbe “trascinata” da queste nell’alveo dell’Iva piena. La cessione delle protesi e quella delle piattaforme robotiche, infatti, non sono in rapporto di stretta funzionalità.

 

Risposta n. 351 del 18 maggio 2021 – Trattamento fiscale applicabile alle somme attribuite dal trustee al beneficiario finale di un trust statunitense

Le somme corrisposte al beneficiario italiano deceduto, derivanti da un trust oltre oceano, non scontano l’imposta sulle successioni e donazioni, per mancanza del requisito della territorialità. Entrano, però, nell’attivo ereditario e, quindi, concorrono a formare la base imponibile della dichiarazione di successione degli eredi. Questi ultimi, in particolare, tenuto conto che il decesso è avvenuto a 2020 avanzato, dovranno presentare la dichiarazione dei redditi del de cuius, compilando il quadro RW, in quanto fino alla data del decesso lo stesso si qualifica come beneficiario individuato del trust estero, nonché come titolare effettivo ai fini del monitoraggio fiscale dei beni in trust, secondo la normativa interna.

 

Risposta n. 352 del 18 maggio 2021 – Trattamento impositivo ai fini delle imposte indirette dell’atto di revoca di un trust con ritrasferimento dei beni vincolati ai disponenti

La revoca del trust con cui si restituiscono i beni ai soggetti che lo avevano istituito predisponendo un programma gestorio che, quindi, non si realizzerà, sconta l’imposta di registro e quelle ipocatastali in misura fissa.

 

Risposta n. 354 del 18 maggio 2021 – strumentazione per diagnostica in vitro per COVID-19

Le prestazioni che hanno per oggetto l’effettuazione sia di tamponi antigenici rapidi svolte con l’ausilio di un medico o di un infermiere, sia di test sierologici rapidi effettuati senza l’intervento di un operatore socio-sanitario, corrispondenti alle descrizioni e ai codici Taric indicati dall’Adm, sono ricomprese nelle prestazioni di servizi strettamente connesse agli strumenti di diagnostica in vitro per Covid-19 e devono ritenersi, fino al 31 dicembre 2022, esenti dall’Iva, senza pregiudizio del diritto alla detrazione dell’imposta ai sensi dell’articolo 19, comma 1, del Dpr n. 633/1972.

 

Risposta n. 355 del 18 maggio 2021 – Gruppo IVA – divieto di compensazione orizzontale

Il divieto di compensazione orizzontale, previsto nel regime del Gruppo Iva, vale per tutti i partecipanti, incluso il rappresentante. Quest’ultimo, quindi, non potrà compensare i propri crediti d’imposta con il debito dello stesso Gruppo Iva cui appartiene.

 

Risposta n. 357 del 19 maggio 2021 – conformità apparecchi di gioco

La somma addebitata dal produttore/importatore all’acquirente degli apparecchi da intrattenimento Awp (amusement with prize), a titolo di rivalsa del “corrispettivo una tantum” dovuto dal cedente all’ex Aams per il rilascio del nulla-osta relativo alla distribuzione di tali apparecchi (Nod) entra nella base imponibile Iva. L’esercizio del diritto di rivalsa dell’una tantum, infatti, non è contemplato dalla norma di riferimento.

 

Risposta n. 359 del 20 maggio 2021 –  rimborso iva non residente

La nomina di un rappresentante fiscale in Italia non preclude, alla società non residente che effettua nel Paese solo operazioni attive, per le quali il debitore d’imposta è il committente/cessionario nazionale, la facoltà di chiedere il rimborso Iva, sulle importazioni e gli acquisti realizzati, attraverso il “portale elettronico”. Le fatture e le bollette doganali, però, devono essere intestate alla partita Iva estera e non devono confluire nelle liquidazioni periodiche e nella dichiarazione annuale presentate dal rappresentante fiscale.

 

Risposta n. 360 del 20 maggio 2021 –  Aliquota IVA applicabile ai servizi resi nei Marina Resort

Il trattamento Iva agevolato può essere applicato ai servizi resi dai Marina Resort, qualificati come strutture ricettive all’aria aperta, per la sosta e il pernottamento di diportisti all’interno delle proprie imbarcazioni “ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato”, indipendentemente dal tipo di contratto (stagionale, annuale, pluriennale). L’aliquota è ordinaria, invece, per le prestazioni offerte sulle barche nell’ambito dello stazionamento in porto, come il varo o l’alaggio, o sulla terraferma, come il porto a secco.

 

Risposta n. 361 del 21 maggio 2021 –  contributi versati a copertura di perdite dovute a inadempienze di altri consorziati ex art. 2615 c.c.

Il contributo straordinario versato dai soci al consorzio per ristabilire il pareggio di bilancio e rimediare alle perdite d’esercizio causate dalle inadempienze di alcuni aderenti all’organismo non costituiscono compensi parametrati alle prestazioni di servizi rese dall’ente ai partecipanti e, quindi, non sono imponibili ai fini Iva.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – CONSULENZA GIURIDICA

Consulenza giuridica n. 5 dell’18 maggio 2021 – regime iva agevolato destinazione sanitaria

Il trattamento di favore, previsto dall’articolo 124del Dl n. 34/2020, può essere applicato a qualsiasi cedente e acquirente, nonché stadio di commercializzazione e, pertanto, ne possono fruire tutte le cessioni lungo tutta la catena di consegna, dal produttore/distilleria fino alla vendita al dettaglio. La finalità sanitaria è rispettata nella generalità dei casi, ma se la sua dimostrazione non è desumibile dalla natura del cessionario e/o del suo settore di attività, la stessa può essere corroborata con qualsiasi documento ritenuto opportuno, che consenta di verificare i dati e le situazioni oggettive.

 

Consulenza giuridica n. 6 dell’18 maggio 2021 –Acquisto di servizi educativi e didattici da Enti Certificatori esteri

L’esenzione Iva per le prestazioni dei discenti riguardano unicamente quelle prestazioni che vengono rese da scuole, istituti o altri organismi con gli specifici requisiti soggettivi e non anche le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti degli stessi. Di conseguenza, scontano l’Iva ordinaria le cessioni dei test per la certificazione linguistica resi dagli enti certificatori con sede in Uk.

 

Consulenza giuridica n. 7 dell’18 maggio 2021 –prestazioni educative esenti – modalità di certificazione e registrazione dei corrispettivi

Se l’ente gestore dei corsi di istruzione e formazione rientra tra quelli che possono beneficiare del regime di esenzione (articolo 10, comma 1, n. 20, del decreto Iva) e ha presentato espressa richiesta di essere dispensato dagli obblighi di fatturazione e registrazione delle operazioni esenti (articolo 36-bis dello stesso decreto) può:

  • annotare i corrispettivi incassati nel libro giornale, non avendo l’obbligo di tenere il registro Iva vendite
  • rilasciare una “quietanza di pagamento” quale giustificativo del corrispettivo pagato, sulla quale va apposta la marca da bollo da 2 euro per importi superiori a 77,47 euro.

Restano fermi gli altri adempimenti, ossia:

  • rilasciare fattura elettronica, se è richiesta dal cliente prima del pagamento del corrispettivo
  • registrare gli acquisti
  • osservare gli ordinari obblighi Iva per le altre operazioni imponibili eventualmente effettuate.

 

 

ISTAT

TFR – Coefficiente di rivalutazione

L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di aprile che è pari a 103,7%. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di aprile 2021 è di 1,526393%.

Le Novità Normative della Settimana dal 10 al 16 maggio 2021

In gazzetta la legge di conversione del Decreto Covid-19

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale  n. 112 del 12 maggio 2021, la Legge  61 del 6 maggio 2021, di conversione, con modificazioni, del D.L. 30/2021, recante misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena. In particolare, la norma contiene disposizioni in tema di lavoro agile, congedi per genitori con figli in DAD o in quarantena e bonus baby-sitting.

In sede di conversione, sono state apportate modifiche al D.L. 13 marzo 2021, n. 30 sia in tema di congedi per i genitori lavoratori dipendenti, sia di smartworking.

Nel provvedimento si conferma che le misure previste a tutela dei genitori lavoratori, come modificate in sede di conversione, saranno applicate sino al 30 giugno 2021.

 

Scambio automatico conti finanziari

È stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 112 del 12 maggio 2021. Il decreto 26 aprile 2021  contenente i nuovi elenchi dei Paesi tenuti allo scambio automatico di informazioni sui conti finanziari.

Le liste aggiornate sono quelle riportate nell’Allegato C e nell’Allegato D al decreto 28 dicembre 2015, che ha dato attuazione alla legge n. 95/2015 e alla direttiva n.  2014/107/Ue.

 

 

INPS

 

Decontribuzione Sud  e agenzia di somministrazione. Ulteriori chiarimenti

L’INPS, con il messaggio n. 1914 del 13 maggio 2021, informa che le Agenzie di somministrazione possono recuperare, per i rapporti di lavoro intercorrenti con utilizzatori ubicati nelle regioni del Mezzogiorno, le eventuali quote di decontribuzione attinenti all’esonero cd. Decontribuzione Sud, relative alle mensilità pregresse, valorizzando all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <Incentivo>, l’elemento <ImportoArrIncentivo> e indicando gli importi dell’esonero per il periodo che va da ottobre 2020 a marzo 2021.

La valorizzazione del predetto elemento potrà essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di competenza delle mensilità da aprile 2021 a giugno 2021.

 

Artigiani e  commercianti. Differimento pagamento contributi

L’INPS, con il messaggio n. 1911 del 13 maggio 2021, comunica il differimento al 20 agosto 2021 del termine di pagamento della rata dei contributi oggetto di tariffazione 2021 avente scadenza originaria il 17 maggio 2021 per le Gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali.

 

Campagna di rilevazione della soddisfazione degli Intermediari professionali

Con il messaggio n. 1862 del 10 maggio 2021l’INPS, comunica l’avvio, dal 13 maggio 2021, di una campagna rivolta agli intermediari professionali, di Customer Experience per rilevare la soddisfazione degli utenti.

La campagna si articola in due parti:

  • rilevazione del grado di partecipazione e coinvolgimento nelle strategie dell’Istituto;
  • indagine sulla soddisfazione delle risposte ricevute attraverso il servizio “Cassetto bidirezionale”.

 

Artigiani e Commercianti: imposizione contributiva 2021

L’INPS, con il messaggio n. 1861 del 10 maggio 2021, comunica che i dati di dettaglio della contribuzione dovuta alle scadenze previste dalla legge, nonché le . codeline utili alla compilazione dei modelli “F24”, i modelli “F24” precompilati  sono disponibili nel Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti”Sezione “Posizione assicurativa” > “Dati del modello F24”.

 

Ripresa dei versamenti dei contributi per le associazioni e società sportive

L’INPS, con il messaggio n. 1860 del 10 maggio 2021, fornisce le istruzioni operative relative alla sospensione dei termini ed alla ripresa degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche.

 

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Chiarimenti sul rinnovo o alla proroga di contratti a termine relativi a lavoratori in forza presso imprese che fruiscono degli ammortizzatori sociali

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato la nota n. 762 del 12 maggio 2021, in cui fornisce chiarimenti sul rinnovo o la proroga di contratti a termine relativi a lavoratori in forza presso aziende che fruiscono degli strumenti di integrazione salariale previsti dalla normativa emergenziale Covid-19, confermando  che è possibile rinnovare o prorogare contratti a termine anche per i lavoratori che accedono ai trattamenti di integrazione salariale, laddove gli stessi siano in forza alla data del 23 marzo 2021 (data di entrata in vigore del decreto Sostegni).

 

 

INAIL

Sospensione degli adempimenti associazioni sportive

L’Inail, con l’istruzione operativa n. 5315 del 6 maggio 2021, integra le indicazioni operative relative alla sospensione dal 1° gennaio 2021 al 28 febbraio 2021 dei termini degli adempimenti e dei versamenti dei premi per l’assicurazione obbligatoria spettante alle federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche.

Per consentire a coloro che si sono avvalsi della sospensione degli adempimenti di presentare la dichiarazione delle retribuzioni per l’autoliquidazione 2020/2021 e la domanda di riduzione del tasso medio per prevenzione.

 

MINISTERO DEGLI INTERNI

Emersione di rapporti di lavoro irregolare

Il Ministero dell’Interno, con la circolare n. 3625 dell’11 maggio 2021, e fornisce indicazioni operative in merito alle procedure di emersione dei rapporti di lavoro irregolare,  disciplinate dalla Legge n. 77/2020.

Il Ministero chiarisce che è consentito il subentro di un nuovo datore di lavoro, anche se non componente del nucleo familiare del precedente, nei casi in cui, nelle more della convocazione degli interessati presso gli Sportelli Unici, il rapporto di lavoro che aveva inizialmente dato adito alla richiesta si sia concluso perché spirato il termine finale. Tale disciplina è applicabile sia alle emersioni che interessano il settore agricolo sia a quelle riguardanti il lavoro domestico e di assistenza alla persona. Il subentro è possibile anche nei casi di cessazione del rapporto di lavoro per cause non di forza maggiore.

Qualora, invece, anche a causa delle perduranti ricadute dell’emergenza pandemica sul mercato del lavoro, non vi sia un nuovo datore di lavoro disponibile all’assunzione del lavoratore,  potrà essere rilasciato allo straniero, anche in considerazione del lasso temporale intercorso dall’invio dell’istanza iniziale, un permesso di soggiorno per attesa occupazione.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Cambi valute estere

Con provvedimento del 11 maggio 2021 l’Agenzia delle entrate accerta le medie dei cambi delle valute estere per il mese di aprile scorso, calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato.

 

Modalità di assistenza fiscale a distanza

L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 31 dell’11 maggio 2021 chiarisce che le modalità operative di assistenza fiscale a distanza consentite fino alla cessazione dello stato di emergenza sanitaria (articolo 78, comma 4-septies, del Dl n. 18/2020) sono applicabili anche in caso di conferimento o di rinnovo delle deleghe per la consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche dei contribuenti e per gli altri servizi indicati nel provvedimento direttoriale del 5 novembre 2018 in scadenza nel periodo emergenziale.

 

Codice tributo per il versamento, tramite il modello “F24 Accise”, delle somme per l’incameramento del deposito cauzionale a seguito di disdetta, revoca o rinuncia relative alla gestione delle rivendite di tabacchi

Con risoluzione n. 32 del 13 maggio 2021, l’Agenzia delle entrate istituisce il codice tributo  5480”, per l’incameramento del deposito cauzionale a seguito di disdetta, revoca o rinuncia della gestione delle rivendite di tabacchi

 

Credito d’imposta, in favore degli investitori, per il rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni

Con risoluzione n. 33 del 13 maggio 2021l’Agenzia delle entrate istituisce il codice tributo  “6942” per consentire l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta per il rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni, per l’importo non fruito nella dichiarazione dei redditi.

 

Contributo fondo perduto decreto sostegni. Nuovi chiarimenti

L’agenzia delle entrate, con la circolare n. 5 del 14 maggio 2021, chiarisce che l’indennità erogata alle lavoratrici autonome, artigiane ed esercenti attività commerciali, corrisposta prima e dopo il parto, è esclusa dai parametri di calcolo per l’accesso al cfp “Sostegni”, poiché non è riconducibile ad alcun compenso. Il contribuente forfetario non deve includere il contributo a fondo perduto nel computo della soglia dei 65mila euro di ricavi o compensi oltre la quale non può essere applicato il regime di favore.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE INTERPELLO

Risposta n. 318 del 10 maggio 2021 – Demolizione e ricostruzione di immobili appartenenti alla categoria catastale A/1

Gli acquirenti degli immobili demoliti e ricostruiti non potranno beneficiare del superbonus nel caso in cui le unità immobiliari oggetto degli interventi appartengano alla categoria catastale A/1. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 318 del 10 maggio 2021. Con il super sismabonus, è stata introdotta una modifica al sismabonus sostituendo le percentuali detraibili ivi previste con un’unica percentuale pari al 110% con la conseguenza che – in relazione all’ambito soggettivo previsto dal comma 9 dell’art. 119 del decreto Rilancio – nel periodo di valenza indicato nell’art. 119 medesimo non sussisterebbe la possibilità di scegliere quale agevolazione applicare.

 

Risposta n. 322 del 10 maggio 2021 – Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro

il beneficio spetti per le prime due tipologie di interventi descritti, ossia le nuove aperture per favorire il ricambio dell’aria e il deflusso dal padiglione e la realizzazione di una rampa di accesso, perché entrambi favoriscono il ricambio dell’aria, il distanziamento sociale, evitano gli assembramenti e creano percorsi separati per l’entrata l’uscita dall’area fieristica, tutte opere rispondenti alle linee guida sopra richiamate. Non lo sono, invece, le spese per la ristrutturazione della sala, che prevede il rifacimento dei pavimenti, degli impianti e l’apertura di un nuovo ingresso, opere non prescritte dalle suddette linee guida.

 

Risposta n. 324 del 10 maggio 2021 – imposta di bollo su fatture

L’Agenzia ricorda i documenti sottoposti al Bollo secondo la disciplina di riferimento (articolo 13, tariffa, Dpr n. 642/1972) e tra questi sono presenti anche le fatture che emetterà l’istante dopo il passaggio al nuovo metodo. L’imposta può essere versata mediante acquisto del contrassegno da un intermediario autorizzato (tabaccheria ad esempio), o in modo virtuale, presso l’Agenzia delle entrate o altri uffici autorizzati oppure tramite conto corrente postale. Il Bollo è dovuto, precisa la risposta, fin dall’origine, da chi emette i documenti da tassare e, quindi, li consegna o li spedisce. Il sistema di pagamento prospettato comporterà l’emissione della fattura o ricevuta da parte dell’istante per conto dei riders forfetari e occasionali, circostanza che fa rientrare la società, ritiene l’Agenzia, tra i “soggetti interessati” che possono presentare richiesta di autorizzazione al pagamento virtuale dell’imposta di bollo, in quanto responsabili del tributo secondo le previsioni della norma sopra richiamata.

 

Risposta n. 325 del 10 maggio 2021 – imposta di registro – proroga concessioni

nel caso in cui la concessione sia prorogata per effetto dell’articolo 103, comma 2, del decreto “Cura Italia”, il regime di tassazione ai fini dell’imposta di registro, commisurato sul nuovo periodo della concessione, deve considerarsi analogo a quanto precisato con la risposta n. 569/2020, in relazione alle concessioni demaniali marittime prorogate dal decreto “Rilancio”

 

Risposta n. 326 del 11 maggio 2021 – imposta di bollo assolta in modo virtuale

Considerato che l’acquirente di un veicolo può presentare come titolo per l’iscrizione al Pra un’istanza, in alternativa all’atto di vendita in forma di scrittura privata autenticata, è possibile in tal caso richiedere l’autorizzazione alla riscossione in modalità virtuale dell’imposta di bollo quando l’istanza dell’acquirente sia stata redatta su modulo a parte. L’istante dovrà presentare alla Dp competente delle Entrate una richiesta con il numero presuntivo delle istanze ricevute su modulo a parte nell’anno.

 

Risposta n. 328 del 10 maggio 2021 -rimborso spese dipendenti in smart working

I rimborsi “forfetari” erogati ai dipendenti in smart working per i costi connessi all’uso di internet, al consumo della corrente elettrica, dell’aria condizionata o del riscaldamento concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente imponibile, a meno che non sia determinabile in base a elementi e parametri oggettivi o per legge la quota spesa esclusivamente nell’interesse del datore di lavoro.

 

Risposta n. 329 del 11 maggio 2021 – imposta di bollo su attestazioni rilasciate ai medici

Le attestazioni rilasciate dall’azienda su richiesta del medico, necessarie allo svolgimento dell’istruttoria finalizzata ad accertare il diritto del medico interessato a percepire l’indennizzo dei giorni di assenza dal servizio dovuti a isolamento domiciliare per Covid, da parte della compagnia assicurativa con cui il medico ha stipulato volontariamente il contratto di assicurazione, scontano l’imposta di Bollo nella misura di 16 euro per foglio.

 

Risposta n. 332 del 11 maggio 2021 – Aliquota IVA integratori alimentari

Le cessioni di un integratore a base di carboidrati e caffeina destinato agli sportivi possono fruire dell’aliquota Iva al 10% (tabella A, parte III, punto 80).

 

Risposta n. 333 del 11 maggio 2021 – Aliquota IVA cessione integratori alimentari

Scontano l’aliquota Iva ridotta le cessioni di un integratore di calcio, come completamento della dieta, e di una vitamina D3 destinata ai bambini. Entrambi i prodotti, infatti, secondo il parere espresso dall’Agenzia delle dogane e monopoli, si classificano come “Preparazioni alimentari diverse”, alla voce 2106 “Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove” e, più specificamente, al codice NC 21069092. Di conseguenza, possono beneficiare dell’aliquota Iva ridotta, nella misura pari al 10%, ai sensi della tabella A, parte III, punto 80), allegata al Dpr n. 633/1972.

 

Risposta n. 335 del 11 maggio 2021 – Cessione autoveicolo a disabili – Aliquota IVA ridotta 

per l’applicazione dell’Iva ridotta al 4%, in relazione alla cessione di un’autovettura, il disabile minorenne che non possiede redditi, può considerarsi fiscalmente a carico del padre, anche se questo, a sua volta, risulta privo di reddito.

 

Risposta n. 336 del 12 maggio 2021 – eccedenza credito utilizzabile in compensazione nel 2021

Un contribuente può legittimamente compensare ulteriori 700mila euro del credito Ires 2019, limite massimo consentito per il periodo d’imposta 2021, non compensati nel 2020 per raggiunti limiti di utilizzo, nei primi mesi dell’anno 2021, quindi, prima della presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2020, con indicazione nel modello F24 dell’anno di riferimento 2019.

 

Risposta n. 337 del 12 maggio 2021 – Bonus facciate

Detrazione del 90% per gli interventi effettuati su tutto il perimetro dell’involucro esterno verticale della palazzina con affaccio in parte su strada comunale e in parte su una via interna al residence ma a uso pubblico

Tra le condizioni per usufruire del beneficio è previsto che il “rinnovamento” sia visibile dalla collettività, quindi non è precluso in caso di strade accessibili a tutti i cittadini

 

Risposta n. 338 del 12 maggio 2021 – Importi corrisposti a titolo di Cashback – trattamento tributario

Una società che realizza degli accordi di affiliazione di marketing con diverse società di e-commerce in base ai quali pubblica sul proprio Portale inserzioni per l’acquisto di beni e/o servizi offerti dalle stesse cui associa uno “sconto” fruibile sotto forma di Cashback, non dovrà assoggettare ad alcuna imposizione tali somme, non rientrando in nessuna categoria reddituale prevista dal Tuir.

 

Risposta n. 339 del 12 maggio 2021 – Trattamento fiscale applicabile alle prestazioni di ricovero rese da strutture private non accreditate in favore di un ente ospedaliero

Le prestazioni di ricovero e cura rese da una struttura privata, autorizzata ma non accreditata, nei confronti di un ente ospedaliero, stipulato in base alle disposizioni del decreto “Cura Italia” per potenziare il servizio sanitario nazionale e far fronte alla diffusione della pandemia, possono beneficiare dell’esenzione Iva prevista dall’articolo 10, n. 19 del decreto Iva, fino alla cessazione dello stato di emergenza da Covid-19.

 

Risposta n. 340 del 13 maggio 2021 – note di variazione nell’ambito di una ristrutturazione del debito

Una società parte di un gruppo, che ha sottoscritto un accordo di ristrutturazione dei propri debiti, ha l’obbligo non solo di registrare la nota di variazione in diminuzione regolarmente emessa, ma anche di procedere al riversamento della relativa Iva all’erario, senza attendere l’adempimento finale degli accordi stessi.

 

Risposta n. 343 del 13 maggio 2021 – Credito d’imposta per gli investimenti effettuati dalle imprese ai fini della formazione del personale dipendente in tecnologie del Piano Nazionale Impresa 4.0 

Nel bonus formazione, fruibile dalle imprese che offrono ai dipendenti attività formativa attraverso le “tecnologie abilitanti”, il corretto adempimento del deposito telematico presso l’ispettorato del lavoro del contratto collettivo è una condizione di ammissibilità al beneficio. Nel caso in esame è precluso alla società che non ha provveduto a depositare l’accordo entro il 31 dicembre 2019.

 

Risposta n. 344 del 14 maggio 2021 – compensi percepiti dagli eredi

Se gli eredi del professionista deceduto non possono emettere la fattura relativa ai crediti maturati dal de cuius nei confronti di una società fallita, perché la partita Iva dello stesso è cessata, il curatore fallimentare della debitrice potrà emettere un’autofattura elettronica tramite Sdi, solo se la “partita” non è cessata da più di cinque anni.
Diversamente dovrà ricorrere all’autofattura cartacea, con le modalità prescritte dall’articolo 6, comma 8, del Dlgs n. 471/1997, le quali esigono che, oltre all’emissione dell’autofattura, il cessionario/committente (il curatore) corrisponda all’erario l’Iva relativa al compenso pagato, con la conseguenza che agli eredi andrà versato il corrispettivo al netto dell’imposta.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – PRINCIPIO DI DIRITTO

Principio di diritto n. 10 dell’11 maggio 2021 – Applicazione del regime di participation exempion in caso di trasferimento all’estero di una Holding

l’Agenzia chiarisce che in caso di delocalizzazione all’estero di un compendio aziendale, anche se costituito prevalentemente da partecipazioni, non si applica il regime di participation exemption (Pex) alle partecipazioni ricomprese in tale compendio, ma si procede a tassazione ordinaria. Il principio di unitarierà, infatti, si applica non solo nel caso in cui la plusvalenza è generata da una cessione, ma in generale in presenza di qualsiasi evento realizzativo, inclusi il trasferimento all’estero della residenza dell’impresa commerciale e le altre circostanze a questo assimilate, relative all’azienda o a un ramo di essa.

 

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 3 al 9 maggio 2021

Proroga di termini legislativi: Decreto in G.U.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 103 del 30 aprile 2021 il Decreto Legge n. 56 del 30 aprile 2021, che reca disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, in particolare:

  • sono prorogati dal 30 aprile al 30 settembre 2021 i termini di validità dei documenti di identità con scadenza entro il 31 gennaio 2020;
  • i permessi di soggiorno in scadenza entro il 30 aprile sono prorogati al 31 luglio 2021. Nelle more, gli interessati possono presentare istanza di rinnovo;
  • fino alla definizione dei contratti collettivi del pubblico impiego, e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, le Amministrazioni pubbliche potranno continuare a ricorrere al lavoro agile secondo le modalità semplificate stabilite dall’articolo 263, D.L. 34/2020 (Decreto Rilancio), ma senza il vincolo della percentuale minima del 50% del personale e a condizione che l’erogazione dei servizi rivolti a cittadini e imprese avvenga con regolarità, continuità ed efficienza e nel rigoroso rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente;
  • la revisione periodica dei veicoli a motore e dei loro rimorchi può essere effettuata anche dagli ispettori autorizzati, fino al 31 dicembre 2021.
  • è prorogata al 31 dicembre 2021 la possibilità di svolgere con modalità semplificate da remoto gli esami di abilitazione per l’iscrizione negli elenchi nominativi degli esperti qualificati e dei medici autorizzati (esperti di radioprotezione e medici competenti per la tutela e la sicurezza nei luoghi di lavoro) e dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di consulente del lavoro

 

COVID-19: stato di emergenza prorogato al 31 luglio 2021

È stata pubblicata sulla Gazzetta  Ufficiale  n. 103 del 30 aprile 2021 la delibera del Consiglio dei Ministri del 21 aprile 2021, che proroga al 31 luglio 2021 lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.

 

Ausili per disabili con Iva al 4%: semplificaizoni

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 405 del 4 maggio 2021 il Decreto 7 aprile 2021 che dispone   che per poter beneficiare dell’aliquota al 4% sulle cessioni dei ausili tecnici e informatici è necessario che le persone con disabilità producano, al momento dell’acquisto, solo una copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla commissione medica integrata.Tuttavia, se il collegamento funzionale fra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente non risulta dal certificato di invalidità, occorre integrare il documento con un’ulteriore certificazione, da  esibire  in  copia  all’atto dell’acquisto, rilasciata dal medico curante, che contenga l’attestazione richiesta per l’accesso al beneficio fiscale.In caso di importazione, la documentazione va prodotta all’ufficio doganale all’atto della presentazione della dichiarazione di importazione.

 

INPS

Differimento del termine di presentazione delle domande di esonero per le imprese agricole

L’INPS, con il messaggio n. 1850 del 6 maggio 2021, rende noto il differimento del termine di presentazione delle domande di esonero straordinario dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro – dovuti per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020 – a favore delle imprese appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole, nonché dell’allevamento, dell’ippicoltura, della pesca e dell’acquacoltura, a seguito dell’aggiornamento del modulo.

 

Artigiani e commercianti: istruzioni per il rimborso dei contributi non dovuti

L’INPS, con la circolare n. 75 del 6 maggio 2021, specifica che la contribuzione previdenziale e assistenziale indebitamente versata alle Gestioni degli artigiani e dei commerciantinon può essere oggetto di convalida da parte dell’Istituto ai fini del diritto e della misura delle prestazioni pensionistiche spettanti per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti. La circolare fornisce, inoltre, le istruzioni per l’esercizio, da parte degli assicurati, del diritto al rimborso di quanto indebitamente versato e per l’individuazione della tipologia contributiva rivendicata, tenendo conto dell’ordinario termine di prescrizione decennale (articolo 2946 del c.c.).

 

Sgravio alternativo alla Cig covid: le istruzioni dall’INPS

Con il Messaggio n.1836 del 6 maggio 2021, l’INPS fornisce le istruzioni operative per la richiesta di autorizzazione e per la corretta esposizione dei dati nell’Unimens relativi all’esonero   dal versamento dei contributi previdenziali riservato alle aziende che non richiedono la cassa Covid.

 

Invalidità civile: semplificazione delle attività di gestione degli assenti a visita di revisione

L’INPS, con il messaggio n. 1835 del 6 maggio 2021, semplifica il procedimento di revisione dell’invalidità civile.

In particolare, vengono semplificate le attività di gestione delle persone che risultano assenti a visita di revisione. In questi casi, l’assenza a visita di revisione determina la sospensione cautelativa della prestazione economica.

L’interessato è invitato a presentare una giustificazione per l’assenza, entro 90 giorni, alla struttura INPS territorialmente competente. Con la presentazione di una giustificazione sanitaria o amministrativa fondata, si riavvia il processo di revisione e viene fissata una nuova data per la visita medica di accertamento. In caso di assenza anche alla seconda convocazione, il beneficio economico è revocato dalla data di sospensione.

 

Part-time verticale o ciclico: utile anche il tempo non lavorato

Con la  circolare n. 74 del  4 maggio 2021, l’INPS pubblica le istruzioni il riconoscimento per intero della contribuzione a fini pensionistici da accreditare sulla posizione del lavoratore subordinato che lavora con contratti a part-time ciclico o verticale. La novità, introdotta dalla Legge di bilancio per il 2021, garantisce il raggiungimento dei requisiti di anzianità lavorativa per l’accesso al diritto alla pensione per l’intera durata del rapporto di lavoro part-time. Il documento di prassi contiene le istruzioni per la compilazione della denuncia contributiva Uniemens.

 

Emersione rapporti irregolari nuove precisazioni

L’INPS, con la circolare n. 73 del 4 maggio 2021, fornisce ulteriori istruzioni in merito agli adempimenti dichiarativi e contributivi cui sono tenuti i datori di lavoro che hanno presentato domanda di emersione di rapporti di lavoro irregolare, ai sensi dell’articolo 103 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34,

 

Esodo dei lavoratori: precisazioni sulla garanzia fideiussoria

L’Inps, con messaggio n. 1797 del 4 maggio 2021, ha fornito precisazioni sulla predisposizione della garanzia fideiussoria che deve essere attivata nell’ambito di processi di ristrutturazione, di situazioni di crisi, di riorganizzazione aziendale, di riduzione o trasformazione di attività di lavoro, per accedere a prestazioni di accompagnamento alla pensione a totale carico del datore di lavoro. Infatti, per accedere alla prestazione di esodo, è previsto che il datore di lavoro presenti all’Inps una fideiussione bancaria a garanzia dell’adempimento degli obblighi assunti nei confronti dell’Istituto, avente ad oggetto il versamento anticipato della provvista per la prestazione e la contribuzione figurativa correlata.

 

Indennità COVID-19 e Rem 2021

L’INPS, con il messaggio n. 1764 del 30 aprile 2021, fornisce precisazioni sulla circolare 65/2021 relativamente ai limiti di reddito dei lavoratori dello spettacolo richiedenti l’indennità onnicomprensiva e all’incompatibilità delle indennità con il Reddito di Emergenza (REM).

 

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Tutela sostanziale dei lavoratori mediante l’utilizzo dello “strumento della disposizione”

Con comunicato del 3 maggio 2021, l’Ispettorato nazionale del lavoro fornisce ulteriori precisazioni sull’utilizzo del potere di disposizione attribuito al personale ispettivo, ampliato a seguito dell’intervento normativo attuato con l’art. 12 bis del D.L. n. 76/2020, che ha integralmente sostituito l’art. 14 del D. Lgs. n. 124/2004.

Precisando che la disposizione è un ordine con il quale l’organo ispettivointima al datore di lavoro di adempiere a un obbligo previsto dalla legge o dal CCNL applicato, attribuendo un termine di ampiezza variabile a seconda della criticità evidenziata. Il provvedimento è immediatamente esecutivo, ma se il datore di lavoro ottempera a quanto contenuto nel provvedimentoconil ripristino della legalità secondo le modalità indicate, l’accertamento ispettivo si conclude senza alcuna conseguenza sanzionatoria.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Accesso alla dichiarazione 730 precompilata

Con provvedimento del 7 maggio 2021 l’Agenzia delle entrate fissa il calendario della dichiarazione dei redditi 2021 precompilata. Dal 10 maggio, accesso e visualizzazione online dei modelli 730 e Redditi 2021 precompilati, dal mercoledì successivo, il 19 maggio, la dichiarazione dei redditi potrà essere modificata, integrata e presentata telematicamente, e ancora dopo una settimana, dal 26 maggio, parte la compilazione “assistita” del quadro E del 730/2021.

 

Gruppo IVA –Ingresso di nuovi soggetti nel Gruppo

Con la risoluzione n. 30 del 7 maggio 2021 l’Agenzia delle entrate fornisce precisi chiarimenti sul caso di ingresso in itinere di una società già esistente alla data di costituzione del Gruppo Iva, rispetto alla quale si sono successivamente instaurati i vincoli finanziario, economico e organizzativo previsti dal legislatore.

 

Linee guida e indirizzi operativi 2021

Con la circolare n. 4 del 7 maggio 2021, l’Agenzia delle entrate disegna il quadro operativo che accompagnerà l’operato dell’Amministrazione nei prossimi mesi. In particolare, sono tre gli indirizzi operativi contenuti nel documento di oggi e trasmessi agli uffici: servizi ai cittadini, consulenza ai contribuenti e prevenzione dei fenomeni illeciti come quelli riconducibili alle frodi fiscali. Ciascuna sezione contiene gli indirizzi mirati per lo svolgimento delle azioni operative, ridisegnate e calibrate in modo da tener conto delle criticità indotte dal Covid-19 e incentrate sulla compliance, per poter rafforzare il dialogo costante con il contribuente e avvertirlo in tempo in caso di errori o anomalie.

Le Novità Normative della Settimana dal 26 aprile al 2 maggio 2021

Coronavirus: limitazioni ai viaggiatori provenienti dall’India

Il Ministero della Salute ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del 26 aprile 2021, l’Ordinanza 25 aprile 2021, con ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

L’Ordinanza, ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, ferme restando le disposizioni di cui al DPCM del 2 marzo 2021, vieta  l’ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in India

Le persone che si trovano nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti alla presente ordinanza hanno soggiornato o transitato in India, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l’avvenuto ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e a sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone.

INPS

Integrazioni salariali decreto sostegni: le istruzioni INPS

L’Inps, con circolare n. 72 del 29 aprile 2021, illustra le novità introdotte dal D.L. 41/2021 di trattamenti Cigo, Cigd e di assegno ordinario richiedibile da tutti i datori di lavoro che hanno dovuto interrompere o ridurre l’attività produttiva per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

In ordine alla collocazione temporale del nuovo periodo di trattamenti, l’Istituto osserva che la decorrenza del 1° aprile 2021, prevista dall’articolo 8, D.L. 41/2021non consente ai datori di lavoro di accedere alle previste misure di sostegno in regime di continuità con quelle precedentemente introdotte dalla L. 178/2020.

Pertanto, il nuovo periodo di trattamenti previsto dal citato articolo 8 potrà essere richiesto a decorrere dall’inizio della settimana in cui si colloca il 1° aprile 2021 (quindi da lunedì 29 marzo 2021).

Per le richieste inerenti alle nuove settimane di trattamenti di Cigo, assegno ordinario e Cigd i datori di lavoro dovranno utilizzare la causale “COVID 19 – DL 41/21”.

In ordine alla decorrenza dei trattamenti di cui all’articolo 8 del Decreto Sostegni,  i datori di lavoro che hanno già trasmesso domanda di accesso alle prestazioni con causale “COVID 19 – DL 41/21” per periodi decorrenti dal 1° aprile 2021 possono inviare una domanda integrativa di trattamenti di Cigo, Aso e Cigd, con la medesima causale e per il periodo dal 29 al 31 marzo 2021.

In analogia a quanto stabilito per le istanze aventi decorrenza dal 1° aprile 2021, il termine di scadenza per la trasmissione delle domande integrative è fissato al 31 maggio 2021.

 

“Congedo 2021 per genitori”. Rilascio della procedura per la presentazione delle domande

L’INPS, con il messaggio n. 1752 del 29 aprile 2021,  rende noto il rilascio della procedura per la presentazione delle domande di “Congedo 2021 per genitori”,a favore dei genitori lavoratori, dipendenti del settore privato, con figli conviventi.

Il congedo riguarda i lavoratori dipendenti del settore privato, con figli minori di anni 14:

  • affetti da COVID-19,
  • in quarantena da contatto,
  • con attività didattica in presenza sospesa,

nonché con figli con disabilità in situazione di gravità accertata::

  • iscritti a scuole di ogni ordine e grado per i quali sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza,
  • ospitati in centri diurni a carattere assistenziale per i quali sia stata disposta la chiusura.

Il congedo può essere fruito dai genitori lavoratori dipendenti del settore privato nelle sole ipotesi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile e in alternativa all’altro genitore convivente con il figlio, o anche non convivente in caso di figlio con disabilità grave.

Per i periodi di astensione fruiti è riconosciuta un’indennità pari al 50% della retribuzione e i periodi sono coperti da contribuzione figurativa.

 

Brexit. Disposizioni in materia di legislazione applicabile e distacchi

Con Circolare n. 71 del 27 aprile 2021, l’INPS, pubblica i chiarimenti in merito alla legislazione applicabile nelle fattispecie del distacco del lavoratore e dell’esercizio di attività in due o più Stati in seguito alla pubblicazione dell’Accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra l’Unione Europea e il Regno Unito.

 

Sospensione della pensione ed incarichi per l’emergenza epidemiologica

L’INPS, con la circolare n. 70 del 26 aprile 2021,  pubblica le istruzione per l’applicazione  dell’articolo 3-bis del decreto legge n. del 14 gennaio 2021, introdotto, in sede di conversione, dalla legge 12 marzo 2021, n. 29, che ha previsto la sospensione dei trattamenti pensionistici di vecchiaia del personale sanitario collocato in quiescenza a seguito di conferimento di incarichi retribuiti in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

 

 

INAIL

Misura della riduzione per il 2021 per i settori/gestioni per i quali il procedimento di revisione non è stato completato.

L’Inail, con  circolare n. 13 del 27 aprile 2021, ha fornito indicazioni sulla riduzione dei premi e contributi ai settori/Gestioni per i quali il procedimento di revisione tariffaria non è stato completato.

L’Istituto  ribadisce che l’individuazione dei beneficiari della riduzione si basa sull’andamento infortunistico aziendale e che sono previsti criteri differenziati a seconda che l’attività sia iniziata o meno da oltre un biennio.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Isa: individuazione dei livelli di affidabilità fiscale

Con provvedimento del 26 aprile 2021, dell’Agenzia delle entrate, sono stati individuati i livelli di affidabilità fiscale ai quali sono collegati i benefici premiali, relativi al periodo d’imposta 2020, previsti dall’articolo 9-bis, comma 11, del Dl n. 50/2017.

Il provvedimento ha fissato gli stessi livelli di punteggio previsti lo scorso anno per l’accesso ai benefici fiscali e confermato che il giudizio di affidabilità potrà essere conseguito anche sulla base della media dei punteggi ottenuti a seguito dell’applicazione degli Isa per il periodo d’imposta in corso e quello precedente.

 

Rivalutazione dei beni d’impresa, nuovi  codici tributo

Con la risoluzione n. 29/E del 30 aprile 2021, l’Agenzia delle entrate istituisce i codici tributo “1857” e “1858” per consentire il versamento, tramite modello F24, delle imposte sostitutive sul saldo attivo della rivalutazione e sul maggior valore attribuito ai beni rivalutati. Inoltre, in relazione ai settori alberghiero e termale, con lo stesso documento di prassi è istituito il codice tributo “1859” per il versamento dell’imposta sostitutiva dovuta per l’affrancamento del saldo attivo della rivalutazione.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 295 del 27 aprile 2021 –  Regime fiscale delle somme liquidate a titolo di lucro cessante da mancata percezione di redditi nelle pronunce di equa riparazione per ingiusta detenzione e di riparazione dell’errore giudiziario

Non hanno natura risarcitoria le somme liquidate a titolo di lucro cessante da mancata percezione di redditi nelle pronunce di equa riparazione per ingiusta detenzione e di riparazione dell’errore giudiziario e, di conseguenza, non vanno tassate

 

Risposta n. 296 del 27 aprile 2021 –  Regime fiscale applicabile a soggetto che lavora alle dipendenze di una società italiana e che è residente all’estero dove svolge la sua attività in telelavoro

L’Agenzia delle entrate illustra il corretto trattamento fiscale per le prestazioni di un dipendente per le prestazioni svolte in telelavoro, a decorrere dal 2017, presso la propria abitazione nel Regno Unito, dove ha la residenza fiscale a favore di una società italiana.

Per l’Agenzia, anche se i risultati della prestazione lavorativa sono utilizzati in Italia, la tassazione del reddito, nel caso in esame, dovrà avvenire solo nel Regno Unito, luogo in cui è fisicamente presente il dipendente. La retribuzione, in sostanza, non è fiscalmente rilevante in Italia e la società istante, in qualità di sostituto d’imposta, potrà applicare direttamente, sotto la propria responsabilità, il regime di esenzione previsto dalla Convenzione Italia-Regno Unito, se il lavoratore documenta il possesso dei requisiti per beneficiare di tale regime.

 

Risposta n. 297 del 27 aprile 2021 – Adempimenti del sostituto di imposta da parte di soggetto estero non residente

Una società francese che fabbrica rubinetti e che ha istituito un ufficio di rappresentanza in Italia per la promozione istituzionale dei suoi prodotti, senza svolgere attività commerciale, non può applicare le ritenute alla fonte a titolo di acconto sulle somme da corrispondere al lavoratore dipendente, operando in qualità di sostituto d’imposta, mancando, in Italia, una stabile organizzazione.

 

Risposta n. 298 del 27 aprile 2021– Atto di donazione imposta ipotecaria

La donazione a due fratelli di due distinti appezzamenti di terreno è ricondotta agli atti che contengono più disposizioni che non derivano necessariamente, per la loro intrinseca natura, gli uni dagli altri e ciascuno di essi è soggetto a tassazione come se fosse un atto distinto.

 

Risposta n. 299 del 27 aprile 2021– Imposta di registro su contratti di locazione di terreni agricoli destinati alla costruzione di impianti eolici

Aliquota dello 0,5 %, come per i fondi rustici, in caso di registrazione dei contratti di affitto di terreni agricoli destinati alla costruzione di impianti eolici. In fin dei conti, il fondo rustico non è altro che un appezzamento di terreno coltivabile corredato dalle relative pertinenze.

 

Risposta n. 300 del 28 aprile 2021– Imposta di bollo su rendiconto periodico di carta ricaricabile prepagata

I rendiconti annuali online, relativi a carte prepagate emesse da una società di diritto estero e distribuite da una compagine italiana, non scontano il Bollo in modo virtuale, bensì attraverso il modello F24 telematico o, in alternativa, tramite bonifico diretto al bilancio dello Stato

 

Risposta n. 302 del 28 aprile 2021– divieto di compensazione dei crediti della massa fallimentare con i debiti del fallito

Il Fisco non può compensare i crediti d’imposta endo concorsuali maturati dalla massa fallimentare con i debiti iscritti a ruolo connessi all’attività svolta dal contribuente prima dell’apertura della procedura coatta amministrativa anche se formalizzata soltanto dopo la dichiarazione di fallimento.

 

Risposta n. 305 del 29 aprile 2021– Applicazione agevolazioni ex articolo 7 del decreto legge n.34 del 2019

Gli atti di compravendita di unità immobiliari “in corso di costruzione”, sottoposte a interventi di ricostruzione e ristrutturazione, non rientrano nel perimetro del regime fiscale di favore previsto dall’articolo 7 del Dl “Crescita”, in quanto non possono, al momento dell’alienazione, aver conseguito le necessarie certificazioni energetiche e non valgono ai fini del raggiungimento del limite minimo di vendita del 75% del fabbricato. Di conseguenza, precisa  qualora i medesimi atti dovessero superare il limite del 25%, si verificherà la condizione per la decadenza totale dall’agevolazione usufruita, in sede di acquisto del fabbricato.

 

Risposta n. 306 del 30 aprile 2021– Imputazione dei redditi prodotti in forma associata in caso di mutamento della compagine sociale

Il recesso dalla società di uno dei partecipanti deve essere effettuato secondo precise formalità, non basta la mera comunicazione per raccomandata. In particolare, la notizia del recesso deve essere iscritta nel registro delle imprese entro trenta giorni, a cura degli amministratori della società. Fino ad allora il socio continua a essere tale con tutti i diritti e i doveri conseguenti.

 

Risposta n. 307 del 30 aprile 2021 – Agevolazioni per la piccola proprietà contadina.

La società agricola che fitta al socio, coltivatore diretto “certificato”, il terreno acquistato con le agevolazioni per la piccola proprietà contadina, con un canone che supera il 10% dei ricavi derivanti dall’attività agricola, distraendo il fondo di proprietà dall’esercizio esclusivo di tale attività, perde il trattamento di favore.

 

Risposta n. 308 del 30 aprile 2021 – Note di variazione in ipotesi di operazioni con l’estero

il cessionario di un software, acquistato da un soggetto residente nel Regno Unito, può operare una diminuzione d’imposta con relativa nota in caso di risoluzione del contratto e rimborso della somma pagata, senza essere in possesso dalla nota di variazione del cedente. In sintesi, il cessionario nazionale può emettere un documento integrativo elettronico <TipoDocumento> TD17, avendo cura di indicare gli importi con segno negativo.

 

Risposta n. 312 del 30 aprile 2021 – Lavoro autonomo – ritenuta d’acconto 

Se il consulente aziendale svolge la propria attività in forma di impresa (ditta individuale o società), iscritta al registro delle imprese e con regolare partita Iva, il corrispettivo corrisposto al momento dell’erogazione dell’emolumento non è soggetto a ritenuta a titolo d’acconto.

 

Risposta n. 314 del 30 aprile 2021 – rimborso spese dipendenti in smart working

Le somme corrisposte da una società per rimborsare i propri dipendenti e quelli delle società dello stesso Gruppo che eseguono la prestazione lavorativa in smart working sono escluse da tassazione, in quanto non costituiscono reddito di lavoro dipendente. La quota di costi rimborsati al dipendente, infatti, è riferibile a consumi sostenuti nell’interesse esclusivo del datore di lavoro.

 

Risposta n. 315 del 30 aprile 2021 – Aliquota IVA ridotta -Mangimi per api

La vendita dei mangimi per le api costituiti i primi quattro da miscele di sciroppi di glucosio e fruttosio ottenuti per idrolisi enzimatica a partire da materie prime vegetali quali amido di mais e amido di frumento e il quinto da sciroppo di zucchero idrolizzato, cioè saccarosio ad alto contenuto di fruttosio ottenuto per inversione (idrolisi) di una soluzione di zucchero da barbabietola, rientra, secondo il previsto parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, nella sottovoce della Nomenclatura Combinata 2309 9031, per la quale è prevista l’applicazione dell’Iva con aliquota ridotta al 4%.

 

 

 

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 19 al 25 aprile 2021

Decreto Riaperture: nuove regole per le attività economiche

​Pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 22 aprile 2021, il Decreto Legge 22 aprile 2021, n. 52 riguardante le misure  per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19.

Dal 26 aprile 2021, la riapertura nelle zone gialle dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, ed anche degli spettacoli aperti al pubblico. Previsto, inoltre, l’utilizzo delle certificazioni verdi per gli spostamenti tra Regioni e Province autonome in zona arancione o rossa.

Il decreto prevede la proroga al 31 luglio 2021:

– del conferimento di incarichi temporanei a laureati in medicina e chirurgia da parte delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale;

– delle disposizioni finalizzate a facilitare l’acquisizione di dispositivi di protezione e medicali;

– delle disposizioni straordinarie per la produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale;

– delle disposizioni in materia di lavoro agile. Con la proroga dello stato d’emergenza fino a fine luglio si allunga anche il periodo in cui si applica il ricorso allo smart working con procedure semplificate. Le aziende non dovranno ricorrere agli accordi individuali, ma potranno continuare a decidere unilateralmente di far lavorare il dipendente da remoto. Il lavoro agile o da remoto è considerato dal Protocollo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro una misura da adottare in chiave anti diffusione del contagio da coronavirus.”

Il Decreto è vigente dal 23 aprile 2021.

 

INPS

Congedo 2021 con figli affetti da COVID-19, in quarantena da contatto o con attività didattica in presenza sospesa o con centri diurni assistenziali chiusi. Ulteriori indicazioni

L’Inps, con messaggio del 22 aprile 2021, n. 1642, comunica che, per i datori di lavoro privati con lavoratori dipendenti iscritti alla Gestione privata, è stata anticipata al mese di marzo (anziché aprile) la possibilità di esporre il codice di conguaglio S123 e il relativo codice evento MZ2, avente il significato di “Congedo 2021 per genitori DL n. 30/2021 – art. 2”.

 

Prestazioni economiche di malattia, di maternità/paternità e di tubercolosi

L’INPS, con la circolare n. 68 del 22 aprile 2021, comunica  gli importi da prendere a riferimento per il calcolo delle prestazioni economiche di malattia, di maternità/paternità e di tubercolosi per l’anno 2021.

 

Codici contratto all’interno del flusso Uniemens. Aggiornamento da maggio 2021

Con il messaggio n. 1618 del 20 aprile 2021 l’INPS istituisce, con decorrenza dal periodo di paga maggio 2021, i seguenti nuovi codici dell’elemento <CodiceContratto> della sezione <PosContributiva> del flusso di denuncia Uniemens:

  • 561, relativo al “CCNL per il personale navigante su navi minori fino a 500 tsl e su navi veloci del trasporto passeggeri in acque marittime, lagunari, lacuali e fluviali – AIATP” (codice CNEL I396);
  • 562, relativo al “CCNL lavoratori edilizia e affini – AIESIL” (codice CNEL F08T).

 

Indennità una tantum e Naspi le istruzioni dell’INPS

Con la circolare n. 65 del 19 aprile  2021 l’INPS fornisce istruzioni in materia di indennità una tantum prevista dal decreto-legge n. 41 del 2021, c.d. decreto Sostegni, a favore delle categorie di lavoratori già beneficiari dell’indennità del decreto Ristori, nonché di indennità onnicomprensiva a favore di alcune categorie di lavoratori le cui attività lavorative sono state colpite dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Inoltre, la circolare reca le novità introdotte dal decreto Sostegni in materia di indennità di disoccupazione NASpI, con specifico riferimento alla semplificazione dei requisiti di accesso alla stessa.

La circolare chiarisce che l’erogazione una tantum di un’ulterioreindennità di importo pari a2.400 euro, in attuazione deldecreto Sostegni (decreto-legge n. 41 del 2021), riguarda:

  • i lavoratori stagionali e i lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
  • i lavoratori intermittenti;
  • i lavoratori autonomi occasionali;
  • i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;
  • i lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • i lavoratori dello spettacolo.

 

Retribuzioni convenzionali per i lavoratori all’estero

L’INPS, con la circolare n. 64 del 19 aprile 2021, commenta il D.M. 23 marzo 2021, che ha individuato le retribuzioni convenzionali da prendere a base per il calcolo dei contributi dovuti per le assicurazioni obbligatorie dei lavoratori italiani operanti all’estero in Paesi non legati all’Italia da convenzioni in materia di sicurezza sociale.

Inoltre, la circolare fornisce le relative istruzioni operative, nonché le istruzioni per la regolarizzazione del mese di gennaio, febbraio e marzo 2021.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Approvazione delle specifiche tecniche per l’acquisizione degli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale

Con provvedimento del 23 aprile 2021 l’Agenzia delle entrate approva le specifiche tecniche per l’acquisizione degli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo di imposta 2020.

Il provvedimento odierno individua i percorsi informaticicon cui predisporre i file contenenti l’elenco dei contribuenti per i quali i soggetti incaricati della trasmissione telematica richiedono i dati necessari per determinare il livello di affidabilità fiscale dei loro assistiti. Sono previste modalità diverse per chi è delegato alla consultazione del cassetto fiscale e per chi non possiede tale delega. Definite anche le regole tecniche con cui sono rese disponibili i file contenenti le informazioni aggiuntive.

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 260 del 19 aprile 2021 – Brexit: trasferimento plafond

La società residente nel Regno Unito non perde, a causa dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea, la condizione di esportatore abituale ai fini Iva. Inoltre, se passa dall’identificazione diretta alla rappresentanza fiscale, senza soluzione di continuità, può effettuare acquisti senza Iva utilizzando il plafond maturato in capo al numero identificativo Iva, che è stato utilizzato ante Brexit della medesima società.

 

Risposta n. 262 del 19 aprile 2021 – Sospensione termini di versamento

La sospensione dei termini dei versamenti in scadenza nel mese di dicembre 2020 è fruibile anche dalle imprese e dai professionisti che non esercitano le attività economiche limitate dal Dpcm 3 novembre 2020, purché a novembre 2020 abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

 

Risposta n. 263 del 19 aprile 2021 – Credito d’imposta per canoni di locazione ad uso non abitativo ed affitto d’azienda

La società che nel corso del 2021 versa i canoni di un contratto d’affitto relativi al 2020 matura il diritto alla fruizione del credito d’imposta per canoni di locazione a uso non abitativo e affitto d’azienda, purché sussistano tutti gli ulteriori requisiti di legge. Il bonus potrà essere ceduto, tra gli altri, al locatore, secondo le modalità stabilite dai provvedimenti dell’Agenzia delle entrate del 1° luglio e del 14 dicembre 2020.

 

Risposta n. 264 del 19 aprile 2021 – Contributo a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici: guida turistica

Il contributo a fondo perduto istituito dal decreto “Agosto” in favore degli esercenti attività d’impresa non può essere attribuito al contribuente che fa la guida turistica, trattandosi di lavoratore autonomo. L’eventuale indebita percezione dell’indennizzo è regolarizzabile con applicazione delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso. Per il settore del turismo sono state stanziate specifiche risorse dal decreto “Rilancio”, da assegnare tramite il ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo (oggi ministero della Cultura).

 

Risposta n. 267 del 19 aprile 2021 –  Strumentazione per diagnostica in vitro – esenzione

Si applica il regime di esenzione Iva con diritto alla detrazione d’imposta fino al 31 dicembre 2022, come previsto dal comma 452 della legge di bilancio 2021, ai dispositivi medico-diagnostici in vitro per Covid-19, identificati dai codici Taric assegnati dall’Adm

 

Risposta n. 268 del 19 aprile 2021 –  Strumentazione per diagnostica in vitro – tamponi

Per l’applicazione del regime di esenzione Iva con diritto alla detrazione d’imposta fino al 31 dicembre 2022 ai tamponi è necessario procedere all’esatta classificazione merceologica tramite apposito accertamento tecnico delle Dogane.

 

Risposta n. 270 del 20 aprile 2021 – tassazione premi di produttività

Una società di giochi e scommesse che, a seguito dell’emergenza sanitaria e del conseguente stop dell’attività svolta, ha modificato i parametri di riferimento dei premi di risultato, potrà applicare, in qualità di sostituto d’imposta, sul premio 2020 erogato ai suoi dipendenti, l’aliquota agevolata del 10% come imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali, a patto che sia raggiunto il risultato incrementale previsto dal nuovo parametro 2020 rispetto a quello del 2019.

 

Risposta n. 271 del 20 aprile 2021 – trattamento fiscale del “premio” di euro 100 erogato a personale dipendente che presta la propria attività all’estero

Il contributo di 100 euro previsto dal decreto “Cura Italia” a favore dei lavoratori che, nonostante la difficile situazione causata dall’emergenza epidemiologica, nel mese di marzo 2020, hanno continuato a spostarsi nel territorio per svolgere la propria attività, non può essere esteso agli impiegati a contratto assunti all’estero, in quanto svolgono la propria prestazione fuori dai confini nazionali.

 

Risposta n. 272 del 20 aprile 2021 –  Trattamento fiscale del Sussidio erogato a professionisti, titolari di pensione di invalidità ed indiretta ai superstiti, dall’ente previdenziale obbligatorio

Il beneficio economico erogato dall’ente previdenziale obbligatorio ai professionisti, titolari di pensione di invalidità e indiretta ai superstiti, in fase di erogazione non è da assoggettare a ritenuta alla fonte a titolo di acconto IRPEF, in applicazione del decreto Ristori e, conseguentemente, non è imponibile nei confronti dei percettori

 

Risposta n. 273 del 20 aprile 2021 – Trattamento fiscale dei contributi erogati dalla Regione in favore di lavoratori parasubordinati e lavoratori autonomi

Sono esenti fiscalmente i contributi erogatia livello regionale ai lavoratori autonomi privi di partita IVA, con contratto di lavoro occasionale o con contratto di cessione del diritto d’autore, anche non iscritti alla gestione separata perché esonerati.

Diversamente, il beneficio fiscalenon spetta ai lavoratori con contratto di collaborazione e ai lavoratori parasubordinati iscritti alla gestione separata ovvero collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori a progetto, i cui redditi, tra l’altro, sono assimilati a quelli di lavoro dipendente

Pertanto, l’erogazione delle misure di sostegno in favore di tali soggetti sarà soggetta a ritenuta a titolo di acconto Irpef.

 

Risposta n. 274 del 20 aprile 2021 – Aliquota IVA ridotta- Servizi rivolti a minori con bisogni educativi speciali

L’attività svolta da una cooperativa a favore di minori con bisogni educativi speciali (Bes), caratterizzata da una duplice funzione educativa e socio-sanitaria, sconta l’Iva ridotta, anche se è svolta online, con lezioni video-registrate e webinar a domande e risposte. Le prestazioni non vanno segnalate al Sistema tessera sanitaria, ma regolarmente documentate con l’emissione di fatture elettroniche tramite il Sistema di interscambio; una copia, in formato elettronico o cartaceo, andrà messa a disposizione del cliente, salvo sua rinuncia.

 

Risposta n. 275 del 21 aprile 2021 – Trasferimento delle posizioni individuali dei lavoratori ad altra forma pensionistica complementare – Adempimenti dei sostituti d’imposta

Il passaggio totalitario delle posizioni previdenziali precedentemente appartenenti a un fondo pensionistico messo in liquidazione a un fondo Alfa legittima il trasferimento del risparmio di imposta a quest’ultimo.

 

Risposta n. 276 del 21 aprile 2021 – adempimenti fiscali dell’amministratore giudiziario con riferimento agli immobili oggetto di “sequestro antimafia”

Per adempiere gli obblighi fiscali relativi ai beni in amministrazione giudiziaria, devono essere utilizzati i codici fiscali dei titolari di tali beni, non occorre chiedere una unica identificazione distinta per tutto il patrimonio. L’amministratore deve presentare le dichiarazioni dei redditi per ogni proprietario, utilizzando il modello relativo alla natura giuridica del soggetto (persona fisica o giuridica) titolare del bene immobile.

 

Risposta n. 277 del 21 aprile 2021 – Agevolazioni “prima casa” per l’acquisto nuova abitazione

La disposizione che consente a un soggetto di fruire delle agevolazioni “prima casa”, nonostante sia titolare, nel Comune di residenza, di un altro immobile precedentemente acquistato con  l’applicazione dei benefici, vale anche per l’acquisto di un’abitazione effettuato dal contribuente proprietario di una casa ricevuta in eredità, se quest’ultimo si impegna a rivendere entro l’anno l’immobile che già possiede.

 

Risposta n. 280 del 21 aprile 2021 – credito d’imposta “Ricerca e Sviluppo”

È ammessa al credito d’imposta “Ricerca e Sviluppo”, l’attività svolta nel 2018 e 2019 da una società residente costituita dalla controllante estera, con cui è stato creato un apparecchio laser3D. Incluse nel bonusanche le spese sostenute per consulenze esterne e per l’acquisto dei materiali necessari per la realizzazione del prototipo.

 

Risposta n. 285 del 23 aprile 2021 – errori contabili in sede di prima applicazione dell’Ifrs 15

Per la correzione degli errori contabili, individuati sia in sede di prima applicazione (retroattiva) dell’Ifrs 15 che nel periodo d’imposta in cui il principio contabile è stato adottato, è necessario imputare i componenti reddituali nel corretto periodo di competenza fiscale, non essendo possibile attribuire rilevanza tributaria nel periodo in cui gli errori sono rettificati in bilancio.

 

Risposta n. 286 del 23 aprile 2021 –  iper ammortamento

Ai fini dell’iperammortamento devono essere trattati separatamente le componenti materiale e immateriale delle “casseforti automatiche per il deposito e il ricircolo di denaro contante”, collegate, attraverso un portale e un applicativo, a una centrale operativa che può effettuare il monitoraggio dei dispositivi installati in tutti i punti vendita.

 

Risposta n. 287 del 23 aprile 2021 –  bonus affitti

Con riferimento al bonus affitti, le società che esercitano non solo attività di commercio al dettaglio possono beneficiare del credito d’imposta allorché specificatamente dalla sola attività di commercio al dettaglio siano derivati , nel periodo d’imposta 2019, ricavi superiori a 5 milioni di euro.

 

Risposta n. 288 del 23 aprile 2021 – interruzione della procedura di liquidazione dell’IVA di gruppo e rimborso del credito IVA alla ex controllante residente nel Regno Unito

Una società residente nel Regno Unito che in qualità di subholding controlla delle società italiane e che allo scadere della deadlinedella Brexitsi trova un credito Iva da recuperare non può utilizzare la remissione in bonis,ma dovrà chiedere il rimborso dell’imposta con la dichiarazione Iva 2022, relativa al 2021.

 

Risposta n. 289 del 23 aprile 2021 –  dichiarazione IVA a rimborso – integrazione per l’apposizione del visto di conformità

Il contribuente che ha presentato la dichiarazione annuale Iva optando per il rimborso, ma dimentica il visto di conformità, può presentare una dichiarazione integrativa entro i termini di accertamento della dichiarazione originaria, anche se la precedente richiesta di rimborso risulta archiviata.

 

Risposta n. 291 del 23 aprile 2021 – Aliquota IVA applicabile alla cessione di una lettiera per piccoli animali

Si applica l’Iva al 4% per la vendita della lettiera biodegradabile composta da residui della lavorazione di soia e amido

l prodotto biodegradabile composto da residui della lavorazione di soia e amido, in base al parere dell’Adm, può essere classificato alla voce 230250 0000 della Tariffa doganale

 

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 12 al 18 aprile 2021

Determinazione delle retribuzioni convenzionali 2021 per i lavoratori all’estero

​Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 7 aprile 2021, il Decreto del 23 marzo 2021, con la determinazione delle retribuzioni convenzionali 2021 per i lavoratori all’estero.

 

 

INPS

Chiarimenti sui periodi di copertura CIG settimana dal 29marzoal 4 aprile 2021

L’INPS, con un comunicato stampa pubblicato il 16 aprile 2021, ha fornito i chiarimenti sul periodo di copertura CIG della settimana dal 29 marzo al 4 aprile 2021 specificando che le 13  settimane del DL sostegni comprendono i periodi decorrenti dalla settimana in cui è collocato il 1 aprile.

Ciò significa che sono coperti dalla “Cig Covid” del DL Sostegni anche i giorni lavorativi del 29, 30 e 31 marzo 2021.

Non risultano pertanto periodi di scopertura per i lavoratori, salvo per coloro che hanno fatto ricorso alla CIG sabato 2 gennaio 2021 per i quali le settimane di “Cig Covid” terminavano il 27 marzo 2021 per tornare a decorrere dal 29 marzo 2021.

 

Attestazioni fiscali per il pagamento degli oneri da riscatto,ricongiunzione o rendita

L’INPS, con il messaggio n. 1559 del 15 aprile 2021, informa che le attestazioni fiscali dei versamenti effettuati nel 2020 per gli oneri da riscatto, ricongiunzione o rendita, sono visualizzabili e stampabili sul Portale dei Pagamenti

Sul Portale dei Pagamenti non sono presenti le attestazioni fiscali relative ai versamenti effettuati in forma rateale dagli enti datori di lavoro pubblici per conto dei dipendenti iscritti alle gestioni ex INPDAP, mentre è possibile visualizzare i versamenti effettuati direttamente dagli iscritti, tramite il servizio Gestione Dipendenti Pubblici: servizi per lavoratori e pensionati.

Gli interessati potranno richiedere, ove riscontrino discordanze tra importi attestati e importi versati, la rettifica del documento.

 

Congedo 2021 per genitori, lavoratori dipendenti del settore privato,con figli affetti da COVID-19

Con la circolare 14 aprile 2021, n. 63 l’Inps pubblica le istruzioni  in tema di fruizione del Congedo 2021 per genitori, introdotto dal decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30, a favore dei genitori lavoratori dipendenti per figli conviventi minori di anni 14 o con disabilità grave.

Il congedo, indennizzato al 50% della retribuzione e coperto da contribuzione figurativa, è previsto per il periodo corrispondente – in tutto o in parte – alla durata dell’infezione da Covid-19 dei figli, alla durata della quarantena del figlio, alla durata del periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza o di chiusura dei centri diurni assistenziali.

 

Nuova modalità di invio dei flussi di pagamento diretto della CIG

L’INPS, con la circolare n. 62 del 14 aprile 2021, fornisce le indicazioni operative relative alla nuova modalità di invio dei flussi di pagamento diretto dei trattamenti di integrazione salariale, CIGO, CIGD e ASO, connessi all’emergenza epidemiologica da COVID–19, tramite l’utilizzo del flusso “UniEmens-Cig”, introdotta dall’articolo 8, comma 5, del  decreto-legge 22 marzo 2021, n 41, per gli eventi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa decorrenti dal 1° aprile 2021.

La nuova procedura sarà utilizzabile a partire dalle denunce contributive di competenza del mese di aprile 2021. Per il periodo transitorio, di durata pari a 6 mesi, i datori di lavoro potranno scegliere di continuare ad effettuare le denunce con il modello Uniemens e inviare i modelli SR41.

 

Esonero contributivo per le imprese agrituristiche e dell’allevamento

L’INPS, con la circolare n. 57 del 12 aprile 2021, comunica  le indicazioni operative per la fruizione dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali spettante ai datori di lavoro appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole, anche associate ai codici Ateco 11.02.10 e 11.02.20, nonché dell’allevamento, dell’ippicoltura, della pesca e dell’acquacoltura. L’esonero è riconosciuto, a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19, per il primo semestre del 2020.

 

Esonero contributivo totale per l’assunzione nel 2021-2022

Con la Circolare n. 56 del 12 aprile 2021, l’INPS fornisce indicazioni sull’esonero contributivo per l’assunzione di giovani nel biennio 2021-2022, secondo quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2021 (art. 1, commi 10-15, L. 30 dicembre 2020, n. 178).

Viene premesso  che la misura è ancora in attesa della approvazione  riguardante la compatibilità con il “Quadro temporaneo  europeo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” (c.d. Temporary Framework),  quindi solo a conclusione del procedimento saranno emanate le istruzioni per la fruizione della misura , in particolare sulla modalità di compilazione delle dichiarazioni contributive da parte dei datori di lavoro.

Un aspetto importante chiarito dalla circolare è che questa agevolazione è ulteriore e distinta dall’esonero triennale al 50% già in vigore  per cui i datori di lavoro possono scegliere fra i due incentivi, anche sulla base del settore e dei limiti degli aiuti di stato  imposti dall’Europa. (art. 1, co. 10, della L. 27 dicembre 2019, n. 160)

 

Bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting

L’INPS, con la circolare n. 58 del 14 aprile 2021, fornisce le istruzioni operative relative alla gestione delle domande di bonus baby-sitting, di cui all’articolo 2, comma 6, del decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30, destinato ad alcune categorie di lavoratori con figli minori.

In particolare, qualora si realizzino le seguenti casistiche:

  • figlio affetto da infezione SARS COVID-19,
  • figlio in quarantena,
  • in caso di sospensione dell’attività didattica in presenza.

Ai fini del diritto al bonus per i servizi di baby-sitting, si precisa che rilevano tutti i casi che si siano verificati dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021.

Il bonus per servizi di baby-sitting può essere erogato, alternativamente, a entrambi i genitori purché non ricorra, nelle stesse giornate della settimana prescelta, una delle seguenti condizioni:

  • la prestazione lavorativa è svolta in modalità agile;
  • l’altro genitore non svolga alcuna attività lavorativa ovvero sia sospeso dal lavoro ovvero sia beneficiario di altri strumenti previsti a sostegno del reddito;
  • i genitori abbiano fruito del congedo di cui ai commi 2 e 5 del medesimo articolo 2 del decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30.

 

Finanziamenti da estinguersi dietro cessione fino al quinto delle pensioni. Nuove funzioni telematiche

L’INPS, con il messaggio n. 1526 del 13 aprile 2021, informa che, nell’ambito dei finanziamenti erogati ai pensionati INPS da parte di banche/società finanziarie e poi rimborsati mediante cessione di quote fino al quinto della pensione, per migliorare i servizi telematici offerti e renderli più sicuri, sono state attivate le seguenti funzioni:

  • visualizzazione e download, tramite l’area personale MyINPS, dell’atto di benestare rilasciato dall’INPS ai pensionati che hanno sottoscritto un finanziamento da estinguersi dietro cessione fino al quinto della pensione;
  • inserimento del codice QR nel documento cartaceo/digitale di Comunicazione di cedibilità rilasciato dall’INPS.

 

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Tracciabilità dei pagamenti e applicabilità del cumulo giuridico

L’INL, con la nota prot. n. 606 del 15 aprile 2021, ha fornito chiarimenti in merito all’applicabilità del cumulo giuridico ex art. 8, L. n. 689/1981, alle ipotesi di violazione delle disposizioni in materia di tracciabilità delle retribuzioni.

Tale norma, sottolinea la nota dell’INL, non può trovare applicazione in caso di violazione delle disposizioni sulla tracciabilità delle retribuzioni, in quanto non può riconoscersi la sussistenza di una pluralità di violazioni, anche se l’illecito si riferisce a uno o più lavoratori.

Non può ritenersi applicabile nemmeno il successivo comma 2, che disciplina il reato continuato per le violazioni in materia di previdenza e assistenza obbligatoria in quanto, secondo l’INL, gli obblighi e le sanzioni n materia di tracciabilità delle retribuzioni sono estranei alla materia previdenziale e assistenziale.

Da ultimo, la nota sottolinea che non può trovare applicazione analogica la fattispecie della continuazione tra reati di cui all’art. 81 del codice penale.

 

 

INAIL

Retribuzioni convenzionali per l’anno 2021

L’Inail, con la circolare n. 12 del 15 aprile 2021, comunica il valore delle retribuzioni convenzionali, per l’anno 2021, su cui calcolare il premio assicurativo per i lavoratori operanti all’estero, in Paesi extracomunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale.

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Nuove imprese a tasso zero. Termini e modalità di presentazione delle istanze

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato la circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021, la quale fornisce i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione volte a sostenere nuova imprenditorialità, in tutto il territorio nazionale, attraverso la creazione di micro e piccole imprese competitive, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile.

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

Indicazioni per la riammissione in servizio dei lavoratori dopo assenza per malattia Covid-19 correlata

Il Ministero della Salute, con la circolare prot. n. 0015127 del 12 aprile 2021, ha fornito le indicazioni procedurali per la riammissione in servizio del lavoratore dopo l’assenza per malattia COVID-19 correlata, specificando la certificazione che il lavoratore deve produrre al datore di lavoro.

La circolare esamina le diverse casistiche che possono presentarsi, in ragione delle manifestazioni più o meno gravi della malattia.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Contributo fondo perduto sostegni: istituiti i codici tributo

Con la risoluzione n. 24 del 12 aprile 2021, l’Agenzia delle entrate istituisce  il codice tributo “6941” per utilizzare con F24 in compensazione il contributo a fondo perduto introdotto dal decreto “Sostegni”, nel caso in cui il contribuente scelga di fruirne sotto forma di credito d’imposta, e i codici “8128”, “8129” e “8130” per la restituzione spontanea della somma non spettante, erogata tramite accredito sul conto corrente o speso in compensazione, e per il versamento dei relativi interessi e sanzioni, tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 Elide).

 

Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano dei dati relativi alla dichiarazione Irap 2021

Con il provvedimento del 13 aprile 2021, l’Agenzia delle entrate determina s le specifiche tecniche, in formato xml, da utilizzare, tramite l’Agenzia delle entrate, per la trasmissione alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano dei dati relativi alla dichiarazione Irap 2021.

 

Cessione di unità immobiliare con cucina – Trattamento ai fini IVA

L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 25 del 14 aprile 2021 afferma che la cessione di cucine arredate, inglobate in unità abitative oggetto di compravendita (cessione “a corpo”), sconta l’Iva ordinaria “in tutti i sensi”, sia verso il cliente finale sia al passaggio dal produttore alla società immobiliare. Le cucine, infatti, non sono assimilabili ai “beni immobili” e nemmeno ai “beni finiti” e la loro cessione non è accessoria all’operazione principale.

 

Modalità di correzione dell’importo dell’aiuto spettante indicato nel prospetto Aiuti di Stato

L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 26 del 15 aprile 2021 ha precisato che  i contribuenti che hanno inserito nel prospetto “Aiuti di Stato” delle dichiarazioni fiscali 2018 l’ammontare della deduzione o della variazione in diminuzione, su cui è calcolata l’agevolazione, anziché l’importo del contributo spettante, potranno correggere l’errore presentando una dichiarazione integrativa, a seguito della quale l’Agenzia delle entrate provvederà a effettuare la correzione in diminuzione del maggior importo precedentemente indicato nel Registro nazionale aiuti di Stato (Rna) dell’aiuto individuale.

 

Regime agevolato rimpatriati istituiti i codici tributo per la proroga

Con la risoluzione n. 27 del 15 aprile 2021, l’agenzia delle entrate istituisce i codici tributo “1860” e “1861” per consentire ai lavoratori, dipendenti e autonomi, l’esercizio dell’opzione che proroga di cinque anni il regime speciale agevolato per “impatriati”, mediante il versamento, in un’unica soluzione, di un importo rispettivamente pari al 10% o al 5% dei redditi di lavoro dipendente e autonomo prodotti in Italia, relativi al periodo d’imposta precedente a quello di esercizio dell’opzione.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 241 del 13 aprile 2021 – interventi di ristrutturazione. Immobili censiti nella categoria F/4

Il contribuente che ristruttura l’unità immobiliare inserita in un fabbricato accatastato come F/4, originariamente albergo censito in Catasto nella categoria D/2, frazionato in più appartamenti dall’impresa venditrice, può usufruire della detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Tuir, a condizione che a fini lavori l’immobile diventi A/2, ossia un’abitazione.

 

Risposta n. 243 del 13 aprile 2021 – somme erogate a seguito di accordo collettivo

Sono sottoposte a tassazione separata e non ordinaria le indennità corrisposte nel 2020 per prestazioni lavorative relative al 2019, in esecuzione di un accordo di contrattazione collettiva integrativa sottoscritto dalle parti nel 2020. Il ritardo nel pagamento è dovuto al sopraggiungere di una causa giuridica che costituisce presupposto per l’applicazione del regime speciale.

 

Risposta n. 244 del 13 aprile 2021 – Imposta sostitutiva dell’IRPEF, prevista per le persone fisiche titolari di redditi da pensione di fonte estera

Il residente nel Regno Unito, titolare di polizze assicurative estere, che trasferisce la residenza in uno dei Comuni individuati dall’articolo 24-ter del Tuir, non può beneficiare del regime fiscale agevolato previsto dallo stesso articolo (applicazione di un’imposta sostitutiva del 7% per 10 anni): le polizze sono investimenti finanziari che non hanno una finalità previdenziale. La norma, infatti, finalizzata a incentivare gli investimenti, i consumi e il radicamento, tra l’altro, in alcuni comuni del Mezzogiorno con determinate caratteristiche demografiche, subordina l’accesso al regime di favore alla titolarità, da parte delle persone fisiche, “dei redditi da pensione di cui all’articolo 49, comma 2, lettera a), erogati da soggetti esteri”. La disposizione, quindi, è indirizzata esclusivamente ai destinatari di trattamenti pensionistici di ogni genere e di assegni a essi equiparati erogati da soggetti esteri.

 

Risposta n. 245 del 13 aprile 2021 – Studio associato – Invio telematico delle dichiarazioni e visto di conformità

Lo studio associato composto da avvocati, in prevalenza, e commercialisti iscritti ai rispettivi albi professionali, che si avvale per il servizio di trasmissione telematica di una società di servizi contabili, il cui capitale sociale è interamente posseduto dai propri associati commercialisti, può richiedere l’abilitazione all’invio telematico delle dichiarazioni, a prescindere dalla sua reale composizione interna.

Tuttavia, la stessa associazione non può apporre il visto di conformità né trasmettere dichiarazioni vistate.

 

Risposta n. 246 del 14 aprile 2021 – regolarizzazione dell’errata applicazione del regime Mini One Stop Shop(cd “MOSS”)

l’Agenzia delle entrate spiega a un contribuente come rimediare all’errato utilizzo del regime Mini one stop shop (Moss), la procedura semplificata che consente l’assolvimento degli adempimenti Iva online, utilizzabile dai soggetti passivi residenti o domiciliati anche fuori dall’Unione europea, che effettuano i servizi elettronici o i servizi di telecomunicazione e teleradiodiffusione a favore di privati consumatori europei (B2C).

Primo passo ricalcolare e liquidare l’Iva secondo le modalità ordinarie. Versare interessi e sanzioni, con la possibilità di usufruire del ravvedimento operoso, per omessa, incompleta o infedele comunicazione periodica. Rettificare la dichiarazione Iva trimestrale.

 

Risposta n. 249 del 14 aprile 2021 – Superbonus -Fondazione ONLUS proprietaria di immobili classificati catastalmente nelle categorie B/1 e B/ 

Una Fondazione iscritta all’anagrafe delle Onlus che opera in ambito sanitario ed è proprietaria di un complesso immobiliare composto da un centro diagnostico riabilitativo extra ospedaliero per la diagnosi, terapia e cura delle malattie rare, classificati catastalmente nelle categorie B/1 e B/5 può accedere al superbonus per tutti gli interventi agevolabili, indipendentemente dalla categoria catastale e dalla destinazione dell’immobile oggetto degli stessi interventi, ferma restando la necessità che i lavori agevolati siano effettuati sull’intero edificio o sulle singole unità immobiliari.

 

Risposta n. 251 del 14 aprile 2021 – Superbonus – interventi di risparmio energetico e riduzione del rischiosismico su edificio di proprietà di una Fondazione

Una Fondazione di diritto privato che, in qualità di ente non commerciale, vorrebbe fruire del superbonus  in occasione di interventi trainanti di risparmio energetico e riduzione del rischio sismico, da effettuare su un edificio di sua proprietà con più unità immobiliari (anche queste non costituite in condominio). Anche se la Fondazione persegue scopi di utilità sociale e offre assistenza agli anziani e ai bisognosi, non rientra tra i soggetti compresi nella lettera d-bis) del comma 9, dell’articolo 119 del decreto “Rilancio”.

 

Risposta n. 253 del 15 aprile 2021 – superbonus – Applicazione del regime agevolativo a favore di una cooperativa sociale di produzione e lavoro

La cooperativa sociale di produzione e lavoro può fruire del Superbonus, anche tramite cessione del credito o sconto in fattura, ma a condizione che goda di un’esenzione solo parziale dall’Ires e corrisponda retribuzioni per un importo inferiore al 50% “dell’ammontare complessivo di tutti gli altri costi, tranne quelli relativi alle materie prime e sussidiarie”.

 

Risposta n. 254 del 15 aprile 2021 – Superbonus – servizi connessi alla realizzazione degli interventi agevolabili forniti da un unico contraente generali

Il contribuente, che riceve da un unico “contraente generale” le fatture relative sia alla progettazione e alla realizzazione delle opere agevolate, su un immobile di sua proprietà, sia agli altri servizi professionali necessari per la realizzazione dei lavori e per l’effettuazione delle pratiche amministrative e fiscali, inderogabili ai fini dell’agevolazione (visto di conformità e asseverazioni), può fruire del Superbonus, anche optando dell’opzione dello sconto in fattura.

 

Risposta n. 255 del 16 aprile 2021 – Vendite a distanza di beni nei paesi dell’Unione europea

Una ditta che effettua vendite online di videogiochi, alla quale viene notificato dal Paese estero di destinazione dei beni un avviso di versamento Iva, in quanto ha superato la soglia di 100mila euro, potrà chiedere il rimborso per gli anni accertati, cioè 2015 e 2016, presentando istanza entro due anni dal ricevimento dell’avviso. Non potrà, invece, ricorrere alla dichiarazione integrativa (articolo 2, comma 8, Dpr n. 322/1998) per i periodi d’imposta non ancora accertati dall’autorità fiscale.

 

Risposta n. 256 del 16 aprile 2021 – Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili auso non abitativo e affitto d’azienda

Una società che nel 2019 cede un bar con riserva e nel 2020 lo riacquisisce dal gestore inadempiente, per la riduzione del fatturato che dà diritto alla fruizione del bonus locazioni dovrà computare la quota del medesimo fatturato derivante dell’azienda oggetto di trasferimento per i mesi di riferimento del credito. Va esclusa, invece, la configurazione di un soggetto costituito dopo il 1° gennaio 2019

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – CONSULENZA GIURIDICA

Consulenza giuridica n. 3 del 13 aprile – Gestione previdenza professionale Lpp

In tema di somme corrisposte in Italia da parte della gestione della previdenza professionale, per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità svizzera (LPP), la ritenuta unica va applicata dall’intermediario laddove gli venga conferito uno specifico incarico da parte del soggetto erogante ovvero del percipiente. Sarà cura del contribuente che conferisce l’incarico all’intermediario fornire tutte le informazioni necessarie per la corretta applicazione della ritenuta e per la determinazione della base imponibile da assoggettare a tassazione. In assenza della canalizzazione tramite un intermediario residente, la riscossione da parte del cliente delle prestazioni LPP comporta la tassazione IRPEF delle stesse nell’ambito della dichiarazione dei redditi.

 

Consulenza giuridica n. 4 del 13 aprile 2021 – Commercio oro da investimento – Esenzione IVA

Nel commercio in oro da investimento l’esenzione Iva vale solo se la vendita riguarda lingotti e placchette con purezza pari o superiore a 995 millesimi e monete d’oro di purezza pari o superiore a 900 millesimi, coniate dopo il 1800. Mancando tali requisiti il metallo prezioso deve considerarsi oro industriale e non da investimento e la sua cessione è imponibile con obbligo di assolvimento dell’Iva da parte del cessionario, mediante l’applicazione del reverse charge (articolo 17, comma 5, del decreto Iva).

 

 

ISTAT

TFR -coefficiente di rivalutazione

L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di marzo che è pari a 103,3%. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di marzo 2021 è di 1,108138 %.

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 5 all’11 aprile 2021

Potenziamento delle misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico e universale

È stata pubblicata, nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 6 aprile 2021, la Legge n. 46 del 1° aprile 2021, contenente la delega al Governo per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico e universale. Tale assegno, basato sul principio universalistico, costituisce un beneficio economico attribuito progressivamente a tutti i nuclei familiari con figli a carico.

I decreti legislativi dovranno essere predisposti entro il 21 aprile 2022 (12 mesi dalla data di vigenza della Legge n. 46/2021) al fine di favorire la natalità, di sostenere la genitorialità e di promuovere l’occupazione, in particolare femminile.

 

Determinazione delle retribuzioni convenzionali 2021 per i lavoratori all’estero

Con decreto 23 marzo 2021 del Ministero del lavoro, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 7 aprile2021  sono state definite le retribuzioni convenzionali che possono utilizzare i lavoratori fiscalmente residenti in Italia ma stabilmente impiegati all’estero da prendere come base per il calcolo delle imposte sul lavoro dipendente e dei contributi per le assicurazioni obbligatorie

 

 

INPS

Efficacia dei periodi riscattati con sistema contributivo

L’INPS, con la circolare n. 54 del 6 aprile 2021, pubblica  ulteriori precisazioni in materia di decorrenza, ai fini pensionistici, degli effetti del riscatto di periodi che si collochino nel sistema contributivo della pensione.

L’INPS era già intervenuta con la  circolare n. 6 del 22 gennaio 2020, precisando le modalità per determinare l’onere di riscatto nei casi in cui, per il sistema di calcolo della pensione applicabile e la collocazione temporale dei periodi, dovrebbe adottarsi il cosiddetto criterio della riserva matematica, ma, per effetto dell’esercizio della facoltà di opzione per il calcolo esclusivamente contributivo della pensione, trova applicazione il criterio di calcolo a percentuale.

Con la presente circolare, fornisce ulteriori chiarimenti in merito:

  • all’ambito di applicazione delle disposizioni;
  • agli effetti che derivano sui riscatti dall’esercizio dell’opzione per il sistema di calcolo contributivo della pensione e della facoltà di totalizzazione dei periodi assicurativi;
  • alla valutazione dei periodi di riscatto con onere determinato con il criterio del calcolo a percentuale per l’individuazione del sistema di calcolo del pro quota di pensione in cumulo;
  • all’opzione per la liquidazione del trattamento pensionistico esclusivamente con le regole del sistema contributivo.

 

Brexit, protocollo sulla sicurezza sociale

Con la circolare n. 53 del  6 aprile 2021, l’INPS rende noto le  indicazioni utili alla gestione delle prestazioni previdenziali spettanti ai soggetti interessati dalla Brexit. In particolare, la circolare si occupa della totalizzazione per l’accertamento del diritto e il calcolo delle prestazioni pensionistiche italiane, della maggiorazione sociale e integrazione al trattamento minimo. L’Inps precisa che continuano ad applicarsi le disposizioni in materia di totalizzazione per l’accertamento del diritto e il calcolo delle prestazioni pensionistiche italiane, anche con riferimento a periodi assicurativi, fatti o situazioni successivi alla data del 31 dicembre 2020.

 

Esonero per le assunzioni di donne lavoratrici effettuate nel biennio 2021-2022. Chiarimenti

L’INPS, con il  messaggio n. 1421 del 6 aprile 2021, fornisce ulteriori chiarimenti  riguardanti l’ambito l’esonero per le assunzioni di donne lavoratrici effettuate nel biennio 2021-2022.

L’Istituto chiarisce che il requisito di svantaggio della lavoratrice (stato di disoccupazione da oltre 12 mesi o rispetto, in combinato con ulteriori previsioni, del requisito di “priva di impiego”) deve sussistere alla data dell’evento per il quale si intende richiedere il beneficio. Pertanto, se si intende richiedere il beneficio per un’assunzione a tempo determinato, il requisito di svantaggio deve sussistere alla data di assunzione e non a quella della eventuale proroga o trasformazione del rapporto a tempo indeterminato. Se, invece, si intende richiedere il beneficio per una trasformazione a tempo indeterminato, senza avere richiesto lo stesso per la precedente assunzione a termine, il rispetto del requisito è richiesto alla data della trasformazione.

L’INPS precisa, inoltre, che il beneficio può trovare applicazione anche nelle ipotesi di trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine non agevolati ai sensi della disciplina di cui all’articolo 4, commi da 8 a 11, della legge n. 92/2012 o di cui all’articolo 1, commi da 16 a 19, della legge di bilancio 2021, e che, in tali fattispecie, l’incentivo spetta per 18 mesi a decorrere dalla data di trasformazione.

 

Reddito di Emergenza. Prime indicazioni relative alla presentazione della domanda

L’INPS, con il  messaggio n. 1378 del 1 aprile 2021 comunica le modalità di presentazione delle domane relative al reddito di emergenza

Il Rem può essere richiesto all’Inps entro il termine perentorio del 30 aprile 2021.

La domanda deve essere presentata esclusivamente on line attraverso i seguenti canali:

  • il sito internet dell’Inps (www.inps.it), autenticandosi con PIN (si ricorda che l’INPS non rilascia più nuovi PIN a decorrere dal 1° ottobre 2020), SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica;
  • gli Istituti di patronato di cui alla legge 30 marzo 2001, n. 152.

Il richiedente dovrà essere in possesso di una DSU valida al momento della presentazione della domanda.

 

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Interdizione post partum: nuovi chiarimenti

 

Nella nota n. 553 del 2.4.2021 l’ispettorato nazionale del lavorofornisce le indicazioni  in tema di interdizione post partum   con l’obiettivo di  uniformare l’attività degli Uffici territoriali.

In particolare in caso di divieto di adibizione delle lavoratrici madri al trasporto e al sollevamento pesi è sufficiente la mera constatazione della adibizione della lavoratrice madre a mansioni di trasporto e al sollevamento di pesi, a prescindere  che esso sia stato o no valutato all’interno del DVR.

Per quanto riguarda il termine finale da indicare nel provvedimento di interdizione post partum nelle ipotesi di parto prematuro, come noto l’art. 16, comma 1 lett. d), del D.Lgs. n. 151/2001, per le ipotesi in cui il parto avvenga in data anticipata rispetto a quella presunta, prevede che i giorni antecedenti al parto non goduti a titolo di astensione obbligatoria si aggiungano al periodo di congedo obbligatorio di maternità post-parto. Lo stesso principio si applica nell’interdizione fino al settimo mese dopo il parto e pertanto i giorni di congedo obbligatorio ante partum non fruiti si aggiungono al termine della fruizione dei sette mesi decorrenti dalla data effettiva del parto.

In fine in caso di provvedimento di interdizione a seguito di pronuncia giurisdizionale sono sempre necessarie:

  • l’emanazione da parte dell’ITL del relativo provvedimento amministrativo
  • la richiesta all’INPS.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Registrazione delle scritture private sottoscritte con firma elettronica avanzata (FEA)

Con la circolare n. 23 dell’8 aprile 2021, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che le scritture private, come i contratti preliminari di compravendita, sottoscritti con firma elettronica certificata (Fea) dal legale di una società immobiliare, sono da sottoporre a registrazione con il versamento della relativa imposta secondo le regole generali del Tur (Dpr n. 131/1986), inclusa l’imposta di Bollo. Gli stessi atti, sulla base di quanto previsto dal Codice dell’amministrazione digitale (articolo 43 del Cad), devono essere presentati per la registrazione in formati idonei a garantire l’integrità l’affidabilità, la leggibilità e la reperibilità, per consentire agli uffici dell’Agenzia di acquisirli nel proprio Sistema di conservazione (articolo 44 del Cad).

 

Cambi valute estere

L’ Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 9 aprile 2021, accerta le medie dei cambi delle valute estere relative al mese di marzo 2021. Questi valori sono calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato. La tabella contenuta nel provvedimento riporta, accanto alle medie dei cambi, il nome dello Stato e la moneta di riferimento.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 229 del 6 aprile 2021 – Opere di urbanizzazione – Aliquota IVA del 10 per cento

La realizzazione di un collettore fognario che unisce due depuratori si può considerare un intervento di costruzione “ex novo” che può fruire dell’aliquota Iva ridotta (n. 127-septiesdella Tabella A, parte III, allegata al decreto Iva).

 

Risposta n. 230 dell’8 aprile 2021 – Esigibilità IVA operazioni ante fallimento – compilazione della dichiarazione annuale IVA

In caso di debito Iva riferito al fallito emerso in un periodo d’imposta diverso da quello dell’apertura della procedura concorsuale, il curatore deve presentare una dichiarazione Iva 2021 con due moduli, indicando nel primo le operazioni ante-fallimento anche se realizzate nel 2019, la cui Iva è divenuta esigibile e/o detraibile nel 2020, e nel secondo le operazioni attive e passive effettuate nel 2020. L’Iva di rivalsa, infatti, relativa a prestazioni di servizi effettuate prima dell’apertura del fallimento, ma addebitata nel corso della procedura concorsuale a seguito dell’incasso del corrispettivo, non costituisce un debito prededucibile, ma una passività concorsuale. Di conseguenza, è necessario annotare separatamente le fatture emesse e comunicare all’Agenzia delle entrate il debito non versato.

 

Risposta n. 230 dell’8 aprile 2021 – Esigibilità IVA operazioni ante fallimento – compilazione della dichiarazione annuale IVA

L’istante che intende realizzare interventi di miglioramento sismico, con consolidamento e/o rifacimento della copertura, dei solai, sottofondazioni e rinforzi sulle murature, su sei unità immobiliari di sua proprietà (due unità abitative e relative pertinenze e due unità immobiliari ad uso deposito non costituenti pertinenze di unità abitative), funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo sull’esterno, che sono parte di un unico fabbricato, può accedere al Superbonuscon riferimento alle sole quattro unità immobiliari residenziali e relative pertinenze, per un ammontare massimo di spesa ammessa alla detrazione pari a 96mila, riferito al singolo immobile e alle sue pertinenze unitariamente considerate, anche se accatastate separatamente.

 

Risposta n. 231 del 9 aprile 2021 – interventi antisismici realizzati su un edificio di un unico proprietario composto da unità abitative funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo

L’istante che intende realizzare interventi di miglioramento sismico, con consolidamento e/o rifacimento della copertura, dei solai, sottofondazioni e rinforzi sulle murature, su sei unità immobiliari di sua proprietà (due unità abitative e relative pertinenze e due unità immobiliari ad uso deposito non costituenti pertinenze di unità abitative), funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo sull’esterno, che sono parte di un unico fabbricato, può accedere al Super bonuscon riferimento alle sole quattro unità immobiliari residenziali e relative pertinenze, per un ammontare massimo di spesa ammessa alla detrazione pari a 96mila, riferito al singolo immobile e alle sue pertinenze unitariamente considerate, anche se accatastate separatamente.

 

Risposta n. 233 del 9 aprile 2021 – atti traslativi a titolo oneroso di terreni agricoli adibiti all’imboschimento

Imposta di registro agevolata per l’acquirente di terreni agricoli diventati boschivi, che si impegna a mantenere il bosco per almeno 30 anni e che garantisce di riqualificare le aree con nuove piantagioni autoctone per assicurare l’incremento della biodiversità e una densità di almeno 250 alberi per ettaro, come richiesto dal regime di favore.

 

Risposta n. 234 del 9 aprile 2021 –  agevolazione prima casa 

La destinazione dei terreni e l’utilizzo degli stessi, per scopi di lottizzazione e di edificazione, evidenziano che i medesimi non presentano i requisiti per essere qualificati come “pertinenze” del fabbricato, ai sensi dell’articolo 817 del codice civile, anche nel caso in cui vengano accorpati allo stesso. Inoltre, aggiunge l’Agenzia, la descritta cessione di terreni, destinati alla costruzione di un complesso residenziale, esula dalla ratiodella norma agevolativa, che è quella di favorire l’acquisizione della “prima abitazione”.

 

Risposta n. 235 del 9 aprile 2021 – sospensione termini covid19 agevolazione prima casa

il termine triennale entro il quale l’istante deve ultimare i lavori per essere ammesso al beneficio “prima casa” non è tra quelli sospesi l’articolo 24 del Dl “Liquidità”

 

Risposta n. 236 del 9 aprile 2021 – Tenuta e conservazione dei documenti informatici fiscalmente rilevanti

Se i documenti fiscalmente rilevanti consistono in registri tenuti in formato elettronico non devono essere stampati fino al terzo (o sesto per il solo 2019) mese successivo al termine di presentazione della relativa dichiarazione dei redditi, salvo esplicita richiesta in sede di accesso, ispezione o verifica, ed entro lo stesso periodo vanno posti in conservazione, nel rispetto delle norme relative alla conservazione digitale dei documenti (Dm 17 giugno 2014 e Cad), se si intenda mantenerli in formato elettronico, o stampati in caso contrario.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – PRINCIPIO DI DIRITTO

Principio di diritto n. 6 del 9 aprile 2021 – banche stabilite nel Regno Unito durante il periodo transitorio previsto dall’Accordo di recesso tra il Regno Unito e l’Unione europea

 

Nei confronti delle banche stabilite nel Regno Unito, durante il periodo transitorio, previsto dall’accordo di recesso del 18 ottobre 2019 tra Uk e Ue, deve applicarsi l’articolo 26, comma 5-bis, del Dpr n. 600/1973, che prevede l’esenzione della ritenuta sugli interessi e sugli altri proventi derivanti da finanziamento a medio e lungo periodo corrisposti dalle imprese residenti agli istituti creditizi presenti in uno Stato membro dell’Unione europea. Il Regno Unito, infatti, deve essere considerato, per tutto il periodo transitorio della Brexit, al pari di un Paese ancora ricompreso nel territorio dell’Unione europea, perché in caso contrario si determinerebbe una violazione delle libertà fondamentali del trattato sul funzionamento dell’Ue, in particolare della libera prestazione di servizi e della libera circolazione di capitali, comportando una “discriminazione orizzontale” tra i destinatari delle stesse libertà.

 

Principio di diritto n. 5 del 6 aprile 2021 – imprese controllate estere

In tema di imprese estere controllate e calcolo della tassazione virtuale domestica, non si può affermare che il regime lussemburghese di esenzione totale delle plusvalenze e dei dividendi preveda l’integrale indeducibilità dei costi connessi alla partecipazione nel senso chiarito dal paragrafo 5.1 lett. g) del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 143239 del 16 settembre 2016, che ha previsto che l’imposizione italiana nei limiti del 5 per cento del dividendo o della plusvalenza si considera equivalente a un regime di esenzione totale che preveda, nello Stato di localizzazione della controllata, l’integrale indeducibilità dei costi connessi alla partecipazione.

 

Principio di diritto n. 8 del 6 aprile 2021 – tassazione effettiva estera e virtuale domestica

Nell’ambito della disciplina riguardante le imprese estere controllate, per determinare la tassazione effettiva estera e la tassazione virtuale domestica, la variazione in aumento della base imponibile effettuata ai fini del calcolo del tax rate “virtuale” domestico connessa all’indeducibilità degli interessi passivi deve essere considerata rilevante ai fini della verifica delle condizioni di cui alla lettera a), dell’articolo 167 comma 8-bis del TUIR, allorquando è legata ad un evento incerto nell’an e nel quantum.

 

Principio di diritto n. 9 del 6 aprile 2021 – Regimi fiscali privilegiati

In tema di disciplina applicabile alle imprese estere controllate ai fini della verifica dei regimi fiscali di Stati o territori che si considerano privilegiati, in ragione delle condizioni previste dall’art. 167, comma 4, del TUIR, il termine di confronto da utilizzare dal lato estero non può che essere la sola imposta sul reddito cui è soggetta la società estera, mentre non rileva la tassazione che subiranno i soci al momento dell’effettiva distribuzione dei redditi.

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 22 al 28 marzo 2021

In vigore il decreto sostegni

Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 70 del 22 marzo 2021 il decreto legge n. 41 del 22 marzo 2021,cosiddetto decreto sostegni.

Il provvedimento stanzia complessivamente 32 miliardi di euro di risorse, pari allo scostamento di bilancio già autorizzato dal Parlamento. In particolare, oltre 11 miliardi di euro sono per i contributi afondo perduto destinati ai titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per tutti gli enti non commerciali e del terzo settore.

È stato eliminato il riferimento ai codici Ateco, prevedendo un meccanismo di calcolo del contributo più equo e premiante per le piccole e medie imprese, basato sulle perdite di fatturato subite.

Sono cinque gli ambiti principali degli interventi del decreto Sostegni 2021:

  • sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore;
  • lavoro e contrasto alla povertà;
  • salute e sicurezza;
  • sostegno agli enti territoriali;
  • ulteriori interventi settoriali.

Sul fronte lavoro, in materia di ammortizzatori sociali, l’art. 8 estende la possibilità di richiedere: fino a 13 settimane, da utilizzare nel periodo compreso tra il 1° aprile e il 30 giugno 2021, senza il versamento del contributo addizionale; fino a 28 settimane di assegno ordinario e CIG in deroga, da utilizzare nel periodo compreso tra il 1° aprile e il 31 dicembre 2021. Si rinnova anche la CISOA con altri 120 giorni fruibili dal 1° aprile al 31 dicembre 2021. Confermato il blocco generalizzato dei licenziamenti individuali e collettivi per motivi economici, ma con una novità legata alla differenziazione dell’arco temporale della operatività del divieto (art. 8): fino al 30 giugno per tutti e indipendentemente dal numero di dipendenti; dal 1° luglio al 31 ottobre permane solo per le piccole aziende e imprese del terziario che utilizzano le nuove 28 settimane di Cig Covid-19 e per il settore agricolo (CISOA).

 

Percentuali di compensazione IVA applicabili alle cessioni di animali vivi delle specie bovina e suina

Pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 25 marzo 2021,  n. 73, il decreto 10 febbraio 2021 del Ministero dell’economia e finanza, che accoglie la disposizioni della legge di bilancio per il 2021, sulla proroga, per il 2021, dell’innalzamento delle percentuali di compensazione dell’Iva per le cessioni di animali vivi della specie bovina e suina. Come per gli anni scorsi è confermato l’innalzamento a partire dal 1° gennaio del 2021.

Per rispettare il tetto massimo di 20 milioni di euro per le minori entrate come conseguenza dell’applicazione di questa norma, il limite della misura delle percentuali del costo da portare in detrazione è per quest’anno:

  • 7,95% per gli animali vivi della specie suina
  • 7,65 % per i bovini, compresi i bufali.

INPS

Prime indicazioni sulla CIG Covid del decreto “Sostegni”

L’INPS, nel messaggio n. 1297 del 26 marzo 2021, fornisce le prime indicazioni sulla gestione delle domande di cassa integrazione (ordinaria e in deroga), assegno ordinario e cassa integrazione speciale operai agricoli in relazione alle disposizioni introdotte dal decreto Sostegni.

In particolare, l’articolo 8 del decreto legge 22 marzo 2021 n. 41  ridetermina il numero massimo di settimane richiedibili dalle aziende che sospendono o riducono l’attività lavorativa in conseguenza dell’emergenza da COVID-19 e, proseguendo sulla logica della selettività già tracciata dalla legge di bilancio 2021, differenzia sia l’arco temporale in cui è possibile collocare i trattamenti sia il numero delle settimane richiedibili.

Per le richieste inerenti alle nuove settimane di trattamenti di CIGO, ASO e CIGD i datori di lavoro dovranno utilizzare la nuova causale “COVID 19 – DL 41/21”

 

Bonus per servizi di assistenza e sorveglianza dei minori

L’INPS, con il messaggio n. 1296 del 26 marzo 2021, pubblica le prime indicazioni riguardanti la possibilità per i genitori di richiedere uno o più bonus per l’acquisto di servizidi assistenza e sorveglianza dei minori in didattica a distanza o in quarantena introdotto dal decreto Sostegni. L’importo erogato, pari al massimo a 100 euro settimanali, può essere usufruito tramite il Libretto famiglia oppure per il pagamenti dei servizi resi dai centri estivi.

Il bonus può essere riconosciuto unicamente alle seguenti tipologie di lavoratori:

  • iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335;
  • lavoratori autonomi iscritti all’INPS;
  • personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegati per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
  • lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle seguenti categorie:
    • medici
    • infermieri (inclusi ostetrici);
    • tecnici di laboratorio biomedico;
    • tecnici di radiologia medica;
    • operatori sociosanitari (tra cui soccorritori e autisti/urgenza 118).

 

Nuovo congedo parentale Covid-19

Con il messaggio n. 1276 del 25 marzo 2021, l’INPS rende noto  le prime indicazioni sui destinatari e sui requisiti per la fruizione del nuovo congedo parentale per i lavoratori dipendenti con figli affetti da Covid-19, in quarantena da contatto, oppure nei casi di sospensione dell’attività didattica in presenza o di chiusura dei centri diurni assistenziali.

Al presente messaggio seguirà una circolare di prossima emanazione con le indicazioni operative per la presentazione delle domande. È comunque già possibile fruire del nuovo congedo inoltrando la richiesta al proprio datore di lavoro, per poi regolarizzare successivamente con presentazione della domanda telematica all’INPS.

Il nuovo congedo è indennizzato al 50% della retribuzione e spetta ai genitori lavoratori dipendenti pubblici e privati, alternativamente tra loro (non negli stessi giorni), per figli conviventi minori di anni 14.

 

Indennità Covid 19 e NASpI

L’INPS, con il messaggio n. 1275 del 25 marzo 2021, rende noto le prime istruzioni riguardo le categorie di lavoratori interessate all’Indennità COVID-19 e la semplificazione dei requisiti di accesso alla NASpI, in attesa che siano completati gli approfondimenti e i dettagli tecnici necessari per la pubblicazione della circolare attuativa e per l’adeguamento delle procedure informatiche.

Il decreto Sostegni, in ragione del protrarsi dello stato di emergenza, ha messo  a disposizione ulteriori misure di sostegno, sia attraverso la previsione di apposite indennità una tantum e onnicomprensive in favore di alcune categorie di lavoratori, sia attraverso la semplificazione dei requisiti di accesso all’indennità di disoccupazione NASpI fino al 31 dicembre 2021.

 

Contratto di espansione e indennità mensile

Con la circolare n. 48 del 24 marzo 2021, l’INPS si sofferma  illustra le disposizioni in materia di indennità mensile erogabile ai dipendenti di imprese che hanno stipulato un contratto di espansione, che risolvono il rapporto di lavoro e si trovano a non più di 60 mesi dalla prima decorrenza utile per la pensione di vecchiaia o la pensione anticipata.

La circolare riporta i requisiti richiesti alle imprese e le indicazioni per la stipula del contratto di espansione, subordinato alla sottoscrizione di un accordo tra il datore di lavoro e le organizzazioni sindacali aziendali e alla successiva adesione da parte del lavoratore. La cessazione del rapporto di lavoro si configura pertanto come una risoluzione consensuale.

Per quanto riguarda l’indennità mensile, vengono indicati i requisiti per i lavoratori, le caratteristiche della prestazione, il programma annuale di esodo e le modalità di presentazione all’INPS, da parte del datore di lavoro, dell’accordo sottoscritto e del “Modello di accreditamento e variazioni”.

Nella circolare, inoltre, sono fornite le informazioni sulla liquidazione della prestazione, sulla compilazione del flusso UNIEMENS, sullo svolgimento di attività lavorativa durante il periodo di fruizione dell’indennità e sulla liquidazione della pensione di vecchiaia o anticipata.

 

Unimens Codici contratto. Aggiornamento da aprile 2021

L’INPS, con il messaggio n. 1248 del 24 marzo 2021, rende noto l’istituzione di nuovi codici contratto da utilizzare, con decorrenza dal periodo di paga aprile 2021, nella denuncia individuale del flusso UNIEMENS.

Inoltre, l’Istituto informa le aziende interessate della disattivazione del codice 301 per disdetta contratto delle parti contraenti.

 

L’Inps, con la circolare n. 47 del 23 marzo 2021  ha comunicato le istruzioni  per la presentazione della domanda di ammissione all’esonero contributivo previsto in favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali nuovi iscritti con decorrenza dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021. L’Istituto precisa che le istanze dovranno essere inoltrate esclusivamente in via telematica, tramite il Cassetto previdenziale per agricoltori autonomi alla sezione “Comunicazione bidirezionale” > “Invio comunicazione”, utilizzando lo specifico modello telematico dedicato alle nuove iscrizioni contributive effettuate nell’anno 2021, denominato “Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2021 (CD/IAP2021)”

 

 

MINISTERO DEL LAVORO

Inapplicabilità del principio di “indifferenza urbanistica”

 

Con nota n. 3959 del 22 marzo 2021, il Ministero del lavoro si esprime in merito all’applicazione dell’art. 71, Codice del terzo settore alle imprese sociali e, nello specifico, alle cooperative sociali.

Il  Ministero del lavoro ricorda che le imprese sociali esercitano in via stabile e principale un’attività di impresa, sia pure di interesse generale

le norme del Codice di Terzo Settore si applicano alle imprese sociali solo qualora compatibilicon il D.lgs. n. 112/2017 (art. 1, comma 5, D.lgs. n. 112/2017); di contro, alle cooperative sociali e i loro consorzi, le disposizioni si applicano nel rispetto della normativa specifica delle cooperative e sempre in quanto compatibili, fermo restando l’ambito di attività di cui all’art. 1 della l. 381/1991

Conclude, quindi, che in riferimento alla normativa vigente in materia di ETS, in base al coordinamento delle norme previste nel D.lgs. n. 117/2017 e D.lgs. n. 112/2017, la disposizione di cui all’art. 71 comma 1 del d. lgs. n. 117/2017 risulta inapplicabile alle imprese sociali.

Per le cooperative sociali, invece, poiché hanno natura giuridica di imprese sociali ex lege, ma con disciplina ad hoc, sono fatte salve eventuali disposizioni di maggior favore qualora esistenti.

 

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Tracciabilità della retribuzione e accertamento ispettivo

LIspettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n, 473 del 22 marzo 2021, n tema di tracciabilità della retribuzione, ha precisato che non è possibile accordare rilevanza, ai fini dell’esclusione della responsabilità del datore di lavoro, alla dichiarazione resa dal lavoratore che confermi di essere stato pagato con gli strumenti previsti all’articolo 1, comma 910, L. 205/2017, in assenza della relativa prova ricavabile dalla tracciabilità intrinseca di tali mezzi di pagamento. Infatti, è proprio in ragione della precipua capacità di tali strumenti di fornire prova del loro utilizzo che il Legislatore li ha imposti ai fini del pagamento delle retribuzioni.

La nota ricorda che sussiste, in capo al datore di lavoro, un obbligo di conservazione della documentazione – in particolare delle ricevute di versamento – anche nei casi di versamenti effettuati su carta di credito prepagata intestata al lavoratore, non collegata a un Iban (ricompresa tra gli strumenti di pagamento elettronico ex articolo 1, comma 910, lettera b), L. 205/2017 – di cui alla nota INL n. 5828/2018), al fine di garantire l’effettiva tracciabilità delle operazioni eseguite, anche attraverso la loro esibizione agli organi di vigilanza.

Nelle ipotesi di dubbia corresponsione della retribuzione attraverso gli strumenti prescritti spetta alla valutazione del personale ispettivo – sulla base delle circostanze del caso concreto e degli elementi acquisiti in sede di accertamento – l’eventuale attivazione delle procedure per le verifiche presso gli istituti di credito, differenziate a seconda del sistema di pagamento adottato, anche per escludere “la corresponsione della retribuzione in contanti direttamente al lavoratore” e, conseguentemente, la sussistenza della fattispecie illecita prevista dalla norma.

 

INAIL

Bando Isi Agricoltura 2019/2020: proroga termini

Con la notizia del 12 marzo 2021, l’INAIL ha prorogato il termine di scadenza per l’upload della documentazione e il termine per la pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi relativi al Bando ISI Agricoltura 2019-2020. In particolare, il termine di scadenza per l’upload della documentazione è stato prorogato dal 15 marzo 2021 alle ore 18:00 del 24 marzo 2021. Mentre il termine per la pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi è stato differito dal 15 aprile 2021 al 22 aprile 2021.

 

INPGI

Decontribuzione sud le istruzioni dell’INPGI

Nella circolare n. 5 del 16 marzo 2021l’INPGI recepisce le disposizioni dettate dalla Legge di Bilancio 2021 riguardo la decontribuzione Sud che, per effetto dell’intervenuta autorizzazione da parte dell’UE, è applicabile per tutto l’anno in corso. L’esonero spetta anche ai datori di lavoro che hanno in forza giornalisti lavoratori dipendenti. L’Istituto specifica i casi di non applicabilità e la misura dello sgravio spettante, pari al 30% fino al 2025, poi ridotto al 20% per gli anni 2026 e 2027 ed al 10% fino al 2029.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Imposta digitale i chiarimenti interpretativi

Con la circolare n. 3 del 23 marzo 2021, l’Agenzia delle entrate fornisce le risposte e le indicazioni attese dalle aziende e dagli operatori interessati dalla nuova normativa riguardante l’imposta sui servizi digitali (Isd). In particolare, il documento di prassi, a seguito della pubblicazione in Gazzetta ufficiale  del decreto “Sostegni” , illustra i chiarimenti interpretativi in relazione all’ambito di applicazione dell’imposta, agli oneri strumentali e contabili, ai rimborsi. Con un capitolo dedicato alle convenzioni contro le doppie imposizioni e alla deducibilità dell’Isd.

 

Decreto sostegni: pronti le regole operative per il contributo a fondo perduto

Con provvedimento del 23 marzo 2021 l’Agenzia delle entrate definisce le regole operative e la finestra temporale di presentazione delle istanze con le quali i titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel Territorio dello Stato che svolgono in Italia attività d’impresa, di lavoro autonomo e di reddito agrario, che nel secondo periodo di imposta precedente al periodo di entrata in vigore del decreto abbiano conseguito un ammontare di ricavi o di compensi non superiore a 10 milioni di euro, potranno richiedere l’erogazione del nuovo contributo a fondo perduto previsto dal decreto sostegni.

Il contributo spetta anche agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali. Sono invece esclusi dalla fruizione del contributo a fondo perduto coloro la cui attività risulti cessata alla data di entrata in vigore del decreto o che abbiano attivato la partita Iva successivamente, gli enti pubblici , gli intermediari finanziari e le società di partecipazione.
L’accesso ai fondi stanziati per il sostegno degli operatori economici danneggiati dall’emergenza da Coronavirus avverrà mediante la presentazione di un’istanza in modalità elettronica, da inviare all’Agenzia a partire dal 30 marzo e fino al 28 maggio 2021.

I requisiti per richiedere il contributo a fondo perduto sono due:

  • i ricavi e i compensi relativi all’anno 2019 non devono superare i 10 milioni di euro
  • la media mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 deve risultare inferiore almeno del 30% rispetto a quella dell’anno 2019.

Quest’ultimo requisito non è necessario per i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 198 del 22 marzo  2021 – Superbonus – Immobile uso promiscuo – Asseverazione

I lavori sulla villa da destinare anche a studio professionale possono beneficiare del Superbonus solo nella misura del 50 per cento. L’ingegnere titolare dell’immobile, inoltre, potrà occuparsi in prima persona delle asseverazioni e certificazioni per la fruizione dell’agevolazione in quanto l’obbligo di estraneità ai lavori, come chiarito dall’Enea, sussiste solo per il tecnico che redige l’Ape.

 

Risposta n. 200 del 23 marzo  2021 – Rivalutazione gratuita dei beni di impresa

La rivalutazione gratuita per gli alberghiè ammessa oltre che per le società di capitali, anche per le altre imprese, comprese quindi anche le società di persone; inoltre, tale possibilità è consentita anche se il soggetto non svolge direttamente attività alberghiera, ovvero è il proprietario dell’azienda che l’ha concessa in affitto al soggetto esercente tale attività.

 

Risposta n. 201 del 23 marzo  2021 – trasferimento del credito IRES maturato ante consolidato – dichiarazione integrativa

Il credito Ires maturato dalla controllante nel periodo d’imposta precedente all’esercizio dell’opzione per il consolidato fiscale nazionale può essere trasferito e utilizzato in compensazione “verticale” con la maggiore imposta dovuta dal gruppo nel 2017, annualità successiva a quella di adesione al consolidato. L’istante, inoltre, dovrà correggere le dichiarazioni (Redditi Sc e Cnm) con l’integrativa e versare le sanzioni dovute, nel caso sussista una maggiore base imponibile Ires non dichiarata in precedenza e un minor credito Ires rispetto a quello originario.

 

Risposta n. 202 del 23 marzo  2021 – Rimborso imposte dirette soggetti non residenti

L’ufficio territorialmente competente a esaminare l’istanza di rimborso presentata da una società tedesca priva di stabile organizzazione in Italia che detiene partecipazioni in società di diritto italiano aventi la forma giuridica di società di persone, dalla cui dichiarazione sono emerse delle imposte a credito, è quello del domicilio fiscale presente nell’Anagrafe tributaria.

 

Risposta n. 204 del 24 marzo  2021 – Superbonus – Opzione sconto in fattura – Vendita infra quinquennale immobile

Le spese condominiali sostenute attraverso lo “sconto in fattura” per la ristrutturazione di un condominio (di efficientamento energetico e miglioramento sismico) e quelle del singolo condomino per la sostituzione degli infissi interni al proprio appartamento possono essere incluse tra le spese incrementative, avendo contribuito ad aumentare il valore dell’immobile, ed essere quindi dedotte, ai fini del calcolo della plusvalenza della cessione infra quinquennale, dal prezzo di vendita dell’immobile.

 

Risposta n. 205 del 25 marzo  2021 – bonus ristrutturazioni sospensione dei termini

Le sospensioni dei termini 2020, quelle rispettivamente previste dai decreti “Liquidità” e “Cura Italia”, non riguardano l’ipotesi del termine di 18 mesi dato all’impresa che ha effettuato i lavori, per vendere l’immobile ristrutturato e consentire all’acquirente di beneficiare della detrazione prevista dall’articolo 16-bis, comma 3, del Tuir.

Si tratta di disposizioni agevolative a carattere speciale, che non possono essere estese, in via analogica, a casi e tempi ulteriori, rispetto a quelli indicati dalle stesse norme.

 

Risposta n. 206 del 25 marzo  2021 – superbonus e associazioni di promozione sociale

non è precluso l’accesso al Superbonusall’associazione di promozione sociale per gli interventi che intende realizzare sull’unità abitativa, indipendentemente dalla categoria catastale e dalla destinazione dell’immobile oggetto degli stessi, ferma restando la necessità che i lavori siano effettuati sull’intero edificio o sulle singole unità immobiliari.

 

Risposta n. 207 del 25 marzo  2021 – Contributi ristoro delle maggiori spese affrontate dagli autotrasportatori

Con riferimento al ristoro delle maggiori spese sostenute per i trasporti, nella misura in cui il contributo dovesse risultare riconducibile nel novero degli aiuti fiscali automatici (aiuti di Stato e aiuti “de minimis”) ovvero rientrare tra le ipotesi di aiuti subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione, il cui importo non è determinabile a priori ma solo a seguito della presentazione della dichiarazione dei redditi il contribuente sarà tenuto alla compilazione del quadro RS.

 

Risposta n. 208 del 25 marzo  2021 – bonus sisma e contratto di affidamento

Il nuovo banco frigo ventilato per carni, destinato alla macelleria del supermercato, fruisce del credito d’imposta “Sisma centro Italia”, anche se la stessa macelleria, affittata nel 2019, è stata concessa in gestione nel 2020, con un contratto di affidamento temporaneo a un’altra ditta.

 

Risposta n. 210 del 25 marzo  2021 – Interventi antisismici tramite demolizione e ricostruzione

Al contribuente che intende realizzare interventi di riduzione di rischio sismico mediante demolizione e ricostruzione di tre unità immobiliari, di cui una collabente (F/2), una di categoria C/2 (un deposito agricolo) e una di categoria C/6 (una stalla), per realizzare due unità immobiliari residenziali con diversa sagoma e volumetria, in particolare, la cubatura preesistente sarà aumentata entro il limite del 35%, con una contenuta traslazione dell’area di sedime, e, successivamente, con impianti fotovoltaici e di accumulo di energia su ciascuno degli edifici e colonnine elettriche (interventi trainati).

 

Risposta n. 211 del 25 marzo  2021 – sentenza di rigetto e imposta di registro

La sentenza di rigetto, configurando una pronuncia di merito, va assoggettata a imposta di registro. Il rigetto dell’opposizione del decreto ingiuntivo può seguire a fatti di merito o processuali. Il provvedimento rigetto per ragioni di merito dovrà essere registrato in temine fisso. Diversamente, il provvedimento di rigetto per ragioni di rito, al pari dei provvedimenti di estinzione ed incompetenza, non è da sottoporre alle formalità della registrazione.

 

Risposta n. 213 del 26 marzo  2021 – Cessioni di guanti “pluriuso” per uso domestico

la cessione di guanti pluriuso in lattice, in vinile e in nitrile per uso domestico, che non hanno le caratteristiche idonee a garantire la “finalità sanitaria” di contrasto alla diffusione del Covid-19 e delle pandemie in genere.

 

Risposta n. 215 del 26 marzo  2021 – servizio di teleassistenza infermieristica

Rientrano nel regime di esenzione Iva  le prestazioni di progettazione, organizzazione, gestione ed erogazione di servizi di teleconsulto infermieristico per curare e assistere i malati di Parkinson, tramite l’impiego di linee telefoniche e della piattaforma digitale “e-Health”, in quanto si tratta di prestazioni eseguite da professionisti abilitati, per finalità diagnostiche, di cura e riabilitazione.

 

Risposta n. 216 del 26 marzo  2021 – IVA -Test genetico

Il servizio di accertamento diagnostico genomico, tramite test X, rivolto alle pazienti colpite da carcinoma mammario, può beneficiare dell’esenzione dall’Iva, in quanto volto a tutelare e/o a ristabilire lo stato di salute della persona e inserito funzionalmente in un percorso terapeutico, che vede l’intervento del patologo e dell’oncologo e/o del medico curante i quali, sulla base del referto, determineranno la corretta terapia da utilizzare per la paziente. Questo, anche se la società si avvale di un’attività di analisi centralizzata effettuata presso un laboratorio di ricerche cliniche situato all’estero e diretto da medici specialisti in chimica clinica e in diagnostica di laboratorio, a cui manca il riconoscimento in Italia del titolo professionale posseduto, considerato che gli stessi operano presso il laboratorio all’estero.

 

Risposta n. 218 del 26 marzo  2021 – Trattamento fiscale, ai fini IVA, delle forniture di ventilatori polmonari con la formula del noleggio

la fornitura dei ventilatori polmonari noleggiati dall’istante è esente da Iva fino al 31 dicembre 2020, con diritto alla detrazione, ed è ad aliquota del 5% dal 1° gennaio 2021, perché l’operazione è equiparabile a una cessione di beni. Riguardo all’individuazione del momento impositivo ai fini della determinazione del regime applicabile (esenzione o aliquota del 5%), occorre far riferimento alla data di effettuazione dell’operazione e non alla conclusione del contratto

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – PRINCIPIO DI DIRITTO

Principio di diritto n. 7 del 23 marzo 2021 – disciplina delle perdite e deduzione delle eccedenze ACE nel consolidato

Nell’ambito del consolidato nazionale, in presenza di crediti di imposta in scadenza, di perdite pregresse e di eccedenze Ace, vanno utilizzati prima crediti e perdite e solo successivamente l’Ace. In ogni caso, l’eccedenza non trasferita nel gruppo “per incapienza” può essere riportata dalla consolidata nei periodi d’imposta successivi, o , come prescrive l’articolo 3, comma 3, del decreto 3 agosto 2017, utilizzando la stessa come credito d’imposta IRAP.

La parte di aiuto alla crescita economica non fruito dal gruppo può essere sfruttata successivamente dalle singole compagini o enti partecipanti alla fiscal unit.

 

 

Le Novità Normative della Settimana dall’8 al 14 marzo 2021

DL 13 marzo, le nuove regole anti covid

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 62 del 13 marzo 2021 il Decreto legge n. 30 del 13 marzo 2021. Il decreto  individua ulteriori misure in considerazione della maggiore diffusività del virus e delle sue varianti, oltre a misure specifiche valide durante il periodo pasquale.

Il Decreto Legge entra in vigore dal 15 marzo e resterà efficace fino al 6 aprile.

Una delle prime novità riguarda i criteri di attribuzione del colore (e di conseguenza, delle regole più o meno stringenti) alle regioni, province o comuni.

Infatti, si prevedono alcuni automatismi basati sul numero di contagi in rapporto alla popolazione che fanno scattare le zone rosse o arancioni.

In particolare, viene previsto che:

– le regole per le zone rosse, mediante Ordinanza del Ministero della Salute, si applicano anche nelle Regioni nelle quali l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, sulla base dei dati validati dell’ultimo monitoraggio disponibile;

Dal 15 marzo tutte le regioni che non sono in zona rossa passano all’arancione. Di fatto vengono abolite le zone gialle che passano all’arancione. Unica eccezione nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, che sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si collocano in zona bianca, si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa.

Nel frattempo, le ordinanze del ministro della Salute, Roberto Speranza, hanno cambiato i colori delle regioni in modo radicale.

Da lunedì 15 marzo passano in zona rossa Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento, che si aggiungono a Campania e Molise.

In arrivo in anticipo rispetto al decreto sostegno un bonus baby sitter fino a 100 euro alla settimana per i lavoratori autonomi, i sanitari e le forze dell’ordine, in alternativa al congedo parentale. Ci sarà inoltre il diritto allo smart working. Questo è stato approvato già nel decreto legge covid del 12 marzo 2021

INPS

Congedo per i padri lavoratori dipendenti. Le novità per il 2021

Con la Circolare 42 dell’11 marzo, l’INPS recepisce le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2021 in tema di congedo di paternità obbligatorio e fornisce le relative istruzioni in materia.

Viene infatti elevata a 10 giorni la durata per il lavoratore dipendente che diventa padre nel corso dell’anno 2021. Inoltre ha ampliato la tutela del congedo prevedendone la fruizione anche nel caso di morte perinatale del figlio. L’Istituto interviene anche sulla definizione di “periodo di morte perinatale”. Per “morte perinatale” generalmente si considera il periodo compreso tra l’inizio della 28° settimana di gravidanza e i primi sette giorni di vita del minore. Tuttavia, acquisito il parere del Ministero del Lavoro, l’Istituto ritiene che la tutela debba essere ampliata alla morte perinatale avvenuta nei primi dieci giorni di vita del minore.

 

Rilascio del Servizio Evidenze per Aziende e Intermediari

Nel messaggio n. 1028 del 11 marzo 2021, l’INPS comunica il rilascio del Servizio Evidenze per aziende e intermediari nell’ambito del Progetto Co-partecipazione degli intermediari nella generazione di valore pubblico

La funzionalità “Evidenze”, inserita nel “Nuovo Cassetto Previdenziale del Contribuente”, di cui al messaggio n. 4702 del 14 dicembre 2020, è stata integrata con il modulo Evidenze 2.0 e realizzata in collaborazione con i componenti dei Tavoli Tecnici istituiti con il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Il modulo Evidenze 2.0 consente agli intermediari, nonché ai datori di lavoro titolari di abilitazione, di individuare autonomamente le anomalie di particolare rilevanza relative alle posizioni contributive (matricole aziendali) in delega e di intervenire sulle singole evidenze risolvendo le problematiche rilevate.

Nel corso del primo semestre 2021 verranno implementate le evidenze strettamente connesse al recupero dei crediti, poiché il modulo “Evidenze 2.0”, come il Cassetto che lo contiene, è stato appositamente creato sin dall’origine come Multi-Gestione, rappresentando una solida base su cui sviluppare future integrazioni e implementazioni.

 

Verifica dei pagamenti delle indennità Covid-19 a favore di assicurati titolari di cariche pubbliche elettive

L’INPS, con il messaggio n. 1025 del 10 marzo 2021  pubblica le istruzioni fo in merito alla verifica dei pagamenti delle indennità Covid-19 a favore di assicurati titolari di cariche pubbliche elettive.

Con parere reso in data 2 dicembre 2020 il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali si è espresso in ordine alle indennità di cui agli artt. 27, 28, 29, 30 e 38 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, ritenendo le stesse incompatibili con le indennità percepite da parlamentari, consiglieri regionali e soggetti con mandati elettorali o incarichi politici.

Per tale effetto, l’Istituto ha avviato le azioni di recupero delle indennità Covid-19 percepite dagli assicurati titolari di cariche elettive.

 

Differimento dei termini decadenziali relativi ai trattamenti connessi all’emergenza epidemiologica da COVID-19

L’INPS, con il  messaggio n. 1008 del 9 marzo 2021  rende noto  le istruzioni  per il differimento dei termini decadenziali relativi ai trattamenti di Cassa integrazione connessi all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Rientrano nel differimento al 31 marzo 2021 tutte le domande di cassa integrazione (ordinaria e in deroga), di assegno ordinario (ASO) dei Fondi di solidarietà bilaterali di cui agli articoli 26 e 40 del D.lgs n. 148/2015, del Fondo di integrazione salariale (FIS), nonché quelle di cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA) connesse all’emergenza da COVID-19,i cui termini di trasmissione sono scaduti al 31 dicembre 2020.

Ne deriva che possono beneficiare della moratoria dei termini decadenziali le domande di trattamenti connessi all’emergenza epidemiologica da COVID-19 riferite a periodi del 2020 fino anovembre 2020 compreso.

I datori di lavoro che, per i periodi oggetto del differimento, non avessero inviato istanze di accesso ai trattamenti, potranno trasmettere domanda entro e non oltre il termine del 31 marzo 2021. A tal fine, dovranno essere utilizzate le medesime causali relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19, già istituite con riferimento alle singole discipline

 

Versamento del contributo addizionale per le aziende plurilocalizzate

”, avente il significato di “Ctr. Addizionale CIGD COVID-19 – Aziende plurilocaliz.- DL 104/2020 e DL 137/2020” e nell’elemento il relativo importo.32.254:5000/webclient/#/call?phone=1042020″ title=”Call 104/2020 with 3CX Web Client”> 104/2020 e n. 137/2020), per l’esposizione del contributo addizionale in argomento, i datori di lavoro, all’interno dell’elemento / / / / / , dovranno esporre il codice causale di nuova istituzione “a istituzione “E602”, avente il significato di “Ctr. Addizionale CIGD COVID-19 – Aziende plurilocaliz.- DL 104/2020 e DL 137/2020” e nell’elemento <CongCIGDImpAdd> il relativo importo.

 

Bonus per servizi di baby-sitting

L’INPS, con il  messaggio n. 950 del 5 marzo 2021, comunica che, allo scopo di consentire la fruizione del beneficio alle istanze per il Bonus per servizi di baby-sitting ancora in accoglimento, il termine di presentazione è prorogato alla data del 30 aprile 2021.

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Protocollo di intesa Ispettorato del Lavoro – Commissione Casse Edili

L’Ispettorato Nazionale del Lavor)  con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito rende noto di aver siglato un protocollo di intesa con la Commissione Nazionale per le Casse Edili che sancisce e promuove una proficua collaborazione tra i due Enti sia al livello nazionale che territoriale, basata sullo scambio di informazioni, dati e notifiche preliminari, sulla creazione di un tavolo permanente nazionale e di ulteriori tavoli tecnici territoriali e sulla promozione di campagne comuni di informazione e di attività formative.

Il Protocollo segna un passo importantissimo per la collaborazione tra il sistema dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e delle Casse Edili/Edilcasse sia al livello nazionale che territoriale, per la promozione della regolarità, per la lotta all’evasione e al dumping contrattuale anche mediante la diffusione di buone prassi in materia di tutela del lavoro e dei lavoratori, strategiche per l’evoluzione del settore e per lo sviluppo e la crescita competitiva dello stesso, soprattutto in un momento particolarmente difficile quale quello che viviamo a seguito della pandemia.

 

Disciplina dei contratti a termine nelle ipotesi di stagionalità previste dal CCNL

L’Ispettorato nazionale del lavoro, con la nota prot. n. 413 del 10 marzo 2021, ha fornito chiarimenti in merito alla disciplina dei contratti a termine nelle ipotesi di stagionalità previste dal CCNL.

In particolare:

– è stata confermata la circostanza secondo cui le deroghe alla disciplina del contratto a termine stabilite per le attività stagionali dagli artt. 19 e ss. del D.Lgs. 81/2015 trovano applicazione anche in riferimento alle ipotesi di stagionalità individuate dal CCNL di settore;

– nessuna criticità è stata rilevata in merito alla possibilità di concludere contratti a tempo indeterminato per le imprese turistiche che abbiano, nell’anno solare, un periodo di inattività non inferiore a settanta giorni continuativi o a centoventi giorni non continuativi ai sensi del DPR 1525/1963.

 

ANPAL

Fondo nuove competenze, online la nota che integra l’Avviso

L’ANPAL, con la nota prot 5329 del 5 marzo 2021  dà indicazioni sulle modalità di progettazione dei percorsi di sviluppo delle competenze. Inoltre, riguardo all’attestato finale delle competenze, precisa il set minimo di informazioni che l’attestato deve contenere e propone un modello di attestato.

Infine, per agevolare le aziende, sono stati modificati i modelli per richiedere i dati dei singoli lavoratori, sia in fase di presentazione della domanda sia in fase di richiesta di saldo.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Cambi delle valute estere

Pubblicato, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 10 marzo 2021  con il quale sono accertate le medie dei cambi delle divise estere per il mese di febbraio 2021, calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato. Tali valori sono utilizzati nei casi previsti dal Tuir in cui si fa riferimento a componenti del reddito in valuta estera.

 

Lavoratori sportivi impatriati: istituto  il codice tributo per i versamenti entro il 15 marzo

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 17 del 10 marzo 2021 ha istituito il codice tributo  “1900” da utilizzare sul modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” per effettuare il versamento del contributo per l’adesione al regime fiscale agevolato da parte degli sportivi professionisti che trasferiscono la residenza in Italia.

 

Comunità energetiche rinnovabili, le istruzioni per fruire del Superbonus

Con la risoluzione  n. 18 del 12 marzo 2021, l’Agenzia fornisce chiarimenti in merito alla possibilità per le comunità energetiche rinnovabili costituite in forma di enti non commerciali o per i condomìni che aderiscono alle “configurazioni”  di fruire del Superbonus e della detrazione prevista per la riqualificazione energetica degli edifici . Nella risoluzione , inoltre, sono fornite le indicazioni sulla fiscalità delle somme erogate dal Gestore dei servizi energetici (Gse) ai condomìni, composti solo da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, arti e professioni, che aderiscono alle dette configurazioni.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 153 del 5  marzo  2021 –  Opzione autoliquidazione Patent box

La procedura di autoliquidazione disciplinata dal decreto “Crescita” (opzione OD), nell’ambito di un’operazione di fusione per incorporazione, può coesistere con la procedura ordinaria Patent box, purché esse siano riferite a diverse opzioni, ad esempio a diversi beni immateriali tra loro non complementari. È facoltà del contribuente quindi scegliere il regime di determinazione del reddito agevolabile per ciascun bene immateriale o gruppo di beni immateriali legati da vincolo di complementarietà

 

Risposta n. 159 del 8 marzo  2021 – Trasferimento titoli da un mandato fiduciario cointestato in caso di decesso di uno dei cointestatari

In un mandato fiduciario cointestato, con proprietà giuridica dei beni sottostanti divisa fra i coniugi, il trasferimento del 50% del portafoglio, composto da titoli nominativi o al portatore, dallo stesso mandato cointestato a un rapporto di custodia o amministrazione in regime di risparmio amministrato intestato alla sola moglie, a seguito del decesso del marito, non deve essere considerato un trasferimento imponibile. Il valore dei titoli confluiti nel nuovo deposito, quindi, non cambia rispetto a quello del dossierdi provenienza.

 

Risposta n. 164 del 8 marzo  2021 – Credito di imposta Art-bonus – Società concertistiche e corali

La Fondazione che sostiene finanziariamente, senza controprestazioni, un’Associazione musicale registrata, sul portale del Mibact dedicato all’Art-bonus come “società concertistica e corale”, può fruire dell’agevolazione fiscale per le erogazioni liberali in denaro elargite da maggio 2020. La parte della convenzione, che prevedeva in cambio l’organizzazione di corsi, non è mai stata attivata pienamente.

 

Risposta n. 165 del 9 marzo  2021 – riduzione del canone di locazione per emergenza covid19 e cedolare secca

L’applicazione della riduzione del 10% del canone di locazione, prevista da una clausola del nuovo accordo territoriale sulle locazioni abitative tra il Comune e OO.SS., inserita dalle associazioni di categoria di proprietari e inquilini per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Covid-19, non preclude il riconoscimento del regime agevolativo della “cedolare secca”, considerata la natura eccezionale e temporanea (della durata di 6 mesi) della previsione contrattuale, a tutela di entrambe le parti contrattuali.

 

Risposta n. 166 del 9 marzo  2021 – ecotassa vetture acquistate all’estero

la debenza dell’ecotassa, l’imposta parametrata ai grammi di biossido di carbonio emessi, non determina alcun contrasto con la libera circolazione dei beni all’interno dell’Unione europea, in quanto conforme alla espressa finalità disincentivante di interesse generale perseguita.

l’imposta ha uno scopo disincentivante all’acquisto di ulteriori veicoli inquinanti, in modo da evitarne, nell’arco temporale di riferimento, la circolazione sul territorio italiano, rispetto a quelli già presenti al 1° marzo 2019. Pertanto, il presupposto dell’imposta coincide con l’acquisto e l’immatricolazione, nel periodo di riferimento, di un veicolo di categoria M1, mentre l’imposta non può trovare applicazione per veicoli di categoria M1 che alla data del 1° marzo 2019 già circolavano sul territorio nazionale, in quanto già immatricolato.

 

Risposta n. 168 del 10 marzo  2021 – Interventi antisismici di ristrutturazione edilizia con parziale demolizione nonché interventi di efficientamento energetico

L’accesso al Superbonusnon è pregiudicato se il contribuente ha presentato una Scia per un intervento di ristrutturazione antisismica di due immobili da destinare all’uso abitativo e solo successivamente il decreto ministeriale n. 329/2020 ha aggiornato le modalità per l’attestazione del rischio sismico inserendo nel modello B il requisito della congruità delle spese. È uno dei chiarimenti forniti con la risposta n. 168/2021.

 

Risposta n. 169 del 10 marzo  2021 – ente pubblico non economico nazionale e bonus affitti

Potrà beneficiare del bonus“affitti” l’ente pubblico nazionale non economico (Enc), per i canoni di locazione relativi all’immobile adibito a sede istituzionale, per i quali ha effettuato i pagamenti nel periodo marzo – giugno 2020, indipendentemente dalla sua qualificazione pubblica o privata.

 

Risposta n. 170 del 10 marzo  2021 –  pensione Inps al non residente trasferito in Italia

Nonostante le modifiche apportate alla norma che regola la materia , la pensione erogata dall’Inps al non residente, che intende traferire la propria residenza fiscale nel Mezzogiorno d’Italia, non può essere considerata reddito di fonte estera. Di conseguenza, il contribuente non può applicare, su tale reddito, l’imposta sostitutiva del 7%.

 

Risposta n. 171 del 10 marzo  2021 –  Superbonus – impianto fotovoltaico con pannelli installati su terreno dipertinenza dell’abitazione

L’Agenzia fornisce parere favorevole, sulla base dei chiarimenti contenuti nella circolare n. 30/2020, secondo cui l’installazione di impianti fotovoltaici può essere agevolata se è effettuata sulle parti comuni di un edificio in condominio, sulle singole unità immobiliari che fanno parte del condominio medesimo, su edifici unifamiliari e su unità funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo dall’esterno. La stessa circolare ha precisato che l’installazione degli impianti fotovoltaici può essere effettuata ai fini del Superbonus, anche in un’area pertinenziale dell’edificio in condominio, come ad esempio le pensiline di un parcheggio aperto. Successivamente con la modifica del comma 5 dell’articolo 119 del Dl “Rilancio” (effettuata dalla legge di Bilancio 2021) è stata prevista la possibilità di beneficiare del Superbonusanche per l’installazione degli impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici. In conclusione, il posizionamento del fotovoltaico sull’area pertinenziale dell’immobile da ristrutturare non preclude la fruizione del Superbonus.

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 15 al 21 febbraio 2021

Modalità di attuazione degli incentivi fiscali in regime de minimis all’investimento in start-up innovative e in PMI innovative

È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 38 del 15 febbraio 2021, il Decreto del 28 dicembre 2020  del ministero dello Sviluppo economico, emanato di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze, relativo alle disposizioni attuative degli incentivi fiscali in regime de minimis introdotti dall’articolo 38, commi 7 e 8, del Dl n. 34/2020, il “Rilancio”. In particolare è previsto una detrazione dall’imposta lorda sul reddito delle persone  fisiche per i soggetti che investono direttamente o indirettamente nel capitale sociale di una o più start-up innovative. L’incentivo fiscale si applica ai conferimenti in denaro iscritti alla voce del capitale sociale e della riserva da sovrapprezzo delle azioni o quote delle start-up e delle Pmi innovative, nonché agli investimenti in quote degli Oicr, inclusa anche la compensazione dei crediti in sede di sottoscrizione di aumenti del capitale.

 

Trasmissione all’Agenzia delle entrate dei dati riguardanti le erogazioni liberali agli enti del Terzo Settore

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 39 del 16 febbraio 2021, il decreto 3 febbraio 2021 del Ministero della economia e finanza che chiarisce le modalità per la trasmissione all’Agenzia delle entrate, al momento ancora facoltativa, dei dati delle erogazioni effettuate nel corso del 2020 agli enti del Terzo settore

dalle  generalità delle persone fisiche. Dati utili all’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi precompilate.

 

INPS

Indennità di disoccupazione NASpI e risoluzione del rapporto di lavoro a seguito di accordo collettivo aziendale

Con il Messaggio n. 689 del 17 febbraio 2021, l’INPS fornisce indicazioni sul diritto all’indennità di disoccupazione NASpI in conseguenza della risoluzione del rapporto di lavoro per accordo collettivo aziendale, come prevista dal Decreto Agosto

A tal riguardo, l’Istituto chiarisce che l’accordo collettivo aziendale per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro è valido se sottoscritto anche da parte di una sola organizzazione sindacale comparativamente più rappresentativa a livello nazionale, non essendo, quindi, necessaria la sottoscrizione da parte di tutte le organizzazioni.

Pertanto, a tale condizione, l’adesione all’accordo del lavoratore consente l’accesso alla prestazione di disoccupazione, qualora sussistano tutti gli altri requisiti richiesti dal D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 22.

 

Tutela previdenziale dei soci lavoratori di cooperativa artigiana

Con la circolare n. 29 del 17 febbraio 2021, l’INPS si sofferma  i requisiti sussistendo i quali è ammessa la tutela previdenziale dei soci lavoratori di cooperativa artigiana. L’Istituto, in particolare, chiarisce che la previsione negoziale di base deve in ogni caso trovare riscontro nelle modalità di esecuzione in concreto della prestazione lavorativa, in aderenza al principio di effettività del rapporto di lavoro tra socio e cooperativa.

L’Istituto informa che è  in corso di rilascio una procedura di automazione della procedura di iscrizione di tali soggetti alla gestione di pertinenza.

 

Legge di bilancio 2021: principali interventi in materia di ammortizzatori sociali

L’INPS, con la circolare n. 28  del 17 febbraio 2021, pubblica le istruzioni per l’applicazione degli interventi in materia di ammortizzatori sociali e di misure a sostegno del reddito previsti dalla legge di Bilancio 2021.

In particolare, l’INPS richiama nel dettaglio le condizioni, i termini e le modalità di accesso con riferimento alle seguenti fattispecie:- proroga del trattamento straordinario di integrazione salariale per cessazione di attività;

– proroga delle misure per il sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti dalle imprese del settore dei call center;

– proroga del trattamento di sostegno al reddito per ilavoratori sospesi dal lavoro o impiegati ad orario ridotto, dipendenti da aziende sequestrate o confiscate sottoposte ad amministrazione giudiziaria;

– proroga dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria per le imprese con rilevanza economica strategica;

– Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale, con la precisazione delle prestazioni integrative della Cassa integrazione in deroga (CIGD);

– modifiche in materia di trattamenti di Cassa integrazione salariale (ordinaria e in deroga) e assegno ordinario con causale “COVID-19”, con l’indicazione dei destinatari, dei lavoratori beneficiari e delle modalità di presentazione della richiesta;

-trattamenti di integrazione salariale ordinaria per le aziende che si trovano in Cassa integrazione straordinaria ai sensi dell’art. 20 del D.L. n. 18/2020, convertito con modificazioni in L. n. 27/2020;

– domande di assegno ordinario del Fondo di integrazione salariale (FIS);

– trattamenti di Cassa integrazione in deroga (CIGD);

– Cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA);

Per le sospensioni o riduzioni di attività iniziate nel mese di gennaio 2021, il termine di invio delle domande rimane il 28 febbraio 2021.

 

Codici contratto all’interno del flusso Uniemens.  Aggiornamento da marzo 2021

L’INPS, con il  messaggio n. 663 del 16 febbraio 2021, comunica che a partire dal periodo di paga marzo 2021, sono stati istituiti nuovi codici contratto da utilizzare nella denuncia individuale del flusso UNIEMENS.

I nuovi codici dell’elemento <CodiceContratto> sono :

  • 553, relativo al “CCNL per metalmeccanica – FEDERPARTITEIVA” (codice CNEL C054);
  • 554, relativo al “CCNL del personale delle fabbricerie – AFI” (codice CNEL T604);
  • 555, relativo al “CCNL servizi assistenziali – ANPAS” (codice CNEL T171).

Inoltre, viene aggiornata, con la medesima decorrenza, la descrizione del contratto identificato dal seguente codice:

  • 100, assume il significato di “CCNL aziende operanti nei settori legno, sughero, mobile, arredamento e boschivi e forestali – FEDERLEGNOARREDO” (codice CNEL F051).

Con decorrenza marzo 2021, inoltre, viene disattivato il seguente codice contratto per la sottoesposta motivazione:

  • 022, in quanto relativo a contratto confluito nel “CCNL aziende operanti nei settori legno, sughero, mobile, arredamento e boschivi e forestali – FEDERLEGNOARREDO” (codice INPS 100).

 

Contributi volontari anno 2021

Con la circolare n. 27 del 17 febbraio 2021,l’Inps comunica gli importi dei contributi dovuti per il 2021 dai prosecutori volontari a seguito della variazione annuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

 

Ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi professionisti

L’INPS, con la  ciroclare n. 26 del 16 febbraio 2021, rende noto che gli oneri di ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi professionisti, relativi a domande presentate nel corso dell’anno 2021, in applicazione dell’articolo 2, comma 3, della legge n. 45/1990, possono essere versati ratealmente senza applicazione di interessi per la rateizzazione.

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Applicabilità dell’art. 7, commi 6 e 7, della L.n. 300/1970 ai lavoratori dipendenti di società in house

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota prot. n. 301 del 18 febbraio 2021, con la quale fornisce un chiarimento in merito alla applicabilità ai lavoratori dipendenti di società in house dalla procedura  prevista all’art 7, commi 6 e 7 della L 300/70

In particolare l’Ispettorato si osserva come le deroghe alla disciplina privatistica dei rapporti di lavoro, contenute all’interno del D.Lgs. n. 175/2016, riguardino soltanto le assunzioni e la retribuzione (cfr. Cass. ord. n. 21378 del 29 agosto 2018).Non essendo, pertanto, possibile individuare alcuna norma specifica che in materia di provvedimenti disciplinari intimati ai lavoratori dipendenti di società in house deroghi alla normativa generale prevista per i rapporti di lavoro privati, sarà quindi applicabile nei loro confronti la relativa disciplina sulle impugnazioni, ivi compresa quella concernente la costituzione di un collegio di conciliazione ed arbitrato ex art. 7, commi 6 e 7, della L. n. 300/1970.

 

ANPAL

Proroga al 30 giugno 2021 del Fondo nuove competenze

L’ANPAL, con proprio decreto direttoriale del 17 febbraio 2021 recepisce i nuovi termini del Fondo nuove competenze introdotti dal Decreto Interministeriale del 22 gennaio 2021 ed entrati in vigore al 15 febbraio: è prorogata al 30 giugno 2021 la scadenza entro la quale i datori di lavoro dovranno sottoscrivere gli accordi collettivi per la rimodulazione dell’orario di lavoro e presentare le domande di contributo ad Anpal.

Si tratta di modifiche introdotte per consentire di completare tutte le attività previste, anche in termini di spesa, entro la data del 31 dicembre 2021.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Approvazione delle specifiche tecniche e dei controlli per la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale

Con provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 15 febbraio 2021 sono resi disponibili le specifiche tecniche da utilizzare per trasmettere i dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale, relativi al periodo d’imposta 2020, e i controlli di coerenza tra i modelli Redditi 2021 e quelli Isa.

 

Dichiarazioni dei redditi 2021 approvate le specifiche tecniche

Con 8 distinti provvedimenti del  15 febbraio 2021, l’Agenzia delle entrate approva i tracciati informatici per la trasmissione telematica dei dati contenuti nei modelli delle dichiarazioni fiscali “730/2021(730-4 e 730-4 integrativo)”, “770/2021”, “”,“Redditi 2021-SP”, “Redditi 2021-SC”, “Redditi 2021-ENC”, “Consolidato nazionale e mondiale 2021” e “Irap 2021”.

Inoltre, unitamente alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati contenuti nei modelli 730/2021, vengono approvate anche le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati relativi alle scelte per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef da parte dei Caf e dei professionisti abilitati che ricevono, quali intermediari, le buste contenenti la scheda dai sostituti d’imposta, e le istruzioni per lo svolgimento degli adempimenti previsti per l’assistenza fiscale da parte dei sostituti d’imposta, dei Caf e dei professionisti abilitati.

 

Determinazione della riduzione per gli iscritti nei registri anagrafici del comune di Campione d’Italia

L’Agenzia delle entrate con il provvedimento del 15 febbraio 2021 ha stabilito nella misura del 33,77% la riduzione forfetaria del cambio da applicare ai redditi, diversi da quelli di impresa, delle persone fisiche residenti nel comune di Campione d’Italia, di lavoro autonomo dei professionisti con studi nello stesso Comune, prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune e/o in Svizzera, e anche ai redditi d’impresa delle imprese individuali, delle società di persone e delle società ed enti di cui all’articolo 73 del Tuir, iscritti alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Como e aventi la sede sociale operativa, o un’unità locale, nel Comune di Campione d’Italia, prodotti nel territorio del medesimo Comune (e/o in Svizzera) in franchi svizzeri.

 

Crediti ricalcolati pronti  i codici tributo  per la regolarizzazione

Con la risoluzione n. 10 del 16 febbraio 2021 l’Agenzia delle entrate istituisce i codici tributo per una moltitudine di crediti d’imposta fruiti in misura superiore a quella spettante per legge e da regolarizzare su richiesta dell’Agenzia che, all’esito dei controlli automatizzati sulle dichiarazioni presentate, ha inviato agli interessati le relative comunicazioni. I codici tributo consentiranno ai destinatari che lo desiderano di versare, tramite F24, solo una quota dell’importo complessivamente richiesto nella comunicazione ricevuta.

 

Istituzione del codice tributo per  per la fornitura di contrassegni per le sigarette elettroniche

Con la risoluzione n. 11 del 17 febbraio 2021, l’Agenzia delle entrate istituisce il codice tributo 5479 che andrà utilizzato per versare, tramite il modello “F24 accise”, le somme dovute per la fornitura dei contrassegni da apporre sulle sigarette elettroniche, necessari, dal prossimo 1° aprile, alla loro circolazione.

 

Servizi di investimento e di intermediazione finanziaria offerti ai neoresidenti

Con la risoluzione n. 12/E del 18 febbraio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sui servizi di investimento e di intermediazione finanziaria offerti ai neo residenti

In particolare ha affermato che i  redditi di capitale, corrisposti da Stati esteri o da soggetti non residenti a soggetti che usufruiscono del regime dei neo residenti mantengono la loro natura di redditi di fonte estera.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 105 del 15 febbraio  2021 – Aliquota applicabile alle forniture di gas metano.

La fornitura di gas metano necessaria ad alimentare gli impianti di cogenerazione da parte di una azienda ospedaliera sconta l’Iva agevolata al 10%, in quanto viene impiegato dall’azienda nella sua veste imprenditoriale, per la produzione di energia elettrica, a nulla rilevando che una parte della fornitura è assoggettata ad accisa agevolata piuttosto che a quella ridotta.

 

Risposta n. 106 del 15 febbraio  2021 – trust ed imposta di successione e donazione

Un trust costituito allo scopo di schermare gli assets, scoperto da una verifica della Guardia di finanza e regolarizzato tramite revoca e conseguente “ritrasferimento” di tutti i beni in capo alla persona fisica che ha provveduto, quindi, a versare le imposte per le annualità accertate 2014-2016 e a tenere successivamente una condotta fiscalmente trasparente, non sconta l’imposta sulle successioni e donazioni, considerando che nell’operazione di regolarizzazione dell’illecito il disponente e il beneficiario si identificano nella stessa persona.

 

Risposta n. 107 del 15 febbraio  2021 – Esercizio del diritto di detrazione dell’IVA

Il Comune che affida a una società l’attività di raccolta differenziata dei rifiuti, conferendo poi – dietro corrispettivo – quelli riutilizzabili a specifici consorzi per il loro riciclaggio, può detrarre l’imposta addebitatagli dalla ditta appaltatrice relativa ai rifiuti oggetto dell’attività commerciale. Il diritto alla detrazione non è esercitabile nelle annualità precedenti in cui l’attività commerciale non è stata gestita con contabilità separata.

 

Risposta n. 109 del 15 febbraio  2021 – Trattamento fiscale degli interessi dei buoni postali fruttiferi

Il regime di esenzione previsto per gli interessi derivanti dai buoni postali fruttiferi percepiti da soggetti residenti in Stati e territori che consentono un adeguato scambio di informazioni si applica soltanto nel caso in cui sia accertata la continuità del diritto fin dall’emissione del titolo. Pertanto, Poste italiane Spa deve tassare quelli provenienti da buoni emessi quando l’intestatario risiedeva nel territorio nazionale.

 

Risposta n. 110 del 16 febbraio  2021 – servizi relativi alle operazioni doganali

Le prestazioni di assistenza ai controlli scanner e ai controlli fisici della merce sui contenitori in import/export/trasbordo effettuate in area portuale o in luogo appositamente designato possono fruire del regime di non imponibilità ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, in quanto si tratta di servizi relativi alle operazioni doganali.

 

Risposta n. 111 del 16 febbraio  2021 – Pagamento delle spese di tassazione per il trasferimento di un immobile acquistato dallo stato

in caso di acquisto di un immobile da parte dello Stato è sempre la controparte a dover versare l’imposta di registro. La compravendita, inoltre, è esente dalle imposte ipotecaria e catastale.

 

Risposta n. 112 del 16 febbraio  2021 – Attività di sostegno e assistenza a donne vittime di violenza

Le rette pagate dalle persone presenti nella casa rifugio per donne vittime di violenza fruiscono del regime esentativo, qualora venga resa una prestazione complessa e globale di accoglienza, fornendo l’alloggio a soggetti bisognosi di protezione sociale nonché, eventualmente, altri servizi accessori e di supporto, quali vitto e prestazioni mediche. Diversamente, se non si tratta di una prestazione globale di servizi, gli importi vanno assoggettati a Iva in base al regime proprio delle singole attività.

 

Risposta n. 114 del 16 febbraio  2021 – Superbonus – Interventi realizzati da una associazione sportiva dilettantistica

Gli interventi realizzati da una associazione sportiva dilettantistica negli spogliatoi dello stabile affidato in gestione dal Comune in base a una Convenzione potranno fruire del Superbonus. L’Agenzia, infatti, ritiene che la stessa Convenzione possa costituire titolo valido per beneficiare della disposizione agevolativa, dal momento che il sistema di protocollazione adottato dal Comune è idoneo a garantire la disponibilità giuridica e materiale dell’impianto sportivo da parte dell’associazione istante, a partire dal 25 giugno 2019, cioè prima di sostenere le spese per gli interventi ammessi all’agevolazione.

 

Risposta n. 117 del 14 febbraio  2021 – Modalità di determinazione della soglia dei ricavi e della riduzione del fatturato in presenza di conferimento

Una società che è stata costituita nel 2020 a seguito del conferimento di una ditta individuale e che ha intenzione di deliberare ed eseguire un aumento di capitale entro il 31 dicembre 2020, dovrà considerare i ricavi 2019 realizzati dalla ditta individuale acquisita sia per la determinazione della soglia, sia per il confronto riferito ai due periodi di marzo e aprile 2020 rispetto al 2019 per determinare la riduzione del fatturato.

 

Risposta n. 128 del 18 febbraio  2021 – Credito d’imposta per i canoni di locazione

È possibile fruire del credito d’imposta per i canoni di locazione  con riferimento alla quota di indennità imputabile ai mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020, corrisposta dall’istante al Comune per la concessione di occupazione dell’immobile, anche se il rinnovo di tale concessione, nonostante già siglato, a causa dei ritardi dovuti alla pandemia e non quindi ascrivibili alla negligenza dell’istante, deve essere ancora perfezionato.

 

AGENZIA DELLE DOGANE

Operazioni Iva cn Irlanda del Nord: nuovo prefisso Intrastat

Con determinazione del 15 febbraio 2021 l’Agenzia delle dogane e dei monopoli di concerto con quella delle Entrate ha modificato la  tabella A acclusa all’allegato XI e sono state aggiornate le istruzioni per compilare i modelli Intrastat, relativi alle cessioni e agli acquisti intracomunitari di beni e dei servizi resi e ricevuti con l’Irlanda del Nord.

Paese  a cui continua ad applicarsi la normativa Iva unionale  a differenza del resto del Regno Unito.

 

ISTAT

TFR – coefficiente di rivalutazione

L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di gennaio che è pari a102,9%. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di gennaio 2021 è di 0,564883%.

Le Novità Normative della Settimana dall’8 al 14 febbraio 2021

Approvazione di modifiche agli indici sintetici di affidabilità’ fiscale (ISA) applicabili al periodo d’imposta 2020

Con il Decreto 2 febbraio 2021 del ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2021, sono state approvate le nuove ulteriori cause di esclusione dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) per il periodo d’imposta 2020.

Il decreto prevede che, per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, gli Isa in vigore per lo stesso periodo d’imposta (ossia i 175 Isa comprensivi di quelli per cui dovrebbe essere approvata a breve la revisione), non si applicano nei confronti dei soggetti:

  1. che hanno subito una diminuzione dei ricavi di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alle lettere c), d) ed e), ovvero dei compensi di cui all’articolo 54, comma 1, del Tuir, di almeno il 33% nel periodo d’imposta 2020 rispetto al periodo d’imposta precedente
  2. che hanno aperto la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019
  3. che esercitano, in maniera prevalente, le attività economiche individuate dai codici attività riportati in un apposito elenco allegato al decreto.

Nell’elenco dei codici Ateco esclusi dall’applicazione degli Isa, compaiono 85 attività che riguardano essenzialmente i settori del commercio e dei servizi

 

Trasmissione spese sanitarie calendario per il 2021

Nel decreto 29 gennaio 2021 del ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 31 del  6 febbraio 2021 vengono rimodulate le scadenze per la trasmissione telematica al sistema Tessera sanitaria dei dati riguardanti le spese sanitarie e veterinarie relative agli anni 2020 e 2021. I termini, da mensili, diventano semestrali. In concreto, gli operatori avranno tempo fino al 31 luglio 2021 per inviare i dati dei primi sei mesi del 2021 e fino al 31 gennaio 2022 per i dati del secondo semestre dello stesso anno.

 

INPS

Adempimenti per la compilazione degli elenchi nominativi dei braccianti agricoli valevoli per l’anno 2020

Con la circolare n. 25 dell’11 febbraio 2021, l’INPS rende noto le istruzioni per la compilazione degli elenchi nominativi, per l’anno 2020, dei braccianti agricoli destinatari del beneficio del cosiddetto “trascinamento delle giornate” previsto dalla legge 23 luglio 1991, n. 223.

Tale beneficio prevede che i braccianti agricoli iscritti negli elenchi dei comuni colpiti da calamità eccezionali o avversità atmosferiche possono ottenere il riconoscimento, ai fini previdenziali e assistenziali, di un numero di giornate lavorative aggiuntive a quelle prestate presso gli stessi datori di lavoro, necessarie a raggiungere il numero di giornate effettivamente svolte nell’anno precedente a quello di fruizione dei benefici.

Il beneficio è destinato ai lavoratori occupati nel 2020 per almeno cinque giornate presso una impresa agricola che ricada in un’area dichiarata calamitata ai sensi dell’articolo 1, comma 1079, legge 27 dicembre 2006, n. 296.

Le aziende interessate dovranno trasmettere per via telematica la dichiarazione di calamità, avvalendosi del servizio denominato Dichiarazione di calamità aziende agricoleentro il 25 febbraio 2021.

 

Esonero contributivo per le aziende che non richiedono la CIG

L’INPS, con la circolare n. 24 dell’11 febbraio 2021, fornisce le prime indicazioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per le aziende che non richiedano ulteriori trattamenti di integrazione salariale

Con apposito messaggio, che verrà pubblicato all’esito dell’autorizzazione della Commissione europea, l’Istituto emanerà le istruzioni per la fruizione della misura di legge in oggetto, con particolare riguardo alle modalità di compilazione delle dichiarazioni contributive da parte dei datori di lavoro.

 

Esonero contributivo agricoli autonomi – Differimento del pagamento della rata

Con il messaggio n. 587 del 10 febbraio 2021,  l’Inps comunica che i lavoratori autonomi agricoli che avevano presentato l’istanza per l’esonero di cui agli articoli 16 e 16-bis del D.L. n. 137/2020, convertito con modifiche dalla L. n. 176/2020, possono sospendere il pagamento della rata in scadenza il 16 febbraio 2021.

Tale scadenza, originariamente prevista per il 16 gennaio e prorogata dal Decreto Milleproroghe  entro e non oltre il 16 febbraio, è differita fino al completamento delle implementazioni procedurali per rendere disponibile l’istanza di esonero e la comunicazione degli importi contributivi da versare. La comunicazione  sarà effettuata con specifico avviso individuale  nel “Cassetto previdenziale Autonomi in agricoltura”.

 

Classificazione delle imprese facenti parte di Gruppi industriale

Con la circolare n. 19 del 9 febbraio 2021, l’INPSriepiloga i requisiti per l’applicazione dei criteri dell’inquadramento unico, nel settore Industria, alle imprese appartenenti a un Gruppo industriale e fornisce nuove indicazioni sulle modalità con cui il requisito dell’attività svolta in via esclusiva nei confronti e in favore delle altre imprese del medesimo Gruppo industriale debba essere attestato.

 

Pescatori autonomi. Aliquota contributiva per l’anno 2021

L’INPS, con la circolare n. 18 del 9 febbraio 2021, riporta gli importi dei contributi dovuti per il 2021 dai lavoratori autonomi che svolgono l’attività di pesca.

Per il 2021 la misura del salario giornaliero convenzionale per i pescatori soggetti alla legge n. 250/1958, risulta come segue:

Anno 2021 Retribuzione convenzionale
Misura giornaliera € 27,21
Misura mensile (25gg) € 680,00

Su tale retribuzione mensile devono essere calcolati, per il 2021, i contributi dovuti dai pescatori “autonomi”.

 

Artigiani ed esercenti attività commerciali: contribuzione per l’anno 2021

L’INPS, con la circolare n. 17 del 9 febbraio 2021, rende noto gli importi dei contributi dovuti per il 2021 dagli iscritti alla Gestione commercianti e artigiani

Gli artigiani e gli esercenti attività commerciali ultrasessantacinquenni, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto, anche nel 2021 usufruiscono della riduzione del 50% dei contributi dovuti.

La circolare specifica, inoltre, la contribuzione dovuta sui minimali e sui massimali di reddito.

 

Richiamo alle armi presso l’Associazione Croce Rossa italiana

Con la circolare n.13 del 5 febbraio 2021 l’INPS chiarisce che per i lavoratori dipendenti richiamati alle armi dall’Associazione della Croce Rossa italiana, alla luce dei pareri espressi dal Ministero della Difesa e dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, in linea con le norme espresse dalla Corte Costituzionale, l’Associazione della Croce Rossa italiana è esclusa dal novero delle Forze Armate e, pertanto, per i lavoratori dipendenti richiamati alle armi dall’Associazione, non è prevista l’indennità di cui alla legge n. 653 del 1940.

 

INAIL

Assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico

L’Inail, con la circolare n. 6 dell’11 febbraio 2021, con la quale riassume le istruzioni emanate in materia di assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico.

I soggetti obbligati all’iscrizione all’assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico, con decorrenza dal 1° gennaio 2019, sono quelli in possesso dei seguenti requisiti:

  1. età compresa fra i 18 e i 67 anni;
  2. esercizio, in via esclusiva1, di attività di lavoro in ambito domestico, intese come insieme delle attività prestate nell’ambito domestico, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone che costituiscono il proprio nucleo familiare e dell’ambiente domestico ove dimora lo stesso nucleo familiare.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Patent box modalità di presentazione delle dichiarazioni integrative

Con la risoluzione n. 9 del 10 febbraio 2021,l’Agenzia delle Entrate ha affermato che le variazioni in diminuzione relative alle quote di reddito agevolabile spettanti a seguito degli accordi di ruling da patent box, per gli anni di imposta 2015 e 2016, possono essere indicate nelle dichiarazioni integrative Irpef/Ires e Irap, relative al 2016, scontando le aliquote previste per tale anno, a condizione che non sia stata presentata istanza di rimborso. Principio di cassa, inoltre, come criterio di imputazione della riduzione della deduzione forfettaria Irap dall’Ires, in caso di presentazione di dichiarazione integrativa Irap “a favore”.

 

Comunicazione all’anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese per la frequenza scolastica

Con provvedimento del 9 febbraio 2021, l’Agenzia delle Entrate definisce le specifiche tecniche per la trasmissione telematica delle comunicazioni dei dati delle spese per la frequenza scolastica e dei relativi rimborsi, riguardanti tasse, contributi ed erogazioni, che andranno ad alimentare la dichiarazione precompilata a partire dal prossimo anno. I contribuenti troveranno, in questo modo, le spese scolastiche detraibili direttamente in dichiarazione.

 

Medie dei cambi delle valute estere – gennaio 2021

L’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 9 febbraio 2021 accerta le medie dei cambi delle valute estere relativi al mese di gennaio 2021.

 

Nuovo software per volture catastali

Con il provvedimento del 10 febbraio 2021, l’Agenzia delle entrate introduce le nuove modalità per la predisposizione e la presentazione, attraverso il canale telematico, delle domande di volture catastali, contenenti immobili di competenza territoriale degli Uffici Provinciali – Territorio già adeguati al nuovo Sistema Integrato Territorio (SIT), da parte degli iscritti a categorie professionali abilitate, tramite la nuova procedura informatica “Voltura 2.0 – Telematica”. Sono, di conseguenza, aggiornate e adeguate al nuovo SIT le istruzioni sull’utilizzo dei nuovi modelli e le specifiche tecniche per la predisposizione informatica delle domande di volture.

 

Primi chiarimenti in tema di meccanismi transfrontalieri soggetti all’obbligo di comunicazione

Con la circolare n. 2/E del 2021, l’Agenzia delle Entrate ha fornito primi chiarimenti in tema di meccanismi transfrontalieri soggetti all’obbligo di comunicazione previsto dal D.Lgs. n. 100/2020, di recepimento della direttiva DAC 6.

La direttiva DAC 6 introduce l’obbligo per gli Stati UE di scambiare in maniera automatica le informazioni sui meccanismi transfrontalieri soggetti a notifica da parte degli intermediari e dei contribuenti che attuano il meccanismo. In pratica, tale scambio viene effettuato mediante la messa a disposizione delle informazioni in un registro centrale sicuro al quale hanno accesso tutti gli Stati membri.

Secondo la direttiva, lo scambio automatico di informazioni ha luogo entro un mese a decorrere dalla fine del trimestre in cui le informazioni sono state comunicate all’Amministrazione.

 

Implementazione delle modalità di consultazione telematica delle planimetrie catastali

L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento dell’11 febbraio 2021,  incrementa le modalità di accesso al servizio di consultazione telematica delle planimetrie catastali  allargando l’ambito di operatività ad ogni atto o attività per cui si è ricevuto l’incarico e consente ai soggetti abilitati di abilitare a loro volta i propri collaboratori ad effettuare e sottoscrivere direttamente la richiesta di consultazione al fine dell’espletamento dell’incarico.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 87 del 8 febbraio  2021 – interventi di riduzione del rischio sismico su due unitàimmobiliari C/2 funzionalmente autonome e con ingressi indipendenti destinate al termine dei lavori ad uso abitativo

Ai fini del Superbonus per gli interventi che comportano l’accorpamento di più unità abitative o la suddivisione in più immobili di un’unica unità, va valorizzata la situazione di inizio e non di fine lavori. La detrazione al 110% non vale quindi per i lavori sulle parti comuni degli immobili distintamente accatastati prima degli interventi.

 

Risposta n. 88 del 8 febbraio  2021 – Superbonus – interventi di demolizione e ricostruzione

Quando l’intervento di demolizione e ricostruzione comprende lavori rientranti nel Superbonus ed è attestato da un titolo amministrativo che lo inserisce tra quelli di ristrutturazione edilizia previsti dall’attuale articolo 3, comma 1, lettera d), del Dpr n. 380/2001, il fatto che questo sia iniziato nel maggio 2019, in data precedente alla promulgazione del decreto “Rilancio” (19 maggio 2020), non impedisce la fruizione dell’agevolazione, naturalmente solo per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 a tutto il 2021.

 

Risposta n. 91 del 8 febbraio  2021 – Superbonus al titolare non residente

contribuente non residente, che, futuro proprietario di un immobile ad uso abitativo in Italia, e quindi titolare di reddito fondiario, potrà accedere alla maxi-agevolazione per le spese sostenute per l’acquisto di un immobile antisismico ad uso residenziale.

 

Risposta n. 93 del 8 febbraio  2021 – Trattamento fiscale applicabile all’assegno di mantenimento erogato all’ex-coniuge da una persona fiscalmente residente in Francia

La pensione INPS corrisposta a un cittadino italiano residente in Francia è tassata sia in Italia sia in Francia (tassazione concorrente), con possibilità di eliminare la doppia tassazione grazie a una specifica disposizione convenzionale. Questi potrà dedurre dal reddito imponibile l’assegno di mantenimento corrisposto alla ex moglie solo se possiede i requisiti per essere considerato “non residente Schumacker” e qualora la deduzione non sia già stata effettuata dall’Inps in qualità di sostituto d’imposta.

 

Risposta n. 94 del 8 febbraio  2021 – Superbonus- interventi finalizzati alla efficienza energetica realizzati in un cd. supercondominio

Usufruiscono della detrazione del 110% delle spese sostenute, i condomini che effettuano, insieme alla sostituzione dell’impianto termico che serve l’intero “supercondominio”, anche l’isolamento termico delle facciate e del tetto degli edifici in cui sono situate le loro abitazioni, ottenendo la diminuzione di due classi energetiche.

 

Risposta n. 95 del 8 febbraio  2021 – Trattamento IVA applicabile a contributi erogati alle imprese di trasporto scolastico

Ai contributi destinati alle imprese di trasporto scolastico, prelevati dall’apposito Fondo (articolo 229, comma 2-bis, Dl “Rilancio”) ed erogati, secondo le modalità previste dal Dm attuativo (n. 562/2020), dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tramite i Comuni – con i quali le stesse imprese hanno in essere contratti – per ristorarle dell’interruzione obbligata del servizio (e del guadagno), a causa dell’emergenza sanitaria, non si applica l’Iva. Tali importi, infatti, si possono qualificare come somme versate a fondo perduto per sostenere le aziende che hanno subito perdite di fatturato.

 

Risposta n. 97 del 11 febbraio  2021 – riduzione rischio sismico edificio ricostruito e ampliato

La detrazione per interventi di riduzione del rischio sismico prevista dall’articolo 16, comma 1-septiesdel Dl n. 63/2013 è consentita anche nell’ipotesi in cui la demolizione e ricostruzione dell’edificio abbia determinato un aumento volumetrico rispetto a quello preesistente.

 

Risposta n. 98 del 11 febbraio  2021 – Ristoro delle maggiori spese sostenute per i trasporti

In assenza di un’espressa previsione legislativa che escluda la concorrenza al reddito di impresa del contributo concesso come ristoro delle maggiori spese per i trasporti effettuati, in conseguenza del crollo del ponte Morandi, percorrendo più strada e considerata la finalità dello stesso di fronteggiare i maggiori oneri di gestione sostenuti dagli autotrasportatori, l’indennizzo rientra nel calcolo della base imponibile Ires o Irpef.

 

Risposta n. 102 dell’11 febbraio 2021 – Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda

Può beneficiare del credito d’imposta negozi e botteghe l’esercente che ha totalizzato ricavi superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso all’entrata in vigore del Dl n. 34/2020 (periodo d’imposta 2019).

L’eventuale svolgimento di attività commerciale in maniera non prevalente rispetto a quella istituzionale non pregiudica la fruizione del credito d’imposta

 

Risposta n. 99 e n. 100 dell’11 febbraio 2021 Articolo 124 Decreto Rilancio – Strumentazione per diagnostica

L’elenco dei beni attratti nel regime agevolato Iva, previsto dall’articolo 124 del Dl “Rilancio”, che prevede per le cessioni di determinati beni, effettuate entro il 31 dicembre 2020, l’esenzione dall’imposta, con diritto alla detrazione per il cedente e l’applicazione dell’aliquota del 5% dal 2021, è tassativo. Quindi, le barelle idonee a trasportare pazienti Covid vi rientrano, perché possono essere considerate quali “carrelli per emergenza”, le apparecchiature radiologiche per esami diagnostici no, in quanto non associate ad alcuna delle voci doganali che aprono la strada all’agevolazione.

 

Risposta n. 104 dell’11 febbraio 2021 – contributi fondo perduto “Cura Italia” e “Ristori”

Confermata al professionista la possibilità di accedere alle agevolazioni previste dal decreto “Ristori” in favore di coloro che hanno subito perdite economiche a causa del perdurare degli effetti negativi della pandemia, pur avendo già beneficiato del contributo introdotto dal decreto “Cura Italia”.

AGENZIA DELLE ENTRATE CONSULENZA GIURIDICA

Consulenza giuridica n. 2 del 9 febbraio 2021 – Attività di spettacolo viaggiante e parchi di divertimento

Le misure attuative per la realizzazione dei sistemi di biglietterie automatizzate per le attività di spettacolo e intrattenimento, indicate nel Capo II del provvedimento dell’Agenzia del 27 giugno 2019, si applicano anche agli spettacoli viaggianti e ai parchi di divertimento. Il contrasto al “bagarinaggio”, escluso per queste attività, è trattato nell’apposito Capo III dello stesso provvedimento.

In proposito, ricorda l’Agenzia, la nuova disciplina non esclude la possibilità di procedere ad acquisti non online(ossia intermediati da operatori) di titoli di accesso in numero superiore a 10, così come la possibilità di riservare un numero predefinito di titoli per un determinato evento da emettere, su richiesta di una persona fisica, che potrebbe anche agire in qualità di rappresentante legale di società, al momento della definizione delle generalità degli intestatari

 

AGENZIA DELLE ENTRATE PRINCIPIO DI DIRITTO

 

Principio di diritto n. 2 del 9 febbraio 2021 e n. 3 del 9 febbraio 2021 Aspiratori e tomografi dei dentisti

Fra i beni che possono fruire della riduzione dell’aliquota Iva, secondo quanto previsto dall’articolo 124del Dl “Rilancio”, sono inclusi anche i tomografi computerizzati e gli aspiratori ad uso odontoiatrico

L’Agenzia ha accordato la fruizione dell’aliquota di favore al tomografo computerizzato, considerando i criteri contenuti in un documento validato dal Comitato tecnico scientifico per ripartire in sicurezza durante la fase 2 della pandemia e stabiliti dal tavolo tecnico di odontoiatria. Fra le misure stabilite l’uso preferenziale di esami radiologici extraorali rispetto a quelli intraorali, per evitare  il possibile riflesso della tosse

Parimenti potranno fruire dell’Iva ridotta le cessioni degli aspiratori utilizzati dai dentisti, necessari per il contenimento dell’emergenza epidemiologica, considerando la raccomandazione, adottata sempre dal tavolo tecnico di odontoiatria, di “utilizzare doppio aspiratore o aspiratore chirurgico”.

 

Principio di diritto n. 4 del 9 febbraio 2021 concordato preventivo emissione delle note di variazione

In un concordato preventivo in continuità con la figura dell’assuntore e contestuale “liberazione” del debitore originario, il creditore può emettere la nota di variazione in diminuzione dell’Iva nei confronti del debitore originario, per la quota percentuale del credito falcidiato, dal momento in cui il decreto di omologa del concordato diventa definitivo. Solo in questo momento, infatti, la parte di credito falcidiato diventa irrecuperabile, essendo preclusa al creditore la possibilità di effettuare l’istanza volta a decretare il fallimento del debitore originario, nel caso in cui l’assuntore non sia in grado di far fronte all’obbligazione concordataria.

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 25 al 31 gennaio 2021

Ratifica della Convenzione dell’OIL  sull’eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro

È stata pubblicata, nella Gazzetta Ufficiale n. 20 del 26 gennaio 2021, la Legge n. 4 del 15 gennaio 2021 con la ratifica ed esecuzione della Convenzione dell’OIL (Organizzazione internazionale del lavoro n. 190 sull’eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro, adottata a Ginevra il 21 giugno 2019 nel corso della 108ª sessione della Conferenza generale della medesima Organizzazione.

La convenzione si propone di tutelare tutti dalla violenza e dalle molestie sul lavoro, ma riconosce che le donne sono colpite da queste ultime in misura sproporzionata e che per assicurare loro una protezione effettiva bisogna adottare misure specifiche e ha come obiettivo il riconoscimento di un mondo del lavoro libero dalla violenza e dalle molestie, ivi compresi la violenza e le molestie di genere, riconosciute come in grado di costituire un abuso o una violazione dei diritti umani: la violenza e le molestie rappresentano una minaccia alle pari opportunità e che sono inaccettabili e incompatibili con il lavoro dignitoso.

Ciascun Membro si impegna a adottare leggi, regolamenti e politiche che garantiscano il diritto alla parità e alla non discriminazione in materia di impiego e professione, ivi compreso per le lavoratrici, come pure per i lavoratori e per altri soggetti appartenenti ad uno o più̀ gruppi vulnerabili o a gruppi in situazioni di vulnerabilità che risultino sproporzionatamente colpiti da violenza e molestie nel mondo del lavoro.

 

INPS

Sisma Isola di Ischia del 21 agosto 2017. Ripresa dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali

Con il messaggio n. 318 del 26 gennaio 2021, l’INPS chiarisce le modalità di ripresa dei versamenti dei contributi sospesi e delle denunce contributive, riferiti al sisma che si è verificato nell’isola di Ischia il giorno 21 agosto 2017.

È possibile effettuare i versamenti, in unica soluzione entro il 31 gennaio 2021, senza applicazione di sanzioni e interessi, o mediante rateizzazione fino a un massimo di 60 rate mensili di pari importo, a decorrere dal 16 febbraio 2021. Il mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, determina la decadenza dal beneficio della rateazione.

 

Importo dei contributi dovuti per l’anno 2021 per i lavoratori domestici

L’INPS, con la circolare n. 9 del 25 gennaio 2021, pubblica  gli importi dei contributi dovuti per l’anno 2021 per i lavoratori domestici, determinati sulla base della variazione dell’indice ISTAT.

Per il rapporto di lavoro a tempo determinato continua ad applicarsi il contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale). Tale contributo non si applica ai lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti.

 

Integrazione salariale per lavoratori domiciliati in Comuni interessati da provvedimenti restrittivi causa Covid-19

L’INPS, con il messaggio n. 304 del 25 gennaio 2021, comunica le modalità di presentazione delle domande di integrazione salariale per i lavoratori domiciliati o residenti in Comuni per i quali la pubblica autorità abbia emanato provvedimenti di contenimento e di divieto di allontanamento dal proprio territorio, prima dell’entrata in vigore del decreto-legge n. 104/2020, che siano stati impossibilitati a raggiungere il luogo di lavoro.

In particolare, la norma prevede che i datori di lavoro operanti esclusivamente nelle Regioni Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia, che abbiano sospeso l’attività lavorativa, anche limitatamente alla prestazione dei soggetti sopra indicati, a causa dell’impossibilità di raggiungere il luogo di lavoro da parte dei medesimi dipendenti, possono presentare domanda di accesso ai trattamenti di integrazione salariale ordinaria, di integrazione salariale in deroga, di assegno ordinario e di cassa integrazione speciale operai agricoli con specifica causale «COVID-19 – Obbligo permanenza domiciliare», per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 al 30 aprile 2020 e in relazione alla durata delle misure previste dai provvedimenti emanati dalle pubbliche autorità, fino a un massimo di quattro settimane.

La disposizione ammette, allo specifico trattamento di integrazione salariale, esclusivamente i lavoratori per i quali non hanno trovato applicazione le tutele previste in ragione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Conseguentemente i datori di lavoro non potranno richiedere questa particolare prestazione con riferimento a dipendenti già ricompresi in precedenti richieste di trattamenti di CIGO, CIGD, ASO e CISOA ovvero destinatari della misura.

 

Legge di bilancio 2021. Nuove disposizioni in materia di integrazioni salariali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19

Con il messaggio n. 406 del 29 gennaio 2021, l’INPS comunica le istruzioni per usufruire delle ulteriori settimane di cassa integrazione Covid-19 introdotte dalla legge di Bilancio 2021.

I trattamenti di cassa integrazione salariale (ordinaria e in deroga), assegno ordinario e CISOA previsti dalla legge di Bilancio 2021 trovano applicazione ai lavoratori che risultino alle dipendenze dei datori di lavoro richiedenti la prestazione alla data del 1° gennaio 2021.

I periodi di integrazione salariale precedentemente già richiesti e autorizzati ai sensi del decreto Ristori, collocati, anche parzialmente, in periodi successivi al 1° gennaio 2021, sono imputati, ove autorizzati, alle 12 settimane del nuovo periodo di trattamenti.

A tal fine sono state istituite le seguenti nuove causali:

– ulteriore periodo di 12 settimane di cassa integrazione salariale (ordinaria o in deroga) e di assegno ordinario: “COVID 19 L. 178/20”.

– domande di concessione del trattamento di cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA): “CISOA L. 178/20”.

È possibile inoltrare le suddette istanze a prescindere dall’avvenuto rilascio da parte delle Strutture territoriali dell’Istituto delle autorizzazioni relative alle sei settimane richieste ex decreto Ristori (articolo 12 del decreto-legge n. 137/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 176/2020).

 

Fondo solidarietà credito, riscossione e barcaioli: istruzioni per il pagamento diretto

Nel messaggio INPS numero 376 del 28 gennaio 2021, l’INPS  fornisce le istruzioni alle aziende che hanno diritto al pagamento diretto, attraverso specifici Fondi di solidarietà, in favore dei propri dipendenti che si trovano in Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria o Straordinaria (CIG o CIGS).

Le indicazioni operative riguardano, nel dettaglio, le aziende rientranti nel campo di applicazione del Fondo ormeggiatori e barcaioli INPSAgenzie Riscossione e settore del Credito.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Approvazione del modello DST (Digital Services Tax) per la dichiarazione dell’imposta sui servizi digitali

L’Agenzia delle entrate, con provvedimento del 25 gennaio 2021, rende disponibili i la modulistica per trasmettere le informazioni sull’imposta sui servizi digitali. Con la stessa dichiarazione è anche possibile chiedere il rimborso, nel caso l’imposta sia stata pagata in eccesso, oppure riportare l’eventuale credito all’anno successivo. L’invio dei dati dovrà essere effettuato, ordinariamente, in via telematica entro il 31 marzo di ciascun anno. In sede di prima applicazione, tuttavia, la dichiarazione relativa al 2020 è presentata entro il 30 aprile 2021, con un finestra temporale 30 giorni più ampia.

 

Nuova modalità di consultazione delle banche dati catastali

Con provvedimento del 26 gennaio 2021, l’Agenzia delle entrate dispone che dal prossimo 1° febbraio andrà a pieno regime  il Sit (Sistema integrato del territorio) che custodirà gli atti e gli elaborati catastali registrati nel sistema informativo dell’Agenzia delle entrate, attraverso il quale vengono anche stabilite le modalità di visura e consultazione degli stessi atti ed elaborati, sia presso gli uffici dell’Agenzia, sia per via telematica, e, inoltre, le procedure che i sistemi informatici delle Pubbliche amministrazioni devono seguire per accedere online alla base dei dati catastali.


Recupero taglio cuneo fiscale: istituiti i codici tributo

Con la risoluzione n. 6  del 28 gennaio 2021, l’Agenzia delle entrate istituisce i codici tributo che consentono ai sostituti d’imposta di distinguere i versamenti delle ritenute sui trattamenti pensionistici e redditi di lavoro dipendente e assimilati operate, dal 2021, dopo il conguaglio di fine anno, non entro febbraio – per incapienza della retribuzione – e nelle buste paga successive , da quelli relativi al recupero dell’indebita ulteriore detrazione fiscale, fruita ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del Dl n. 3/2020.

 

Nuove modalità di comunicazione delle variazione degli iscritti agli Ordini

L’Agenzia delle entrate, con provvedimento del 27 gennaio 2021, ha previsto che Ordini, enti e uffici territoriali, che gestiscono albi, registri ed elenchi istituti per l’esercizio di attività professionali o di lavoro autonomo, tenuti a comunicare telematicamente all’Anagrafe tributaria i dati relativi a iscrizioni, variazioni e cancellazioni, dal 2021, possono effettuare l’adempimento, oltre che direttamente, anche attraverso un intermediario “abilitato” o tramite i loro Consigli nazionali.

 

Muic esteso alla pubblica amministrazione

Con provvedimento del 28 gennaio 2021 l’Agenzia delle entrate estende le procedure per la predisposizione e presentazione degli atti di aggiornamento catastale, tramite modello unico informatico di aggiornamento degli atti catastali (Muic), sono estese alle amministrazioni pubbliche per i beni di cui siano proprietarie o titolari di altri diritti reali soggetti alla iscrizione in catasto. In una prima fase l’utilizzo dei servizi di trasmissione telematica è facoltativo, l’obbligatorietà sarà disposta con successivo provvedimento.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 56 del 25 gennaio 2021 – regime speciale rimpatriati

Le cessioni degli strumenti destinati e necessari al corretto utilizzo dei saturimetri sono accessorie alla commercializzazione di questi ultimi e, quindi, sono sottoposte dello stesso regime agevolativo previsto dall’articolo 124 del decreto “Rilancio”, ovvero all’esenzione Iva fino al 31 dicembre 2020 e all’aliquota ridotta del 5% dal 1° gennaio 2021.

 

Risposta n. 58 del 27 gennaio 2021 – superbonus unico edificio, due abitazioni

I lavori da eseguire su un unico stabile, ad uso abitazione, composto da due unità immobiliari di cui una è di piena proprietà dell’istante, l’altra è detenuta dallo stesso istante a titolo di nuda proprietà, con usufrutto a favore del padre, potranno fruire del Superbonus. Su tali interventi, inoltre, l’istante, potrà avvalersi, della cessione del credito.

 

Risposta n. 59 del 28 gennaio 2021 – bonus facciate

il bonus facciate spetta per le spese sostenute per gli interventi realizzati sulle facciate laterali dell’edificio anche se queste sono solo parzialmente visibili dalla strada, quattro piani su cinque.

 

Risposta n. 60 del 28 gennaio 2021  – Superbonus – soggetto fiscalmente non residente

Il soggetto fiscalmente non residente  proprietario di una casa in Italia, è titolare del relativo reddito fondiario e, pertanto, allo stesso non è precluso l’accesso al Superbonus, a condizione che sussistano tutti i requisiti e le condizioni previste dalla norma. In mancanza di una imposta lorda sulla quale operare la detrazione del 110%, la stessa contribuente potrà optare per la fruizione del Superbonus in una delle modalità alternative previste dall’articolo 121 del decreto “Rilancio”.

 

Risposta n. 61 del 28 gennaio 2021 – Superbonus – professionista abilitato e visto di conformità

In coerenza alla consolidata prassi in materia di visto di conformità, in relazione agli adempimenti previsti, al comma 11 dell’articolo 119 del “Rilancio”, per fruire del Superbonus, l’amministrazione ritiene che il professionista istante possa apporre autonomamente il visto di conformità ai fini dell’opzione per la cessione del credito, dallo stesso esercitata in qualità di beneficiario della detrazione.

 

Risposta n. 62 del  28 gennaio  2021 – Superbonus – unità immobiliare funzionalmente indipendente e dotata d’ingresso autonomo

Via libera al Superbonus per i lavori di intervento di risparmio energetico eseguiti sull’immobile  che fa parte di un edificio plurifamiliare diviso in otto unità. L’Agenzia ritiene che sia possibile fruire della maxi-detrazione, nel presupposto che l’unità immobiliare in questione sia funzionalmente indipendente e disponga di un accesso autonomo dall’esterno.

 

Risposta n. 65 del 28 gennaio 2021 –Superbonus – Interventi di riqualificazione energetica su immobile ad uso promiscuo

Considerato, quindi, che il Superbonus spetta per le spese per interventi di riqualificazione energetica realizzati su edifici “residenziali”, e vista la sostanziale simmetria tra le agevolazioni spettanti per interventi energetici e quelli di recupero del patrimonio edilizio, l’Agenzia ritiene che i lavori di riqualificazione energetica realizzati su immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di attività commerciali, il Superbonus spetta nella misura del 50 %. Ne consegue che nel caso prospettato l’istante, in presenza dei requisiti e delle condizioni normativamente previste, possa accedere al Superbonus per il 50% delle spese sostenute.

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 18 al 27 gennaio 2021

Competenze certificate, definite le linee guida

Con la pubblicazione del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del 5 gennaio 2021 sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 18 gennaio 2021, si completa il quadro delle norme generali per l’individuazione e la validazione degli apprendimenti e la certificazione delle competenze (Dlgs n. 13/2013). Oltre ai livelli essenziali delle relative prestazioni, il decreto detta le Linee guida per l’interoperatività degli enti pubblici titolari del sistema nazionale.

 

INPS

Proroga dei termini per la maturazione dei requisiti richiesti per l’accesso alla pensione anticipata c.d. opzione donna

Con il Messaggio n. 217 del 19 gennaio 2021, l’INPS comunica la proroga dei termini per la pensione anticipata c.d. “Opzione donna”,  come stabilita dalla Legge di Bilancio 2021.

Nel dettaglio, l’art. 1, comma 336, della Legge di Bilancio 2021 estende l’accesso al trattamento pensionistico anticipato alle lavoratrici che abbiano perfezionato i prescritti requisiti entro il 31 dicembre 2020.

L’Istituto precisa, quindi, che possono conseguire il trattamento pensionistico “Opzione donna” le lavoratrici che, entro il 31 dicembre 2020, abbiano maturato un’anzianità contributiva minima di 35 anni e un’età anagrafica minima di 58 anni, se lavoratrici dipendenti e di 59 anni, se lavoratrici autonome.

 

Indennità antitubercolari. Importi per l’anno 2021

L’INPS, con la circolare n. 8 del 21 gennaio 2021, ha comunicato  gli importi da corrispondere a titolo di indennità antitubercolari per l’anno 2021.

Le somme sono così determinate, con decorrenza dal 1°gennaio 2021:

–    13,50 euro, quale indennità giornaliera spettante agli assistiti in qualità di assicurati;

– 6,74 euro, quale indennità giornaliera spettante agli assistiti in qualità di familiari di assicurato, nonché ai pensionati o titolari di rendita ed ai loro familiari ammessi a fruire delle prestazioni antitubercolari ex art. 1, L. 419/1975;

–    22,49 euro, quale indennità post-sanatoriale spettante agli assistiti in qualità di assicurati (giornaliera);

– 11,25 euro, quale indennità post-sanatoriale spettante agli assistiti in qualità di familiari dell’assicurato, nonché ai pensionati o titolari di rendita ed ai loro familiari ammessi a fruire delle prestazioni antitubercolari ex art. 1, L. 419/1975 (giornaliera);

–    90,77 euro, quale assegno di cura o di sostentamento (mensile).

 

Indennità COVID-19 in favore dei pescatori autonomi

Con il Messaggio n. 267 del 21 gennaio 2021,l’INPS fornisce ulteriori indicazioni in merito alla verifica della qualifica dipescatore autonomo ai fini del riconoscimento dell’indennità di 950 euro per il mese di maggio 2020, come prevista dall’art.  222, comma 8, del D.L. 19 maggio 2020, n. 34.

In particolare, l’indennità è disposta in favore dei pescatori autonomi, compresi i soci di cooperative, che esercitano professionalmente la pesca in acque marittime, interne e lagunari.

Ai fini della verifica della qualifica di pescatore autonomo per l’accesso all’indennità in questione, i lavoratori la cui istanza sia stata respinta per l’assenza del requisito richiesto devono produrre in sede di riesame presso le sedi competenti dell’Istituto apposita autodichiarazione (ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) recante l’indicazione:

– dello status di pescatore autonomo;

– della natura del reddito derivante dall’attività di pesca, presentando altresì l’eventuale documentazione rilasciata dalla cooperativa attestante il pagamento della contribuzione previdenziale sul proprio reddito.

 

Prestazione di esodo a favore dei lavoratori prossimi a pensione

Con il messaggio n. 227 del 20 gennaio 2021, l’INPS ricorda che la Legge di Bilancio 2021 ha provveduto all’estensione del periodo di pensionamento anticipato c.d. isopensione da 4 a 7 anni fino al 31 dicembre 2023. La prestazione di esodo garantisce ai lavoratori la contribuzione correlata fino al pensionamento e l’erogazione da parte dell’INPS di importo pari alla pensione che spetterebbe al momento della naturale cessazione del rapporto di lavoro.

 

Importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale e della NASpI

L’INPS, con la circolare n. 7 del 21 gennaio 2021, stabilisce gli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, dell’assegno ordinario e dell’assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito, dell’assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito Cooperativo, dell’indennità di disoccupazione NASpI, dell’indennità di disoccupazione DIS-COLL, dell’indennità di disoccupazione agricola, nonché la misura dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili per l’anno 2021

 

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Istanze di certificazione dei contratti di appalto stipulati da consorzi

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota  n. 97 del 21 gennaio 2021, le fornisce alcuni chiarimenti in ordine al processo di certificazione di contratti di appalto stipulati da consorzi, la cui esecuzione venga affidata ad alcune delle società consorziate.

Secondo l’Ispettorato l’indagine di genuinità del contratto di appalto da effettuare in sede di certificazione nel caso in cui la parte stipulante sia un consorzio, debba riguardare non solo il consorzio ma anche le imprese consorziate già individuate nel medesimo contratto da certificare, trattandosi dei soggetti chiamati a dare esecuzione all’appalto e nei cui confronti la certificazione produrrà i suoi effetti. Ciò anche laddove l’istanza di certificazione provenga dal solo consorzio.

Dunque, la certificazione del contratto di appalto non potrà produrre effetti nei confronti di imprese che abbiano, in un momento successivo alla certificazione, aderito al consorzio e siano intervenute in corso d’opera nell’esecuzione del contratto di appalto, atteso che nei confronti delle società successivamente aggregatesi la commissione di certificazione non avrà potuto effettuare le valutazioni di idoneità utili a fondare il giudizio di genuinità del contratto.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Istituiti i codici tributo per il versamento sul tributo sulla tutela ambientale

Con la risoluzione n. 5 del 18 gennaio 2021 l’Agenzia delle entrate istituisce i nuovi codici tributo, da utilizzare tramite F24 e F24Ep, per il versamento del “Tefa”, il tributo sulla tutela ambientale che, a partire dal 2021, dovrà essere versato distintamente dalla Tari.

 

Dati delle spese sanitarie 2020: proroga all’8 febbraio

Con provvedimento del 22 gennaio 2021 l’Agenzia delle entrate proroga dal 31 gennaio all’8 febbraio 2021 la scadenza per l’invio al Sistema tessera sanitaria dei dati delle spese sanitarie e dei rimborsi effettuati nel 2020. Ampliata la finestra per esercitare il diritto di opposizione alle spese mediche nella precompilata. Slitta dal 9 marzo 2021 al 16 marzo 2021, la data entro cui il Sistema tessera sanitaria mette a disposizione dell’Agenzia i dati delle spese sanitarie 2020 e dei relativi rimborsi.

 

Rideterminazione del valore di partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati e di terreni edificabili e con destinazione agricola

l’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 1 del 22 gennaio 2021, fornisce ulteriori chiarimenti in tema di rideterminazione del valore di partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati e di terreni edificabili e con destinazione agricolaInoltre sulla rivalutazione dei terreni, l’Amministrazione finanziaria ha recepito l’indirizzo espresso dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione con le sentenze nn. 2321 e 2322 del 31 gennaio 2020, secondo cui l’indicazione nell’atto di cessione di un corrispettivo inferiore al valore rideterminato con la perizia giurata non determina la decadenza dal beneficio di cui all’articolo 7 della legge n. 448 del 2001.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 42 del 18 gennaio 2021 – regime speciale rimpatriati

Per usufruire del regime speciale rimpatriati, la nuova attività aziendale del lavoratore distaccato che rientra in Italia non deve porsi in continuità rispetto al rapporto ante-trasferimento all’estero, ossia le condizioni del nuovo contratto, quali prestazione di lavoro, termine e retribuzione, devono richiedere un nuovo rapporto obbligatorio in sostituzione del precedente, con nuove e autonome situazioni giuridiche e mutamento sostanziale dell’oggetto della prestazione e del titolo del rapporto.

 

Risposta n. 43 del 18 gennaio 2021 – riqualificazione energetica edificio

Il lavoro di riqualificazione energetica globale di un fabbricato non potrà fruire del Superbonustrattandosi di un intervento a se stante, inteso come un unicum, e non “trainato”, come prospettato dall’istante.

 

Risposta n. 44 del 18 gennaio 2021 – uso parziale bonus prima casa

Nel caso in cui il redito d’imposta “prima casa” venga speso soltanto in parte per il pagamento del Registro dovuto per l’atto in cui il credito è maturato, l’importo residuo potrà essere speso in riduzione dell’Irpef o in compensazione delle somme dovute, ma non in diminuzione delle imposte di registro, ipo-catastale, sulle successioni e donazioni, per gli atti presentati dopo l’acquisizione del credito, per le quali il credito deve essere utilizzato integralmente.

 

Risposta n. 45 del 19 gennaio 2021 –  acquisti inerenti attività di ricerca nel campo della fusione nucleare

Per usufruire della non imponibilità Iva prevista per gli acquisti di beni e servizi inerenti l’attività di ricerca nel campo della fusione nucleare effettuati presso un’organizzazione internazionale avente sede in Francia, l’istante, rappresentante della società acquirente, dovrà necessariamente munirsi del certificato di esenzione Iva, secondo quanto previsto dal Regolamento comunitario n. 282/2011, a nulla rilevando che le disposizioni interne non prevedono alcuna formalità. L’eventuale dispensa dall’obbligo di vistare il predetto certificato deve essere richiesta alle autorità francesi.

 

Risposta n. 46 del 19 gennaio 2021 –  contributo a sostengo degli artisti

I contributi per il sostegno degli autori, degli artisti interpreti ed esecutori e dei lavoratori autonomi che svolgono attività di riscossione dei diritti d’autore, erogati ai sensi del decreto Cura Italia, in fase di erogazione non sono da assoggettare a ritenuta alla fonte a titolo di acconto IRPEF e, conseguentemente, non sono imponibili nei confronti dei percettori.

 

Risposta n. 47 del 19 gennaio 2021 –  somme erogate dopo la cessazione del rapporto di lavoro

Sulle somme erogate, dopo la cessazione del rapporto di lavoro, ai suoi ex dipendenti a titolo di cassa integrazione in deroga, a carico del fondo di solidarietà bilaterale, la snc – ex datore di lavoro deve comportarsi come sostituto d’imposta e operare le ritenute d’acconto Irpef, in quanto tali emolumenti sono riconducibili al rapporto di lavoro intrattenuto con la società, anche se ora cessato.

 

Risposta n. 49 del 19 gennaio 2021 – rivalsa iva non incassata

Non è possibile emettere una nota di variazione in diminuzione dell’Iva quando, successivamente all’esercizio della rivalsa ai sensi dell’art. 60, ultimo comma, del Dpr. n. 633/1972, il credito Iva non sia stato soddisfatto all’esito di una procedura esecutiva rivelatasi infruttuosa.

 

Risposta n. 51 del 20 gennaio 2021 – rendita derivante da legato

La rendita derivante dal legato non è “vitalizia” ma “a tempo determinato”. Pertanto, la beneficiaria/legataria dovrà considerare, come base imponibile dell’imposta di successione, “il valore attuale dell’annualità, calcolato al saggio legale di interesse e non superiore al ventuplo (attualmente 2000 volte) della stessa”.

 

Risposta n. 53 del 21 gennaio 2021 – aliquota IVA per le prestazioni di progettazione

Aliquota ordinaria per le prestazioni di progettazione definitiva ed esecutiva e di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dell’edificio, “autonome”, ossia dipendenti da un distinto contratto diverso rispetto a quello che disciplinerà gli ulteriori servizi relativi alla costruzione dell’opera agevolabile

 

Risposta n. 54 del 21 gennaio 2021 – trasferimento quote societarie

Un’operazione di conferimento di titoli azionari, pari al 34,504% del capitale sociale, realizza una partecipazione qualificata e di maggioranza relativa rispetto ai diritti di voto esercitabili in assemblea e, pertanto, non rientra fra le cause di esclusione dell’imposta, previste solo se la conferitaria consegue la maggioranza dei voti di un’altra società di capitali e quindi il controllo.

 

ISTAT

TFR – Coefficiente di rivalutazione

L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di dicembre che è pari a 102,3%. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di dicembre 2020 è di 1,500000%.

Le Novità Normative della Settimana dal 4 al 10 gennaio 2021

Coronavirus: nuove misure per il periodo tra 7 e il 15 gennaio

Sulla Gazzetta ufficiale n. 3 del 5 gennaio 2021 è stato pubblicato il Decreto legge 5 gennaio 2021, n. 1, con cui sono state deliberate le nuove disposizioni per il contenimento della diffusione del COVID-19.

Per il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, vige il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma;

Nei giorni 9 e 10 gennaio 2021 si applicano su tutto il territorio nazionale le misure previste per la cosiddetta “zona arancione” ad eccezione delle Regioni cui si applicano le misure per la cosiddetta “zona rossa” . Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

È confermatosino al 15 gennaio, nei territori inseriti nella cosiddetta “zona rossa” la possibilità di spostarsi, una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio comune

Alla ripresa dell’attività didattica in presenza è dedicato l’articolo 4 del provvedimento e nello stesso è precisato che dal 11 al 16 gennaio 2021 le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado devono adottare forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, garantendo almeno al 50 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni l’attività didattica in presenza. La restante parte dell’attività didattica, è svolta tramite il ricorso alla didattica a distanza.

 

INPS

Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per aziende che non richiedono trattamenti di cassa integrazione con lavoratori iscritti alla Gestione pubblica.

L’INPS, con il messaggio n. 30 del 5 gennaio 2021, pubblica nuove precisazioni fin materia di esonero dal versamento dei contributi previdenziali per le aziende con lavoratori iscritti alla Gestione pubblica, che non richiedono trattamenti di cassa integrazione.

In particolare, nel ribadire che l’esonero contributivo è escluso per le Pubbliche Amministrazioni individuate all’art. 1, comma 2, D.Lgs. n. 165/2001, il provvedimento individua come destinatari del beneficio:

  • gli enti pubblici economici;
  • gli Istituti Autonomi Case Popolari trasformati in base alle diverse leggi regionali in enti pubblici economici;
  • gli enti che per effetto dei processi di privatizzazione si sono trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico;
  • le ex IPAB trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato, in quanto prive dei requisiti per trasformarsi in ASP e iscritte nel registro delle persone giuridiche;
  • le aziende speciali costituite anche in consorzio, ai sensi degli artt. 31 e 114 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
  • i consorzi di bonifica;
  • i consorzi industriali;
  • gli enti morali;
  • gli enti ecclesiastici.

L’Istituto chiarisce, inoltre, che l’esonero può essere fruito per un massimo di 4 mesi, dal mese di competenza di settembre 2020 al mese di competenza di dicembre 2020, e che l’agevolazione riguarda esclusivamente la contribuzione dovuta ai fini pensionistici.

 

Proroga del termine di scadenza del periodo di sperimentazione APE sociale

L’INPS, con il messaggio n. 62 dell’8 gennaio 2021, a seguito della proroga dell’APE sociale, introdotta dalla Legge di Bilancio 2021, comunica la riapertura delle domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso alla misura.

Pertanto, possono presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio dell’APE sociale i soggetti che, nel corso dell’anno 2021, maturano tutti i requisiti e le condizioni previste dall’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge n. 232/2016 e ss.mm.ii.

Possono, altresì, presentare domanda tutti coloro che hanno perfezionato i requisiti negli anni precedenti al 2021, stante il permanere degli stessi, e che non hanno provveduto ad avanzare la relativa domanda.

 

INAIL

Sorveglianza sanitaria eccezionale: prorogati i termini

 

L’INAIL, con comunicato del 4 gennaio 2021, rende noto che sono prorogate fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica e comunque non oltre il 31 marzo 2021 le disposizioni sulla Sorveglianza sanitaria eccezionale. I datori di lavoro pubblici e privati che non sono tenuti alla nomina del medico competente possono, pertanto, sino alla suddetta data del 31 marzo, nominarne uno o fare richiesta di visita medica per sorveglianza sanitaria dei lavoratori e delle lavoratrici fragili ai servizi territoriali dell’Inail, attraverso l’apposito servizio online.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Cambi delle valute estere

Con  il provvedimento  del 7 gennaio 2021,  l’Agenzia delle entrate accerta le medie dei cambi delle valute estere per il mese di dicembre 2020, calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato.

La tabella presente all’interno del provvedimento riporta il nome dello Stato, la moneta di riferimento e, quindi, la media del cambio.Per le sole valute evidenziate con l’asterisco i dati sono rilevati contro euro nell’ambito del Sebc (Sistema europeo di banche centrali).

 

Sanificazione ambienti di lavoro

Con il provvedimento dell’8 gennaio 2021 l’Agenzia delle entrate modifica le istruzioni al modello di comunicazione approvate con il provvedimento del 10 luglio 2020 relativo alle modalità di fruizione del credito d’importa per la sanificazione degli ambienti di lavoro
Le modifiche riguardano la data di utilizzo del credito di imposta in compensazione, tramite il modello F24, che è prevista entro il 30 giugno 2021, anziché entro il 31 dicembre 2021 e l’opzione effettuata da parte dei beneficiari per la cessione del credito stesso, ai sensi dell’articolo 122 del decreto “Rilancio”, da effettuarsi fino al 30 giugno 2021, anziché fino il 31 dicembre 2021.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 3 del 5  gennaio 2021 – rimborso ai dipendenti  dei contributi volontari all’Inps

Concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente le somme erogate dal datore di lavoro a rimborso dei contributi previdenziali volontari versati all’Inps per completare il periodo necessario alla maturazione della pensione, da coloro che hanno aderito all’applicazione dell’orario ridotto di lavoro, per favorire il ricambio generazionale.

 

Risposta n. 9 del 5 gennaio 2021-Superbonus – villetta a schiera inserita nel contesto di un residence ed a cuisi accede da un passo carraio privato comune a più abitazioni

I lavori da eseguire su una villetta a schiera sita in un residence, con accesso da un passo carrabile comune, possono fruire del Superbonus in quanto, essendo ogni villetta dotata di un proprio tetto, giardino, portone d’ingresso, numero civico e parcheggio, il requisito dell’accesso autonomo si può ritenere soddisfatto

 

Risposta n. 14 del 7 gennaio 2021-Superbonus – Enti non commerciali

Gli enti religiosi non sono compresi tra i soggetti beneficiari del Superbonus espressamente indicati dalla normativa. Tali enti potranno fruire della maxi-detrazione solo se inclusi anche tra le Onlus, tra le organizzazioni di volontariato (Odv) o tra le associazioni di promozione sociale (Aps) iscritte nei registri, quei soggetti cioè, indicati nell’articolo 119, comma 9, lettera d-bis) del decreto “Rilancio”, ammessi senza limitazioni all’agevolazione, per tutti gli interventi agevolabili, indipendentemente dalla categoria catastale e dalla destinazione dell’immobile oggetto degli interventi. Diversamente, tali enti potranno beneficiare del Superbonus solo per le spese sostenute per interventi realizzati sulle parti comuni degli edifici condominiali, qualora partecipino alla ripartizione delle spese in qualità di condomino. La parrocchia quindi non potrà fruire della maggiore detrazione del 110% sui lavori da effettuare sull’immobile di sua proprietà, da adibire in parte agli alloggi per i religiosi e in parte a un asilo d’infanzia.Resta fermo che la parrocchia possa beneficiare dell’ecobonus o del sismabonus bonus facciate, ove in possesso dei requisiti richiesti dalla norma.

 

Risposta n. 15 del 7  gennaio 2021-Superbonus – Situazione esistente all’inizio dei lavori

in caso di accorpamento di più unità abitative va considerata la situazione esistente all’inizio degli interventi edilizi e non quella risultante alla fine dei lavori ai fini dell’applicazione delle detrazioni: non importa che al termine dei lavori sarà possibile individuare due unità indipendenti e con accessi separati su cortili di proprietà.

 

Risposta n. 16 del 7  gennaio 2021-Superbonus – Unità immobiliare “funzionalmente indipendente” e con”accesso autonomo dall’esterno

E’ confermata l’accesso alla maxi-agevolazione, in presenza di tutti i requisiti richiesti dalla norma, per interventi sull’unità immobiliare funzionalmente indipendente e con accesso autonomo dall’esterno, che costituisce un “corpo” residenziale di un edificio, affiancato a un altro “corpo” ad uso abitativo concesso in uso a terzi. Inoltre, anche chi detiene un’unità immobiliare in base a un contratto di locazione, anche finanziaria, o di comodato, regolarmente registrato, può beneficiare del Superbonus, a prescindere dal fatto che il proprietario dell’immobile abbia o meno fruito dello sconto.

 

Risposta n. 17 del 7  gennaio 2021-Superbonus – Interventi antisismici di demolizione e ricostruzione

L’intervento di demolizione e ricostruzione, con la messa in sicurezza dal punto di vista antisismico di immobili esistenti, uno pertinenza (C/2), l’altro “fabbricato collabente” (F/2) fruisce del Superbonus, a condizione, tra l’altro, che rientri tra quelli di ristrutturazione edilizia previsti dall’articolo 3, comma 1, lettera d), del Dpr n. 380/2001, ai quali sono stati aggiunti di recente “gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con diversa sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche, con le innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica, per l’applicazione della normativa sull’accessibilità, per l’istallazione di impianti tecnologici e per l’efficientamento energetico. L’intervento può prevedere altresì, nei soli casi espressamente previsti dalla legislazione vigente o dagli strumenti urbanistici comunali, incrementi di volumetria anche per promuovere interventi di rigenerazione urbana”.

 

Risposta n. 21 del 7 gennaio 2021-Superbonus – Unità immobiliare a destinazione residenziale

Il proprietario di un edificio composto da un’abitazione, un ufficio e un vano adibito a cabina elettrica con servitù a favore dell’Enel, tutti funzionalmente indipendenti, potrà fruire del Superbonus con riferimento alla sola unità ad uso residenziale e sempre nel presupposto che ricorrano tutti i requisiti richiesti dalla normativa. Tale unità, oltre alle installazioni e ai manufatti come acqua, gas, energica, che le conferiscono il requisito dell’indipendenza, dovrà disporre anche di un accesso autonomo dall’esterno, secondo quanto previsto dalle disposizioni del Dl “Rilancio” e della prassi (circolare n. 24/2020).

 

Risposta n. 22 del 8 gennaio 2021-  Trattamento ai fini dell’imposta di bollo e dell’imposta di registro della convenzione stipulata tra il Comune e un ente religioso

L’atto sottoscritto con il Comune dall’associazione religiosa senza scopo di lucro, che – in ossequio alla legge regionale n. 12/2005 – regola l’accesso e l’utilizzo del contributo derivante dalla destinazione dell’8% degli oneri di urbanizzazione secondaria incassati dall’ente locale, è connesso allo svolgimento delle attività istituzionali dell’organizzazione di volontariato. Quindi, è esente da Bollo e Registro.

 

Risposta n. 23 del 8 gennaio 2021 – Bonus facciate – edifici in aree riconducibili o equipollenti alle zoneterritoriali “A” o “B”

Può usufruire della detrazione del 90% per i lavori di restyling delle facciate, il condominio che effettua parte degli interventi agevolabili in una zona classificata a “uso terziario” se questa, dalla certificazione dell’ente competente, risulta assimilabile a una zona interessata dalla misura favore.

 

Risposta n. 24 del 8 gennaio 2021Superbonus – interventi di ristrutturazione con ampliamento del volume riscaldato senza demolizione ed interventi di efficientamento energetico

Ai fini del Superbonus gli interventi, a eccezione dell’impianto fotovoltaico, devono riguardare comunque edifici o unità immobiliari “esistenti”, non essendo agevolati gli interventi realizzati in fase di nuova costruzione. Quindi, per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (articolo 16-bis del Tuir) in caso di ristrutturazione senza demolizione con ampliamento del fabbricato, la detrazione compete solo per le spese riferibili alla parte esistente in quanto l’ampliamento configura, comunque, una nuova costruzione. Il contribuente dovrà mantenere due fatturazioni separate una per la ristrutturazione e una per l’ampliamento, o, in alternativa, farsi rilasciare un’apposita attestazione dell’impresa di costruzione o ristrutturazione con gli importi per ciascuna tipologia di intervento.

 

Risposta n. 25 del 8 gennaio 2021-sisma bonus

In tema di sisma bonus acquisti, laddove l’ente territoriale istituisca delle sottozone sismiche, se queste possiedono le stesse caratteristiche delle zone sismiche 1, 2 e 3 di cui all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, gli acquirenti degli immobili demoliti e ricostruiti, che possiedono tutte le caratteristiche individuate dalle norme e prassi possono beneficiare della detrazione di imposta prevista.

 

Risposta n. 27 del 8 gennaio 2021-remissione in bonis paten box

La società che, con riferimento ai periodi d’imposta 2016, 2017 e 2018, non ha effettuato a suo tempo l’opzione per il patent box con l’apposito modello né nel quadro OP delle rispettive dichiarazioni dei redditi, non ha presentato istanza di ruling, ha inviato all’Agenzia formale richiesta di analisi di benchmark di settore sulla base dei codici attività Ateco 2007 per l’applicazione in caso di utilizzo diretto del metodo del Residual Profit Split e che, per l’utilizzo diretto dei beni immateriali, ha giustamente evitato, sulla base della disciplina previgente, di autoliquidare il beneficio in dichiarazione, non può avvalersi dell’agevolazione, anche se rimodellata dal Dl “Crescita”, per gli anni 2016, 2017 e 2018, attraverso l’istituto della remissione in bonis.

La richiesta di analisi di benchmark di settore, per l’applicazione, in caso di utilizzo diretto di beni agevolabili, del metodo del Residual profit split non può essere assimilata all’esercizio dell’opzione.

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 28 dicembre 2020 al 3 gennaio 2021

In Gazzetta la legge di bilancio per il 2021

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficialen.322 del 30-12-2020 – Suppl. Ordinario n. 46la Legge n. 178 del 30 dicembre 2020 riguardante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.Il provvedimento contiene numerose misure sul fronte del lavoro e del welfare per sostenere l’occupazione e contrastare gli effetti economici della pandemia da covid-19 (nuovi esoneri contributivi, proroga delle integrazioni salariali con causale covid-19 e blocco dei licenziamenti per motivi economici sino al 31 marzo 2021).

Sul fronte previdenzialeva segnalata la proroga dell’opzione donna e dell’ape sociale nel 2021, la proroga del contratto di espansione e della sospensione oltre che l’approvazione della nona salvaguardia per i lavoratori cosiddetti esodati. Nel testo ci sono anche altre misure dedicate all’amianto, il rifinanziamento degli indennizzi per la cessazione definitiva dell’attività commerciale, il riconoscimento dell’annualità piena a fini pensionistici anche per i lavoratori in regime di part-time verticale.

Per quanto riguarda i provvedimenti fiscali ricordiamo i crerediti d’imposta, come quelli per la sostituzione di sanitari e rubinetti, per le spese professionali degli chef, per il filtraggio dell’acqua potabile. Ricordiamo, poi, tra le misure aggiunte durante l’iter: l’Iva ridotta al 10% per i piatti pronti e i pasti preparati per la consegna a domicilio o l’asporto; il rinvio al 2022 della sugar tax; la cancellazione della prima rata dell’Imu 2021 per gli immobili destinati alle attività turistiche e agli spettacoli; l’estensione fino a tutto aprile del tax credit affitti per agenzie di viaggio e tour operator; la conferma degli incentivi per l’acquisto di autoveicoli a ridotte emissioni di Co2 e di motoveicoli elettrici o ibridi; l’aumento dell’imposta di consumo su sigarette elettroniche e tabacchi da inalazione; l’ennesima opportunità per rivalutare terreni e partecipazioni non quotate; lo stop ai versamenti di imposte, ritenute e contributi, nei mesi di gennaio e febbraio, per il settore dello sport.

 

INPS

Gestione Separata Committenti. Incrocio dati flusso Uniemens e modelli 770

Con il messaggio n. 5044 del 30 dicembre 2020, l’INPS informa di aver terminato le operazioni di elaborazione dei dati delle dichiarazioni fiscali 770/2015, incrociando i dati esposti sui modelli 770/2015 relativi ai percettori di reddito interessati alla Gestione separata con i relativi flussi di denuncia Uniemens inviati all’INPS.

In presenza di eventuali differenze contributive è stata emessa centralmente una comunicazione di accertamento, con la quale sono state quantificate la contribuzione dovuta e le relative sanzioni civili; la comunicazione è stata notificata all’indirizzo PEC del committente e dell’intermediario presente negli archivi dell’Istituto.

 

Emergenza epidemiologica da COVID-19. Disposizioni, per il territorio del Comune di Lampedusa e Linosa

L’INPS, nella circolare n. 158 del 30 dicembre 2020, comunica le istruzioni per e modalità di gestione della sospensione dei versamenti tributari e contributivi, previste a favore del territorio del Comune di Lampedusa e Linosa, in conseguenza dell’emergenza Covid-19.

Le istruzioni fornite riguardano sia i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, agricoli) che i lavoratori dipendenti e domestici, inclusi gli iscritti alla Gestione Separata.

 

Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per il 2021

L’Inps, con la circolare n. 157 29 dicembre 2020, comunicai limiti di reddito familiare e mensile relativi a 2021 per il riconoscimento degli assegni familiari e della maggiorazione di pensione. Tali limiti si applicano nei confronti dei soggetti esclusi dalla normativa sull’Assegno al Nucleo Familiare (ANF), ovvero i coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti (per cui continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari) e dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (per cui continua ad applicarsi la normativa delle quote di maggiorazione di pensione).

 

INAIL

Rivalutazione del minimale e del massimale di rendita con decorrenza 1° luglio 2020 – Limiti di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi assicurativi.

Con circolare n. 47 del 28 dicembre 2020, l’Inail comunica di aver aggiornato i minimali e massimali di rendita, definendo i limiti di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi assicurativi a decorrere dal 1° luglio 2020. I valori aggiornati riguardano detenuti e internati, allievi dei corsi di istruzione professionale, lavoratoti parasubordinati, dirigenti e familiari partecipanti all’impresa familiare.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Istituiti i codici tributo per il Superbonus

Con la risoluzione n. 83 del 28 dicembre 2020, l’Agenzia delle entrate istituisce i codici tributo per consentire ai fornitori e ai cessionari di utilizzare in compensazione tramite modello F24, esclusivamente attraverso i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle entrate, i crediti d’imposta relativi alle detrazioni cedute e agli sconti praticati in ambito di Superbonus.

 

Regime speciale per lavoratori impatriati. Chiarimenti interpretativi

Con la  circolare n. 33 del 28 dicembre 2020 l’Agenzia delle entrate fornisce alcuni chiarimenti interpretativi sul “regime speciale per lavoratori impatriati”.

In particolare l’Agenzia ha puntualizzato che se l’impatriato non ha formulato alcuna richiesta al proprio datore di lavoro nel periodo d’imposta in cui è avvenuto il rimpatrio e non ne ha dato evidenza nelle relative dichiarazioni dei redditi, i cui termini di presentazione risultano scaduti, per questi periodi d’imposta l’accesso al regime è da considerarsi precluso. Resta comunque ferma la possibilità per il contribuente di fruire del regime speciale per i restanti periodi di imposta del quinquennio agevolabile, applicando il regime in base alle disposizioni in vigore nel periodo di imposta in cui ha trasferito la residenza fiscale in Italia.

 

Gestione delle proposte di transazione fiscale nelle procedure di composizione della crisi di impresa

Con la circolare n. 34 del 29 dicembre 2020, l’Agenzia delle entrate riepiloga le istruzioni  sulla valutazione delle proposte transattive del debito tributario nell’ambito dei procedimenti per la gestione della crisi di impresa (accordo di ristrutturazione dei debiti e concordato preventivo). In particolare,  con l’attuale documento di prassi sono fornite precise indicazioni operative per permettere alle strutture territoriali dell’Agenzia una tempestiva gestione delle procedure di composizione delle crisi di impresa, nell’ottica di favorire la ripresa produttiva e la conservazione dei livelli occupazionali, e per supportare gli operatori che si trovano a fronteggiare la congiuntura economica del momento.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 623 del 28 dicembre  2020 –ozonoterapia contro le carie

Non rientrano tra gli strumenti sanitari a Iva agevolata o con diritto al credito d’imposta, secondo quanto previsto dal decreto “Rilancio”, le apparecchiature destinate all’attività clinico-chirurgica-odontoiatrica e domiciliare per la sanificazione da virus e batteri presenti nel cavo orale, perché non strettamente finalizzate al contrasto dell’epidemia da Covid-19.

 

Risposta n. 625 del 28 dicembre 2020  –iva agevolata per prodotti non autorizzati

Non possono fruire dell’Iva agevolata prevista dall’articolo 124 del Decreto Rilancio i prodotti igienizzanti o detergenti per i quali non è prevista alcuna autorizzazione: vi rientrano infatti solo i biocidi e i presidi medico chirurgici autorizzati per l’igiene umana (PT1) e quelli utilizzabili per l’igiene umana e per disinfettare le superfici (PT1/PT2).

 

Risposta n. 630 del 29 dicembre  2020–Fornitura di energia elettrica per uso domestico – servizi accessori

costituiscono operazioni accessorie funzionali all’attività di fornitura di energia elettrica a uso domestico e, quindi, scontano la stessa aliquota Iva agevolata prevista per quest’ultima, il servizio di monitoraggio e la cessione/noleggio del “dispositivo utente” fornito dalla società ai propri clienti, affinché possano controllare costantemente l’energia consumata e la relativa spesa.

 

Risposta n. 631 del 29 dicembre  2020–Detrazione dell’IVA relativa ai costi di acquisto e di impiego dei veicoli aziendali concessi gratuitamente in uso promiscuo al personale dipendente

Non è possibile beneficiare della detrazione integrale dell’Iva relativa ai costi di acquisto e di impiego di autovetture aziendali concesse in uso promiscuo ai dipendenti, tramite autofatturazione dell’Iva calcolata sull’intero importo del fringe benefit tassato in busta paga, se l’operazione non è rilevante ai fini Iva, in assenza di un corrispettivo specifico addebitato al personale dipendente per l’utilizzo dei mezzi in questione.

 

Risposta n. 640 del 31 dicembre  2020–Rivalutazione dei beni d’impresa per i soggetti con esercizio non coincidente con l’anno solare

Una società con esercizio non coincidente con l’anno solare, che ha scelto di spostare la data di chiusura dell’esercizio sociale dal 30 giugno al 31dicembre di ogni anno, a partire da quello in corso, che verrà chiuso anticipatamente il 31 dicembre 2020, può scegliere se effettuare la rivalutazione dei beni d’impresa nel bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019 o, in alternativa, nell’esercizio successivo, chiuso al 31 dicembre 2020, mentre non potrà eseguirla per entrambi gli esercizi.

 

Risposta n. 641 del 31 dicembre  2020–Rivalutazione dei beni d’impresa per i soggetti con esercizio non coincidente con l’anno solare

Il regime di favore che trasforma i crediti deteriorati in crediti d’imposta può essere applicato anche dalla società che intende vendere un portafoglio di tali titoli, pur non essendo tra i soggetti originari da cui sono stati generali. La condizione è che le società veicolo acquirenti non siano sue dirette o indirette controllate.

La misura del beneficio fiscale deve essere determinato sulla base del prezzo di vendita dei crediti sostenuto dalle società acquirenti e non va parametrata al valore nominale dei titoli stessi.

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 14 al 20 dicembre 2020

Misure urgenti per le festività natalizie e di inizio anno nuovo

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale  n. 313 del 18 dicembre 2020il Decreto Legge 18 dicembre 2020, n. 172  che introduce ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19, stabilendo che nel periodo dal 24 dicembre al 6 gennaiotutta Italia sarà:

  • Zona Rossa nei giorni prefestivi e festivi
  • Zona Arancione nei giorni feriali

Nei festivi e prefestivi compresi dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 tutta Italia sarà in Zona Rossa (si applicano le misure di cui all’articolo 3 del Dpcm del 3 dicembre 2020) e saranno vietati gli spostamenti tra regioni, in particolare:

  • nei giorni 24 – 25 – 26 – 27 e 31 dicembre
  • nei giorni 1 – 2 – 3 – 5 – 6 gennaio

Gli spostamenti sono consentiti solo per motivi di lavoro, necessità e salute. È tuttavia consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visita ad amici o parenti), ubicata nella stessa regione, una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Per quanto riguarda le attività, in questi giorni ci sarà la chiusura:

  • degli esercizi commerciali
  • dei centri estetici
  • dei Bar e ristoranti (consentito asporto fino alle 22.00 e consegna a domicilio)

restano aperti:

  • supermercati
  • negozi di beni alimentari e di prima necessità
  • farmacie e parafarmacie
  • edicole
  • tabaccherie
  • lavanderie
  • parrucchieri e barbieri

Le chiese e i luoghi di culto fino alle 22.00 per le funzioni religiose.

Negli altri giorni gli spostamenti sono consentiti all’interno del proprio comune, senza giustificare il motivo, ma sono altresì consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Il provvedimento entrerà  in vigore: 19/12/2021.

INPS

Nuovo Cassetto Previdenziale del Contribuente” e “Comunicazione Bidirezionale 2.0”. L’INPS, con il messaggio n. 4702 del 14 dicembre 2020, comunicail rilascio della nuova versione del Cassetto previdenziale.

Attraverso il Cassetto previdenziale il contribuente può verificare le principali informazioni sulla propria posizione contributiva attraverso un unico canale di accesso.

Il nuovo sistema, che si presenta come una scrivania, assicura la presenza di tutte le applicazioni disponibili nei cassetti riferiti alle varie gestioni e permette di lavorare con tutte le varie tipologie di posizioni contributive.

Le richieste o le comunicazioni inviate tramite la funzionalità “Comunicazione Bidirezionale 2.0” si traducono automaticamente in quesiti di back-office, pervenendo alle Strutture territorialmente competenti e permettendone la gestione secondo logiche e processi già consolidati.

 

Indennità finalizzate al sostegno di alcune categorie di lavoratori

L’Inps, con la circolare n. 146 del 14 dicembre 2020,  fornisce le istruzioni sull’Indennità una tantum e indennità onnicomprensiva finalizzate al sostegno di alcune categorie di lavoratori le cui attività lavorative sono state colpite dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 previste dal decreto ristori quater.

L’Istituto ricorda che solo i lavoratori che non hanno beneficiato dell’indennità onnicomprensiva di cui all’articolo 15 del d.l. n. 137 del 2020 devono presentare domanda entro la data del 31 dicembre 2020, termine prorogato rispetto all’originaria previsione legislativa, considerata l’assenza della sanzione decadenziale. Il rilascio del nuovo servizio per la presentazione delle suddette domande verrà reso noto con apposita comunicazione sul sito dell’Istituto. Con riferimento invece alle indennità di cui all’articolo 15 del decreto Ristori, si precisa che le relative domande possono essere presentate, a pena di decadenza, entro il termine del 18 dicembre 2020. Il relativo servizio telematico di presentazione di dette domande è già attivo e disponibile su www.inps.it.

Entro tale data scadranno anche i termini di presentazione delle indennità COVID-19 per le quali il legislatore non ha previsto scadenza espressa, che dovranno essere inoltrate sempre ed esclusivamente per via telematica. L’Inps riepiloga infine i casi di cumulabilità e incumulabilità dell’indennità.

 

Congedo COVID-19 per sospensione dell’attività didattica. Rilascio della procedura per la presentazione delle domande

L’INPS, con il messaggio n, 4718 del 15 dicembre 2020, comunica il rilascio della procedura per la compilazione e l’invio on line delle domande, da parte dei lavoratori dipendenti, relative al congedo COVID-19, di cui all’articolo 21-bis del D.L. n. 104/2020, per sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio convivente minore di anni 14.

 

Studio associato. Accesso ai servizi telematici

Con il messaggio 17 dicembre 2020, n. 4754, l’Inps comunica le modalità di profilazione per l’accesso ai servizi online, le modalità di censimento degli studi associati e le istruzioni sulla gestione delle deleghe conferite dai datori di lavoro.

 

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Congedo parentale per lavoratori turnisti

L’Ispettorato nazionale del lavoro, con la notan. 1116 del 14 dicembre 2020, afferma con riferimento ai lavoratori turnisti con qualifica di operaio, l’indennizzo per congedo parentale di cui all’art. 32 del D.Lgs. n. 151/2001 è dovuto tutte le volte in cui, sulla base della turnazione, è programmata la prestazione lavorativa, anche quando la stessa è prevista nella giornata domenicale.

 

Autorizzazione alla somministrazione di lavoro valida anche per le cooperative consorziate

L’Ispettorato nazionale del lavoro, con la nota n. 1101 dell’11 dicembre 2020, ha affermato che è possibile svolgere attività di intermediazione di lavoro da parte delle cooperative consorziate in forza dell’autorizzazione conferita al consorzio ai sensi dell’art 4 D.lgs 276/2003, a condizione che le consorziate siano state indicate nella richiesta di autorizzazione, formulata dal consorzio, e che le stesse siano, nel contempo, in possesso dei requisiti logistici, patrimoniali e professionali previsti dal Decreto Ministeriale del 10 aprile 2018.

 

Emersione dei rapporti di lavoro nel contesto emergenziale e applicazione della maxisazione per lavoro nero

L’Ispettorato nazionale del lavoro, con la nota n. 1118 del 15 dicembre 2020, fornisce  chiarimenti da  sulla corretta interpretazione della disposizione sull’applicazione della maxisanzione sul lavoro nero raddoppiata nel caso in cui venga accertato l’impiego irregolare di lavoratori stranieri che abbiano fatto istanza di permesso di soggiorno temporaneo (art. 103, c. 14, DL 34/2020 conv. in L. 77/2020).

L’Ispettorato chiarisce, che la misura sanzionatoria si applichi non solo per l’impiego irregolare di lavoratori che siano in attesa di rilascio del permesso di soggiorno temporaneo, ma anche nel caso in cui il lavoratore lo abbia già ottenuto.

Il legislatore infatti, sanzionando l’impiego irregolare di “stranieri che hanno presentato domanda per il rilascio del permesso di soggiorno temporaneo”, fa riferimento a tutti gli stranieri che, per aver presentato la domanda, sono coinvolti nella procedura di emersione e alla ricerca di un contratto di lavoro subordinato regolare a prescindere dal fatto che abbiano o meno ottenuto già un permesso provvisorio.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Modalità di invio della comunicazione della cessione dei crediti sui canoni di locazione

Con il provvedimento del 14 dicembre 2020, dell’Agenzia delle entrate, sono approvati il nuovo modello, con le relative istruzioni, per comunicare la cessione del credito di imposta per i canoni di locazione di botteghe e negozi o di immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda, riconosciuti per fronteggiare la pandemia in corso.

 

Riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente

Con la circolare n. 29 del 14 dicembre 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente.

Il documento di prassi detta delle prime indicazioni rispetto alla disciplina prevista dal D.L. n. 3/2020, recante misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente, in attuazione della legge di Bilancio 2020, che ha previsto a partire dal 1° luglio 2020, l’abrogazione della disciplina del bonus IRPEF e l’introduzione di due nuove misure fiscali, disciplinate al di fuori del TUIR, per ridurre la tassazione sul lavoro

L’Agenzia ha specificato Ai fini della verifica della soglia del reddito di 28mila euro si calcolano anche i redditi di coloro che beneficiano dei regimi speciali, come gli impatriati. Rientra nel computo del reddito complessivo, quello assoggettato a cedolare secca sugli affitti, mentre è escluso il reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze.

 

Medie dei cambi delle valute

L’Agenzia delle entrate ha pubblicatoil provvedimento del 15 dicembre 2020 contenente le medie dei cambi delle valute estere per il mese di novembre. Tali valori, calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato, sono utilizzati nei casi previsti dal Tuir in cui si fa riferimento a componenti del reddito in valuta estera.

 

Modifica alla disciplina relativa ai sistemi di biglietterie automatizzate

Con il provvedimento del 15 dicembre 2020 l’Agenzia delle entrate proroga di 12 mesi il termine entro cui ottenere il riconoscimento di idoneità dei sistemi di biglietteria automatizzata.
Lo slittamento consente agli enti certificatori di produrre la necessaria certificazione, il cui rilascio ha subito degli inevitabili ritardi, dovuti ai rallentamenti delle attività lavorative causate dalla situazione emergenziale in corso. Si tratta di una documentazione necessaria al riconoscimento di idoneità dei sistemi, secondo quanto previsto dallo stesso provvedimento.

 

Accesso al Superbonus in mancanza della pluralità dei proprietari

Con la risoluzione n. 78 del 15 dicembre 2020, l’Agenzia delle entrate chiarisce che il superbonus del 110% non spetta per interventi realizzati sulle parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastate di un fabbricato che, posseduto da un unico proprietario, anche se nudo proprietario di alcune unità, non può qualificarsi come “condominio”, in mancanza della pluralità dei proprietari.

 

Bonus sanificazione: la nuova percentuale del credito d’imposta

L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 16 dicembre 2020, ha stabilito nella misura del 47,1617%, tenendo conto delle nuove risorse messe a disposizione dalla legge di conversione del decreto Agosto, la nuova percentuale del bonus per la sanificazione degli ambienti di lavoro e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, ottenuta dal rapporto tra le risorse disponibili e i crediti richiesti.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE –  INTERPELLO

Risposta n. 583 del 14 dicembre 2020 – Regime di esenzione IVA per prestazioni rese da terzi a favore del concessionario relative alla raccolta delle giocate

La società titolare di concessione, stipulata con Adm, che si avvale della fornitura da parte di soggetti terzi di vari servizi, necessari e indispensabili per effettuare la raccolta delle giocate, nonché del servizio di certificazione, usufruisce per tali attività dell’esenzione Iva prevista dall’ articolo 10 del Dpr n. 633/1972.Beneficiano di tale agevolazione le operazioni che permettono la gestione del pronostico o del gioco, comprese le fasi di elaborazione e definizione dei dati necessari per consentire ai giocatori di parteciparvi, nonché le fasi di accettazione e raccolta delle singole giocate.

 

Risposta n. 585 del 14 dicembre 2020 – Trattamento fiscale, ai fini IVA, del servizio di noleggio di ventilatori,aspiratori e saturimetri

L’esenzione Iva fino a dicembre 2020 e, dal 2021, l’aliquota al 5%, per le cessioni dei beni elencati dall’articolo 124 del decreto “Rilancio”, può essere applicata anche in caso di fornitura tramite noleggio degli stessi beni. Irrilevante, inoltre, ai fini del beneficio, che tali strumenti non siano specificatamente utilizzati per la prevenzione, diagnosi e cura del Covid-19, essenziale è la finalità sanitaria.

 

Risposta n. 586 del 15 dicembre 2020 – Credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi

Gli investimenti in beni strumentali nuovi, effettuati da una società operante nel settore della lavorazione della pietra di dolomite, per ammodernare l’impianto di trasporto a teleferica che consente di portare da monte a valle la materia prima estratta, fruiscono del credito d’imposta che ha sostituito le discipline del super e iperammortamento.

 

Risposta n. 588 del 14 dicembre 2020 – Contributo a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici

L’esercente attività di noleggio di autovetture con conducente con autorizzazione, nella richiesta del bonus riconosciuto agli operatori con attività nei centri ad alta vocazione turistica estera, danneggiati dal calo della clientela causato dal Covid-19, deve riportare esclusivamente l’ammontare del fatturato relativo alle prestazioni effettuate nel territorio interessato dall’agevolazione nei mesi di giugno 2020 e 2019. Per Ncc con autorizzazione rilasciata da altro Comune, l’indennizzo spetta solo per l’attività effettivamente svolta in città ad alta densità turistica, identificando l’attività effettuata nel territorio dei comuni e considerando esclusivamente le prestazioni di trasporto in cui il luogo di prelevamento o di arrivo coincida con il territorio del Comune ad alta densità turistica straniera.

 

Risposta n. 589 del 14 dicembre 2020 – Accesso al contributo a fondo perduto COVID-19

La società conferitaria che, a seguito di trasformazione progressiva omogenea della conferente, attuata in continuità dei rapporti giuridici e quindi di continuità aziendale, proseguendo, nella sostanza, la precedente attività svolta può accedere al contributo a fondo perduto Covid-19 previsto dall’art. 25 del decreto “Rilancio”.

 

Risposta n. 595 del 16 dicembre 2020 –  superbonus su edifici con vincolo gei beni culturali

È ammessa la detrazione del 110% per i singoli interventi ammessi all’ecobonus, come la sostituzione degli infissi, purché sia certificato il miglioramento energetico, realizzati su una unità immobiliare inserita in un condominio tutelato dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio”. Il beneficiario, inoltre, può optare per una delle modalità alternative previste per la fruizione dello sconto d’imposta.

 

ISTAT

TFR – Coefficiente di rivalutazione

L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di novembre che è pari a 102,0%. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di novembre 2020 è di 1,375000 %.

Misure urgenti per le festività natalizie e di inizio anno nuovo

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale  n. 313 del 18 dicembre 2020il Decreto Legge 18 dicembre 2020, n. 172  che introduce ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19, stabilendo che nel periodo dal 24 dicembre al 6 gennaiotutta Italia sarà:

  • Zona Rossa nei giorni prefestivi e festivi
  • Zona Arancione nei giorni feriali

Nei festivi e prefestivi compresi dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 tutta Italia sarà in Zona Rossa (si applicano le misure di cui all’articolo 3 del Dpcm del 3 dicembre 2020) e saranno vietati gli spostamenti tra regioni, in particolare:

  • nei giorni 24 – 25 – 26 – 27 e 31 dicembre
  • nei giorni 1 – 2 – 3 – 5 – 6 gennaio

Gli spostamenti sono consentiti solo per motivi di lavoro, necessità e salute. È tuttavia consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visita ad amici o parenti), ubicata nella stessa regione, una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Per quanto riguarda le attività, in questi giorni ci sarà la chiusura:

  • degli esercizi commerciali
  • dei centri estetici
  • dei Bar e ristoranti (consentito asporto fino alle 22.00 e consegna a domicilio)

restano aperti:

  • supermercati
  • negozi di beni alimentari e di prima necessità
  • farmacie e parafarmacie
  • edicole
  • tabaccherie
  • lavanderie
  • parrucchieri e barbieri

Le chiese e i luoghi di culto fino alle 22.00 per le funzioni religiose.

Negli altri giorni gli spostamenti sono consentiti all’interno del proprio comune, senza giustificare il motivo, ma sono altresì consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Il provvedimento entrerà  in vigore: 19/12/2021.

INPS

Nuovo Cassetto Previdenziale del Contribuente” e “Comunicazione Bidirezionale 2.0”. L’INPS, con il messaggio n. 4702 del 14 dicembre 2020, comunicail rilascio della nuova versione del Cassetto previdenziale.

Attraverso il Cassetto previdenziale il contribuente può verificare le principali informazioni sulla propria posizione contributiva attraverso un unico canale di accesso.

Il nuovo sistema, che si presenta come una scrivania, assicura la presenza di tutte le applicazioni disponibili nei cassetti riferiti alle varie gestioni e permette di lavorare con tutte le varie tipologie di posizioni contributive.

Le richieste o le comunicazioni inviate tramite la funzionalità “Comunicazione Bidirezionale 2.0” si traducono automaticamente in quesiti di back-office, pervenendo alle Strutture territorialmente competenti e permettendone la gestione secondo logiche e processi già consolidati.

 

Indennità finalizzate al sostegno di alcune categorie di lavoratori

L’Inps, con la circolare n. 146 del 14 dicembre 2020,  fornisce le istruzioni sull’Indennità una tantum e indennità onnicomprensiva finalizzate al sostegno di alcune categorie di lavoratori le cui attività lavorative sono state colpite dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 previste dal decreto ristori quater.

L’Istituto ricorda che solo i lavoratori che non hanno beneficiato dell’indennità onnicomprensiva di cui all’articolo 15 del d.l. n. 137 del 2020 devono presentare domanda entro la data del 31 dicembre 2020, termine prorogato rispetto all’originaria previsione legislativa, considerata l’assenza della sanzione decadenziale. Il rilascio del nuovo servizio per la presentazione delle suddette domande verrà reso noto con apposita comunicazione sul sito dell’Istituto. Con riferimento invece alle indennità di cui all’articolo 15 del decreto Ristori, si precisa che le relative domande possono essere presentate, a pena di decadenza, entro il termine del 18 dicembre 2020. Il relativo servizio telematico di presentazione di dette domande è già attivo e disponibile su www.inps.it.

Entro tale data scadranno anche i termini di presentazione delle indennità COVID-19 per le quali il legislatore non ha previsto scadenza espressa, che dovranno essere inoltrate sempre ed esclusivamente per via telematica. L’Inps riepiloga infine i casi di cumulabilità e incumulabilità dell’indennità.

 

Congedo COVID-19 per sospensione dell’attività didattica. Rilascio della procedura per la presentazione delle domande

L’INPS, con il messaggio n, 4718 del 15 dicembre 2020, comunica il rilascio della procedura per la compilazione e l’invio on line delle domande, da parte dei lavoratori dipendenti, relative al congedo COVID-19, di cui all’articolo 21-bis del D.L. n. 104/2020, per sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio convivente minore di anni 14.

 

Studio associato. Accesso ai servizi telematici

Con il messaggio 17 dicembre 2020, n. 4754, l’Inps comunica le modalità di profilazione per l’accesso ai servizi online, le modalità di censimento degli studi associati e le istruzioni sulla gestione delle deleghe conferite dai datori di lavoro.

 

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Congedo parentale per lavoratori turnisti

L’Ispettorato nazionale del lavoro, con la notan. 1116 del 14 dicembre 2020, afferma con riferimento ai lavoratori turnisti con qualifica di operaio, l’indennizzo per congedo parentale di cui all’art. 32 del D.Lgs. n. 151/2001 è dovuto tutte le volte in cui, sulla base della turnazione, è programmata la prestazione lavorativa, anche quando la stessa è prevista nella giornata domenicale.

 

Autorizzazione alla somministrazione di lavoro valida anche per le cooperative consorziate

L’Ispettorato nazionale del lavoro, con la nota n. 1101 dell’11 dicembre 2020, ha affermato che è possibile svolgere attività di intermediazione di lavoro da parte delle cooperative consorziate in forza dell’autorizzazione conferita al consorzio ai sensi dell’art 4 D.lgs 276/2003, a condizione che le consorziate siano state indicate nella richiesta di autorizzazione, formulata dal consorzio, e che le stesse siano, nel contempo, in possesso dei requisiti logistici, patrimoniali e professionali previsti dal Decreto Ministeriale del 10 aprile 2018.

 

Emersione dei rapporti di lavoro nel contesto emergenziale e applicazione della maxisazione per lavoro nero

L’Ispettorato nazionale del lavoro, con la nota n. 1118 del 15 dicembre 2020, fornisce  chiarimenti da  sulla corretta interpretazione della disposizione sull’applicazione della maxisanzione sul lavoro nero raddoppiata nel caso in cui venga accertato l’impiego irregolare di lavoratori stranieri che abbiano fatto istanza di permesso di soggiorno temporaneo (art. 103, c. 14, DL 34/2020 conv. in L. 77/2020).

L’Ispettorato chiarisce, che la misura sanzionatoria si applichi non solo per l’impiego irregolare di lavoratori che siano in attesa di rilascio del permesso di soggiorno temporaneo, ma anche nel caso in cui il lavoratore lo abbia già ottenuto.

Il legislatore infatti, sanzionando l’impiego irregolare di “stranieri che hanno presentato domanda per il rilascio del permesso di soggiorno temporaneo”, fa riferimento a tutti gli stranieri che, per aver presentato la domanda, sono coinvolti nella procedura di emersione e alla ricerca di un contratto di lavoro subordinato regolare a prescindere dal fatto che abbiano o meno ottenuto già un permesso provvisorio.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Modalità di invio della comunicazione della cessione dei crediti sui canoni di locazione

Con il provvedimento del 14 dicembre 2020, dell’Agenzia delle entrate, sono approvati il nuovo modello, con le relative istruzioni, per comunicare la cessione del credito di imposta per i canoni di locazione di botteghe e negozi o di immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda, riconosciuti per fronteggiare la pandemia in corso.

 

Riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente

Con la circolare n. 29 del 14 dicembre 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente.

Il documento di prassi detta delle prime indicazioni rispetto alla disciplina prevista dal D.L. n. 3/2020, recante misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente, in attuazione della legge di Bilancio 2020, che ha previsto a partire dal 1° luglio 2020, l’abrogazione della disciplina del bonus IRPEF e l’introduzione di due nuove misure fiscali, disciplinate al di fuori del TUIR, per ridurre la tassazione sul lavoro

L’Agenzia ha specificato Ai fini della verifica della soglia del reddito di 28mila euro si calcolano anche i redditi di coloro che beneficiano dei regimi speciali, come gli impatriati. Rientra nel computo del reddito complessivo, quello assoggettato a cedolare secca sugli affitti, mentre è escluso il reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze.

 

Medie dei cambi delle valute

L’Agenzia delle entrate ha pubblicatoil provvedimento del 15 dicembre 2020 contenente le medie dei cambi delle valute estere per il mese di novembre. Tali valori, calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato, sono utilizzati nei casi previsti dal Tuir in cui si fa riferimento a componenti del reddito in valuta estera.

 

Modifica alla disciplina relativa ai sistemi di biglietterie automatizzate

Con il provvedimento del 15 dicembre 2020 l’Agenzia delle entrate proroga di 12 mesi il termine entro cui ottenere il riconoscimento di idoneità dei sistemi di biglietteria automatizzata.
Lo slittamento consente agli enti certificatori di produrre la necessaria certificazione, il cui rilascio ha subito degli inevitabili ritardi, dovuti ai rallentamenti delle attività lavorative causate dalla situazione emergenziale in corso. Si tratta di una documentazione necessaria al riconoscimento di idoneità dei sistemi, secondo quanto previsto dallo stesso provvedimento.

 

Accesso al Superbonus in mancanza della pluralità dei proprietari

Con la risoluzione n. 78 del 15 dicembre 2020, l’Agenzia delle entrate chiarisce che il superbonus del 110% non spetta per interventi realizzati sulle parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastate di un fabbricato che, posseduto da un unico proprietario, anche se nudo proprietario di alcune unità, non può qualificarsi come “condominio”, in mancanza della pluralità dei proprietari.

 

Bonus sanificazione: la nuova percentuale del credito d’imposta

L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 16 dicembre 2020, ha stabilito nella misura del 47,1617%, tenendo conto delle nuove risorse messe a disposizione dalla legge di conversione del decreto Agosto, la nuova percentuale del bonus per la sanificazione degli ambienti di lavoro e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, ottenuta dal rapporto tra le risorse disponibili e i crediti richiesti.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE –  INTERPELLO

Risposta n. 583 del 14 dicembre 2020 – Regime di esenzione IVA per prestazioni rese da terzi a favore del concessionario relative alla raccolta delle giocate

La società titolare di concessione, stipulata con Adm, che si avvale della fornitura da parte di soggetti terzi di vari servizi, necessari e indispensabili per effettuare la raccolta delle giocate, nonché del servizio di certificazione, usufruisce per tali attività dell’esenzione Iva prevista dall’ articolo 10 del Dpr n. 633/1972.Beneficiano di tale agevolazione le operazioni che permettono la gestione del pronostico o del gioco, comprese le fasi di elaborazione e definizione dei dati necessari per consentire ai giocatori di parteciparvi, nonché le fasi di accettazione e raccolta delle singole giocate.

 

Risposta n. 585 del 14 dicembre 2020 – Trattamento fiscale, ai fini IVA, del servizio di noleggio di ventilatori,aspiratori e saturimetri

L’esenzione Iva fino a dicembre 2020 e, dal 2021, l’aliquota al 5%, per le cessioni dei beni elencati dall’articolo 124 del decreto “Rilancio”, può essere applicata anche in caso di fornitura tramite noleggio degli stessi beni. Irrilevante, inoltre, ai fini del beneficio, che tali strumenti non siano specificatamente utilizzati per la prevenzione, diagnosi e cura del Covid-19, essenziale è la finalità sanitaria.

 

Risposta n. 586 del 15 dicembre 2020 – Credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi

Gli investimenti in beni strumentali nuovi, effettuati da una società operante nel settore della lavorazione della pietra di dolomite, per ammodernare l’impianto di trasporto a teleferica che consente di portare da monte a valle la materia prima estratta, fruiscono del credito d’imposta che ha sostituito le discipline del super e iperammortamento.

 

Risposta n. 588 del 14 dicembre 2020 – Contributo a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici

L’esercente attività di noleggio di autovetture con conducente con autorizzazione, nella richiesta del bonus riconosciuto agli operatori con attività nei centri ad alta vocazione turistica estera, danneggiati dal calo della clientela causato dal Covid-19, deve riportare esclusivamente l’ammontare del fatturato relativo alle prestazioni effettuate nel territorio interessato dall’agevolazione nei mesi di giugno 2020 e 2019. Per Ncc con autorizzazione rilasciata da altro Comune, l’indennizzo spetta solo per l’attività effettivamente svolta in città ad alta densità turistica, identificando l’attività effettuata nel territorio dei comuni e considerando esclusivamente le prestazioni di trasporto in cui il luogo di prelevamento o di arrivo coincida con il territorio del Comune ad alta densità turistica straniera.

 

Risposta n. 589 del 14 dicembre 2020 – Accesso al contributo a fondo perduto COVID-19

La società conferitaria che, a seguito di trasformazione progressiva omogenea della conferente, attuata in continuità dei rapporti giuridici e quindi di continuità aziendale, proseguendo, nella sostanza, la precedente attività svolta può accedere al contributo a fondo perduto Covid-19 previsto dall’art. 25 del decreto “Rilancio”.

 

Risposta n. 595 del 16 dicembre 2020 –  superbonus su edifici con vincolo gei beni culturali

È ammessa la detrazione del 110% per i singoli interventi ammessi all’ecobonus, come la sostituzione degli infissi, purché sia certificato il miglioramento energetico, realizzati su una unità immobiliare inserita in un condominio tutelato dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio”. Il beneficiario, inoltre, può optare per una delle modalità alternative previste per la fruizione dello sconto d’imposta.

 

ISTAT

TFR – Coefficiente di rivalutazione

L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di novembre che è pari a 102,0%. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di novembre 2020 è di 1,375000 %.

Le Novità Normative della Settimana dal 7 al 13 dicembre 2020

INPS

Assegno di natalità termine ultimo per il rinnovo dell’ISEE 2020 ai fini dell’erogazione delle mensilità riferite all’anno 2020

L’INPS, con il messaggio n. 4679 dell’11 dicembre 2020, ricorda che per riprendere il pagamento delle mensilità sospese dell’assegno di natalità, e ferma restando la permanenza dei requisiti di legge, è necessario che gli utenti che non abbiano provveduto ancora a tale adempimento, presentino la DSU per l’anno in corso entro e non oltre il 31 dicembre 2020,ai fini del rilascio dell’ISEE minorenni 2020

La mancata presentazione della DSU entro il 31 dicembre 2020 (per gli eventi del 2017 e del 2019) e il conseguente mancato possesso di un ISEE in corso di validità hanno i come conseguenza, la perdita delle mensilità di competenza del 2020 e la decadenza della domanda di assegno inizialmente presentata.

 

Bonus per servizi di baby-sitting per le regioni situate nelle zone rosse. Rilascio della procedura

Con il messaggio n. 4678 dell’11 dicembre 2020, l’INPS rende noto di aver rilasciato la procedura per la presentazione della domanda per il bonus baby sitting destinato alle Regioni situate nelle cosiddette zone rosse ex art 14 del Decreto Legge 149/2020

L’Istituto annuncia che in un prossima circolare illustrerà nel dettaglio la nuova misura.

 

Precisazioni in ordine all’obbligo contributivo del datore di lavoro

L’Inps, con circolare n. 143 del 9 dicembre 2020, ha precisato che l’impresa che accede allo strumento del contratto di espansione deve considerarsi esonerata dall’obbligo di versamento del contributo addizionale

Il datore di lavoro potrà, quindi, procedere al recupero degli importi eventualmente già versati a tale titolo, esponendo il codice già in uso “L046”, avente il significato di “Conguaglio CIGS per aziende art. 41 D.lgs. n. 148/2015 (contratto espansione)”, nell’elemento / / / / / /, e l’importo posto a conguaglio nell’elemento , presente allo stesso percorso.

 

Cassa integrazione Covid-19

Con la circolare n. 139 del 7 dicembre 2020 l’INPS fornisce i chiarimenti sulla corretta gestione delle domande dia cassa integrazione Covid-19. Viene precisato che deve essere effettuato un coordinamento tra le norme del decreto Agosto e Ristori: pertanto, i datori di lavoro che hanno richiesto o che richiederanno periodi che rientrano in tale ultima disciplina potranno, nel rispetto dei presupposti di legge, accedere ai trattamenti per i periodi (9+9 settimane) e alle condizioni previste anche per i periodi successivi al 15 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2020. Inoltre viene introdotta la nuova causale Covid19-Dl.

 

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Faq per gli spostamenti nel periodo natalizio

 

Sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri sono state pubblicate alcune FAQ specifiche relative al periodo che va dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, che rispondono alle domande più frequenti relative alle misure previste dal DPCM 3 dicembre 2020.

In una di queste viene chiarito chelo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti sarà consentito anche dal 21 al 6 gennaio, anche tra comuni/regioni in aree diverse, ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune/regione.

Non è possibile, comunque, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l’assistenza necessaria: di norma la necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori che abitualmente egli già assiste.

 

 

MINISTERO DELL’ INTERNO

Ministero dell’Interno: le istruzioni per limitazioni per il periodo festivo

ll Ministero dell’Interno, con la circolare del 5 dicembre 2020 e nella successiva del 7 dicembre 2020, fornisce indicazioni sui sull’applicazione del DPCM del 3 dicembre 2020, che introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, soprattutto correlate al prossimo periodo natalizio.

Viene ribadita la tripartizione territoriale secondo la quale, oltre alle misure generali di contenimento del contagio, valevoli sull’intero territorio nazionale (area gialla), sono definite ulteriori più restrittive misure di prevenzione e contrasto inerenti a progressivi scenari di gravità e livelli di rischio (area arancione e area rossa)

Il Ministero dell’Interno precisa che la disciplina relativa alle misure di contenimento del contagio da osservare in “area arancione” e in “area rossa”, di cui agli art. 2 e 3 del nuovo DPCM, non differisce da quella dettata dal precedente provvedimento emergenziale.

Mentre nella circolare del 7 dicembre 2020 afferma che alle violazioni sulle limitazioni sugli spostamenti previste dal nuovo DPCM si applicano  le sanzioni previste dall’articolo 4 dello stesso decreto legge n. 19/2020.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Proroga della validità delle deleghe per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica nel periodo emergenziale

Con provvedimento dell’11 dicembre 2020, l’Agenzia delle entrate i, viene estesa di un anno la validità delle deleghe, in scadenza tra il 15 dicembre 2020 e il 31 gennaio 2021, conferite dagli operatori economici agli intermediari per l’utilizzo dei servizi online dedicati alla gestione dei processi di fatturazione elettronica e dei corrispettivi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”.

In particolare, sono prorogate le deleghe attive e in scadenza tra il 15 dicembre 2020 e il 31 gennaio 2021, proprio per consentire la continuità dei servizi offerti dagli intermediari per il corretto e tempestivo adempimento degli obblighi fiscali in materia di fatturazione elettronica e di Iva. Nulla cambia per i contribuenti che intendano revocare le deleghe: possano farlo in qualunque momento, sia attraverso l’apposita funzionalità presente nella propria area riservata del sito internet dell’Agenzia sia tramite richiesta agli uffici delle Entrate.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE –  INTERPELLO

Risposta n. 569 del 9 dicembre 2020 – Imposta di registro -Proroga concessioni demaniali marittime

la proroga ex lege delle concessioni demaniali per la gestione delle stazioni marittime e dei servizi di supporto ai passeggeri, indipendentemente dalla modalità utilizzata per la loro formalizzazione, fa sorgere per le parti l’obbligo di denuncia della proroga della concessione e l’obbligo di pagamento della relativa imposta, commisurata sul nuovo periodo della concessione.

 

Risposta n. 570 del 9 dicembre 2020 – Interventi di riqualificazione energetica realizzati su un immobile residenziale ad uso “promiscuo

Gli interventi di riqualificazione energetica realizzati sulla parte residenziale di un immobile utilizzato promiscuamente sia come propria abitazione che per l’esercizio svolto in via professionale dell’attività di bed & breakfast, possono fruire del Superbonus nella misura del 50 per cento.

 

Risposta n. 571 del 9 dicembre 2020 – Superbonus – Modalità di presentazione dell’attestato di prestazione energetica (A.P.E. )

L’accesso al Superbonus non è precluso nel caso in cui i lavori siano iniziati a dicembre 2019, a causa dell’emergenza sanitaria posticipati ed eseguiti da luglio 2020, e non sia stato prodotto l’attestato di prestazione energetica (Ape) della situazione ante intervento. In tal caso, infatti, l’Agenzia chiarisce che l’attestato può essere redatto anche successivamente all’inizio dei lavori e dovrà riferirsi alla situazione esistente alla data di inizio degli stessi.

 

Risposta n. 572 del 9 dicembre 2020 – Superbonus – interventi “trainanti” e “trainati” su edificio residenziale e commerciale

Il condominio di un edificio composto da 10 negozi al piano terra e 10 appartamenti al primo piano, potrà usufruire del Superbonus  per i lavori eseguiti sulle abitazioni, anche se l’edificio è sia commerciale sia residenziale. Basta che il condominio approvi gli interventi con riferimento ai soli appartamenti, sia redatta un’Ape ante e post intervento e sia rispettato ogni altro requisito previsto dalla normativa.

 

Risposta n. 576 del 10 dicembre 2020 – cessione del credito per interventi di manutenzione energetic

Iva al 10% per la società che porta a termine interventi di miglioramento di efficienza energetica degli impianti di illuminazione di un condominio e di singole unità immobiliari, indipendentemente dalle modalità contrattuali utilizzate per realizzarli. Ma niente cessione della detrazione per i clienti.

 

Risposta n. 578 del 10 dicembre 2020 – Emolumenti erogati a favore di persona fisica non residente

Con specifico riferimento ai soggetti non residenti, la tassazione dei redditi percepiti in dipendenza della cessazione del rapporto di impiego da lavoratori residenti all’estero trova la sua disciplina nell’articolo 23, comma 2, lettera a) del TUIR, che reca una presunzione assoluta in base alla quale si devono considerare come prodotti nel territorio italiano, e come tali assoggettabili a tassazione in Italia ai sensi dell’articolo 3 del TUIR, i redditi di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a) del TUIR, “se sono corrisposti dallo Stato, da soggetti residenti nel territorio dello Stato o da stabili organizzazioni nel territorio stesso di soggetti non residenti.

 

Risposta n. 579 del 10 dicembre 2020 – aliquota iva per le bevande a base di miscela di piante

Sconta l’Iva ridotta del 10%, prevista dal punto n. 80) della Tabella A, parte III, allegata al Dpr n. 633/1972, la cessione dei preparati a base di miscugli di piante o parti di piante, semi o frutta di diverse specie con altre sostanze (come ad esempio uno o più estratti di piante), che non siano destinati al consumo immediato ma costituiscono prodotti utilizzati per la preparazione di infusi o di tisane, in particolare quelle aventi delle proprietà lassative, purgative, diuretiche, carminative, così come i prodotti che dovrebbero alleviare certi disturbi o contribuire al buono stato di salute.

AGENZIA DELLE ENTRATE – CONSULENZA GIURIDICA

Consulenza giuridica n. 14 del 10 dicembre 2020- bollo sulle fatture elettroniche – omesso pagamento

In caso di ritardato, omesso o insufficiente versamento dell’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse a decorrere dal 1° gennaio 2021 mediante il Sistema di Interscambio, la sanzione di cui all’art. 13, comma 1, D. Lgs. n. 471 del 1997 può essere ravveduta.

il ravvedimento è inibito dalla ricezione della comunicazione con la quale l’Agenzia delle Entrate informa il contribuente della violazione commessa.

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 30 novembre al 6 dicembre 2020

Decreto ristori quater

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 30 novembre 2020, il Decreto legge n. 157 del 30 novembre 2020 (cd. Decreto “Ristori quater”) con ulteriori misure urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il decreto è in vigore dal 30 novembre 2020.

Di particolare interesse la disposizione contenuta nell’articolo 13 cheinclude nei trattamenti di integrazione salariale anche i lavoratori in forza alla data del 9 novembre 2020.

Il testo interviene con uno stanziamento aggiuntivo di risorse, pari a 8 miliardi, conseguenti al nuovo scostamento di bilancio, per rafforzare ed estendere le misure necessarie al sostegno economico dei settori più colpiti dalla pandemia, nonché con ulteriori disposizioni connesse all’emergenza in corso.

Di seguito le principali misure introdotte.

E prorogato il versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione.

È prevista la sospensione dei contributi previdenziali, dei versamenti delle ritenute alla fonte e dell’Iva che scadono nel mese di dicembre per tutte le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nel mese di novembre 2020 rispetto allo stesso mese del 2019. Sono sospesi i versamenti anche per chi ha aperto l’attività dopo il 30 novembre 2019. La sospensione si applica inoltre a tutte le attività economiche che vengono chiuse a seguito del Dpcm del 3 novembre, per quelle oggetto di misure restrittive con sede nelle zone rosse, per i ristoranti in zone arancioni e rosse, per tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse.

Il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020.

Inoltre è prevista la proroga dei termini delle definizioni agevolate prevista dal decreto “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) viene estesa dal 10 dicembre 2020 al primo marzo 2021. In tal modo, si estende il termine per pagare le rate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” in scadenza nel 2020, senza che si incorra nell’inefficacia della definizione agevolata.

La platea delle attività oggetto dei contributi a fondo perduto si amplia ulteriormente con l’ingresso di diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio.

Viene erogata una nuova indennità una tantum di 1.000 euro gli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, e ad altre categorie, tra i quali gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti, gli stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato il rapporto di lavoro involontariamente, gli intermittenti e gli incaricati di vendite a domicilio. È incrementata di 95 milioni la dotazione del Fondo unico per il sostegno delle associazioni sportive e società sportive.

Per il mese di dicembre è erogata da Sport e Salute Spa, un’indennità di 800 euro per i lavoratori del settore sportivo. Si tratta dei lavoratori del mondo dello sport titolari di rapporti di collaborazione con il Coni, il Comitato Italiano Paralimpico, le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate, gli Enti di Promozione Sportiva e le Società e Associazioni sportive dilettantistiche, riconosciuti dal Coni e dal Comitato Paralimpico.

 

In Gazzetta il nuovo decreto legge che limita gli spostamenti

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 2 dicembre 2020, il Decreto Legge n. 158, con disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19.

Il decreto è in vigore il 3 dicembre 2020.

In particolare, la disposizione prevede che:

  • dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse Regioni o Province autonome,
  • nelle giornate del 25, 26 dicembre 2020 e 1° gennaio 2021 è vietato ogni spostamento tra Comuni.

Sono fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti.

 

In vigore il DPCM del 3 dicembre

È stato pubblicato sulla  Gazzetta ufficiale n. 300 del 3 dicembre 2020, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2020 recante ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il nuovo DPCM resterà in vigore 50 giorni (fino al 15 gennaio 2021) ha una struttura analoga a quella del DPCM 3/11/2020 costituita da 14 articoli in cui sono definite le limitazioni per tutto il territorio nazionale definito zona gialla e:

  • per quelle Regioni che caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto sono definite come nel precedente DPCM zone arancioni;
  • per quelle Regioni che caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto sono definite come nel precedente DPCM zone rosse.

 

INPS

Rilevazione delle retribuzioni contrattuali degli operai agricoli

 

L’INPS, con la circolare n. 138 del 3 dicembre 2020, comunica le retribuzioni contrattuali degli operai a tempo determinato (O.T.D.) e degli operai a tempo indeterminato (O.T.I.) del settore agricolo, in vigore alla data del 30 ottobre 2020, per la determinazione delle retribuzioni medie salariali, determinate annualmente con decreto del Ministero del Lavoro.

 

Indennità Ristori. Prime indicazioni

Con il messaggio n. 4589 del 4 dicembre 2020, l’INPS rende noto le prime indicazioni per la presentazione delle domande per l’accesso alle indennità una tantum Covid-19, introdotte dal decreto Ristori, a favore di alcune categorie di lavoratori tutelati.

L’Istituto provvederà ad erogare automaticamente – senza che si richieda la presentazione di apposita domanda qualora i beneficiari siano stati già beneficiari dell’indennità Covid-19.

 

Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo. Proroga dei termini per la presentazione della dichiarazione reddituale

L’INPS, con il messaggio n. 4600 del  4 dicembre 2020, recepisce le indicazioni del decreto Ristori secondo cui i titolari di pensione, con decorrenza compresa entro il 2019, soggetti al divieto di cumulo parziale della pensione con i redditi da lavoro autonomo, avranno perciò tempo fino al 10 dicembre 2020 per comunicare all’Istituto i redditi da lavoro autonomo conseguiti lo scorso anno.

 

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Condizioni di ingresso e soggiorno dei dirigenti, lavoratori specializzati, lavoratori in formazione di Paesi terzi nell’ambito di trasferimenti intra-societari

 

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 1057 del 30 novembre 2020, fornisce  chiarimenti  concernente le condizioni di ingresso e soggiorno dei dirigenti, lavoratori specializzati, lavoratori in formazione provenienti da Paesi terzi nell’ambito di trasferimenti intra-societari.

Per trasferimento intrasocietario deve intendersi il distacco temporaneo di uno straniero da parte di un’azienda stabilita in un Paese terzo presso l’entità ospitante, intesa quale:

  • sede/filiale/rappresentanza situata  in  Italia,  dell’impresa  da  cui  dipende  il   lavoratore trasferito;
  • impresa appartenente al medesimo gruppo di imprese

 

Organizzazione del lavoro per gli addetti ai servizi di vigilanza privata

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 1062 del 30 novembre 2020, interviene in merito alla possibilità di applicare al settore della vigilanza privata la disciplina sanzionatoria di cui all’art. 18 bis del D.lgs 66/2003

L’organizzazione dell’orario di lavoro del settore della vigilanza privata, comprensiva della disciplina delle ferie, dei riposi e delle pause dal lavoro, trova la propria regolamentazione esclusivamente nella fonte contrattuale.

Pertanto l’Ispettorato afferma che l’esclusione dall’ambito di applicazione del D:lgs 66/2003 va confermata anche in relazione al regime sanzionatorio previsto dall’art. 18 bis del medesimo decreto, ferma restando la piena utilizzabilità del nuovo potere di disposizione di cper indurre il datore di lavoro al rispetto di obblighi che trovano la propria fonte esclusiva nella contrattazione collettiva.

 

 

ANPAL

Fondo nuove competenze aggiornate le FAQ

L’Anpal in data 2 dicembre 2020 aggiornale FAQ relative al Fondo Nuovo Competenze.

l’Agenzia specifica la casella pec attraverso cui si svolgeranno le attività di soccorso istruttorio, elencando in forma sintetica i contenuti da descrivere per la redazione degli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro e gli ambiti relativi alle modalità di svolgimento e la stesura del progetto per lo sviluppo delle competenze, oltre a sottolineare che non possono presentare istanza di contributo le aziende partecipate al 100% dallo Stato o da Enti pubblici. Incluse in questo ultimo aggiornamento anche le precisazioni sull’attestato di frequenza eventualmente presentato, che deve includere le competenze acquisite nelle Regioni in cui non è ancora attuato un sistema di certificazione e l’aggiunta del premio di produzione tra le voci non rimborsabili dal FNC.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Trattamento IVA -Servizi sostitutivi di mensa aziendale resi a mezzo di buoni pasto

L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 75 del 1 dicembre 2020, ha affermato che la corretta base imponibile dei servizi sostitutivi di mensa aziendale resi a mezzo di buoni pasto, nel rapporto contrattuale tra società emittente il ticket restaurant e il datore di lavoro, che sconta l’Iva al 4%, è costituita dal prezzo pattuito tra le parti, a prescindere che sia superiore uguale o inferiore al valore facciale del buono. Nel rapporto contrattuale tra l’emittente e la mensa aziendale/interaziendale che accetta il buono, da assoggettare ad aliquota al 10%, invece, deve essere considerata, ai fini della base imponibile, la percentuale dello “sconto incondizionato” applicato dalle società di emissione dei ticket.

 

Lampedusa e Linosa: pronto il modello per la comunicazione dei versamenti agevolati

In vista della ripresa dei versamenti fiscali, contributivi e assistenziali nel comune di Lampedusa e Linosa, fissata dal Decreto legge “Agosto” al prossimo 21 dicembre, l’Agenzia dell’entrate con il provvedimento del 1 dicembre 2020 e approva il modello di comunicazione, con le relative istruzioni, utile per accedere all’agevolazione che consente, ai contribuenti del territorio di confine, di pagare solo il 40% del dovuto. Con l’occasione, stabiliti anche termini e modalità di presentazione.

 

Codice tributo per l’Impi

Con la risoluzione n. 77 del 2 dicembre 2020 dell’Agenzia delle entrate viene istituito il codice tributo “3970” per il versamento, tramite modello F24, dell’imposta per le piattaforme marine (Impi).

Solo per il 2020, il pagamento dell’imposta immobiliare sulle piattaforme marine è effettuato in un’unica soluzione, entro il 16 dicembre, allo Stato, che attribuirà la quota spettante ai Comuni.

 

Somme dovute in relazione alla registrazione degli atti pubblici e delle scritture private autenticate

Con la risoluzione n. 77 del 2 dicembre 2020 l’Agenzia delle entrate istituisce i codici tributo per il versamento delle somme dovute per la registrazione degli atti pubblici e delle scritture private autenticate, e l’imposta sulle donazioni  e quelli per i relativi eventuali interessi e sanzioni.

 

Credito d’imposta spettante per l’anno2020 alle fondazioni di origine bancaria

Con provvedimento del 3 dicembre 2020, l’Agenzia delle entrate ha stabilito la percentuale, in base alla quale è determinato il credito d’imposta spettante per l’anno 2020 alle fondazioni di origine bancaria (Fob), in relazione ai versamenti effettuati al fondo unico nazionale (Fun) entro il 31 ottobre 2020. Per il 2020 è pari al 19,8704 per cento.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE –  INTERPELLO

Risposta n.  566 del 4 dicembre 2020 – natura giuridica delle somme versate in sede di definizione agevolata

Nell’ambito della rottamazione ter e nell’ipotesi di omesse ritenute su interessi, la definizione agevolata non modifica la natura delle imposte definite, ma ne modifica il quantum in base alla riduzione forfetaria accordata secondo legge.

le controversie tra sostituto d’imposta e sostituito, relative al legittimo e corretto esercizio del diritto di rivalsa delle ritenute alla fonte versate direttamente dal sostituto, volontariamente o coattivamente, non sono attratte alla giurisdizione del Giudice tributario, ma rientrano nella giurisdizione del Giudice ordinario.

 

Risposta n.  567 del 4 dicembre 2020 – rivalutazione di una partecipazione ceduta nel “periodo di sospensione” -modalità di utilizzo del credito d’imposta

Un credito d’imposta maturato a seguito della cessione a titolo oneroso di una partecipazione rivalutata attraverso il pagamento dell’imposta sostitutiva, potrà essere recuperato tramite la presentazione della dichiarazione annuale da cui emerge il credito stesso.

Deve essere indicato nel quadro RN del modello SC 2020, perché concorra alla liquidazione dell’Ires di periodo, eventualmente dando origine a un’eccedenza a credito da utilizzare in compensazione.

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 16 al 22 novembre 2020

Individuazione delle regole tecnico-operative per lo svolgimento e la partecipazione all’udienza a distanza

Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 285 del 16 novembre 2020, del Decreto  del ministero dell’Economia e delle Finanze dell’11 novembre 2020 viene stabilito l’iter s per procedere alla trattazione delle istanze nelle udienze pubbliche o camerali attraverso collegamenti da remoto che avverranno tramite la piattaforma Skype for Business.

Il decreto . che individua le regole tecnico-operative per lo svolgimento e la partecipazione all’udienza a distanza per le parti processuali, per il quale il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso il proprio parere favorevole, completa il quadro normativo previsto per l’attivazione delle video-udienze in ambito tributario

 

INPS

Chiarimenti sulla richiesta di anticipo del 40% della CIG Covid

 

L’INPS, con il messaggio n. 4335 del 17 novembre 2020, pubblica le istruzioni e illustra le novità procedurali per la gestione delle domande di CIGO, CIGD e assegno ordinario dei Fondi di solidarietà con causale COVID-19, per le quali è stato richiesto anche l’anticipo del 40% del pagamento del trattamento.

 

Anticipo finanziario del Trattamento di Fine Servizio e del Trattamento di Fine Rapporto

L’INPS, con il messaggio n. 4315 del 17 novembre 2020, rende noto le  modalità di presentazione della domanda di quantificazione online dell’anticipo finanziario del Trattamento di Fine Servizio (TFS) e del Trattamento di Fine Rapporto (TFR).

Gli utenti possono presentare la domanda tramite i patronati oppure in modo diretto, accedendo con le proprie credenziali ai seguenti servizi online:

Il messaggio, inoltre, indica le modalità operative per la selezione della banca per il finanziamento e fornisce le informazioni sulle certificazioni.

 

Fondo di garanzia per l’anticipo del Trattamento di Fine Servizio e del Trattamento di Fine Rapporto

Con la circolare n. 131 del 17 novembre 2020, l’INPS disciplina il Fondo di garanzia istituito a copertura del rischio di credito connesso ai finanziamenti di anticipo del TFS/TFR.

La garanzia è a prima richiesta, esplicita, incondizionata e irrevocabile e copre l’80% dell’importo dell’anticipo di TFS/TFR.

L’Ente erogatore, prima dell’invio alla Banca della presa d’atto dell’avvenuta conclusione del contratto di anticipo del TFS/TFR, deve acquisire dall’INPS il rilascio della garanzia a tutela del finanziamento che la Banca si appresta ad effettuare. A tal fine, è necessario preliminarmente a perfezionare la registrazione all’apposita sezione del portale lavoropubblico.gov.

 

Anticipo del Trattamento di Fine Servizio e del Trattamento di Fine Rapporto tramite finanziamento

L’INPS, con la circolare n. 130 del 17 novembre 2020, fornisce  le disposizioni per l’accesso al finanziamento del Trattamento di Fine Servizio  o di Fine Rapporto , previsto per i dipendenti della pubblica amministrazione e per il personale degli enti pubblici di ricerca.

Queste categorie di dipendenti pubblici che fruiscono della pensione cd. Quota 100 o che possiedono i requisiti pensionistici previsti dall’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, possono richiedere, quindi, alle banche o agli altri intermediari finanziari (aderenti ad un apposito Accordo quadro) ilfinanziamento agevolato per un importo massimo di 45mila euro, sulla base di un’apposita certificazione rilasciata dall’ente responsabile per l’erogazione dell’indennità di fine servizio.

 

Codici contratto all’interno del flusso Uniemens

Con il messaggio n. 4314 dell’INPS rende noto l’istituzione, con decorrenza dal periodo di paga dicembre 2020, dei seguenti nuovi codici dell’elemento <CodiceContratto> della sezione <PosContributiva> del flusso di denuncia Uniemens:

  • 549, relativo al “CCNL metalmeccanico artigianato – CONFLAVORO PMI” (codice CNEL C049);
  • 550, relativo al “CCNL addetti all’industria metalmeccanica privata ed alla installazione impianti – CONFLAVORO PMI” (codice CNEL C053);
  • 551, relativo al “CCNL per il personale dipendente dalle realtà del settore socio sanitario assistenziale educativo – ANASTE” (codice CNEL T131);
  • 552, relativo al “CCNL per la regolamentazione del lavoro giornalistico nelle imprese di radiodiffusione sonora e televisiva di ambito locale, loro sindycations e agenzie di informazione radiofonica e televisiva – AERANTI CORALLO” (codice CNEL G033).

Con la medesima decorrenza (dicembre 2020) viene disattivato il seguente codice contratto per la sottoesposta motivazione:

  • 310 (codice CNEL C01V), in quanto relativo a contratto disdettato dalle parti contraenti.

 

MINISTERO DEL LAVORO

Riders: pubblicata la Circolare sulle tutele del lavoro

Con la circolare n. 17 del 19 novembre 2020, il Ministero del Lavoro  provvede a esplicitare il dettato normativo in tema di tutela del lavoro dei ciclo-fattorini (c.d. riders) delle piattaforme digitali.

In particolare, la Legge 128/2019 attribuisce ai riders tutele differenziate a seconda che la loro attività sia riconducibile alla nozione generale di collaborazione coordinata e continuativa etero-organizzata, d ovvero a quella di lavoro autonomo occasionale;fatta salva, in ogni caso, la possibilità che l’attività sia invece riconducibile a una prestazione di lavoro subordinato ai sensi dell’art. 2094 del Codice Civile. Chiarito che le nozioni di “ciclo-fattorino” e di “piattaforma digitale” sono riferibili sia alla fattispecie di collaborazione coordinata e continuativa etero-organizzata sia di lavoro autonomo occasionale in quanto dotate di valenza generale

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Contributo a fondo perduto attività centri storici

L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 12 novembre 2020 n. 352471  ha pubblicato il  il modello dell’istanza con le relative istruzioni, i termini e le modalità di presentazione dell’istanza, per richiedere il contributo a fondo perduto per gli esercenti dei centri storici dei comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana colpiti dal calo dei turisti stranieri causato dell’emergenza Covid-19

L’istanza dovrà essere predisposta in modalità elettronica esclusivamente mediante un servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle entrate e trasmessa direttamente, da parte dei soggetti richiedenti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia, o tramite un intermediario delegato al servizio “Cassetto fiscale” o al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici”.

Le istanze potranno essere inviate da mercoledì 18 novembre al 14 gennaio 2021.

 

Ridenominazione del codice tributo “6834”

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 71 del 18 novembre 2020 ha ridenominato il codice tributo “6834” per utilizzare in compensazione, tramite modello F24, il credito d’imposta derivante dalla trasformazione di attività per imposte anticipate, di cui all’articolo 44-bis del DL 30 aprile 2019, n. 34, e successive modificazioni.

L’articolo 44-bis del Decreto Crescita del 2019, come da ultimo modificato dall’articolo 72, comma 1-ter, del DL n. 104 del 2020, Decreto Agosto, dispone che qualora una società ceda a titolo oneroso, entro il 31 dicembre 2020, crediti pecuniari vantati nei confronti di debitori inadempienti (mancato pagamento oltre 90 giorni), può trasformare in crediti d’imposta le attività per imposte anticipate riferite ai componenti indicati dalla medesima disposizione, nei limiti, termini e condizioni ivi previsti.

In sede di compilazione del modello F24, il codice tributo è esposto nella sezione “Erario” in corrispondenza della colonna “Importi a credito compensati”, ovvero nei casi di riversamento del credito, nella colonna “Importi a debito versati”. Il campo “Anno di riferimento” è valorizzato con l’anno cui si riferisce il credito, nel formato “AAAA”.

 

Variazione delle modalità di compilazione del modello F24 Accise in caso di pagamenti da effettuare con il codice tributo “5478”

Con la risoluzione n. 72  del 19 novembre 2020, l’Agenzia delle entrate apporta delle variazioni alla modalità di compilazione del modello F24 Accise per quanto riguarda il pagamento da effettuare, con cadenza quadrimestrale utilizzando il codice tributo “5478”, della quota pari allo 0,5% del totale della raccolta delle scommesse relative a eventi sportivi di ogni genere. La nuova modalità andrà in vigore dal 24 novembre prossimo

Le variazioni alla modalità di compilazione del modello F24 Accise, tengono conto della nota pervenuta dalla direzione Giochi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli che, in considerazione della cadenza quadrimestrale del versamento e per una migliore identificazione dei pagamenti ha richiesto, per i versamenti relativi al suddetto codice, che venga indicato anche il quadrimestre di riferimento.

 

Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute in relazione alla registrazione degli atti privati

Con la risoluzione n. 73 del 19 novembre 2020, l’Agenzia delle entrate ha istituito nuovi codici tributo che consentiranno il versamento, tramite modello F24, delle imposte ipotecaria e catastale (e delle relative sanzioni) dovute per la registrazione degli atti privati.

Nello specifico, si tratta del:

  • 1555, “ATTI PRIVATI – Imposta ipotecaria
  • 1556, “ATTI PRIVATI – Imposta catastale
  • 1557, “ATTI PRIVATI – Sanzione imposte ipotecarie e catastali – Ravvedimento”.

 

Definizione del contenuto informativo, delle modalità e dei termini di presentazione dell’istanza  per i contributi a fondo perduto: è l’ora dei decreti “Ristori” e “Ristori-bis”

Con il provvedimento del 20 novembre 2020 L’Agenzia delle entrate ha approvato il modello   “Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto decreti ristori e ristori bis” per l’indennizzo degli operatori colpiti dalla chiusura delle attività, con le relative istruzioni di compilazione. L’istanza può essere inviata dal 20 novembre 2020, e fino al 15 gennaio 2021, per i contribuenti che non avevano presentato l’istanza al precedente contributo previsto dal decreto “Rilancio”. Per chi aveva già presentato la domanda la scorsa primavera, infatti, l’accredito delle somme sul conto corrente avviene in maniera automatica.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE –  INTERPELLO

Risposta n. 550 del 17 novembre 2020 – detassazione premio di risultato

Sconta l’aliquota ordinaria e non quella agevolata al 10%, il premio di produttività variabile di un dipendente di una società di assicurazioni, se il sostituto al momento dell’erogazione ha ritenuto che in sede di sottoscrizione del contratto integrativo aziendale, il target da raggiungere per l’applicazione del regime di favore, fosse chiaro.

 

Risposta n. 551 del 18 novembre 2020 –  imprenditore  agricolo professionale  – decadenza dall’agevolazione fiscale per i trasferimento di terreni

L’imprenditore agricolo che, prima del decorso di cinque anni dall’acquisto agevolato di terreni da coltivare, è costretto a rivenderli, decade dai benefici previsti per la valorizzazione per la piccola proprietà contadina, ma compensa lo sconto fiscale ricevuto versando il Registro nella misura del 9 e non del 15 per cento. La decadenza dalle agevolazioni per alienazione anticipata, infatti, non cambia la qualifica di imprenditore agricolo professionale del contribuente. Qualifica che consente, appunto, l’applicazione dell’aliquota del 9% per il recupero dell’imposta di registro pagata nella misura dell’1% sull’originario atto d’acquisto.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – CONSULENZA GIURIDICA

Consulenza giuridica n. 13 del 18 novembre 2020 – definizione di “materiaprima” e “semilavorato in oro” – inversione contabile

Le cessioni di “polveri d’oro” e di “paste contenenti polveri d’oro” impiegate nei processi di saldatura dei gioielli possono fruire del reverse charge.

Inoltre, come chiarito nella risoluzione n. 161/2005, l’esclusione dal reverse charge delle montature di anelli e delle chiusure di collane e bracciali, trattandosi di prodotti che, seppur destinati ad essere assemblati per realizzare un prodotto finito, hanno già una propria definita destinazione d’uso. Solo nel caso in cui siano venduti per essere utilizzati nelle fusioni da parte dei gioiellieri e abbiano una purezza pari o superiore a 325 millesimi, potranno far parte del “materiale d’oro” che sconta l’inversione contabile.

 

ISTAT

TFR – coefficiente di rivalutazione

L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di ottobre  che è pari a 102,0%. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di ottobre 2020 è di 1,250000%.

Le Novità Normative della Settimana dal 2 all’8 novembre 2020

Codice della crisi d’impresa in Gazzetta le correzioni

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 276 del 5 novembre 2020 il decreto legislativo 26 ottobre 2020, n. 147, recante disposizioni integrative e correttive a norma dell’articolo 1, comma 1, della legge 8 marzo 2019, n. 20, al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155.

Tra le finalità del decreto quelle di:

  • chiarire la nozione di crisi, sostituendo all’espressione “difficoltà” quella di “squilibrio” e ridefinendo il cosiddetto “indice della crisi”, in modo da renderlo maggiormente descrittivo di una situazione di insolvenza reversibile piuttosto che di una situazione di predizione di insolvenza;
  • riformulare le norme riferite alle situazioni in presenza delle quali è possibile presumere lo svolgimento, da parte di un’impresa, dell’attività di direzione e coordinamento;
  • chiarire la nozione di gruppo di imprese, precisando che sono esclusi dalla definizione normativa oltre che lo Stato anche gli enti territoriali;
  • ridefinire le “misure protettive” del patrimonio del debitore;
  • rendere più stringenti le norme relative alla individuazione del componente degli“Organismi di composizione della crisi d’impresa” (OCRI) riconducibile al debitore in crisi.

Il decreto entra in vigore dal 20 novembre 2020.
Covid – 19: il DPCM del 3 novembre 2020

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 275 del 4 novembre 2020, supplemento ordinario n. 41,  il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 novembre 2020, contenente una serie di misure ulteriormente restrittive, in vigore da venerdì 6 novembre, per contenere la diffusione del contagio da Coronavirus sull’intero territorio nazionale.

Tra le più importanti misure introdotte, la preannunciata divisione del territorio nazionale in aree –  gialle, arancioni e rosse – a seconda dello scenario di rischio che interessa le corrispondenti regioni, individuato sulla base di determinati parametri del Ministero della Salute (tra cui l’indice di contagio Rt, i focolai presenti e la situazione caratterizzante le strutture ospedaliere, come ad esempio il livello di saturazione dei reparti di terapia intensiva).

Torna in vigore, quindi, l’obbligo di autocertificarei propri spostamenti durante gli orari di divieto e, in ogni caso, viene vivamente raccomandato di non spostarsi anche durante le restanti ore, se non per le sopra citate esigenze.

Il decreto dispone inoltre la didattica a distanza nelle sole scuole superiori (con l’eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori). Le scuole dell’infanzia, elementari e medie potranno invece proseguire la didattica in presenza.

Il decreto sospende lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali, ad esclusione dei casi i in cui la valutazione dei candidati avvenga su base curriculare o per via telematica e ad esclusione inoltre dei concorsi finalizzati al reclutamento di personale sanitario del  servizio sanitario nazionale.

 

INPS

Tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito  (c.d.whistleblowing)

L’INPS, con la circolare n. 127 del  6 novembre 2020, fornisce precisazioni riguardo  le tutele garantite al pubblico dipendente (c.d. whistleblower) che, nell’interesse dell’integrità della pubblica Amministrazione, segnali condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro.

Le condotte illecite comprendono non solo le fattispecie riconducibili all’elemento oggettivo dell’intera gamma dei delitti contro la pubblica Amministrazione ma anche tutte le situazioni in cui, nel corso dell’attività amministrativa, si riscontrino comportamenti impropri di un funzionario pubblico che, anche al fine di curare un interesse proprio o di terzi, assuma o concorra all’adozione di una decisione che devia dalla cura imparziale dell’interesse pubblico.
Prepensionamento dei lavoratori poligrafici

L’INPS con la circolare n. 126 del 6 novembre 2020 fornisce istruzioni riguardo la possibilità, introdotta dal decreto Agosto di rimettere in termini la presentazione delle domande di prepensionamento dei lavoratori poligrafici di imprese stampatrici di giornali quotidiani e di periodici e di imprese editrici di giornali quotidiani, di periodici e di agenzie di stampa a diffusione nazionale , in considerazione delle eccezionali condizioni connesse alla diffusione del contagio da COVID-19 ed al ricorrere di determinate condizioni.
Indennità COVID-19 per i lavoratori dipendenti a tempo determinato del settore del turismo istruzioni per il riesame

Con il Messaggio n. 4005 del 30 ottobre, l’INPS comunica di aver terminato la prima fase di gestione delle richieste di indennità Covid – 19  (da 600 a 1000€) per i lavoratori dipendenti a tempo determinato che hanno ridotto o cessato del tutto la loro attività lavorativa a causa dell’emergenza sanitaria; con questa comunicazione l’Istituto di Previdenza  chiarisce inoltre di aver dato motivazione a tutte le domande di indennità respinte, e che tali responsi sono già consultabili nella sezione “Covid-19-indennità-Esiti”.

A partire dal 30 ottobreper 20 giorni (o dalla conoscenza del rigetto se successivo), si può però proporre all’Inps un’istanza di riesame della domanda rigettata, in modo da permettere all’Istituto di rivalutare le richieste e correggere eventuali errori e/o disallineamenti del database. Si fa presente che scaduto il termine di 20 giorni dalla pubblicazione dell’esito sul portale, la domanda è da ritenersi respinta a tutti gli effetti.

 

MINISTERO DEL LAVORO


Ripartizione alle ITL dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro nel territorio dello Stato per l’anno 2020

Il Ministero del lavoro, con la circolare n. 15 del 2 novembre 2020, ha attribuito agli ITL le quote di cui agli articoli 3, 4 e 6 del D.P.C.M. 7 luglio 2020, relativo ai flussi d’ingresso di lavoratori extracomunitari per l’anno 2020, ai fini dell’emanazione del parere di competenza propedeutico al rilascio del nulla osta al lavoro da parte degli Sportelli Unici per l’Immigrazione.

La circolare comunica, inoltre, che, con riferimento alle procedure del decreto flussi per l’anno 2018 (D.P.C.M. 16 dicembre 2017), le quote non impegnate dagli ITL entro il 30 novembre 2020 saranno azzerate nel sistema informatizzato SILEN, d’intesa con il Ministero dell’interno.

 

Nomina dell’organo di controllo e del revisore legale dei conti. Decorrenza obbligo

Con nota n. 11560 del 2 novembre 2020, il Ministero del Lavoro  fornisce chiarimenti in merito alla decorrenza dell’obbligo di nomina dell’organo di controllo e del revisore legale dei conti.

il computo dei due esercizi consecutivi per la nomina dell’organo di controllo e del revisore legale dei conti negli enti del Terzo settore costituiti in forma associativa e nelle fondazioni, debba partire dall’esercizio 2018, sicché la verifica dell’eventuale integrazione dei presupposti dimensionali fissati dal legislatore andrà fatta considerando i dati di consuntivo del bilancio di esercizio relativo agli anni 2018 e 2019.

 

INAIL

Sorveglianza sanitaria eccezionale: riattivato il servizio online

L’INAIL con notizia del 5 novembre 2020  che è di nuovo disponibile, per i datori di lavoro interessati, il servizio online per l’inoltro delle richieste di visita medica per Sorveglianza sanitaria eccezionale.

La legge n. 126 del 13 ottobre 2020, di conversione del decreto legge n. 104 del 14 agosto 2020, ha disposto la proroga delle disposizioni di cui all’art. 83 del decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77 del 17 luglio 2020, che, pertanto, rimane in vigore sino al 31 dicembre 2020.

I datori di lavoro pubblici e privati interessati possono nuovamente fare richiesta di visita medica per sorveglianza sanitaria dei lavoratori e delle lavoratrici fragili, tramite l’apposito servizio online ai servizi territoriali dell’Inail.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Attività finanziarie all’estero 2017: le lettere di compliance

Con il provvedimento del 6 novembre 2020 l’Agenzia delle entrate definisce le modalità delle comunicazioni finalizzate alla promozione dell’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti che, dai dati in possesso dell’Amministrazione, risultano non aver dichiarato, in tutto o in parte, le attività finanziarie detenute all’estero nel 2017, nonché gli eventuali redditi percepiti in relazione a tali attività estere.

I destinatari della segnalazione di anomalia potranno regolarizzare la loro posizione usufruendo del ravvedimento operoso oppure chiarire il motivo dell’irregolarità e fornire ulteriori documenti.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 510 del 2 novembre 2020 –  Spese sostenute per eseguire test sierologici sul personale dipendente

Le spese sostenute per l’esecuzione dei test sierologici ai dipendenti non rientrano nell’ambito applicativo del credito d’imposta previsto per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti.
Risposta n. 514 del 2 novembre 2020 – Opzione per la cessione del credito da parte di contribuente in regime forfetario

Il libero professionista a regime forfetario, incapiente e, quindi, senza possibilità di applicare detrazioni fiscali, può cedere alla banca il credito d’imposta corrispondente al maxi-bonus del 110% spettante per la ristrutturazione di un immobile situato in una zona sismica interessata dall’agevolazione.
Risposta n. 517 del 2 novembre 2020 – bonus facciate

È il miglioramento del decoro urbano l’unico obiettivo del “Bonus facciate”. Pertanto, rientrano nello sconto fiscale tutti gli immobili esistenti (quelli situati nelle zone individuate dalla norma) di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali e, quindi, anche gli immobili patrimonio delle imprese, vale a dire quei beni che non sono né strumentali né merce, ma costituiscono un investimento per l’impresa.
Risposta n. 519 del 3 novembre 2020 – premio presenze decreto cura Italia

L’ammontare del contributo economico riconosciuto ai dipendenti per il servizio svolto in “presenza” nello scorso marzo può essere determinato considerando anche le giornate in cui il lavoratore, nello stesso mese, ha prestato la propria attività sindacale in ufficio su convocazione dell’Amministrazione o presso la sede sindacale.
Risposta n. 520 del 3 novembre 2020 – intervento di isolamento termico dei prospetti dell’edificioe dello “sporto di gronda”

L’isolamento dello sporto di gronda, effettuato in concomitanza dell’intervento di isolamento a “cappotto” di un edificio, necessario per evitare il ponte termico tra parete e copertura, rientra nel bonus facciate, “trainando” nell’agevolazione anche i lavori aggiuntivi collegati, come lo spostamento dei pluviali, la sostituzione dei davanzali e altri ancora.
Risposta n. 521 del 3 novembre 2020 – Superbonus – sostituzione delle pareti esterne dell’immobile, costituite inprevalenza da vetrate, con una parete in muratura

Non danno diritto alla detrazione del Superbonus le spese sostenute per l’intervento di sostituzione della parete verticale dell’abitazione, costituita da vetrate non rimovibili, con una parete isolante che farebbe guadagnare al fabbricato le due classi energetiche richieste dalla norma.
Risposta n. 522 del  4 novembre 2020 – bonus facciate parzialmente visibili

A bonus facciate accedono  i lavori sui prospetti esterni di una palazzina multipiano a blocco, parte di un complesso residenziale, anche se solo parzialmente visibili dalla strada pubblica, perché coperti dalla muratura di recinzione o da altri edifici dello stesso complesso.
Discorso diverso per gli interventi sulle pareti esterne opposte al punto di vista dalla strada e, quindi non visibili e non agevolabili.
Risposta n. 523 del  4 novembre 2020 – superbonus su casa da frazionare

I lavori di ristrutturazione finalizzati a dividere un vecchio fabbricato unifamiliare in due abitazioni funzionalmente indipendenti, potranno beneficiare del Superbonus con il limite di spesa da calcolare sull’unità immobiliare preesistente all’intervento. Inoltre, la presenza dell’impianto di riscaldamento, necessaria per l’accesso al beneficio, può essere comprovata dai tre camini di cui dispone l’abitazione.
Risposta n. 524 del  4 novembre 2020 –  superbonus per una unità immobiliare con accesso autonomo inclusa in un condominio

Usufruisce della maxi detrazione del 110% il proprietario che ha effettuato uno degli interventi agevolabili previsti dall’articolo 119 del decreto “Rilancio” su una unità abitativa situata in un complesso condominiale, dotata di ingresso indipendente accessibile attraverso un percorso pedonale privato di libero accesso dall’esterno.
Risposta n. 525 del  4 novembre 2020 –  agevolazione iva abbigliamento protettivo

Le cessioni di guanti, mascherine, camici e occhiali effettuate a favore dei grossisti che rivendono a vari settori merceologici, nonché a favore della grande distribuzione, che acquista sia per i propri dipendenti sia per rivendere ai clienti, possono godere del trattamento agevolato ai fini Iva.
Risposta n. 530 del  5 novembre 2020 –   detergenti disinfettanti per mani

Le cessioni di saponi di uso comune “da toilette”, non possono essere ricompresi tra i beni che beneficiano del regime Iva di favore (articolo 124 del Dl n. 34/2020).

Con la dizione “detergenti disinfettanti per mani” il legislatore ha voluto far riferimento ai soli prodotti per le mani con potere disinfettante, e in particolare ai biocidi o presidi medico-chirurgici, a prescindere dalle dimensioni della confezione. Mentre non rientrano tra i prodotti agevolabili i semplici detergenti che non svolgono un’azione disinfettante.
Risposta n. 533 del  6 novembre 2020 –  Regime speciale per lavoratori impatriati – Frequenza all’estero di un corso di studi della durata di due anni accademico

Non può beneficiare del regime fiscale per lavoratori impatriati usufruendo della sanatoria prevista dal Dlgs n. 147/2015, il cittadino italiano che ha frequentato per gli anni accademici 2016 e 2017, un master all’estero senza iscrizione all’Aire e senza aver maturato il periodo minimo di residenza fuori dai confini ai sensi delle convenzioni contro le doppie imposizioni.

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 6 al 12 luglio 2020

INPS

Contributi dovuti dai concedenti ai piccoli coloni e compartecipanti familiari per l’anno 2020 

L’INPS, con la circolare n. 83 dell’8luglio 2020, comunica le aliquote contributive applicate, per il 2020, ai piccoli coloni e compartecipanti familiari da parte dei concedenti.

Anche per quest’anno viene applicata la normativa stabilita dal decreto legislativo 16 aprile 1997, n. 146, che prevede l’aumento di 0,20 punti percentuali dell’aliquota dovuta al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) per la generalità delle aziende agricole a carico dei concedenti.

Coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali: contributi obbligatori dovuti per l’anno 2020

L’INPS, con la circolare n. 82 dell’8 luglio 2020, rende noto i valori dei contributi obbligatori dovuti dai coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali per il 2020.

Il reddito medio convenzionale 2020, a cui si applicano le aliquote per la determinazione dei contributi IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti), è stato fissato a 59,45 euro dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Congedo per emergenza COVID-19

​L’INPS, con la circolare n. 81 dell’8luglio 2020, afferma che la domanda di congedo COVID-19 può essere presentata, già dal 29 marzo 2020, dai lavoratori dipendenti del settore privato, dai lavoratori iscritti alla Gestione separata  e dai lavoratori autonomi iscritti all’INPS, per un massimo di 30 giorni nel periodo dal 5 marzo e fino al 31 luglio 2020 e può far riferimento anche a periodi di astensione fruiti prima della data di presentazione della domanda stessa, purché non anteriori al 5 marzo 2020.

L’Istituto precisa anche che la conversione d’ufficio in congedo COVID-19 degli eventuali periodi di congedo parentale e di prolungamento di congedo parentale – disposta dal comma 2 dell’art. 23 del decreto-legge n. 18 del 2020 – fruiti dai genitori durante l’arco temporale citato fino ad un massimo di 30 giorni, interessa solo le domande presentate prima del 29 marzo 2020 dai lavoratori dipendenti del settore privato le domande di congedo presentate dal 17 marzo al 28 marzo 2020 dai lavoratori iscritti alla Gestione separata e dai lavoratori autonomi iscritti all’INPS.

Procedura per il riesame dell’indennità per i lavoratori domestici

Con il messaggio n. 2715 del 7 luglio 2020, l’INPS informa sul rilascio della procedura internet per l’invio delle richieste di riesame per l’indennità per i lavoratori domestici.

Per inoltrare la richiesta di riesame, l’utente dovrà accedere all’apposita sezione della pagina web “Richiesta di riesame”. Questa sezione mostra le informazioni relative alla domanda presentata, il provvedimento di rigetto e consente di inoltrare la richiesta di riesame inserendo la motivazione della richiesta. È inoltre possibile inserire degli allegati in formato pdf, jpeg, png e tiff per una dimensione complessiva massima di 3 MB.

Indennità covid-19 per il mese di maggio2020

L’INPS, con il messaggio n. 80 del 6 luglio 2020, pubblica  le istruzioni in materia di indennità Covid-19, per i mesi aprile e maggio 2020, per i lavoratori somministrati e per il mese di maggio 2020 per i liberi professionisti, i collaboratori coordinati e continuativi ed i lavoratori stagionali.

AGENZIA DELLE ENTRATE

Guida alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche relativa all’anno d’imposta 2019

Con la circolare n. 19 dell’8 luglio 2020 l’Agenzia delle entrate che traccia linee guida univoche per Caf, professionisti, uffici finanziari e contribuenti, segue, per semplificare, l’ordine dei righi e dei quadri del 730/2020

Lo scopo della circolare-guida è fornire soluzioni univoche sia per chi deve presentare il 730 su delega dei contribuenti apponendo il visto di conformità (Caf e professionisti) sia per gli uffici finanziari nello svolgimento delle attività di assistenza e controllo documentale (articolo 36-ter, Dpr n. 600/1973) e di liquidazione delle imposte.

Cambi delle valute estere

Con provvedimento del 10 luglio 2020, l’Agenzia delle entrate ha accertato le medie dei cambi delle valute estere relative al mese di giugno 2020 calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato. La tabella contenuta nel provvedimento riporta, accanto alle medie dei cambi, il nome dello Stato e la moneta di riferimento.

Si tratta di valori necessari nelle ipotesi previste dal Tuir in cui si fa riferimento a componenti del reddito espressi in valuta estera.

Crediti d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro e per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione

L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 20 del 10 luglio 2020, fornisce i primi chiarimenti sui crediti d’imposta introdotti dal Dl “Rilancio”.

Per quanto riguarda crediti d’imposta per adeguamento Covid e sanificazione, la circolare precisa che tra i possibili beneficiari del beneficio rientrano gli operatori con attività aperte al pubblico, tipicamente bar, ristoranti, alberghi, teatri e cinema. Inclusi anche i forfetari, gli imprenditori e le imprese agricole, sia che determinino per regime naturale il reddito su base catastale, sia quelle che producono reddito d’impresa, nonché le associazioni, fondazioni e altri enti privati, compresi gli enti del Terzo settore possono fruire dei crediti. Per questi ultimi, la circolare ritiene applicabile l’estensione del beneficio anche se non esercitano, in via prevalente o esclusiva, un’attività d’impresa. Chiarimenti inoltre anche nel caso in cui le attività di sanificazione non siano effettuate da operatori professionisti, risultando ammissibili anche le spese di sanificazione degli ambienti collegate alle attività svolte in economia dal soggetto beneficiario, avvalendosi di propri dipendenti o collaboratori. Tra gli altri chiarimenti, vengono inoltre fornite istruzioni sulle modalità, termini e opzioni di utilizzo dei crediti d’imposta.

Modalità di applicazione e fruizione dei crediti d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro e per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione

Con il provvedimento del 10 luglio 2020,l’Agenzia delle entrate definisce le istruzioni e le modalità di applicazione e di fruizione dei crediti d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro e per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione e le procedure attraverso le quali i beneficiari degli sconti comunicano all’Agenzia delle entrate, in luogo dell’utilizzo diretto del credito d’imposta, l’opzione per la cessione dei crediti stessi, anche parziale, ad altri soggetti, inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari . Con lo stesso provvedimento, inoltre, è approvato il modello per comunicare le spese ammissibili al credito di imposta che dovrà essere inviato esclusivamente con l’apposito servizio web presente nell’area riservata del sito internet o tramite i canali telematici dell’Agenzia. Una volta presentato, riceverà risposta entro cinque giorni da parte delle Entrate.

AGENZIA DELLE ENTRATE –  INTERPELLO

Risposta n. 201 del 6 luglio 2020 – Detrazione per le erogazioni liberali in denaro effettuate dalle persone fisiche in favore dei partiti politici

Le erogazioni liberali effettuate a favore di un movimento politico su conti correnti intestati alle sue articolazioni provinciali, dotate di autonomia amministrativa e negoziale, possono godere della detrazione pari al 26% per importi compresi tra 30 e 30mila euro annui purché rispettino i requisiti di iscrizione del partito al previsto registro nazionale e tracciabilità del versamento.

Risposta n. 202del  6 luglio 2020 – somme percepite dal giudice di pace

Le somme percepite dal giudice di pace, in servizio al 15 agosto 2017, sono soggette al regime transitorio previsto dal Dlgs n. 116/2017 e, pertanto, devono essere considerate redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente “fino al quarto anno successivo alla data di entrata in vigore del decreto”, il 15 agosto 2021, anche se le prestazioni sono rese da un soggetto che esercita un’arte o professione ai sensi dell’articolo 53, comma 1, del Tuir.Inoltre, lo stesso giudice, incorrendo nella causa ostativa prevista dal Bilancio 2020 (legge n. 160/2019) per coloro che hanno percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati eccedenti i 30mila euro, non può applicare il regime forfettario alla propria attività di lavoro autonomo.

Risposta n. 203 del 7 luglio 2020 – applicazione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa

Il Dl Crescita ha introdotto una agevolazione fiscale per le imprese di costruzione immobiliare che acquistano un intero edificio esistente ed effettuano sul fabbricato interventi di ristrutturazione ricavandone uno adeguato alla normativa antisismica e più efficiente sotto l’aspetto del consumo energetico. Se l’acquisto avviene entro il 31 dicembre 2021 e la vendita di almeno il 75% dell’intero fabbricato si realizza entro i successivi 10 anni si applica imposta di registro e ipocatastale in misura fissa.

Risposta n. 205 del 9 luglio 2020 – applicazione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa

La cointestazione del conto corrente, a firma congiunta, aperto dagli ex coniugi a garanzia della sicurezza economica dei figli in età adulta, in adempimento di un obbligo stabilito dal giudice con la sentenza di divorzio, non costituisce una forma di donazione indiretta in favore della cointestataria e, quindi, non integra il presupposto impositivo dell’imposta di donazione.
Il conto “in comune” rappresenta, infatti, uno strumento pratico, utile per la raccolta e la gestione dei proventi a vantaggio esclusivo dei figli, ora minori, reali beneficiari, e la firma congiunta non consente al singolo cointestatario di disporre del conto senza il consenso dell’altro.

Risposta n. 206 del 9 luglio 2020 – rinuncia dell’eredità

Nel caso di eredità beni immobili situati in Francia e in Italia donati alla propria moglie e a cui l’unica figlia ha espressamente rinunciatoil criterio generale è la lex successionis ossia quella dello Stato in cui il de cuius aveva la residenza abituale al momento del decesso, mentre per l’imposta di successione del bene sito in Italia si fa riferimento alla legislazione italiana.

Risposta n. 207 del 9 luglio 2020 – Fruizione delle detrazioni d’imposta per figli a carico

l cittadino italiano residente all’estero, che possiede due immobili affittati nel nostro Paese per i quali paga l’imposta di registro, non può usufruire delle detrazioni d’imposta spettante per i figli a carico salvo che non dimostri di poter applicare il regime dei “non residenti Schumacker” e, quindi, di poter beneficiare delle stesse detrazioni e deduzioni previste per i contribuenti italiani.

Risposta n. 208 del 9 luglio 2020 – Attività del fisico medico

Alle prestazioni professionali rese dai fisici medici non è possibile applicare l’esenzione prevista dall’articolo 10, n. 18 del decreto Iva. Infatti, manca il requisito soggettivo, in quanto tali attività sono rese da soggetti non sottoposti a vigilanza del ministero della Salute, ai sensi dell’ articolo 99 del testo unico delle leggi sanitarie, né individuati dal decreto interministeriale del 17 maggio 2002.

 

 

Novità normative e ultime circolari emesse

  • In Gazzetta il Decreto Rilancio

    Sul Supplemento Ordinario n. 21 della Gazzetta Ufficiale n. 128 del 19 maggio 2020, è stato pubblicato il  Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, c.d. Decreto Rilancio,  che contiene numerose misure volte a sostenere anche nella c.d. fase 2 imprese, famiglie e lavoratori colpiti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19

    Al titolo II, in particolare, sono presenti i provvedimenti destinati al “Sostegno alle imprese e all’economia”, mentre al III le “Misure in favore dei lavoratori”. Per quanto riguarda i primi, tra le tante misure contenute nel provvedimento, si evidenziano le disposizioni in materia di sospensione di versamento dell’Irap 2019 e della prima rata 2020 per le imprese e lavoratori autonomi con un volume d’affari fino a 250 milioni; l’abolizione del versamento della prima rata dell’IMU; l’istituzione del Fondo patrimonio PMI; e ancora il rifinanziamento dei fondi di garanzia. Dal lato dei lavoratori, invece, arriva, nello specifico, la formalizzazione della proroga degli ammortizzatori sociali già previsti dal decreto “Cura Italia”, incrementati di ulteriori 5 settimane oltre alle 9 già previste, sempre per il periodo 23 febbraio-31 agosto 2020. Prorogati i congedi parentali fino a un massimo di 30 giorni per genitori lavoratori dipendenti del privato con figli di età non superiore ai 12 anni. Queste persone riceveranno un’indennità al 50% della retribuzione. In alternativa è consentito cumulare il bonus baby-sitter del D.L. “Cura Italia”, che diventa pari a 1.200 euro per chi non l’ha ancora ottenuto. Il bonus di 600 euro alle partite Iva viene prorogato per il mese di maggio e sale a 1.00 euro. Viene poi introdotto un reddito di emergenza, da 400 a 800 euro, per i nuclei familiari in possesso di determinati requisiti; e un bonus per i mesi di aprile e maggio per colf e badanti. E ancora, l’articolo 80 va a modificare l’articolo 46 del D.L. n. 18, in materia di licenziamenti per giustificato motivo oggettivo che di fatto vengono sospesi per 5 mesi e non più per 60 giorni come recava il “Cura Italia”. Infine, previsto lo stop a 30 milioni di atti e cartelle; reso obbligatorio lo smart working per i genitori dipendenti del settore privato con almeno un figlio minore di 14 anni e  introdotto il bonus vacanze per chi ha un Isee fino a 40 mila euro da spendere nelle strutture ricettive.

    In Gazzetta ufficiale il DPCM  sulle nuove misure in vigore dal 18 maggio

    Sulla Gazzetta ufficiale n. 126 del 17 maggio 2020 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 maggio 2020 che consente, tra l’altro:

    • la riapertura delle attività produttive in tutto il territorio italiano;
    • i viaggi nella propria regione senza necessità di compilare l’autocertificazione;
    • viaggi tra Regioni e fuori dai confini regionali a partire dal 3 giugno con l’obbligo della compilazione dell’autocertificazione;
      • la riapertura di palestre e piscine a partire dal 25 maggio;
      • la riapertura di cinema, teatri e centri estivi a partire dal 15 giugno;
      • la possibilità di tornare a celebrare collettivamente messe e celebrazioni religiose;
      • la possibilità di tornare a visitare gli amici.

    Pubblicato il DPCM 18 maggio con le modifiche al DPCM 17 maggio

    Sulla Gazzetta ufficiale n. 127 del 18 maggio 2020 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 maggio 2020 recante “Modifiche all’articolo 1, comma 1, lettera cc) , del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020, concernente: «Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19».”.

    Con il decreto in argomento è stata integralmente sostituita la lettera cc) del comma 1 dell’articolo 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 maggio 2020.

    Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19

    Sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 16 maggio 2020, è stato pubblicato il Decreto Legge n. 33 del 16 maggio 2020 recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

    Dal 18 maggio 2020, cessano di avere effetto tutte le misure limitative della circolazione all’interno del territorio regionale e tali misure possono essere adottate o reiterate solo con riferimento a specifiche aree del territorio medesimo interessate da particolare aggravamento della situazione epidemiologica.

    Fino al 2 giugno 2020 sono vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

    Le riunioni si svolgono garantendo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

    Le attività economiche, produttive e sociali devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali. In assenza di quelli regionali trovano applicazione i protocolli o le linee guida adottati a livello nazionale. Le misure limitative delle attività economiche, produttive e sociali possono essere adottate, nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità, con provvedimenti emanati ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020 o del comma 16.

    Il mancato rispetto dei contenuti dei protocolli o delle linee guida, regionali, o, in assenza, nazionali, che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

    Rimborsi spettanti ai datori di lavoro pubblici e privati dei volontari, ai volontari lavoratori autonomi/liberi professionisti e alle organizzazioni di volontariato per le attività di protezione civile autorizzate

    Nella Gazzetta Ufficiale del 18 maggio 2020, n. 127 è stata pubblicata la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministero del 24 febbraio 2020, che riporta le modalità e le procedure da seguire per presentare le domande di rimborso da parte dei datori di lavoro, pubblici e privati, relative ai compensi corrisposti ai volontari autorizzati, in occasione delle attività di pianificazione, emergenza, addestramento e formazione della cultura e della conoscenza della protezione civile.

    Il provvedimento disciplina le modalità e procedure per la presentazione delle istanze di rimborso:

    • dei datori di lavoro pubblici o privati, per gli emolumenti versati al lavoratore impegnato come volontario;
    • dei volontari lavoratori autonomi/liberi professionisti, per il mancato guadagno giornaliero;
    • delle organizzazioni di volontariato di protezione civile, per le spese autorizzate per attività di pianificazione, emergenza, addestramento e formazione teorico-pratica e diffusione della cultura e della conoscenza della protezione civile.

    INPS

    Proroga Cassa integrazione: semplificazione adempimenti

    Con il messaggio 2101 del 21 maggio 2020 l’INPS fornisce le istruzioni sulle procedure per la compilazione delle domande per la proroga dei periodi di sospensione soggetti a cassa integrazione ordinaria e assegno ordinario.

    In particolare è stata introdotta la funzione “Copia domanda Cigo”, che permette di caricare in maniera rapida di tutti i quadri precompilati e di inviare la richiesta per la proroga della cassa integrazione per coronavirus Covid 19


    Assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1° luglio 2020 – 30 giugno 2021

    Con la circolare n. 60 del 21 maggio 2020 l’INPS, rende pubblico i nuovi livelli di reddito ai fini della corresponsione dell’assegno nucleo familiare. I nuovi limiti sono riferiti al periodo dal 01.07.2020 al 30.06.2021

    Allegato alla circolare le tabelle contenenti i rispettivi valori degli importi mensili della prestazione da applicare alle diverse tipologie di nuclei familiari, a seguito della rivalutazione dei livelli di reddito, in vigore dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021.


    Chiarimenti in ordine alla sospensione dei termini in materia assistenziale

    L’INPS, con il messaggio n. 2097 del 20 maggio 2020, rende noto i chiarimenti in ordine all’applicazione della sospensione dei termini in materia assistenziale, con particolare riferimento ai termini di decadenza relativi alle prestazioni assistenziali ed ai relativi criteri applicativi.

    In esecuzione delle disposizioni dei D.P.C.M. del 9 marzo 2020 del 1° aprile 2020 e del 10 aprile 2020, l’Inps ha disposto la sospensione delle visite medico legalidi accertamento di invalidità civile, ad eccezione delle istanze presentate ai sensi della legge n. 80 del 2006 (malati oncologici) e di quelle aventi un quadro sanitario di provata gravità per le quali è possibile una definizione agli atti.

    Mediante ulteriore e successivo messaggio, saranno poi fornite le opportune indicazioni in ordine alle misure organizzative e igienico-sanitarie da adottare in vista della ripresa delle attività.

    L’Istituto precisa che i permessi di soggiorno dei cittadini di Paesi terzi conservano la loro validità fino al 31 agosto 2020, pertanto le prestazioni economiche di invalidità civile condizionate dal predetto permesso non verranno sospese fino a tale data.

    Codici contratto all’interno del flusso Uniemens. Modifiche dal periodo di paga giugno 2020

    L’INPS, con il messaggio n. 2093 del 20 maggio 2020, comunica che con decorrenza dal periodo di paga giugno 2020 sono stati istituiti nuovi codici contratto da utilizzare nella denuncia del flusso UNIEMENS.

    Con decorrenza giugno 2020 vengono disattivati i seguenti codici contratto per le sottoesposte motivazioni:

    • 208, “CCNL lavoro domestico”, in quanto relativo a rapporti di lavoro non oggetto di dichiarazione mensile su Uniemens;
    • 444, 461, 462, 465 e 466 in quanto relativi a contratti non più in vigore.

    Gestione provvedimenti Cig

    Con il messaggio n. 2066 del 19 maggio 2020, l’INPScomunica le istruzioni operative per la corretta gestione delle attività successive all’emanazione dei provvedimenti di modifica dei decreti ministeriali di concessione della Cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS), della modalità di pagamento della Cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO) e della gestione dei decreti CIGS emanati ai sensi dell’articolo 20 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, cosiddetto Cura Italia.

    Per quanto riguarda le integrazioni salariali straordinarie, si riassumono le regole amministrative da seguire a fronte di variazioni delle autorizzazioni CIGS nei casi indicati.

    Con riferimento alla CIGO, sono richiamate le istruzioni da applicare nelle ipotesi di modifica della modalità di pagamento della prestazione.

    Nuova modalità di presentazione della domanda per gli ANF. Ulteriore rinvio

    L’INPS, con il messaggio n. 2047 del 18 maggio 2020,  rende noto che il termine per l’avvio della nuova modalità di gestione delle domande di Assegno per il nucleo familiare (ANF) destinato ai lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo, è ulteriormente rinviato al mese di competenza luglio 2020.

    ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

    Ricorso a CIGO COVID –19 da parte di aziende oggetto di verbale unico di accertamento per lavoro nero

    L’Ispettorato nazionale del lavoro, con nota n. 64 del 15 maggio 2020, è intervenuto sulla compatibilità della richiesta di cassa integrazione con causale Cigo COVID-19, disciplinata dall’articolo 19, D.L. 18/2020, anche in relazione a dipendenti regolarizzati a seguito di accesso ispettivo. L’Ispettorato precisa che l’accesso ai trattamenti di integrazione salariale è condizionato alla circostanza che il lavoratore sia stato assunto entro il termine del 17 marzo 2020 (che potrebbe essere oggetto di ulteriore estensione per effetto di provvedimenti normativi in corso di definizione). Pertanto, se i lavoratori dell’azienda ispezionata sono stati assunti entro tale data, anche se ai fini della revoca del provvedimento di sospensione, è possibile accedere alla Cigo per COVID-19.

    INAIL


    Durc confermata la proroga della validità

    L’Inail, con l’istruzione operativa del 20 maggio 2020, chiarisce che i DURC che riportano come “Scadenza validità” una data compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020 conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020.

    Alle richieste di verifica della regolarità contributiva pervenute a far data dal 16 aprile 2020, si applicano gli ordinari criteri previsti dai decreti ministeriali 30 gennaio 2015 e 23 febbraio 2016

    Tutela infortunistica nei casi accertati di infezione da coronavirus

    L’INAIL, con la circolare n. 22 del maggio 2020 ha precisato che non è automatica la responsabilità del datore di lavoro nel caso in cui il lavoratore risulti affetto da Covid-19, a meno che in azienda non siano stati violati le linee guida ed i protocolli che regolamentano le misure di contenimento negli ambienti di lavoro.

    In tal senso, l’Istituto ha ribadito che non possono confondersi i presupposti per l’erogazione di un indennizzo Inail (come nel caso di infortunio in “occasione di lavoro” che è indennizzato anche se avvenuto per caso fortuito o per colpa esclusiva del lavoratore), con i presupposti per la responsabilità penale e civile che devono essere rigorosamente accertati con criteri diversi da quelli previsti per il riconoscimento del diritto alle prestazioni assicurative.

    Infine, il riconoscimento dell’origine professionale del contagio non ha alcuna correlazione con i profili di responsabilità civile e penale del datore di lavoro nel contagio medesimo, che è ipotizzabile solo in caso di violazione della legge o di obblighi derivanti dalle conoscenze sperimentali o tecniche, che nel caso dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 si possono rinvenire nei protocolli e nelle linee guida governativi e regionali.

    Sospensione dei versamenti dei premi per l’assicurazione obbligatoria

    L’Inail, con la circolare n. 21 del 18 maggio 2020,  pubblica  le istruzioni sulla sospensione dei versamenti dei premi per l’assicurazione obbligatoria.

    E’ richiesta un’apposita comunicazione, e sarà a breve lanciato un servizio online dedicato

    Si tratta di un adempimento necessario anche ai fini della regolarità contributiva.

    Con la comunicazione, gli interessati dovranno indicare di aver effettuato la sospensione, specificando la disposizione applicata e le modalità di ripresa dei versamenti dei premi per l’assicurazione obbligatoria.

    L’invio della comunicazione non esclude la successiva fase di controlli sull’effettiva possibilità di beneficiare della proroga dei versamenti in scadenza ad aprile e maggio 2020.

    Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19: la circolare dell’Interno

    Il Ministero dell’Interno, con la circolare n. 15350 del 19 maggio 2020,ha fornito le istruzioni operativa in merito alle disposizioni contenute nel D.L. n. 33/2020e del D.P.C.M. 17 maggio 2020.

    Al riguardo, è stato precisato che:

    • a partire dal 18 maggio 2020 è consentito spostarsi senza alcuna limitazione all’interno del territorio regionale, salva la possibilità per Stato e regioni di adottare o prorogare misure che limitano la circolazione, sempre nel territorio regionale, in caso di un particolare aggravamento della situazione epidemiologica;
    • gli spostamenti delle persone tra regioni e quelli da e per l’estero restano vietati fino al 2 giugno, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza o motivi di salute; resta in ogni caso consentito fare rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

    AGENZIA DELLE ENTRATE

    Ridenominazione dei codici tributo utilizzati per il versamento dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero

    L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 26 del 21 maggio 2020,  ha ridenominato i codici tributo utilizzati per il versamento dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero e dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 26 del 21 maggio 2020.

    AGENZIA DELLE ENTRATE –  INTERPELLO

    Risposta n. 133 del 18 maggio 2020 – fattura emessa nei confronti del Gruppo Iva – errata indicazione della partita IVA

    Nel caso in cui un soggetto corregge una fattura emessa nei suoi confronti nel 2019 in quanto riportava erroneamente la partita Iva propria anziché quella del gruppo a cui appartiene, il fornitore di beni e servizi che ne ha acquisito una copia accedendo al proprio cassetto fiscale delle fatture e dei corrispettivi solo a gennaio 2020, non deve emettere alcuna nota di variazione per recuperare in detrazione l’Iva originariamente addebitata in fattura.

    Risposta n. 134 del 20 maggio 2020 – Trattamento fiscale applicabile al reddito derivante dal lavoro marittimo svolto su nave battente bandiera estera da un contribuente spagnolo fiscalmente residente in Italia

    Un cittadino spagnolo, che svolge l’attività di lavoro dipendente a bordo della nave battente bandiera estera per un periodo superiore a 183 giorni nell’arco di 12 mesi e intende acquisire a partire dal 2020 la residenza fiscale italiana, non ha alcun obbligo dichiarativo in Italia per la tipologia di reddito percepito: il contribuente non può essere discriminato rispetto agli italiani che si trovano nelle stesse condizioni giuridiche stabilite dalla legge. La norma che riguarda il regime di tassazione dei lavoratori marittimi va riferita, infatti, non soltanto ai marittimi con nazionalità italiana, bensì anche a tutti i soggetti fiscalmente residenti nel territorio dello Stato italiano.

    Risposta n. 136 del 20 maggio 2020 – riscossione accentrata dei compensi per attività mediche e paramediche svolte presso strutture sanitarie private

    I compensi riscossi dalla struttura sanitaria privata, relativi alle prestazioni di medici che operano attraverso una società tra professionisti (Stp), non rientrano tra quelli che la stessa struttura è tenuta a trasmettere annualmente al Fisco. Questi, infatti, costituiscono reddito d’impresa e non di lavoro autonomo.

    Risposta n. 138 del 22 maggio 2020 – immobile classificato fabbricato diruto

    La detrazione unica, che sostituisce e accorpa ecobonus e sismabonus (articolo 14, comma 2-quater.1, Dl n. 63/2013), è fruibile solo quando sussistono tutti i requisiti previsti per ciascuna agevolazione. Se è così, e l’immobile oggetto degli interventi è dotato di preesistente impianto di riscaldamento e classificato in Catasto come “unità collabente” (F/2) alla data di richiesta del titolo abilitativo dal quale deve, inoltre, risultare che i lavori siano di recupero del patrimonio edilizio, via libera allo sconto fiscale.

    Risposta n. 139 del 22 maggio 2020 –  Detrazione per interventi finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica

    Il contribuente non residente in Italia può beneficiare della detrazione maggiorata dell’80% o dell’85% per i lavori “congiunti” finalizzati al risparmio energetico (ecobonus) e alla riduzione del rischio sismico (sismabonus), per le parti comuni di un fabbricato, suddiviso in più autonome unità immobiliari, di cui è unico proprietario.

    Risposta n. 142 del 22 maggio 2020 –  Detrazione delle spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Trasferimento

    L’utilizzo delle rimanenti rate del bonus ristrutturazione su beni divisi per successione è possibile, nel caso di cessione della quota da parte dell’erede che ha sostenuto la spesa, che permette agli altri comproprietari di divenire titolari esclusivi dei fabbricati, legittimati a fruire delle quote residue di detrazione nei successivi periodi d’imposta. Stessa circostanza si avrebbe nell’ipotesi, alternativa, di divisione notarile della sola nuda proprietà tra tutti gli eredi del de cuius.

    Risposta n. 144 del 22 maggio 2020 – riscossione accentrata dei compensi per attività mediche e paramediche svolte presso strutture sanitarie private

    Un inquilino che nel 2018 ha provveduto a installare nella propria abitazione un impianto di aria condizionata potrà fruire della detrazione ai fini Irpef per i lavori di ristrutturazione (prevista dall’articolo 16-bis delTuir), anche se il consenso scritto all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario è arrivato nel 2019. Diversa sarebbe stata la mancanza al momento dell’inizio dei lavori del titolo di detenzione dell’immobile risultante da un atto registrato. In quest’ultimo caso, il diritto alla detrazione sarebbe stato precluso anche se si fosse provveduto alla successiva regolarizzazione.

    l conduttore può acquisire il consenso in forma scritta del proprietario dopo l’esecuzione dei lavori, purché sia formalizzato entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi.

    AGENZIA DELLE ENTRATE –  CONSULENZA GIURIDICA

    Consulenza giuridica n. 4 del 18 maggio 2020 versamento mediante compensazione delle accise dovute dal depositario per merci movimentate in conto proprio

    Il titolare del deposito fiscale autorizzato può legittimamente compensare l’accisa dovuta per merci movimentate in conto proprio con il suo credito Iva, nel limite massimo di 700mila euro (articolo 34, legge n. 388/2000), anche senza il verificarsi di uno dei presupposti per il suo rimborso (ex articolo 30, Dpr n. 633/1972), essendo richiesta esclusivamente la preventiva presentazione della dichiarazione annuale e, per rimborsi superiori a 5mila euro, l’apposizione del visto di conformità. Tali presupposti sono necessari, invece, in caso di compensazione di crediti Iva infrannuali: in tale evenienza, l’utilizzo in compensazione di crediti d’imposta è subordinato alla presentazione del modello Iva Tr, anch’esso munito del visto di conformità.

    Consulenza giuridica n. 5 del 21 maggio 2020 – Obblighi di segnalazione nella dichiarazione dei sostituti d’imposta e degli intermediari previsti per le Società di Gestione del Risparmio (SGR)

    Quanto alla modalità di adempimento degli obblighi di segnalazione nella dichiarazione dei sostituti d’imposta e degli intermediari, previsti per le SGR, nel caso in cui la cessione delle quote o azioni degli OICR italiani, diversi dai fondi immobiliari, e dei fondi lussemburghesi storici, sia avvenuta senza l’intervento della SGR in qualità di sostituti d’imposta, ancorché non sia stata applicata la ritenuta, la SGR o l’intermediario collocatore deve indicare nella sezione I del quadro SL del Modello 770, i dati del beneficiario e la denominazione del fondo.

    Consulenza giuridica n. 6 del 21 maggio 2020 – Tassazione, ai fini dell’imposta di registro, dei provvedimenti giudiziari che dichiarano l’improcedibilità del reclamo contro i provvedimenti cautelari, ex articolo 669-terdecies del codice di procedura civile

    Non devono pagare l’imposta di registro i provvedimenti giudiziari che dichiarano l’improcedibilità del reclamo contro le procedure cautelari perché manca la notifica alla controparte. In tal caso, infatti, il giudice non entra nel merito della controversia ma prende semplicemente atto del mancato requisito.

    ISTAT

    TFR – Coefficiente di rivalutazione

    L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di aprileche è pari a 102,5%. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di aprile 2020 è di 0,500000 %.

Le Novità Normative della Settimana dall’11 al 17 maggio 2020

INPS

Versamento di contributi derivanti da norme contrattuali previste dai CCNL applicati

L’INPS, con il messaggio n. 1946 dell’11 maggio 2020, pubblica le istruzioni ai fini della compilazione delle dichiarazioni contributive sia ai fini dei correlati effetti finanziari, per il versamento di contributi derivanti da norme contrattuali previste dai CCNL applicati, in presenza della sospensione degli obblighi contributivi stabilita in via legislativa.

In particolare, ogni azienda che effettua detti versamenti indica nell’elemento <CodAssociazione> dell’elemento <ContribAssistenzaContrattuale> (sezione Denuncia Aziendale), il codice riferito al CCNL applicato (allo stato, sono censiti 61 codici) e valorizza il relativo elemento <ImportoContributo> indicando l’importo complessivo dei contributi contrattuali in questione da versare nel mese.

Bonus 600 euro anche con accredito IBAN estero

L’INPS, nel messaggio n. 1981 del 14 maggio 2020, ha informato che è possibile inviare la domanda di bonus 600 euro anche da parte di coloro che richiedono il pagamento con accredito IBAN Area SEPA (extra Italia).

In particolare, una volta entrati nella procedura, dovranno selezionare come modalità di pagamento: “Accredito su IBAN Area SEPA (extra Italia)”.

Una volta presentata la domanda, il titolare di un IBAN che richiede il pagamento dell’indennità a carico dell’Istituto con accredito su un IBAN Area SEPA (extra Italia) è tenuto a trasmettere, alla casella di posta certificata dc.bilancicontabilitaservizifiscali@postacert.inps.gov.it, i documenti di seguito indicati:

  • copia del documento di identità del beneficiario della prestazione;
  • modulo di identificazione finanziaria(financial identification) predisposto dagli Organi della Comunità europea debitamente compilato e sottoscritto. Detto modulo deve essere timbrato e firmato da un rappresentante della banca estera ovvero, come previsto (cfr. nota 5 del modulo), deve essere corredato di un estratto conto (nel quale siano oscurati i dati contabili) o una dichiarazione della banca emittente dai quali risultino con evidenza il codice IBAN e i dati identificativi del titolare del conto corrente o della carta ricaricabile dotata di IBAN.

Opzione al sistema contributivo

Con il  messaggio n. 1982 del 14  maggio 2020, l’INPS fornisce le indicazioni per la presentazione delle domande di riscatto nelle ipotesi di esercizio della facoltà che comporti la liquidazione della pensione esclusivamente con il sistema contributivo. La domanda di opzione al sistema contributivo è presentata dai soggetti interessati in modalità telematica. Le domande di riscatto sono invece presentate telematicamente attraverso i servizi online dedicati, i Contact Center, i Patronati o gli intermediari dell’Istituto. Gli interessati dovranno compilare il modulo “AP142”.

Reddito e Pensione di cittadinanza. Aggiornamento dei dati del richiedente e del tutore

L’INPS, con il Messaggio n. 1983 del 14 maggio 2020, ha pubblicato le istruzioni circa l’aggiornamento dei dati del richiedente e del tutore percettori del reddito o della pensione di cittadinanza.

A tal fine, è stata rilasciata un’apposita utility che consente alle Strutture territoriali di aggiornare i dati auto-dichiarati in domanda, purché questa sia in corso di istruttoria e non sia stata oggetto di revoca o decadenza e purché non sia esaurita la durata (18 mesi) della prestazione di RdC/PdC.

Integrazioni salariali: invio comunicazioni alle aziende dei codici conguaglio

Con il messaggio 1997 del 14 maggio 2020 l’INPS comunica che al fine di agevolare le aziende nell’individuazione dei codici da esporre per la corretta compilazione delle denunce Uniemens ai fini del conguaglio dei trattamenti di integrazione salariale anticipati dai datori di lavoro ai propri dipendenti, ha disposto l’invio di comunicazioni PEC alle aziende, tramite Comunicazione Bidirezionale, con oggetto “Comunicazione sulle autorizzazioni-conguagli CIG”, e notifiche via e-mail ai rispettivi intermediari, contenenti i codici di conguaglio associati alle autorizzazioni.

Sospensione degli obblighi contributivi

L’Inps con il messaggio n. 2015 del 15 maggio 2020 evidenzia che la sospensione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i mesi di aprile e maggio riguarda anche quelli dovuti dagli artigiani e dai commercianti per la prima rata di contribuzione 2020 con scadenza 18 maggio 2020, al ricorrere dei requisiti di determinate soglie di ricavi o compensi e di diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del precedente periodo d’imposta. Laddove si aderisca alla sospensione, i versamenti dovranno essere effettuati, in un’unica soluzione, entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione, fino ad un massimo di cinque rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di giugno 2020.

MINISTERO DEL LAVORO

Bonus 600 euro a stagionali, occasionali e intermittenti

Il Ministero del Lavoro ha emanato il Decreto ministeriale n. 10 del 4/05/2020, con il quale ha evidenziato le risorse, di cui all’articolo 44, comma 1, del decreto-legge n. 18 del 2020, e gli ulteriori lavoratori dipendenti ed autonomi che fruiranno di una indennità di 600 euro per il mese di marzo 2020.

Si tratta di

  • lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel medesimo periodo;
  • lavoratori intermittenti, di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 15 giugno 2015, 81, che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020;
  • lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 c.c. e che non abbiano un contratto in essere alla data del 23 febbraio 2020;
  • incaricati alle vendite a domicilio, di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 31 marzo 1998, 114, con reddito annuo 2019 derivante dalle medesime attività superiore ad euro 5.000 e titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione Separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, alla data del 23 febbraio 2020 e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

INAIL

Prestazione una tantum a favore dei malati di mesotelioma non professionale o dei loro eredi

L’Inail, con la circolare n. 18 del 13 maggio 2020,  fornisce le  istruzioni in merito all’applicazione della disposizione riguardante la prestazione una tantum a favore dei malati di mesotelioma non professionale o dei loro eredi.

Infortunio sul lavoro per Covid-19 non è collegato alla responsabilità penale e civile del datore di lavoro

L’inail, con il comunicato stampa del 15 magio 2020, ha precisato che a seguito del riconoscimento dl infortunio per le infezioni da Covid-19 dei lavoratori per motivi professionali non discende automaticamente l’accertamento della responsabilità civile o penale in capo al datore di lavoro.

l datore di lavoro risponde penalmente e civilmente delle infezioni di origine professionale solo se viene accertata la propria responsabilità per dolo o per colpa.

Nuovo modello per la riduzione del tasso medio per prevenzione

L’INAIL ha pubblicatol’Istruzione operativa del 13 maggio 2020 con il modulo di domanda per la riduzione del tasso medio ditariffa per prevenzione per l’anno 2021, relativo agli interventi migliorativi adottati dalle aziende nel corso del 2020.

Nel nuovo modello, gli interventi per i quali è possibile richiedere la riduzione sono riorganizzati nelle seguenti categorie: prevenzione degli infortuni mortali (non stradali); prevenzione del rischio stradale; prevenzione delle malattie professionali; formazione, addestramento e informazione; misure organizzative per la gestione della salute e sicurezza; gestione delle emergenze e dpi.

AGENZIA DELLE ENTRATE

Istituzione delle causali per il versamento, tramite “F24”dei contributi destinati all’INARCASSA

Con la risoluzione n. 22 del 12 maggio 2020, l’Agenzia delle entrate ha istituito i codici tributo per consentire il versamento tramite il modello F24 dei contributi destinati alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza per gli ingegneri e architetti liberi professionisti (Inarcassa).

Chiarimenti in merito alla prova delle cessioni intracomunitarie

Con la circolare n. 12 del 13 maggio 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla prova delle cessioni intracomunitarie, alla luce delle disposizioni unionali.

In tema di prova del trasporto intracomunitario dei beni, le Autorità fiscali dei Paesi UE conservano la facoltà di superare la presunzione relativa dell’avvenuto trasporto o spedizione intracomunitaria, prevista dall’art. 45- bis del regolamento IVA, quando l’Amministrazione finanziaria viene in possesso di elementi che dimostrino che il trasporto intracomunitario non si è effettivamente realizzato.

Accertamento valute estere

L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 13 maggio 2020,  accerta le medie dei cambi delle valute estere relative al mese di aprile 2020 calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato.

Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’imposta municipale immobiliare (IMI)

Con la risoluzione n. 23 del 14 maggio 2020, l’Agenzia delle entrate istituisce i codici tributo specifici per la riscossione dell’Imi, a seguito della previsione normativa recata dall’articolo 1, comma 739 della legge di Bilancio 2020, che prevede, tra l’altro, ferma restando l’autonomia impositiva prevista per la provincia autonoma di Bolzano, l’applicazione delle norme relative alla legge provinciale n. 3/2014 sull’Imi.

Ulteriori chiarimenti sulle Erogazioni liberali in denaro effettuate al Dipartimento della Protezione Civile

Con la risoluzione n. 25 del 14 maggio 2020 l’Agenzia delle entrate precisa che sono ammessi ai benefici fiscali anche i bonifici effettuati sul sul conto di Tesoreria n. 22330 , posto che lo stesso dipartimento è “autorizzato a ricevere risorse finanziarie derivanti da donazioni e altri atti di liberalità sul conto corrente di Tesoreria n. 22330 intestato alla presidenza del Consiglio dei ministri”, nato prima ancora dei conti correnti appositamente aperti per accogliere le donazioni.

AGENZIA DELLE ENTRATE –  INTERPELLO

Risposta n. 128 del 12 maggio 2020 – estinzione pignoramento presso terzi

La dichiarazione di adesione alla definizione agevolata prevista dall’articolo 3 del Dl n. 119/2018 mette fine al proseguimento delle procedure esecutive già avviate relative ai carichi indicati nella dichiarazione stessa, compresi i pignoramenti presso terzi. Le procedure sono inoltre considerate estinte dal pagamento della prima rata relativa alla definizione.

Risposta n. 129 del 14 maggio 2020 – Invio tardivo fatture immediate

La trasmissione al sistema d’interscambio (Sdi) della fattura immediata, eseguita oltre il dodicesimo giorno dall’effettuazione dell’operazione – come stabilisce l’articolo 21 del decreto Iva – ma comunque entro i termini della liquidazione periodica, è punibile con la sanzione da 250 a 2mila euro per ciascuna operazione tardivamente documentata.

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 27 aprile al 3 maggio 2020

In Gazzetta il Decreto per la fase 2

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 del 27 aprile 2020 il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 aprile 2020che prevede per il 4 maggio 2020 la data di inizio del graduale ritorno all’attività produttiva. La riapertura, però, sarà circoscritta e non per tutte le imprese e attività. Infatti, dalla predetta data riprenderanno le attività manufatturiere, commercio all’ingrosso, edilizia e cantieri.

Tali aziende dovranno, tra l’altro, attenersi scrupolosamente al Protocollo INAIL che regolamenta le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro.

Per ciò che concerne le attività professionali si raccomanda: il massimo utilizzo del lavoro agile; di incentivare ferie e congedi retribuiti per i dipendenti;

Le disposizioni introdotte si applicheranno dal 4 maggio 2020, in sostituzione di quelle del Decreto presidente del consiglio del 10 aprile 2020 e saranno efficaci fino al 17 maggio 2020.

È stata pubblicata, sul Supplemento Ordinario n. 16 alla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 29 aprile 2020, la legge n. 27/2020 di conversione, con modificazioni, del Decreto-Legge n. 18 del 17 marzo 2020

Diventano così definitive le tante novità in materia di Cassa integrazione guadagni ordinaria e in deroga, di smart working, di bonus a partite IVA e altri lavoratori, di congedi e permessi per i dipendenti, sospensione di versamenti e adempimenti tributari, precompilata ed erogazioni liberali introdotte dal D.L. n. 18/2020 per sostenere professionisti e imprese nell’emergenza economica da Coronavirus.
INPS

Integrazioni salariali Covid – 19 e compilazione UNIEMENS

L’INPS, con il messaggio n. 1775 del 27 aprile 2020, rende noto le istruzioni da seguire per  il conguaglio dei trattamenti di integrazione salariale anticipati dai datori di lavoro ai propri dipendenti.

Le aziende dovranno utilizzare il codice di conguaglio che verrà comunicato dall’Istituto tramite il servizio “Comunicazione bidirezionale” disponibile all’interno del Cassetto previdenziale aziende, con il rilascio dell’autorizzazione a beneficiare della cassa integrazione.

Chiarimenti in ordine alla sospensione dei versamenti contributivi

L’INPS, con il messaggio n. 1789 del 28 aprile 2020, interviene nuovamente sulla sospensione del versamento dei contributi previsti dal Decreto Legge n. 18/2020.

In relazione ai periodi di paga con scadenza tra l’8 marzo e il 31 marzo 2020, le aziende che abbiano già provveduto all’invio del flusso UNIEMENS relativo a febbraio e a marzo senza aver potuto indicare il codice importo da riferire alla sospensione, potranno provvedere alla ritrasmissione della sola sezione aziendale, con l’inserimento del codice sospensione e del relativo importo, e contestualmente modificare i dati dichiarativi,entro il 20 maggio 2020.

Le aziende committenti obbligate al versamento dei contributi alla Gestione Separata, che abbiano già provveduto all’invio del flusso UNIEMENS relativo a febbraio e a marzo senza aver indicato il codice calamità relativo alla sospensione, potranno provvedere alla modifica del flusso UNIEMENS secondo le indicazioni contenute nel messaggio.

Esonero contributivo per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, effettuate negli anni 2019 e 2020, di giovani fino a trentacinque anni di età

L’INPS, con la circolare n. 57 del 28 aprile 2020, pubblica o le istruzioni sull’esonero contributivo per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, effettuate negli anni 2019 e 2020, di giovani fino a trentacinque anni di età.

Detta riduzione opera per un periodo massimo di 36 mesi a partire dalla data di assunzione del lavoratore e può essere riconosciuta, per l’eventuale periodo residuo, in capo ad altri datori di lavoro che procedano all’assunzione del medesimo soggetto.

A partire dell’annualità 2021, invece, il limite anagrafico per accedere all’esonero in trattazione sarà strutturalmente individuato nei trenta anni di età.

Restano esclusi dal beneficio i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico.

Gestione Artigiani e Commercianti. Imposizione contributiva maggio2020

L’INPS, con il messaggio n. 1792 del 29 aprile 2020, rende noto che è stata ultimata una nuova elaborazione dell’imposizione contributiva per gli iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti relativa al 2020 e a eventuali periodi precedenti non già interessati da imposizione contributiva.

II modelli F24 necessari al versamento della contribuzione dovuta sono stati predisposti e sono disponibili  nel Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti.

Semplificazione delle modalità di presentazione del ModelloIS/Agr.1/bis (cod. “SR43”)

L’INPS, con il Messaggio n. 1800 del 29 aprile 2020, comunica che, alla luce dell’attuale situazione di emergenza da coronavirus, non è più necessaria la sottoscrizione da parte del lavoratore del modello IS/Agr.1/bis (cod. ‘SR43’), che il titolare/legale rappresentante dell’azienda agricola deve compilare ed inviare telematicamente per richiedere il pagamento diretto della cassa integrazione con la nuova causale ‘COVID-19 CISOA’ a favore dei lavoratori agricoli

Al fine di fornire assistenza di natura amministrativa alle aziende e agli intermediari richiedenti la prestazione di CISOA, si comunica che è stata istituita la casella istituzionale CISOAFACILE@inps.it. Per i quesiti di natura procedurale le aziende e gli intermediari dovranno continuare ad utilizzare la casella istituzionale HELPCISOA@inps.it.

Rapporto tra indennità di malattia e integrazioni salariali (CIG),assegno ordinario (FIS) e CIG in deroga

L’INPS, con il messaggio n. 1822 del 30 aprile 2020, riepiloga le disposizioni vigenti in materia di rapporto tra indennità di malattia e integrazioni salariali (CIG), assegno ordinario (FIS) e CIG in deroga.

Ricordando che la disciplina di dettaglio, che discende dalla predetta norma primaria, è contenuta nella circolare n. 197/2015, per quanto riguarda le integrazioni salariali (CIG), e nella circolare n. 130/2017, per quanto riguarda le prestazioni del Fondo di integrazione salariale (FIS).

Le regole per la cassa integrazione salariale ordinaria si applicano in via analogica alla CIG in deroga e che non essendo intervenute modifiche alla disciplina sopra illustrata, la stessa continua ad applicarsi anche con riguardo alle domande di prestazioni di integrazione salariale (CIG, FIS, CIGD) intervenute nel corso dell’emergenza epidemiologica per COVID-19.

MINISTERO DEL LAVORO

Entrata in vigore nuovi standard tecnici CO, UNIMARE e UNIPI

Con la nota n. 1641 del 28 aprile 2020, Il Ministero del Lavoro fa sapere che è stato necessario procedere all’aggiornamento degli standard del sistema informativo delle comunicazioni obbligatorie CO, UNIMARE e UNIPI.

Gli aggiornamenti riguardano, in particolare l’anagrafica dei Comuni (modifiche certificate da ISTAT e in vigore dal 1 gennaio 2020.

Per consentire ai sistemi informatici di adeguarsi, i nuovi standard tecnici entreranno in vigore il giorno 20 maggio 2020.

AGENZIA DELLE ENTRATE

Erogazioni liberali in denaro effettuate al Dipartimento della Protezione Civile

Con la  risoluzione n. 21 del 28 aprile 2020, l’Agenzia delle entrate afferma che la semplice ricevuta di versamento, dalla quale si evince che le erogazioni liberali in denaro sono state indirizzate a uno dei conti correnti dedicati aperti dalla Protezione civile per raccogliere esclusivamente le donazioni di somme finalizzate a far fronte all’emergenza epidemiologica Covid-19 , è sufficiente a garantire al donatore la fruizione della detrazione o della deduzione, previste dall’articolo 66 del decreto Cura Italia

Definizione dei termini, delle modalità e del contenuto delle comunicazioni trasmesse telematicamente dagli operatori dei sistemi di pagamento elettronici tracciabili

Con provvedimento del 29 aprile 2020 l’Agenzia delle entratestabilisce  termini, modalità e contenuto delle comunicazioni che gli operatori finanziari, con in corso accordi di convenzionamento con imprenditori, artigiani o professionisti per l’accettazione in Italia di carte (di debito, di credito, prepagate) e altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili, devono inviare all’Amministrazione finanziaria dal prossimo 1° luglio.

Individuazione dei livelli di affidabilità fiscale relativi al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2019

Con provvedimento del 30 aprile 2020 l’Agenzia delle entrate pubblica i livelli di affidabilità fiscale determinati con gli ISA ai quali sono collegati i benefici premiali, relativi al periodo d’imposta 2019,

Per il periodo d’imposta 2019, il provvedimento del direttore ha, infatti, previsto che il giudizio di affidabilità fiscale che consente l’accesso ai benefici premiali potrà essere conseguito anche sulla base della media dei livelli di affidabilità ottenuti a seguito dell’applicazione degli Isa per i periodi d’imposta 2018 e 2019.

Accesso alla dichiarazione 730 precompilata da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati

L’Agenzia delle entrate,  con il provvedimento del 30 aprile 2020, disciplina le regole per l’accesso alla dichiarazione 730 precompilata da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati.

Rispetto al 2019 sono arrivate nuove informazioni riguardanti le spese sanitarie e sono stati aggiunti i contributi previdenziali versati all’Inps per i lavoratori domestici, tramite il “Libretto di famiglia”.

Per  accedere  al modello 730 occorre collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate e utilizzare una delle seguenti credenziali:

  • Spid, il Sistema pubblico dell’identità digitale che consente l’accesso direttamente dalla pagina del portale dedicato dall’Agenzia alla precompilata
  • pin e password forniti dall’Agenzia delle entrate in occasione dell’abilitazione a Fisconline
  • pin dispositivo rilasciato dall’Inps
  • Carta nazionale dei servizi (Cns).

Con le credenziali dell’Agenzia o con Spid si può anche scegliere di operare in qualità di “tutore” o “genitore” per presentare la dichiarazione di un tutelato o di un minore, o in qualità di “erede” se si deve presentare la dichiarazione di una persona deceduta.

AGENZIA DELLE ENTRATE –  PRINCIPIO DI DIRITTO


Fondi comuni d’investimento investimenti nelle Start up

Con il principio di diritto n. 6 del 27 aprile 2020, l’Agenzia delle entrate ha fornito delle precisazioni in merito a una società di gestione del risparmio che ha istituito due fondi comuni di investimento mobiliari alternativi (Fia) di tipo chiuso non riservati

Uno dei due comparti istituiti investirà principalmente in società italiane che si qualificano come start-up e piccole e medie imprese innovative

Con il decreto del ministero dell’Economia e delle  Finanze 7 maggio 2019, le disposizioni attuative che interessavano le start-up innovative sono state estese anche agli investimenti in Pmi innovative  aventi specifiche caratteristiche

L’Agenzia delle entrate precisa che il requisito del 70% previsto dal articolo 29 dal DL 179/2012 per considerare “qualificato” un Oicr è sufficiente che sia integrato a livello di Comparto Start-up & Pmi innovative, secondo un approccio pass-through e con effetto demoltiplicativo del Fondo X, rispetto agli investimenti effettuati nel Comparto Start-up & Pmi innovative, fermo restando che il beneficio per l’investitore sia riconosciuto per la sola quota parte investita nel comparto start-up innovative e Pmi innovative Ammissibili. Il requisito del 70% dovrà essere calcolato considerando la somma degli investimenti in start-up innovative e Pmi innovative Ammissibili effettuati dal citato Comparto.

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 20 al 26 aprile 2020

INPS

Aggiornamento del tracciato Uniemens ListaPosPA 

L’INPS, con il messaggio n. 1692 del 21 aprile 2020, rende noti di aver aggiornato il tracciato Uniemens – ListaPosPA, prevedendo la presenza di specifici elementi da valorizzare nelle ipotesi in cui, per il verificarsi di particolari eventi di natura calamitosa, venga applicata la sospensione del versamento della contribuzione dovuta disposta dal Decreto Liquidità.

Si è inoltre provveduto a introdurre nell’elemento “AltriImportiDovuti Z2” il “tipo evento” per l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Durc on line: nuove funzionalità

Con il messaggio n. 1703 del 21 aprile 2020, l’INPS  comunica di aver implementato la procedura dell’applicativo Durc on line con la funzione “Consultazione” sull’applicativo Durc on Line,  a seguito della proroga fino al 15 giugno 2020 della validità dei DURC  cib scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020.

Attraverso la funzione “Consultazione” sono resi disponibili:

– i Durc On Line con validità di 120 giorni dalla data della richiesta;

– i Durc On Line con scadenza compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020, la cui validità è prorogata ope legis al 15 giugno 2020.

Prestazioni economiche di malattia, di maternità/paternità e di tubercolosi

L’Inps, con la circolare n. 55 del 20 aprile 2020, pubblica, con riferimento all’anno 2020, la misura del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute per la generalità dei lavoratori dipendenti, nonché gli importi da prendere a riferimento per prestazioni economiche di malattia, di maternità/paternità e di tubercolosi.

Iscrizione delle aziende non agricole alla contribuzione agricola unificata

L’INPS, con circolare n. 56 del 23 aprile 2020, fornisce chiarimenti in ordine all’iscrizione delle imprese non  agricole alla contribuzione agricola unificata ed in particolare sulle attività di cui all’articolo 6 della legge 31 marzo 1979, n. 92 che comportano l’iscrizione dei lavoratori addetti alla contribuzione agricola unificata. Sono chiariti, inoltre, gli effetti della riclassificazione dell’impresa dal settore agricolo ad altro settore sulle prestazioni a sostegno del reddito e sulle prestazioni pensionistiche conseguenti alla riclassificazione del rapporto di lavoro.

Sgravio contributivo contratti di solidarietà. Modalità di recupero in favore delle imprese con periodi di CIGS conclusi entro il 31 ottobre 2019

Con il messaggio n. 1750 del 24 aprile 2020,l’INPS illustra le modalità di recupero dello sgravio contributivo connesso ai contratti di solidarietà difensivi accompagnati da CIGS, in favore delle imprese destinatarie dei decreti direttoriali di autorizzazione, i cui periodi di CIGS per solidarietà si siano conclusi entro il 31 ottobre 2019.

Attestazioni fiscali per il pagamento degli oneri da riscatto, ricongiunzione o rendita. Disponibilità sul Portale dei Pagamenti

Con il messaggio n. 1752 del 24 aprile 2020,l’INPS informa   che le attestazioni fiscali dei versamenti effettuati nel 2019 per gli oneri da riscatto, ricongiunzione o rendita, sono visualizzabili e stampabili nel Portale dei Pagamenti del sito www.inps.it, raggiungibile attraverso il seguente percorso: “Prestazione e servizi” > “Tutti i servizi” > “Portale dei pagamenti” > “Riscatti, Ricongiunzioni e Rendite” > “Entra nel servizio” > “Accedi” > sezione “Pagamenti effettuati” > “Stampa attestazione”.

Sospensione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali

Con il messaggio n. 1754 del 24 aprile 2020,l’INPS fornisce le prime istruzioni , in relazione alla sospensione dei termini dei versamenti in scadenza nei mesi di aprile e di maggio 2020.

Le disposizioni di cui all’articolo 18, commi 1 e 2 e commi 3 e 4, del decreto-legge n. 23/2020, in relazione alla verifica della diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, operano disgiuntamente per i mesi di marzo e aprile 2020.

Pertanto, il requisito della riduzione del fatturato rispetto allo stesso mese del precedente periodo d’imposta deve essere verificato distintamente per il mese di marzo e per il mese di aprile, potendosi, quindi, applicare la sospensione dei versamenti contributivi anche per un solo mese.

Sono sospesi , altresì, i versamenti per i  mesi di aprile e di maggio 2020  anche per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione che abbiano intrapreso l’attività di impresa, di arte o professione in data successiva al 31 marzo 2019. Per tali soggetti la sospensione dei versamenti non richiede la verifica del requisito della diminuzione del fatturato.

Inoltre,  i termini di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria in scadenza nei mesi di aprile e maggio 2020 sono sospesi, anche per gli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, che svolgono attività istituzionale di interesse generale non in regime d’impresa.

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Disposizioni per la prevenzione del contagio sui luoghi di lavoro –chiarimenti

L’Ispettorato nazionale del lavoro, con nota n. 149 del 20 aprile 2020, in seguito alla circolare del Ministero dell’interno del 14 aprile 2020, ha prescritto ai propri Uffici territoriali di contribuire, su richiesta delle Prefetture, alle necessarie verifiche circa la ricorrenza delle condizioni previste per la prosecuzione (ove consentita) delle attività produttive, industriali e commerciali nell’emergenza da COVID-19

le attività di controllo, alle quali gli ispettori si dovranno attenere per rispondere alle richieste delle Prefetture, non rientrano nell’ambito delle ordinarie attività di verifica effettuate sul territorio, che sono state temporaneamente sospese, ma sono finalizzate ad accertare l’attuazione, da parte dei datori di lavoro, delle procedure organizzative e gestionali oggetto del “protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.

Nulla vieta che qualora gli ispettori del lavoro siano in presenza di evidenti violazioni di particolare gravità ed urgenza, tali da imporre verifiche immediate in loco, non potranno esimersi dal farle. Stesso discorso anche qualora debbano essere effettuati indifferibili accertamenti di polizia giudiziaria.

AGENZIA DELLE ENTRATE

Aggiornamento specifiche tecniche fatture elettroniche

Con provvedimento del 20 aprile 2020, l’Agenzia delle Entrate  oltre ad aggiornare le specifiche tecniche per l’invio el a predisposizione delle fatture elettroniche, stabilisce che il loro utilizzo è consentito a partire dal 1° ottobre 2020 ma che, fino al 31 dicembre 2020, è ancora possibile effettuare l’invio secondo il tracciato approvato il 30 aprile 2018..

In pratica, dal prossimo 1° ottobre e fino al 31 dicembre 2020, il Sistema di interscambio, per garantire la continuità dei servizi e il graduale adeguamento alle nuove specifiche, accetterà sia le fatture elettroniche e note di variazione predisposte secondo le specifiche tecniche allegate al provvedimento odierno sia quelle trasmesse con lo schema attualmente in vigore.
Dal 1° gennaio 2021 il doppio binario non sarà più percorribile e sarà valido soltanto il tracciato informatico approvato oggi.

Istituito il codice tributo per i i pensionati esteri nuovi residenti al Sud

L’Agenzia delle entrata con la risoluzione n. 19  del 21 aprile 2020 del ha stabilito che i titolari di pensioni estere che hanno trasferito la loro residenza in Italia meridionale e, più in particolare, in comuni con determinate caratteristiche, dovranno utilizzare il codice tributo “1899”,per versare l’imposta sostitutiva dell’Irpef relativa ai redditi di fonte estera.

Soppressione della causale contributo APEV

Con la risoluzione  n. 20 del 21 aprile 2020, l’Agenzia delle etnrate sopprime la causale contributo APEV, istituita con la risoluzione n. 155/2017 per consentire ai datori di lavoro del settore privato, agli enti bilaterali e ai fondi di solidarietà, di effettuare, tramite il modello F24Elide, il versamento degli incrementi del montante contributivo individuale maturato dal lavoratore che richiede l’Ape volontaria.

Modifiche alle regole tecniche per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri relativi alle cessioni di carburante

Con il provvedimento del 22 aprile 2020, l’Agenzia delle entrate  apporta cambiamenti al calendario d’invio dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri derivanti da cessioni di benzina o di gasolio destinati a essere utilizzati come carburanti per motori.

Obbligatoria dal 1° settembre per impianti che hanno erogato benzina e gasolio, nel 2018, per oltre 1,5milioni di litri, dal 1° gennaio 2021 per quelli i cui volumi si attestano fino a 1,5milioni.

INAIL

Coronavirus, fase 2: online il documento tecnico Inail con le misure di contenimento e prevenzione nei luoghi di lavoro

È stato pubblicato il documento tecnico elaborato dall’Inail che contiene indicazioni sulle misure di contenimento del contagio da nuovo Coronavirus nei luoghi di lavoro nella fase di riapertura delle attività produttive, prevista dal prossimo 4 maggio. L’Italia è tra i Paesi al mondo maggiormente colpiti dalla pandemia da SARS-CoV-2, emergenza sanitaria globale che, oltre ad aver causato un’enorme perdita di vite umane, avrà un impatto nella vita lavorativa e sociale.

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 109 del 20 aprile 2020 – Split payment  

La semplice fornitura di materiali per l’illuminazione notturna dell’aeroporto di proprietà pubblica configura una mera cessione di beni e non può rientrare nel regime di non imponibilità Iva che si applica solo alle prestazioni di determinati servizi. In particolare, considerata la natura pubblica del cessionario, le fatture devono riportare la dicitura “split payment”.

Risposta n. 111 del  21 aprile 2020 – Opzioni regimi risparmio amministrato e gestito  

In caso di trust revocabile da parte del disponente fino alla data del suo decesso, le opzioni del risparmio amministrato e gestito  effettuate dal trustee (la fiduciaria) per conto del trust, sono valide, ma imputabili al disponente, poiché da considerarsi riferite a una struttura meramente interposta rispetto al settlor e fiscalmente “inesistente”.Questo perché l’elemento essenziale affinché un trust possa essere qualificato come soggetto passivo ai fini delle imposte sui redditi è costituito dall’effettivo potere del trustee di amministrare e disporre dei beni a lui affidati dal disponente, fatto che deve essere specificato nell’atto istitutivo.

Risposta n. 112 del   21 aprile 2020- Somme erogate dal Fondo indennizzi risparmiato

Gli importi corrisposti dal Fir (Fondo indennizzo risparmiatori) non assumono rilevanza reddituale, in quanto finalizzati a reintegrare “forfetariamente” la perdita economica patrimoniale (danno emergente – articolo 6, comma 2, Tuir) subita dal percettore a fronte di condotte scorrette commesse dalle banche.

Risposta n. 113 del  21 aprile 2020- agevolazioni prima casa

Nel caso in cui si voglia  acquistare un ulteriore appartamento, che fa parte dello stesso fabbricato nel quale è situata la “prima casa” già posseduta, non si  può usufruire del bonus per l’acquisto, se intende procedere alla distruzione dell’intero fabbricato e costruire sull’area di risulta della demolizione un villino.

Il bonus è riconosciuto unicamente se il compratore si impegna a creare un’unica unità abitativa

Risposta n. 114 del  21 aprile 2020- Concorsi e operazioni a premio

Nel caso di un “concorso” rivolto alle scuole pubbliche, comprese le paritarie, ma non quelle private, i cui premi non saranno assegnati ai singoli alunni o alla singola classe, ma esclusivamente agli istituti, non andrà applicata la ritenuta alla fonte, a titolo d’imposta, sulle vincite prevista dall’articolo 30 del Dpr n. 600/1973.

Risposta n. 115 del  23 aprile 2020 – Soggetti tenuti alla trasmissione al Sistema tessera sanitaria dei dati relativi alle spese sanitari

Non c’è obbligo di trasmissione telematica dei dati delle spese sanitarie per prestazioni effettuate nei confronti di persone fisiche per la società che svolge un’attività artigiana in ambito ortopedico iscritta nell’albo artigiani e nella banca dati di fabbricanti di dispositivi medici su misura, ma non in uno specifico albo professionale.

Risposta n. 116 del  23 aprile 2020 – Cessione di quote e acquisizione della qualifica di socio di capitale da parte di socio d’opera

in seguito alla cessione di quote societarie da parte di due soci di capitale a favore del socio d’opera, quest’ultimo è diventato socio di capitale a tutti gli effetti. La trasformazione ha comportato una variazione delle quote di partecipazione agli utili e alle perdite dei singoli componenti. Per dar vita alla nuova formazione, con atto del 21 ottobre 2019, è stato modificato il precedente statuto societario siglato il 14 aprile 2014.in sede di dichiarazione dei redditi 2019 l’imputazione degli utili deve avvenire in base alla conformazione della compagine ante trasformazione.

Risposta n. 117 del  23 aprile 2020 – Cessioni intracomunitarie

In una cessione di beni intracomunitari franco magazzino, con trasporto a cura dell’acquirente, possono costituire valida prova dell’avvenuta cessione, la fattura di vendita, il documento di trasporto (Cmr) firmato dal trasportatore e dal cessionario per ricevuta (o integrato dall’avvenuta ricezione dei beni nell’altro Stato Ue), il documento bancario di pagamento, la dichiarazione del cessionario che i beni sono arrivati nel Paese di destinazione, gli elenchi Intrastat.

Risposta n. 118 del  24 aprile 2020 – esenzione iva educatori tecnico-sportivi laureati in scienze motorie

Sono esenti da Iva le prestazioni di medicina preventiva e curativa ad approccio funzionale rese da medici, psicologi, dietisti e biologi nutrizionisti. Al contrario, quelle eseguite dagli educatori tecnico-sportivi laureati in scienze motorie, che non costituiscono un unicum con le prestazioni mediche, soggiacciono all’imposta con aliquota ordinaria.

Risposta n. 119 del  24 aprile 2020 – Applicazione del regime cd. Forfetario

Un avvocato residente all’estero che svolge la professione in Italia con un guadagno complessivo inferiore ai 65mila euro annui non può fruire del regime forfetario, in quanto lo Stato in cui risiede, pur facendo parte dell’Efta, non è aderente allo Spazio economico europeo, requisito necessario per i residenti esteri che intendono utilizzare la tassazione agevolata prevista dalla legge n. 190/2014.

Risposta n. 120 del  24 aprile 2020 – Reddito agevolabile patent box

La società che ha acquistato la titolarità e il diritto di ogni sfruttamento di un brevetto non può applicare il regime agevolativo alle somme percepite nell’ambito di un contratto di Co-Developement and Licence Agreement e pagate dall’altra parte contraente, se riferite a costi non  riconducibili in modo diretto e immediato ai canoni derivanti dalla concessione in uso dei beni immateriali, ma più che altro riferibili a un rimborso dei costi di ricerca e sviluppo del progetto, in relazione a benefici che si genereranno anche per la stessa società.

Risposta n. 122 del  24 aprile 2020 – Indennità sostitutiva di mensagestione tramite applicazione per smartphone

L’indennità sostitutiva di mensa corrisposta dalle società ai propri dipendenti tramite un’applicazione per smartphone commercializzata in Italia dalla società istante ai fini Irpef concorre integralmente alla determinazione del reddito di lavoro dipendente del percettore. Per far valere l’esclusione dalla determinazione del reddito fino all’importo di 5,29 euro, prevista dal comma 2, letterac), dell’articolo 51del Tuir, è necessario che l’erogazione sia rivolta alla generalità dei dipendenti o a categorie omogenee di essi e che ricorrano determinate condizioni, cioè che le indennità di vitto siano corrisposte agli addetti ai cantieri edili, ad altre strutture lavorative a carattere temporaneo o a unità produttive ubicate in zone prive di strutture di ristorazione.

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 13 al 19 aprile 2020

Le Novità Normative della Settimana dal 13 al 19 aprile 2020

Canoni di abbonamento speciale alla radiodiffusione per l’anno 2020

Il Ministro dello sviluppo economico,con decreto 20 dicembre 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 98 del 14 aprile 2020,  ha confermato per il 2020 gli importi validi per l’anno scorso del  canone di abbonamento speciale per chi detiene apparecchi radioriceventi o televisivi in alberghi, bar, ristoranti, cinema e teatri o comunque fuori dall’ambito familiare.

INPS

Proroga congedo per emergenza COVID-19

L’INPS, con il messaggio n. 1648 del 16 aprile 2020, comunica che, a seguito della proroga del periodo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, sono prorogati fino al 3 maggio 2020 anche i termini per la fruizione dei 15 giorni di congedo COVID-19.

Emergenza COVID-19 – UE e validità dei formulari A1

L’INPS, nel messaggio n. 1633 del 15 aprile 2020, rende noto che la validità dei formulari A1, rilasciati dalle Istituzioni appartenenti allo Spazio economico europeo, con scadenza nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, nell’ipotesi in cui il lavoratore distaccato fosse costretto a rimanere nel paese ospitante, deve ritenersi estesa fino al termine dello stato di emergenza fissato al 31 luglio 2020, al fine di facilitare la protezione previdenziale dei lavoratori in mobilità.

Chiarimenti sulle modalità di fruizione del congedo straordinario

L’INPS, nel messaggio n. 1621 del 15  aprile 2020, ricorda che il congedo covid-19  è compatibile in caso di: congedo maternità/paternità se ci sono altri figli; lavoro in smart working e percezione del bonus di 600 euro. Compatibile per l’altro genitore appartenente al nucleo familiare nei casi di aspettativa non retribuita, part time e lavoro intermittente, malattia di un genitore, ferie. L’Inps elenca, poi, quando non è possibile fruire del congedo.

Fondo di garanzia del TFR e dei crediti di lavoro – precisazioni

Con il messaggio 15 aprile 2020, n. 1627, l’INPS afferma che, ai fini dell’istruttoria della domanda di intervento del Fondo di garanzia del TFR, la corrispondenza all’originale della copia del titolo esecutivo, sulla base del quale è stata tentata l’esecuzione forzata nei confronti del datore di lavoro, può essere confermata anche dal legale che ha patrocinato il lavoratore.

Per quanto riguarda la documentazione da allegare alla domanda di intervento del Fondo presentata dai cessionari del credito per TFR del lavoratore, nella domanda telematica è già presente la dichiarazione attestante che non sono in corso altre azioni di recupero del credito. Il modulo “SR131”, pertanto, non deve essere allegato nel caso in cui il cessionario sia stato ammesso allo stato passivo. Rimane la necessità di allegarlo nei casi in cui il provvedimento di ammissione al passivo fallimentare del cessionario o del lavoratore non individui in maniera chiara e inequivocabile la quota di TFR spettante allo stesso.

Sgravio contributivo per l’assunzione a tempo indeterminato, da parte delle cooperative sociali, di donne vittime di violenza

L’INPS, con la circolare n. 53 del 15 aprile 2020, si sofferma sull’incentivo previsto in caso di assunzione a tempo indeterminato, da parte delle cooperative sociali, di donne vittime di violenza di genere

Possono accedere al beneficio in trattazione esclusivamente le cooperative sociali di cui alla L. n. 381 /1991.

L’incentivo in esame spetta per l’assunzione di donne vittime di violenza di genere, inserite in percorsi di protezione, debitamente certificati dai servizi sociali del comune di residenza o dai centri anti-violenza o dalle case rifugio

Sospensione degli obblighi per i beneficiari di Reddito e Pensione di Cittadinanza

L’INPS, con il messaggio n. 1608 del 14 aprile 2020,informa la sospensione dei termini di decadenza relativi alle prestazioni previdenziali, assistenziali e assicurative erogate dall’INPS e dall’INAIL, disposta in considerazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, a decorrere dal 23 febbraio 2020 e sino al 1° giugno 2020.

La sospensione riguarda anche gli obblighi di carattere comunicativo entro termini perentori, posti a carico dei soggetti beneficiari di Reddito o Pensione di cittadinanza e di Reddito di Inclusione.

Cig anche agli assunti fino al 17 marzo 2020

L’INPS, con il messaggio n. 1607 del 14 aprile 2020, comunica che a seguito della modifica normativa dell’art 41 del D.L. n. 23/2020 le prestazioni di cassa integrazione salariale ordinaria, di assegno ordinario e di cassa integrazione in deroga con causale “COVID-19 nazionale”,  sono riconoscibili, per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020 e per una durata complessiva non superiore a 9 settimane, anche ai lavoratori che alla data del 17 marzo 2020 risultino alle dipendenze dei datori di lavoro richiedenti la prestazione.

Ai fini della sussistenza di tale requisito, resta fermo che, nelle ipotesi di trasferimento d’azienda ai sensi dell’articolo 2112 c.c. e nei casi di lavoratore che passa alle dipendenze dell’impresa subentrante nell’appalto, si computa anche il periodo durante il quale il lavoratore stesso è stato impiegato presso il precedente datore di lavoro.

Fondo di solidarietà per il sostegno del personale addetto al servizio della riscossione dei tributi

Con circolare n. 54 del 16 aprile 2020l’Inps illustra la disciplina delle prestazioni ordinarie a sostegno del reddito garantite dal Fondo per il sostegno del personale addetto al servizio della riscossione dei tributi e si dettano  le indicazioni tecniche per il conguaglio delle prestazioni medesime e per il versamento del contributo addizionale dovuto in caso di fruizione della prestazione di assegno ordinario.

Il Fondo assicura una tutela in costanza di rapporto di lavoro ai lavoratori assunti a tempo indeterminato con qualsiasi qualifica, compresi i dirigenti, nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per le cause previste dalla normativa in materia di cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria.

Modalità di presentazione delle domande di cassa integrazione in deroga inviate con causale “Covid-19” per le Province autonome di Trento e Bolzano

Con il messaggio n. 1658 del 17 aprile 202, l’INPS comunica il rilascio della procedura  per la presentazione delle domande di Cassa integrazione in deroga da parte delle aziende operanti nelle Province autonome di Trento e Bolzano, ai relativi Fondi bilaterali di solidarietà territoriali.

L’Istituto ricordai datori di lavoro operanti nelle Province autonome di Trento e di Bolzano, che hanno dovuto sospendere o ridurre l’attività produttiva per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19, dovranno presentare la domanda di concessione della deroga, con la causale “Covid-19”,  tramite Fondi di solidarietà bilaterali del Trentino e di Bolzano-Alto Adige, che autorizzano le relative prestazioni.

INAIL


Covid-19: sospensione termini avvisi pubblici ISI

L’INAIL con una nota del 14 aprile 2020, comunica il prolungamento  fino al 15 maggio 2020 della sospensione dei termini per le fasi di verifica amministrativa e tecnica, nonché per quelle di realizzazione e rendicontazione dei procedimenti amministrativi delle gestioni del Bando ISI. A comunicare lo slittamento a seguito dell’emergenza da Coronavirus, e come disposto dall’art. 37 del D.L. n. 23/2020

È sospeso anche il termine per acquisire le integrazioni documentali e le ulteriori informazioni utili per la valutazione, mentre non si deve considerare nel termine di 365 giorni previsto per la realizzazione del progetto, che decorre dalla data di ricezione del provvedimento di concessione, l’arco temporale che va dal  23 febbraio al 15 maggio 2020.

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Primi chiarimenti indicazioni sui decreti “Cura Italia e “liquidità alle imprese”

Il Ministero dello sviluppo economico, con la circolare n. 3723/c del 15 aprile 2020, fornisce le prime indicazioni in merito alle disposizioni recate dal decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 «Cura Italia», come modificato dal decreto legge 8 aprile 2020, n. 23 «D.L. imprese»: Deposito di bilanci, Denunzia REA, Termini dei procedimenti amministrativi e sanzionatori, Giudice del registro, Registro informatico dei protesti, Adempimenti delle Camere di commercio

Il Ministero precisa che per tutto ciò che riguarda le imprese, fino alla data del 15 maggio 2020 i termini di scadenza previsti dalle diverse norme non trovano applicazione, secondo l’istituto tipico della cosiddetta sospensione. In pratica si è di fronte ad una parentesi temporale che va dal 23 febbraio al 15 maggio ed è applicabile per la pubblica amministrazione, per il cittadino ed anche per i ricorsi al giudice del registro.

AGENZIA DELLE ENTRATE

Decreto liquidità: chiarimenti

Con la circolare n. 9/E del 13 aprile 2020, l’Agenzia delle entrate ha fornito tramite risposte alle FAQ, i primi chiarimenti sulle principali misure fiscali introdotte dal decreto 23 dell’8 aprile 2020.

Tra gli argomenti trattati, spiccano infatti l’estensione, con condizioni minime, a tutte le imprese, a prescindere dall’attività economica concretamente esercitata o da limiti dei ricavi o compensi dell’esercizio precedente, della sospensione dei versamenti in autoliquidazione – in scadenza nel mese di aprile 2020 e nel mese di maggio 2020 – relativi alle ritenute, all’Iva, ai contributi previdenziali e assistenziali, e ai premi per l’assicurazione obbligatoria, a condizione che l’impresa abbia subito una contrazione del fatturato rispetto ai mesi di marzo e aprile relativi al periodo d’imposta precedente; la trasmissione “a distanza”  dell’autorizzazione per la predisposizione del modello 730; e la spinta a utilizzare, per il calcolo degli acconti 2020, il metodo previsionale al posto di quello storico, senza applicazione di sanzioni in caso di errore.

Rinvio delle udienze e sospensione dei termini processuali a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19

L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 10 del 16 aprile 2020, pubblica  i chiarimenti sulla disciplina del rinvio delle udienze e della sospensione dei termini processuali, determinate a seguito dall’emergenza sanitaria Covid-19

La finestra di sospensione dei termini del processo tributario che va dal 9 marzo all’11 maggio 2020 è di amplissima portata e include fra l’altro la proposizione dell’appello, del ricorso in cassazione e del controricorso, dell’atto di riassunzione, nonché la costituzione in giudizio del ricorrente e del resistente, l’integrazione dei motivi di ricorso e la proposizione del reclamo contro i provvedimenti presidenziali.

La sospensione si applica anche al termine di 20 giorni per il versamento del totale o della prima rata delle somme dovute a seguito di accordo di mediazione.

Di contro, la sospensione dei termini non può essere cumulata con quella prevista dalla definizione agevolata delle controversie pendenti

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 102 del 14 aprile 2020 – Cause ostative all’applicazione del regime cd. Forfetario

Il titolare di una ditta che accede al regime forfetario e che nel 2019 ha ricevuto, oltre al reddito da pensione inferiore a 30mila euro, un arretrato Inps, in via straordinaria, per l’anno 2018 che gli ha fatto superare tale soglia, nel 2020 può continuare ad applicare il regime di favore in quanto i redditi straordinari e ordinari non si sommano. La causa ostativa all’applicazione di tale regime, infatti, secondo la quale non può avvalersi di tale tassazione il contribuente che nell’anno precedente ha percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati eccedenti la soglia dei 30mila euro (articolo 1, comma 57, lettera d-ter), legge n. 190/2014) vale soltanto per gli emolumenti ordinari.

Risposta n. 103 del  14 aprile 2020 – rientro nel regime forfettario

Un lavoratore che nel 2019 ha guadagnato dal precedente titolare un importo che supera il limite del 50% degli incassi totali, dal 1° gennaio 2020 non potrà applicare il regime forfetario di cui fruiva in precedenza ma lo potrà fare trascorsi i due anni richiesti dalla normativa, cioè dal 1° gennaio 2021.

Può avvalersi del regime agevolato il residente in un paese Ue o aderente all’accordo sullo Spazio economico europeo, che produca in Italia almeno il 75% del reddito complessivo

Risposta n. 105 del 15 aprile 2020 – Cessione del credito a valore più basso del nominale

La società che si occupa di piattaforme web può acquistare il credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante per le spese sostenute in dipendenza di interventi di riqualificazione energetica effettuati da un’altra società, perché le due compagini fanno parte della stessa Rete di imprese.

Risposta n. 107 del 16 aprile 2020 – stralcio debiti di importo residuo sino a mille euro

Una società di gestione, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti che nel triennio 2006-2008 si è occupata anche dell’applicazione e riscossione della tariffa (Tia) assolvendo all’obbligo del pagamento della relativa Iva e che, a seguito della cancellazioneex lege dei debiti fino a 1000 euro sorti nel periodo 2000-2010, vanta nei confronti dell’erario dei crediti Iva, può procedere al recupero dell’imposta, portandola in detrazione con un’unica nota di variazione nella dichiarazione annuale.

Risposta n. 108 del 16 aprile 2020  – regime forfettario attività  esercitata prevalentemente nei confronti dello stesso datore di lavoro

Il professionista  che, negli anni d’imposta 2018 e 2019, ha conseguito il suo fatturato principalmente dalla società nata dalla scissione parziale della compagine di cui era stato dipendente, non può applicare il regime forfetario nel 2020.

Il regime non può essere applicato dalle persone fisiche la cui attività, nei due precedenti periodi d’imposta, sia esercitata prevalentemente nei confronti dello stesso datore di lavoro.

ISTAT

TFR – Coefficiente di rivalutazione

L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di marzoche è pari a 102,6%. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di marzo 2020 è di 0,448171%

Le Novità Normative della Settimana dal 6 al 12 aprile 2020

Pubblicato il Decreto Liquidità

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 8 aprile 2020il Decreto Legge n. 23 dell’8 aprile 2020c.d.  Decreto-Legge “Liquidità” che introduce misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali

Tra le disposizioni impartite, si sottolinea l’applicazione degli ammortizzatori sociali COVID-19 anche per i lavoratori assunti dal 24 febbraio al 17 marzo 2020. Inoltre, vengono prorogati al 30 giugno 2020 i DURF emessi entro il 29 febbraio 2020

Ripartizione del  Fondo  per  il  diritto  al  lavoro  dei  disabili

Il Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 91 del 6 aprile 2020, il Decreto Ministeriale n. 4 marzo 2020, con la ripartizione del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili.

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3, riguardante  misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente

È stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 90 del 4 aprile 2020, la legge di conversione n. 21 del 2 aprile 2020, del Decreto-Legge n. 3 del 5 febbraio 2020, recante: «Misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente».

Tra le principali disposizioni normative:

  • Trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente e assimilati (art. 1)
  • Ulteriore detrazione fiscale per redditi di lavoro dipendente e assimilati (art. 2)
  • Disposizioni di coordinamento e finanziarie (art. 3)

INPS

Sospensione degli adempimenti e del versamento dei contributi previdenziali

L’INPS, con la circolare n. 52 del 8 aprile 2020, pubblica le istruzioni per la sospensione degli adempimenti e dei versamenti contributivi a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, integrando il previgente assetto normativo in relazione alle diverse gestioni interessate.

La circolare fornisce, inoltre, le relative istruzioni operative inerenti agli adempimenti e agli obblighi previdenziali in relazione alle diverse gestioni interessate.

Imprese agricole: Differimento dell’obbligo di passaggio al sistema Uniemens (PosAgri)

L’INPS, con la circolare n. 51 dell’8 aprile 2020, comunica il differimento dell’obbligo di utilizzo del flusso Uniemens per la contribuzione agricola unificata dalle retribuzioni del mese di gennaio 2020 alle retribuzioni di aprile 2020.

L’Istituto precisa che alla data di entrata in vigore della legge 8/2020 diverse aziende hanno già adeguato i propri sistemi informativi e trasmesso i dati relativi alle retribuzioni di gennaio 2020 con il flusso Uniemens, queste potranno continuare a utilizzare lo stesso sistema, il flusso PosAgri, anche per i mesi di febbraio e marzo 2020, in alternativa all’invio del flusso DMAG relativo al primo trimestre.

Rilascio della nuova causale “COVID-19 CISOA”. Modalità di presentazione delle domande

L’INPS, nel messaggio n. 1541 del 2020, rende noto le istruzioni per la presentazione delle domande di concessione del trattamento di cassa integrazione speciale per gli operai e impiegati a tempo indeterminato dipendenti da imprese agricole (CISOA) con la causale “COVID-19 CISOA”. La domanda di CISOA può riguardare i lavoratori agricoli (quadri, impiegati e operai) con contratto a tempo indeterminato e per gli apprendisti.

Le domande per accedere alle prestazioni di CISOA sono disponibili nel portale INPS (www.inps.it) nei “Servizi per le Aziende ed i Consulenti”, a cui si accede tramite codice fiscale e PIN rilasciato dall’Istituto, proseguendo alla voce “Cig e Fondi di Solidarietà”.

Tenuto conto della particolare situazione emergenziale in atto, è prevista la possibilità di chiedere il pagamento diretto per gli operai senza che il datore di lavoro debba comprovare le difficoltà finanziarie dell’impresa. Per gli impiegati resta ferma esclusivamente la modalità del pagamento diretto, come previsto dalla vigente disciplina.

Istruzioni operative per l’invio dei decreti di concessione regionali relativi alla cassa integrazione in deroga

L’Inps, con  il messaggio n. 1525 del 7 aprile 2020, comunica le procedure  per l’invio dei Decreti di concessione regionali relativi alla Cigd per COVID-19.

In particolare sono stati implementati e caricati su “Sistema Informativo dei Percettori” (SIP) i Decreti convenzionali che le Regioni interessate stanno già utilizzando per l’invio delle concessioni di Cigd e offre le istruzioni per il completamento della procedura.

Congedi straordinari: prorogati al 13 aprile

L’INPS, con il messaggio n. 1516 del 7 aprile 2020,  informa, che a seguito del D.P.C.M. del 1°aprile 2020 che ha prorogato 1l periodo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado sino  al 13 aprile 2020,  i termini per la fruizione dei 15 giorni di congedo per i lavoratori dipendenti del settore privato e per i lavoratori iscritti alla Gestione separata, in caso di figli sino a 16 anni, previsti dal Decreto Cura Italia sono anch’essi prorogati al 13 aprile 2020.

Semplificazione delle modalità di gestione e compilazione del modello “IG Str Aut” (cod. “SR41”)

L’INPS, con il messaggio n. 1508 del 6 aprile 2020, informa sulla semplificazione delle modalità di gestione e compilazione del modello “IG Str Aut” (cod. “SR41”) contenente i dati per il pagamento diretto ai lavoratori delle integrazioni salariali.

l’abolizione dell’obbligo di firma da parte del lavoratore del modello cod. “SR41”. Eventuali informazioni utili al lavoratore, potranno essere richieste dallo stesso al proprio datore di lavoro che avrà comunque la possibilità di stampare – come di consueto – il predetto modello.

Alla non obbligatorietà della compilazione dei quadri D ed E, si aggiunge la non obbligatorietà della compilazione dei dati relativi allo stato civile, titolo di studio, partecipazione a lavori socialmente utili ed eventuali periodi effettuati. Tali implementazioni sono già operative.

nfine, un’altra importante novità introdotta e già operativa è quella di consentire l’invio di flussi relativi a periodi più ampi di una singola mensilità, al fine di ridurre il numero di file “SR41” da trasmettere.

MINISTERO DEL LAVORO

Ammortizzatori sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19

Con la Circolare n. 8 dell’8 aprile 2020 il Ministero del lavoro ha fornito le prime indicazioni interpretative e operative relative ai criteri per l’accesso ai trattamenti di integrazione salariale previsti per l’emergenza epidemiologicaCOVID 19, in special modo, riguardo la sospensione dei trattamenti di CIGS in corso e l’accesso alla cassa integrazione in deroga rivolta alle imprese plurilocalizzate sul territorio nazionale.

In particolare, la Circolare individua i criteri per la presentazione della domanda di sospensione di CIGS  già autorizzata e per l’approvazione della CIG in deroga rivolta alle imprese plurilocalizzate.

Per quest’ultima, si pubblica anche il form in excelda allegare alla domanda unitamente agli altri documenti richiesti, specificati dalla Circolare.

Assegnazione somme ai fondi di solidarietà bilaterali: pubblicato il Decreto Interministeriale

Il Ministero del Lavoro , di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato il Decreto Interministeriale del 1° aprile 2020, relativo all’assegnazione delle risorse previste dal Decreto Cura italia ai Fondi di solidarietà bilaterale alternativi di cui all’art. 27 del D:lgs 148/2015 .

La somma complessiva di 80 milioni di euro per l’erogazione degli assegni ordinari, prevista dalla norma, sarà infatti distribuita tra i fondi (FSBA e FORMATEMP), proporzionalmente al numero di lavoratori ad essi iscritti

INAIL

Sospensione dei termini di prescrizione e decadenza per il conseguimento delle prestazioni Inail. Tutela infortunistica nei casi accertati di infezione da coronavirus

L’Inail, con la circolare n. 13 del 3 aprile 2020, chiarisce che l’occasione di lavoro per il rischio Covid-19 non si applica solo ai sanitari. Per questi vige, quindi, la presunzione semplice di origine professionale, considerata appunto la elevatissima probabilità che gli operatori sanitari vengano a contatto con il nuovo coronavirus”, ma che per altri cicli produttivi si applica tale presunzione. In via esemplificativa, ma non esaustiva, si indicano: lavoratori che operano in front-office, alla cassa, addetti alle vendite/banconisti, personale non sanitario operante all’interno degli ospedali con mansioni tecniche, di supporto, di pulizie, operatori del trasporto infermi, etc.  Inoltre, la circolare tratta la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza per il conseguimento delle prestazioni Inail.

AGENZIA DELLE ENTRATE


Premio ai lavoratori dipendenti–Ulteriori Chiarimenti

Con la risoluzione n. 18/E del 9 aprile 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito al premio di 100 euro che il decreto Cura Italia riconosce ai lavoratori dipendenti.

In particolare l’Agenzia delle entrate ha precisato che ai fini della determinazione dell’importo del bonus spettante, in alternativa al criterio indicato nella circolare n. 8/E/2020, che è basato in sostanza sul rapporto tra ore ordinarie lavorate e ore ordinarie lavorabili, può essere utilizzato anche il rapporto tra i giorni di presenza in sede, indipendentemente dal numero di ore prestate, effettivamente lavorati nel mese di marzo e quelli lavorabili come previsto dal contratto collettivo, ovvero individuale qualora stipulato in deroga allo stesso.

Di conseguenza, il bonus erogabile al lavoratore è dato dall’importo di 100 euro moltiplicato per il suddetto rapporto. Inoltre è stato evidenziato che il premio di 100 euro spetti al lavoratore qualora abbia svolto la propria prestazione lavorativa in presenza in tutti i giorni previsti dal contratto, indipendentemente se in full time o part time.

Anche qualora il lavoratore abbia un contratto part time, ai fini del calcolo del quantum erogabile, il rapporto deve tener conto dei giorni effettivamente lavorati presso la sede di lavoro e di quelli lavorabili.

Decreto liquidità: il vademecum dell’Agenzia delle entrate

Pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia delle entrate il vademecum che illustra, in modo esemplificativo, le disposizioni contenute nel Decreto Legge n. 23 dell’8aprile 2020, “Liquidità imprese”,  al fine di contrastare gli effetti negativi della situazione emergenziale Covid-19, nuove misure urgenti per l’accesso al credito.

Accertamento dei cambi delle valute estere:  di marzo 2020

Pubblicato sul sito dell’Agenzia delle entrate il provvedimento del 10 aprile 2020, che accerta le medie dei cambi delle valute estere relative allo scorso mese di marzo. Questi valori, che vanno “certificati” mensilmente, sono necessari quando, in applicazione di alcune disposizioni del Tuir (ad esempio, determinazione del reddito ai fini Irpef e Ires), si fa riferimento a elementi espressi in valuta estera (corrispettivi, proventi, spese e oneri).

 

 

Le Novità Normative della Settimana dal 10 al 16 febbraio 2020

Criteri e modalità per la concessione della pensione di inabilità in favore dei soggetti che abbiano contratto malattie professionali a causa dell’esposizione all’amianto – Link

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 34 dell’11 febbraio 2020, il Decreto 16 dicembre 2019, con i criteri e le modalità per la concessione della pensione di inabilità in favore dei soggetti che abbiano contratto malattie professionali a causa dell’esposizione all’amianto.

Individuazione degli importi delle tasse e dei contributi delle università non statali ai fini della detrazione dell’imposta lorda – anno 2019 – Link

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 34 dell’11 febbraio 2020, il Decreto del 19 dicembre 2019 del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca che fissa gli importi limite, per le spese effettuate nel corso del 2019, utili a quantificare la detrazione per i costi delle tasse e contributi di iscrizione sostenuti per la frequenza dei corsi di laurea negli atenei privati. Confermate per il 2019 le soglie di spesa su cui calcolare gli sconti sull’imposta. Le quote sono definite in base all’area disciplinare e alla dislocazione degli atene.

INPS

Prescrizione dei contributi pensionistici dovuti alla Gestione dipendenti pubblici – Link

Con circolare n. 25 del 13 febbraio 2020, l’Inps fornisce ulteriori chiarimenti per la valorizzazione dei periodi retributivi per i quali la contribuzione dovuta alle casse pensionistiche della Gestione dipendenti pubblici risulti prescritta e le indicazioni delle modalità operative per garantire la copertura dei periodi assicurativi applicando i criteri di cui all’articolo 13 della legge n. 1338/1962,in materia di costituzione di rendita vitalizia.
Pescatori autonomi. Aliquota contributiva per l’anno 2020 – Link

L’INPS, con la circolare, n. 24 del 13 febbraio 2020,  comunica, per l’anno 2020, le aliquote vigenti per i lavoratori autonomi che svolgono attività di pesca ed illustra le modalità e i termini per il versamento della contribuzione.

Misure di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti dalle imprese del settore dei call center – Link

L’Inps, con  la circolare n. 21 dell’11 febbraio 2020, rende noto le istruzioni operative per la gestione delle misure di sostegno al reddito in favore dei lavoratori del settore dei call center, . In particolare, l’Istituto fornisce chiarimenti e istruzioni operative per la gestione delle domande di indennità del settore dei call center, nonché le indicazioni tecniche per la corretta compilazione del flusso UniEmens.

Cassa integrazione e Disoccupazione. I massimali per il 2020 – Link

L’INPS, con la circolare n. 20 del 10 febbraio 2020,  pubblica gli importi massimi  validi per il 2020 dei trattamenti di integrazione salariale, dell’assegno ordinario e dell’assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito, dell’assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito Cooperativo, dell’indennità di disoccupazione NASpI, dell’indennità di disoccupazione DIS-COLL, dell’indennità di disoccupazione agricola, nonché la misura dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili.

MINISTERO DEL LAVORO

Comunicazione lavoro intermittente riguardante i lavoratori dello spettacolo–adempimenti – Link

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, congiuntamente con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la lettera circolare prot. n.1311 del 12 febbraio 2020,  rende noto i chiarimenti in merito alle comunicazioni relative all’utilizzo di prestazioni lavorative rese in modalità intermittente da parte di lavoratori dello spettacolo.

La Circolare chiarisce chel’obbligo del datore di lavoro di comunicare la chiamata del lavoratore intermittente nel settore dello spettacolo – prima dell’inizio della prestazione – non può più essere assolto mediante la richiesta del certificato di agibilità.

Ne consegue che la comunicazione andrà effettuata secondo le modalità di trasmissione previste per la generalità dei datori di lavoro attraverso il modello UNI-Intermittente.

ANPAL

IncentivO Lavoro

L’ANPAL ha pubblicato il Decreto direttoriale n. 52 dell’11 febbraio 2020 n sostituzione del Decreto Direttoriale n. 44 del 6 febbraio 2020, che istituisce, per l’anno 2020, l’IncentivO Lavoro (IO Lavoro).

L’incentivo potrà essere richiesto dalle aziende che assumono nuovo personale dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2020, su tutto il territorio nazionale. Il bonus è destinato alle assunzioni di persone disoccupate con contratto a tempo indeterminatoanche a scopo di somministrazione, e con contratti di apprendistato professionalizzante.

Il personale da assumere non deve aver avuto un rapporto di lavoro negli ultimi 6 mesi con lo stesso datore di lavoro e deve possedere le seguenti caratteristiche:

1.  giovani di età compresa tra i 16 anni e 24 anni;

2.  persone con 25 anni di età e oltre disoccupate da almeno 6 mesi.

L’incentivo sarà riconosciuto anche ai contratti di lavoro a tempo parziale e per la trasformazione di contratti da tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.

Per richiedere l’incentivo le aziende dovranno attendere le indicazioni di Inps, che lo renderanno operativo. La domanda andrà presentata online sul portale Inps, che le autorizza nei limiti delle risorse disponibili.

AGENZIA DELLE ENTRATE

Memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi. Primo semestre di applicazione delle nuove disposizioni normative – Link

L’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 6 del 10 febbraio 2020 ha affermato che nessuna sanzione sarà comunque contestata ai soggetti con volume d’affari superiore a 400mila euro per il periodo 1° luglio-31 dicembre 2019, in applicazione dei principi fissati dallo Statuto del contribuente quando l’unica violazione posta in essere consista nell’omesso invio dei dati dei corrispettivi telematici nei termini fissati dalla normativa. Non è comunque necessario soddisfare gli stessi laddove le operazioni siano state documentate tramite fattura

Regime forfetario. Modifiche ai requisiti di accesso e alle cause di esclusione introdotte dalla legge di bilancio 2020. Decorrenza – Link

Con la risoluzione n. 7 dell’11 febbraio 2020, l’Agenzia delle entrate  ha chiarito che le novità introdotte dall’ultima legge di bilancio nella disciplina del regime forfetario , in tema di requisiti di accesso (non aver sostenuto più di 20mila euro di spese per lavoro accessorio, lavoratori dipendenti e collaboratori) e di cause di esclusione (aver percepito più di 30mila euro di redditi da lavoro dipendente e assimilati) operano a partire dal periodo di imposta 2020.

Nuove norme in materia di ritenute negli appalti superiori a 200mila euro – Link

Con la circolare n. 1 del 12 febbraio 2020 dell’Agenzia delle entrate arrivano i primi chiarimenti sulle nuove norme in materia di ritenute negli appalti superiori a 200mila euro
La circolare illustra gli adempimenti che devono essere attuati da committenti, appaltatori, subappaltatori, affidatari e dagli altri soggetti compresi nella disciplina, e chiarisce alcuni aspetti relativi al regime sanzionatorio in caso di non corretta determinazione ed esecuzione delle ritenute e di tardivo versamento.
Inoltre chiarisce che rientrano nell’ambito di applicazione della norma i soggetti residenti in Italia che nei contratti di appalto forniscono manodopera utilizzando i beni strumentali di proprietà del committente o riconducibili in qualunque forma al committente. Sono esclusi dall’ambito di applicazione i soggetti non residenti senza stabile organizzazione in Italia affidatari delle opere o dei servizi, perché non rivestono la qualifica di sostituti d’imposta . Esclusi anche i soggetti residenti che non esercitano attività d’impresa o non esercitano imprese agricole o non esercitano arti o professioni quali ad esempio i condomini che, siccome non detengono beni strumentali, non possono esercitare alcuna attività d’impresa o agricola o attività professionale. Per le stesse ragioni sono esclusi dall’ambito di applicazione gli enti non commerciali limitatamente all’attività istituzionale di natura non commerciale svolta. Vengono inoltre forniti chiarimenti in merito alle cause di esclusione per le imprese appaltatrici o affidatarie o subappaltatrici che comunicano al committente, allegando la certificazione rilasciata dall’Agenzia delle entrate, la sussistenza di determinati requisiti. Si tratta dei soggetti che risultino in attività da almeno tre anni, siano in regola con gli obblighi dichiarativi e abbiano eseguito nel corso dei periodi d’imposta cui si riferiscono le dichiarazioni dei redditi presentate nell’ultimo triennio versamenti complessivi, registrati nel conto fiscale per un importo non inferiore al 10 per cento dell’ammontare dei ricavi o compensi risultanti dalle dichiarazioni stesse e che non abbiano iscrizioni a ruolo o accertamenti esecutivi o avvisi di addebito affidati agli agenti della riscossione relativi alle imposte sui redditi, all’Irap, alle ritenute e ai contributi previdenziali per importi superiori a 50 mila euro, per i quali i termini di pagamento siano scaduti e siano ancora dovuti pagamenti o non siano in essere provvedimenti di sospensione. La circolare inoltre chiarisce che nel caso in cui il committente sia una pubblica amministrazione la sussistenza dei requisiti potrà essere oggetto di autocertificazione.

Detrazione per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna – Link

Con la  circolare n. 2 del 14 febbraio 2020, l’Agenzia delle entrate fornisce i primi chiarimenti sugli adempimenti da seguire, sugli interventi agevolabili e sui soggetti che possono accedere al beneficio

chiarisce che l’agevolazione spetta a lavori finalizzati al “recupero o restauro” della facciata esterna di edifici esistenti, parti di edifici esistenti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali, purché ubicati nelle zone A o B previste dal decreto ministeriale n. 1444/1968. Gli interventi devono essere realizzati esclusivamente sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi. In particolare, sono ammessi i lavori:

·      di sola pulitura o tinteggiatura esterna sulle strutture opache della facciata

·      sulle strutture opache della facciata influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio

su balconi, ornamenti o fregi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 39 del 10 febbraio 2020 – atto di rinuncia all’assegnazione della casa coniugale e agli adempimenti di cancellazione della trascrizione – Link

L’atto di rinuncia all’attribuzione della dimora coniugale e i conseguenti adempimenti fiscali, non essendo funzionalmente connessi alla risoluzione della crisi matrimoniale, non possono fruire dell’agevolazione prevista dalle norme sulla disciplina in caso di scioglimento del matrimonio

Risposta n. 48 del  11 febbraio 2020 –  applicabilità del regime forfetario – Link

La contribuente neocostituita Iva, che non ha mai applicato il regime del margine, può avvalersi del forfetario per l’ulteriore attività di “compro oro” già dal primo anno di attività, non sussistendo precedenti periodi di imposta rispetto all’annualità 2019

Risposta n. 53 del 12 febbraio 2020 – trattamento fiscale applicabile alle spese per la frequenza all’estero di una scuola professionale privata di danza – Link

Non sono detraibili le spese sostenute per la frequenza all’estero di una scuola professionale privata di danza, né, quindi, le relative spese di alloggio
L’agevolazione, riconosciuta ai costi sostenuti presso istituti appartenenti al “sistema nazionale di istruzione”, può essere estesa anche a corsi stranieri se di istruzione universitaria

Risposta n. 59 del 13 febbraio 2020 – regime speciale per lavoratori rimpatriati – Link

Un lavoratore italiano che, dopo aver lavorato all’estero trasferisce la propria residenza in Italia a maggio 2017 e che ad aprile 2017 stipula un pre-contratto di lavoro con la società francese che lo assegna nella sede italiana, non può fruire del regime speciale impatriati per il periodo d’imposta di rimpatrio, 2017, e per quello successivo, 2018, non avendo presentato la relativa domanda.

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Principio di diritto n. 5 del  13 febbraio 2020 –  emissione della nota di variazione in diminuzione ed esercizio del diritto alla detrazione IVA – Link

nel caso in cui si verifichino i presupposti per l’emissione della nota di variazione in diminuzione ai fini Iva, come previsto dall’articolo 26 del decreto Iva per effetto del richiamo all’articolo 19 dello stesso decreto, il diritto alla detrazione può essere esercitato, al più tardi, con la dichiarazione Iva relativa all’anno in cui il esso è sorto e alle condizioni esistenti al momento da cui si può esercitarlo.

La nota di variazione, emessa entro tale termine, legittima l’emittente alla detrazione della relativa Iva, che in origine era stata addebitata per rivalsa, e obbliga il ricevente alla registrazione della stessa

Le Novità Normative della Settimana dal 3 al 9 febbraio 2020

Comunicato di rettifica riguardante le Tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’ACI – Link

L’Agenzia delle Entrate, con un comunicato, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.28 del 4.02.2020, rende noto di aver proceduto a rettificare le precedenti tabelle ACI 2020 relative ai costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. n. 305/2019, supplemento ordinario n. 4 . Le modifiche riguardano
– 
alla tabella relativa ai Fringe Benefit 2020 – Importi validi fino al 30 giugno – Autoveicoli a  benzina  in produzione – alla pagina 28;
– alla tabella relativa ai Fringe Benefit 2020 – Importi validi dal 1° luglio – Autoveicoli ibridi ed elettrici in produzione – alla pagina 162

Misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente – Link

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 5 febbraio 2020 è stato pubblicato il Decreto Legge 5 febbraio 2020, n. 3, che introduce misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente.

Il decreto, in attuazione della legge di bilancio per il 2020  interviene per rideterminare l’importo ed estendere la platea dei percettori dell’attuale “bonus Irpef”.

La norma introduce
– a partire daluglio 2020 e nelle more di una revisione degli strumenti di sostegno al reddito, una somma a titolo di trattamento integrativo, che non concorre alla formazione del reddito, per i percettori di redditi di lavoro dipendente fino a 28 mila euro l’anno
– per il periodo luglio – dicembre 2020, in vista di una revisione strutturale del sistema delle detrazioni fiscali, una ulteriore detrazione per i percettori di redditi di lavoro dipendente sopra i 28 mila euro e fino a 40 mila l’anno.

INPS

Adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento agli incrementi della speranza di vita

Con circolare n. 19 del 7 febbraio 2020, l’Inps rende noto che, a decorrere dal 1° gennaio 2021, i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici adeguati agli incrementi alla speranza di vita non sono ulteriormente incrementati, così come previsto dal decreto 5 novembre 2019 del Ministero dell’Economia e delle finanze, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. – Link

Proroga della pensione anticipata c.d. opzione donna

Con circolare n. 18 del 7 febbraio 2020, l’Inps fornisce indicazioni in merito all’esercizio del diritto all’accesso al trattamento pensionistico anticipato c.d. “opzione donna”, già disciplinato con decreto-legge n. 4 del 2019, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 26 del 2019, per il quale la legge di bilancio 2020 ha prorogato i termini per la maturazione dei requisiti necessari entro il 31 dicembre 2019.

La disposizione in questione -estende la possibilità di accedere al pensionamento, a condizione che optino per la liquidazione della pensione con le regole di calcolo del sistema contributivo alle lavoratrici che abbiano maturato i requisiti prescritti entro il 31 dicembre 2019, in luogo del 31 dicembre 2018. La disposizione è entrata in vigore il 1° gennaio 2020. – Link

Importo dei contributi dovuti per l’anno 2020 per i lavoratori domestici

L’INPS, con la circolare n. 17 del 6 febbraio 2020, rende noto gli importi dei contributi dovuti per l’anno 2020 per i lavoratori domestici a seguito della variazione annuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

Per il rapporto di lavoro a tempo determinato continua ad applicarsi il contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale). Tale contributo non si applica ai lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti. – Link

Gestione separata. Aliquote contributive reddito per l’anno 2020

Con circolare n. 12 del 3 febbraio 2020, l’Inps ha diffuso le aliquote, il valore minimale e il valore massimale del reddito erogato per il calcolo dei contributi dovuti da tutti i soggetti iscritti alla Gestione separata per l’anno 2020. – Link

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Procedura conciliativa tutele crescenti

L’Ispettorato nazionale del lavoro con la nota prot. n. 148 del 10 gennaio 2020, ha chiarito che la procedura conciliativa disciplinata ex art. 6 del D.Lgs. 23/2015 può esaurirsi anche oltre il termine previsto dalla medesima norma per la presentazione dell’offerta conciliativa.

Ai fini della tempestività dell’offerta, è dirimente la comunicazione della medesima da parte del datore di lavoro, mentre la formalizzazione dell’accordo e la consegna dell’assegno circolare possano avvenire anche in tempi successivi.

AGENZIA DELLE ENTRATE

Contratti automatizzati – pagamento parziale – Link

Con la risoluzione n. 4 del 4 febbraio 2020 l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento di somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate dall’Agenzia stessa per effetto di procedure automatizzati. Per consentire ai cittadini che hanno ricevuto una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate il pagamento parziale di quanto dovuto.

Le comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate in modo automatico  riguardano diverse tipologie di contribuenti:
– coloro che hanno determinato in modo sbagliato il credito d’imposta relativo ai versamenti effettuati in favore dei fondi speciali per il volontariato;
– coloro che hanno commesso errori relativi al credito d’imposta per l’adeguamento tecnologico;
– in caso di eccessivo credito d’imposta in riferimento allo sport bonus;
– chi deve rimediare alle inesattezze relative alla determinazione del “tax credit librerie”.

Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello “F24 Accise”, dell’imposta di consumo sui prodotti accessori ai tabacchi da fumo

L’Agenzia delle entrate con la risoluzione n.5  del 4 febbraio 2020, su richiesta dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, per il versamento, tramite modello “F24 Accise”, dell’imposta di consumo sui prodotti accessori ai tabacchi da fum

Sono utilizzati per il pagamento della prevista tassazione per la commercializzazione di cartine, cartine arrotolate senza tabacco e filtri per le sigarette, nonché delle somme dovute per interessi. – Link

Pronto il Durc fiscale

Con provvedimento del 6 febbraio 2020 l’Agenzia delle entrate approva lo schema di certificato che permette alle imprese committenti di verificare che le imprese appaltatrici siano dotate dei requisiti richiesti dal collegato fiscale alla legge di Bilancio 2020

Il certificato, disponibile a partire dal terzo giorno lavorativo di ogni mese, ha una validità di 4 mesi dalla data del rilascio e non sconta l’imposta di bollo, né tributi speciali.Il documento è messo a disposizione presso un qualunque ufficio territoriale della Direzione provinciale competente in base al domicilio fiscale dell’impresa, salvo diverso atto organizzativo adottato dal Direttore provinciale. Competente all’emissione del certificato per i grandi contribuenti è la Direzione regionale, che già provvede al rilascio di altre certificazioni quali la certificazione dei carichi pendenti, dell’esistenza di contestazioni in caso di cessione d’azienda, o attestante l’iscrizione all’Anagrafe tributaria al fine di poter fruire delle agevolazioni previste dalle Convenzioni contro le doppie imposizioni. – Link
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 19 del 4 febbraio 2020 – rateizzazione della plusvalenza relativa alla cessione di marchi non iscritti in bilancio

La plusvalenza realizzata mediante la cessione di marchi può essere rateizzata anche se i beni non sono stati iscritti nel bilancio, in quanto il cedente non ha sostenuto alcuna spesa per l’acquisto o per la produzione. – Link

Risposta n. 24 del 5 febbraio 2020 – Emolumenti arretrati da assoggettare a tassazione separata

Devono essere assoggettate a tassazione separata dal sostituto d’imposta le retribuzioni arretrate versate, con sentenza del tribunale, dal datore di lavoro a docenti non di ruolo impiegati all’estero, nell’ipotesi in cui la pronuncia non faccia alcun riferimento alla non applicazione delle ritenute fiscali. In tal caso, se il sostituto non conosce l’aliquota media dei singoli insegnanti, dovrà applicare l’aliquota stabilita per il primo scaglione di reddito nell’anno di pagamento dei compensi arretrati. – Link

Risposta n. 30 del 6 febbraio 2020 – Atto di divisione ereditaria, tassazione ai fini delle imposte di registro, ipotecaria e catastale

L’atto di divisione ereditaria, che non dà luogo a conguagli, sconta il Registro con aliquota dell’1%, e le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200 euro. Questo perché, quando il valore dei beni e dei diritti immobiliari corrisponde esattamente alle quote spettanti di diritto a ciascun erede, non si può parlare di atto traslativo. – Link

Risposta n. 31 del 6 febbraio 2020 – – dichiarazione tardiva – fruizione benefici ISA

L’invio della dichiarazione dei redditi oltre la scadenza ordinaria, rispettando il termine dei 90 giorni, non costituisce causa d’esclusione della fruizione dei vantaggi fiscali conseguibili con il raggiungimento di un punteggio ISA elevato. – Link

Risposta n. 32 del 7 febbraio 2020 – Aliquota IVA apparecchi per aerosol terapia

Alle cessioni di apparecchi per aerosol terapia e dei relativi accessori, incluse quelle on line, non si può applicare l’aliquota Iva ridotta nella misura del 10%, in quanto si tratta di dispositivi medici non classificabili, dal punto di vista merceologico, fra quelli indicati nella voce doganale “3004”, cioè “medicamenti costituiti da prodotti anche miscelati preparati per scopi terapeutici o profilattici” che possono fruire dell’Iva al 10% in base a una disposizione della legge di Bilancio 2019. – Link

Risposta n. 36 del 7 febbraio 2020 – Ritenute su redditi di lavoro dipendente prodotto in Italia da un soggetto fiscalmente non residente

In caso di lavoratore dipendente fiscalmente residente all’estero, che svolge la prestazione lavorativa in diverse sedi nel mondo, sono assoggettati in Italia esclusivamente gli emolumenti corrispondenti al lavoro svolto sul territorio italiano. – Link
AGENZIA DELLE ENTRATE – PRINCIPIO DI DIRITTO

Principio di diritto n. 3 del  6 febbraio 2020 –  App per ordinare cibo e bevande e fatturazione elettronica

L’applicazione che consente di visualizzare l’offerta di ristoranti italiani affiliati ed effettuare ordini di cibo e bevande, poi consegnati direttamente al domicilio degli acquirenti (consumatori residenti in Italia) non costituisce un “servizio elettronico”, e di conseguenza, il suo uso non può beneficiare dell’esonero dagli obblighi di fatturazione e di certificazione dei corrispettivi.

Pertanto, l’uso di tali applicativi ricade nelle regole generali e deve essere documentato tramite fattura, ex articolo 21 del decreto Iva, se richiesta dall’utente, o memorizzazione elettronica e invio telematico dei corrispettivi giornalieri, ai sensi articolo 2 del Dlgs n. 127/2015. – Link

Le Novità Normative della S

INPS

Accesso ai servizi online dell’INPS con la Carta di Identità Elettronica (CIE)

L’INPS, con il messaggio n. 227 del 22 gennaio 2020, rende noto che oltre alle credenziali PIN, CNS e SPID, da oggi sarà possibile accedere a tutti i servizi online tramite la nuova Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE).

La nuova Carta di identità elettronica è un documento personale che attesta l’identità del cittadino attraverso un microchip che memorizza i dati del titolare.

Si può accedere al servizio con uno smartphone Android, scaricando l’app “Cie ID”, oppure da un pc dotato di lettore NFC, installando il “Software CIE” dal sito dedicato. – Link
Riscatto laurea agevolato

L‘INPS con circolare n. 6 del 22 gennaio 2020 estende la possibilità di accedere al riscatto della laurea agevolato anche per quei lavoratori che intendono valorizzare anni di studio collocati prima dell’introduzione del sistema contributivo di calcolo, ovvero prima del 1996.

L’estensione del riscatto agevolato anche per gli studi precedenti al 1996 si applica nel rispetto degli requisiti previsti dalla Legge Dini e comporta la necessità di esercizio dell’opzione per il calcolo della pensione con metodo contributivo. – Link

Gestione Artigiani e Commercianti. Avvisi Bonari relativi alla rata in scadenza a novembre 2019

L’INPS, con il messaggio n. 207 del 21 gennaio 2020, comunica agli iscritti alla Gestione artigiane e commercianti l’inizio delle elaborazioni degli avvisi bonari relativi alla rata di novembre 2019. – Link
MINISTERO DEL LAVORO

Riduzione del premio inail per le imprese artigiane – biennio 2017/2018

Il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha fissato, condecreto del 7 novembre 2019, la percentuale di riduzione dei premi assicurativi per le imprese artigiane relativamente all’annualità 2019. La riduzione, pari al 7,38% dell’importo del premio assicurativo dovuto per il 2019, è a beneficio delle aziende che non hanno registrato infortuni nel biennio 2017/2018. La richiesta di riduzione va presentata in sede di autoliquidazione 2019/2020. – Link
ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Appalto illecito – sanzionabilità delle pubbliche amministrazioni

L‘Ispettorato Nazionale del Lavoro,  con la nota del 17 gennaio 2020, prot 422, è intervenuto in merito alla possibile estensione alla Pubblica Amministrazione dell’impianto sanzionatorio previsto in caso di somministrazione o appalto illecito.

Al riguardo, l’INL ha precisato che in assenza di una espressa previsione normativa, nei casi di accertata somministrazione e appalto illecito, l’impianto sanzionatorio  resta limitato al solo soggetto somministratore/pseudo appaltatore privato.

Tale disposizione non è suscettibile di applicazione analogica o di interpretazione estensiva nei confronti di un soggetto pubblico. – Link

INAIL

Riders  prime istruzioni per la copertura assicurativa contro gli infortuni

L’Inail,  con la nota 866 del 23 gennaio 2020, dirama le  prime istruzioni i per la corretta applicazione delle nuove disposizioni che hanno esteso l’obbligo assicurativo contro gli infortuni dal 1 febbraio 2020  ai lavoratori autonomi che svolgono attività di consegna di beni per conto altrui, in ambito urbano e con l’ausilio di velocipedi o veicoli a motore, attraverso piattaforme anche digitali (c.d.riders). – Link

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Nuovi criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni  in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle arre di crisi industriale.

Il Ministro dello Sviluppo Economico ha pubblicato la  circolare n. 10088 del 16 gennaio 2020, che disciplina i nuovi criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni per le imprese localizzate nelle aree di crisi industriale, al fine di favorirne la riconversione e riqualificazione produttiva.

Tra le novità c’è l’estensione della platea anche a imprese di piccola e media dimensione e la riduzione degli investimenti minimi.

Sono previste inoltre procedure semplificate per l’accesso all’agevolazione e nuove misure di sostegno alla formazione dei lavoratori. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE

Modalità e termini di trasmissione alla Struttura di gestione dei dati relativi ai rimborsi eseguiti dagli agenti della riscossione di somme iscritte a ruolo pagate dal debitore riconosciute indebite

Con il provvedimento del 20 gennaio 2020  dell’Agenzia delle entrate  vengono indicate modalità e termini di trasmissione alla Struttura di gestione dei dati riguardanti i rimborsi eseguiti dagli agenti della riscossione.

Si tratta della restituzione delle somme iscritte a ruolo pagate dal debitore e riconosciute non dovute, per le quali l’ente creditore demanda l’effettuazione all’agente del rimborso. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 8 del 21  gennaio 2020 – fattura riepilogativa per le prestazioni di servizi – allegati – prestazioni accessorie

Non si è’ in presenza di un’unica fattura elettronica riepilogativa differita di tutte le prestazioni di autotrasporto rese nel mese nei confronti dello stesso cliente, se il pagamento del corrispettivo avviene solo successivamente all’emissione della fattura e la prestazione non si considera ancora effettuata. In tal caso il documento fiscale deve essere trasmesso allo Sdi entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione.

I servizi accessori, inoltre, possono essere certificati separatamente ma, anche in caso di trasmissione elettronica tramite Sdi, devono essere espressamente collegati all’operazione principale. – Link

Risposta n. 9 del 21  gennaio 2020 – Esonero dall’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri per apparecchi da intrattenimento o divertimento installati in luoghi pubblici.

Non è tenuto alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi il gestore di apparecchi di intrattenimento e divertimento installati in luogo pubblico poiché le somme percepite tramite new slot e videolottery rappresentano i compensi per il servizio di raccolta delle giocate. – Link

Risposta n. 11 del 24  gennaio 2020 – Applicazione del meccanismo dell’inversione contabile (Reverse charge)

Le cessioni di beni, o prestazioni di servizi, relative rottami e materiali riutilizzabili, rientrano “oggettivamente” nel meccanismo dell’inversione contabile per cui gli obblighi Iva sono sempre a carico del committente, anche se non residente. In quest’ultimo caso dovrà identificarsi ai fini Iva o nominare un rappresentante fiscale in Italia. – Link

Risposta n. 12 del 24  gennaio 2020 – Fatturazione elettronica per servizi resi da società cooperative sociali di tipo B

In linea generale, la documentazione dell’operazione mediante fattura, se non è contestuale, può avvenire nei dodici giorni successivi indicando in fattura la data di effettuazione dell’operazione oppure, in caso di fattura riepilogativa differita, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione. Questa facoltà riguarda tutte le fatture, comprese quelle elettroniche veicolate tramite sistema di interscambio (SdI) per servizi resi da società cooperative sociali di tipo B. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE – PRINCIPIO DI DIRITTO

Principio di diritto n. 1 del 21 gennaio 2020 – Fornitura di software

La fornitura di software a contribuenti che effettuano vendite a distanza, cioè di programmi gestionali che consentono la creazione e l’utilizzo di negozi online, in relazione ai quali il fornitore del programma non abbia titolo per effettuare attività di controllo e supervisione dei beni venduti, né per partecipare, anche indirettamente, all’ordinazione degli stessi o di svolgere alcuna delle attività di facilitazione previste dalla norma, è esclusa dall’applicazione degli obblighi individuati nel decreto crescita (articolo 13, comma 1, Dl n. 34/2019). – Link

ettimana dal 20 al 26 gennaio 2020

Le Novità Normative della Settimana dal 13 al 19 gennaio 2020

Rimborsi di imposte automatizzati  definite le  modalità

Con decreto del Ministero dell’economia e finanza del 22 novembre 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 11 del 15 gennaio 2020 viene stabilito che i rimborsi di tasse e imposte dirette e indirette di competenza dell’Agenzia delle entrate, risultanti dalla liquidazione delle dichiarazioni e delle istanze presentate dai contribuenti, avverrà in via prioritaria tramite bonifico su conto corrente bancario o postale. Il contribuente che non esegue la comunicazione delle coordinate bancarie o postali potrà ottenere il rimborso tramite titoli di credito a copertura garantita emessi da Poste italiane spa, che eseguirà dunque il rimborso sulla base degli elenchi trasmessi dall’Agenzia. Le somme spettanti potranno essere incassate presso un qualunque ufficio postale o versate sul conto corrente bancario o postale indicato dallo stesso beneficiario.

Le disposizioni contenute nel decreto in esame valgono per gli elenchi di rimborsi emessi a decorrere dal 1° gennaio 2020. – Link

INPS

Agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati. Rilascio nuova funzionalità per il subentro nella domanda del genitore deceduto

L’INPS, con il messaggio n. 101 del 14 gennaio 2020, comunica che il servizio online per richiedere il bonus asilo nido è stato implementato con una nuova funzionalità denominata “Subentro per decesso”.

Questa funzionalità, inserita nella sezione “Variazione domanda”, consente la sostituzione, nella domanda originariamente presentata, del nome del genitore deceduto con quello del genitore superstite. Tale modifica permette il subentro in tutte le domande che fanno capo al richiedente deceduto. – Link

Indennizzo previsto peri soggetti che hanno cessato definitivamente l’attività commerciale nel 2017 e nel 2018

L’INPS, con circolare n. 4 del 13 gennaio 2020, rende noto le istruzioni per l’esame delle domande di indennizzo, a seguito della cessazione definitiva dell’attività commerciale nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018. A partire dal 3 novembre 2019, infatti, possono presentare domanda di indennizzo anche i soggetti che abbiano cessato definitivamente l’attività commerciale dal 1° gennaio 2017, purché, al momento della domanda, siano in possesso dei requisiti richiesti dalla legge. – Link

Eventi sismici verificatisi nei territori delle Regioni Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo in data 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017. Modalità di versamento dei contributi sospesi.

L’INPS, con il messaggio n. 78 del 13 gennaio 2020,  fornisce le modalità per le modalità di versamento dei contributi sospesi nei territori colpiti dagli eventi sismici verificatisi nelle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo in data 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017. – Link

Dichiarazione ISEE precompilata

L’INPS, con il messaggio n. 96 del 13 gennaio 2020, comunica  le modalità di accesso alla ISEE precompilato, resa disponibile al cittadino mediante i servizi telematici dell’INPS, ai quali lo stesso può accedere direttamente o, conferendo apposita delega, tramite i CAF. – Link
INAIL

Sisma Italia centrale: precisazioni sulla ripresa dei pagamenti dei premi assicurativi

L’Inail,  con la nota del 14 gennaio 2020, fornisce precisazioni in merito al pagamento, nel limite del 40% dal 15 gennaio 2020, dei premi assicurativi sospesi a seguito degli eventi sismici del 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017. – Link

Autoliquidazione 2019/2020. Istruzioni operative

L’INAIL  fornisce  le istruzioni operative del 13 gennaio 2020 relative all’autoliquidazione 2019/2020 con particolare riferimento alle riduzioni contributive e si riepilogano le scadenze e le modalità di adempimento a carico dei datori di lavoro. – Link

Estensione della copertura assicurativa ai detenuti e agli internati impegnati in lavori di pubblica utilità

Con la circolare n. 2 del 10 gennaio 2020, l’INAIL rende noto l’estensione ai detenuti e agli internati impegnati in lavori di pubblica utilità della copertura assicurativa contro le malattie e gli infortuni a carico del Fondo a decorrere dal 2020.

Con la circolare, oltre ad essere definito l’ambito soggettivo, è anticipato l’aggiornamento del servizio online “Polizza volontari”, sono effettuate precisazioni sulla documentazione da allegare per la richiesta di attivazione della copertura assicurativa e sono illustrate le modalità di attuazione dell’obbligo assicurativo per ulteriori fattispecie di detenuti e internati. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE

On line i modelli definitivi del  730, Certificazione unica, Iva e 770 per il 2020

Con tre provvedimenti del 15 gennaio 2020 l’Agenzia delle entrate pubblica la versione definitiva dei modelli e delle istruzioni del 730, Certificazione unica, Iva e 770 per il 2020

Ricordiamo l’estensione dell’utilizzo del  modello 730 all’erede del dipendente deceduto e l’ingresso. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 3 del 13 gennaio 2020 – Aliquota IVA opere finalizzate al superamento di barriere architettoniche

La fornitura e il montaggio di un impianto di sollevamento per persone nel vano scala condominiale può beneficiare dell’Iva al 4% solo se l’opera risponda a delle precise peculiarità strutturali minime previste dalla normativa di settore, ossia dall’articolo 8.1.13 del Dm n. 236/1989, in relazione a interventi finalizzati al superamento o all’eliminazione delle barriere architettoniche. Tale beneficio non si potrà applicare nel caso in cui l’ascensore non risponda a tali requisiti. – Link

Risposta n. 4 del  13 gennaio 2020- importazioni – detrazione o rimborso IVA assolta in dogana

Soltanto l’effettivo destinatario della merce può detrarre l’Iva assolta in dogana dallo spedizioniere, considerato che la vendita ha luogo direttamente tra una ditta svizzera e una società italiana. Il debitore d’imposta è, infatti, l’acquirente risultante dalla fattura estera ed è lui anche l’unico soggetto legittimato a recuperare l’imposta versata al momento dell’importazione. – Link

Risposta n. 5 del 16 gennaio 2020 – Detrazione spettante agli acquirenti delle unità immobiliari vendute da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare che abbiano realizzato interventi relativi all’adozione di misure antisismiche.

Gli acquirenti degli immobili venduti da un’impresa costruttrice, che “realizzerà” interventi di riduzione del rischio sismico, possono usufruire del sisma bonus anche sugli acconti versati, a condizione che il preliminare sia registrato entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi nella quale si intende fruire della detrazione e i lavori riguardanti l’intero fabbricato siano stati ultimati. – Link

Risposta n. 6 del 17 gennaio 2020 – rimborso IVA azienda in liquidazione – prestazione garanzia

La società in liquidazione, che si accinge a recuperare un credito Iva di importo superiore a 30mila euro, per prestare idonea garanzia ai fini del rimborso deve possedere i requisiti previsti dalla norma: essere la controllante di un gruppo societario, con un patrimonio netto risultante dal bilancio consolidato superiore a 250 milioni di euro. – Link

Risposta n. 7 del 17 gennaio 2020 – Certificazione corrispettivi attività spettacolistiche

La società che organizza e gestisce gare e campionati sportivi è esonerata dall’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri  riguardanti i biglietti emessi, in quanto i dati sono già oggetto di separata trasmissione alla Siae, che li mette a disposizione dell’Anagrafe tributaria. Diversamente devono essere inviati telematicamente i dati relativi ai corrispettivi relativi alle attività accessorie diverse dal biglietto d’ingresso, in genere documentati con scontrino o ricevuta fiscale. – Link

ISTAT

TFR – Coefficiente di rivalutazione

L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di dicembre 2019 che è pari a 102,5%. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di dicembre 2019 è di 1,793830 %. – Link

Le Novità Normative della Settimana dal 6 al 12 gennaio 2020

Retribuzioni convenzionali 2020 per i lavoratori all’estero.

Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 5 dell’8 gennaio 2020, il Decreto del 11 dicembre 2019 con la determinazione delle retribuzioni convenzionali 2020 per i lavoratori all’estero. – Link

Definizione, forme, caratteristiche e modalità’ di attuazione dei Progetti utili alla collettività’ (PUC)

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 8 gennaio 2020 n. 5 il Decreto del 22 ottobre 2019, con il quale definisceforme, caratteristiche e modalità di attuazione dei progetti utili alla collettività (PUC) destinati ai beneficiari del reddito di cittadinanza.

Il provvedimento prevede che i beneficiari del reddito di cittadinanza devono rendersi disponibili alla partecipazione ai progetti utili alla collettività, presso il Comune di residenza, compatibilmente con lo svolgimento di altre attività e per un impegno tra le 8 ore settimanali e fino ad un massimo di 16 ore settimanali. Inoltre sono individuati i casi di esclusione dall’obbligo e il numero minimo di ore che il beneficiario del sussidio è tenuto a garantire ai comuni, compatibilmente con l’attività di lavoro eventualmente svolta. – Link

Approvazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale relativi ad attività economiche dei comparti dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività’ professionali e di approvazione delle territorialità’ specifiche

Sul  Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale 8 gennaio 2020  è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Economia e Finanza del 24  dicembre 2019, con il quale sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale relativi ad attività economiche dei comparti dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali e di approvazione delle territorialità specifiche. Sono inoltre state apportate alcune modifiche agli ISA approvati con Decreto MEF 28 dicembre 2018. – Link

INPS

Funzionalità Unità Operative/Produttive all’interno della Procedura Iscrizione e Variazione Azienda

L’INPS, con il messaggio n. 11 del 3 gennaio 2020, comunica i chiarimenti sulle modifiche e implementazioni apportate allaprocedura di iscrizione e variazione aziendain riferimento alla funzionalità delle Unità Operative (UO)/Unità Produttive (UP).

La nuova funzionalità consentirà alle aziende di inserire in procedura, per via telematica, i dati delle UO/UP, anche successivamente alla scadenza attualmente prevista, ovvero entro la fine del mese successivo all’inizio dell’attività. – Link

Modifica del saggio di interesse legale

L’INPS, con la circolare n. 2 del 7 gennaio 2020, facendo seguito al decreto del Ministero delle Finanze 12.12.2019, avvisa che il tasso di interesse legale, a decorrere dall’1.1.2020, è stato fissato allo 0,05%.

La misura del suddetto tasso si applica anche alle prestazioni pensionistiche e alle prestazioni di fine servizio e di fine rapporto in pagamento dal 1° gennaio 2020. – Link

Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per l’anno 2020

Con Circolare n. 3 del 9 gennaio 2020, l’INPS ha comunicato gli importi aggiornati per il 2020 relativi ai limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione, nonché i limiti di reddito mensili per l’accertamento del carico ai fini del diritto agli assegni medesimi.

Le disposizioni trovano applicazione nei confronti dei soggetti esclusi dalla normativa sull’Assegno al Nucleo Familiare (ANF), quali  i coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti (per cui continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari) e dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (per cui continua ad applicarsi la normativa delle quote di maggiorazione di pensione). – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 1 del 7 gennaio 2020 – Bonus efficienza energetica

Il credito d’imposta per interventi di efficienza energetica può essere utilizzato per compensare il debito per le accise dovute sulla produzione e la vendita di energia elettrica e gas naturale, mediante il modello F24 accise. In particolare, è consentito versare le accise utilizzando il modello di pagamento unificato F24 Accise, con possibilità di compensazione con crediti per altre imposte; non è, invece, consentito utilizzare le eccedenze a credito per accise per compensare i debiti per altre imposte e contributi. – Link

Risposta n. 2 del 10 gennaio 2020 – Trattamento fiscale dei contributi per i rifiuti conferiti nelle piattaforme di selezione. .

I contributi ai Comuni per i rifiuti conferiti nelle piattaforme di selezione, sia qualora i contributi abbiano natura sinallagmatica sia qualora non l’abbiano è fiscalmente deducibile, nel rispetto del principio di competenza di cui all’articolo 109 del TUIR. – Link

Le Novità Normative della Settimana dal 30 dicembre 2019 al 5 gennaio 2020

 Tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’ACI

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, sul Supplemento Ordinario n. 47 della Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2019, le Tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’ACI.

I valori espressi nelle tabelle vanno utilizzati per quantificare forfettariamente l’importo della remunerazione aggiuntiva derivante al dipendente dalla possibilità di utilizzare il veicolo aziendale anche per fini privati.  Le tabelle possono essere utilizzate anche per calcolare i rimborsi spettanti a dipendenti e professionisti che utilizzano il proprio mezzo a favore dell’azienda; a tale scopo, torna utile la penultima colonna “costo chilometrico” calcolato su una percorrenza di 15mila km. – Link

Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2019, è stato pubblicatoil Decreto Legge 30 dicembre 2019, n. 162, contenente disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica. Il provvedimento prevede, nello specifico, la proroga per l’anno in corso del bonus verde, ossia la detrazione IRPEF del 36% prevista per gli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private o condominiali di edifici esistenti, un incentivo per l’acquisto di scooter e moto elettriche o ibride, nonchè il differimento del temine per l’entrata in vigore delle norme sulla RC auto familiare al 16 febbraio 2020. – Link

Legge di Bilancio 2020

Sul Supplemento Ordinario n. 45 della Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2019, la legge n. 160 del 27 dicembre 2019, con il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022. Tra le disposizioni in materia di lavoro, di particolare importanza l’istituzione di un fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti e l’introduzione di uno sgravio contributivo integrale ai datori di lavoro con meno di 9 dipendenti alle proprie dipendenze giovani con il contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020. Viene inoltre confermato per il 2020 lo sgravio contributivo alle aziende che assumono giovani fino a 34 anni con contratto a tempo indeterminato e modificato il bonus eccellenze. Per l’anno 2020, viene aumentata a 7 giorni la durata del congedo di paternità. Alle società sportive che stipulano con le atlete contratti di lavoro sportivo viene riconosciuto, per gli anni 2020, 2021 e 2022, l’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, entro il limite massimo di 8.000 euro su base annua. In tema di pensioni vengono prorogati l’opzione donna e APE sociale. Infine viene previsto l’esonero dal versamento contributivo per i coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali (IAP) con età inferiore a 40 anni, che si iscrivono alla previdenza agricola nel 2020. – Link

Ampliamento della soglia reddituale ai fini dell’esenzione del pagamento del canone di abbonamento televisivo per soggetti di età pari o superiore a settantacinque anni

Con Decreto 24 ottobre 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2019, il Ministero dell’economia e della Finanza fissa anche per il 2019 il limite a 8mila euro che consente alle persone di età pari o superiore a 75 anni di non pagare il canone di abbonamento alla televisione. Si ricorda che la legge di bilancio per il 2020, fissa e rende definitiva tale soglia dal 2020. – Link

Elenco dei comuni per i quali è stata completata l’operazione di aggiornamento della banca dati catastale eseguita sulla base del contenuto delle dichiarazioni presentate nell’anno 2019 agli organismi pagatori, riconosciuti ai fini dell’erogazione dei contributi agricoli

È consultabile, nella Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2019, il comunicato dell’Agenzia delle Entrate con la lista dei Comuni per i quali è stata completata l’operazione di aggiornamento della banca dati catastale, relativa alle particelle di terreno che, nel 2019, hanno subito variazioni colturali, le quali hanno determinato un cambiamento del reddito dominicale. – Link

INPS

Conguaglio di fine anno 2019 dei contributi previdenziali e assistenziali

L’INPS, con la circolare n. 160 del 27 dicembre 2019, fornisce chiarimenti e precisazioni sulle operazioni di conguaglio di fine annoper i datori di lavoro privati non agricoli che utilizzano la dichiarazione contributiva Uniemens. Il termine per effettuare il conguaglio 2019 è quello fissato per il pagamento della denuncia dei mesi di dicembre e di gennaio. Le relative scadenze sono, quindi, 16 gennaio 2020 e 16 febbraio 2020. I conguagli che si riferiscono al TFR al Fondo di Tesoreria e alle misure compensative possono essere inseriti nella denuncia di febbraio 2020 con scadenza fissata al 16 marzo. – Link
INAIL

Assicurazione contro gli infortuni domestici

L’Inail con la circolare n. 37 del 30 dicembre 2019 ha illustrato i servizi telematici utilizzabili per l’assicurazione contro gli infortuni domestici. L’obbligo di iscrizione con modalità esclusivamente telematiche è infatti in obbligatoria dal 1° gennaio 2020. Stessa modalità in vigore anche per i servizi online per la prima iscrizione e per l’iscrizione annuale dei soggetti esonerati dal versamento del premio. La legge di Bilancio 2020 ha stabilito l’elevazione da 65 a 67 anni dell’obbligo assicurativo e la nuova misura del premio annuale che va da 12,91 euro a 24 euro. – Link
AGENZIA DELLE ENTRATE

Istituzione del codice “09”, identificativo del soggetto committente

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 109 del 24 dicembre 2019, ha istituito il codice identificativo da inserire nel modello F24 al fine di consentire all’impresa di effettuare i versamenti delle ritenute fiscali per i lavoratori utilizzati durante l’appalto presso ogni committente:

  • “09” denominato “Committente”.

Si tratta dell’adempimento previsto dalla nuova norma (Legge n. 157/2019) che dispone il pagamento, da parte dell’azienda appaltatrice, delle ritenute fiscali dei lavoratori impegnati nell’appalto divise per ogni singolo committente.I modelli F24 compilati secondo le istruzioni fornite dalla risoluzione di oggi sono consultabili sia dall’impresa che ha effettuato il pagamento, sia dal soggetto committente, tramite il cassetto fiscale accessibile dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate. – Link

Trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri relativi alle cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori

Con provvedimento del 30 dicembre 2019, l’Agenzia delle Entrate  da l’avvio alla graduale  trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri derivanti da cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori. Per i gestori di impianti di erogazione di gasolio e benzina, destinati a essere utilizzati come carburanti per motori, che nel 2018 hanno erogato complessivamente volumi per una quantità superiore a 3milioni di litri. è prevista la trasmissione dei dati dei corrispettivi relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2020 entro il 30 aprile 2020. Al 1° luglio 2020 per i gestori degli impianti che nel 2018 hanno erogato complessivamente benzina e gasolio, destinati a essere utilizzati come carburanti per motore, per oltre 1,5milioni di litri. Dal 1° gennaio 2021 per tutti gli altri. – Link

Le Novità Normative della Settimana dal 9 al 15 dicembre 2019

INPS

Indennità di disoccupazione NASpI in forma anticipata e rioccupazione con contratto di collaborazione

L’Inps, con messaggio n. 4658 del 13 dicembre 2019, afferma che nell’ipotesi di rioccupazione con contratto di collaborazione coordinata e continuativa nel periodo teorico di spettanza di una NASpI erogata in forma anticipata, qualora il rapporto di collaborazione cessi durante il predetto periodo teorico, il collaboratore può accedere alla prestazione DIS-COLL per le sole mensilità che non si sovrappongono al periodo teorico di spettanza dell’indennità NASpI. – Link

Rinnovo delle pensioni, delle prestazioni assistenziali e delle prestazioni di accompagnamento alla pensione per l’anno 2020

L’INPS, con la circolare n. 147 dell’11 dicembre 2019, illustra i criteri e le modalità applicative della rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, e l’impostazione dei relativi pagamenti, nonché le modalità gestionali delle prestazioni di accompagnamento a pensione per l’anno 2020. Inoltre, nella circolare, viene pubblicato pubblicato ilcalendario 2020 con i giorni dipagamento delle pensioni. – Link

Semplificazione delle modalità di presentazione delle domande di invalidità civile, cecità e sordità

L’INPS, con il messaggio n. 4601 del 10 dicembre 2019, comunica di aver esteso l’accesso semplificato alle prestazioni di invalidità civilececità e sordità, già attivo per i cittadini non più in età lavorativa,  a tutti i soggetti tra i 18 e i 67 anni di età, che presentano apposita domanda, dal 10 dicembre 2019.La semplificazione consiste nella possibilità di anticipare al momento della presentazione della domanda le informazioni di natura socio-economica, di norma comunicate solo al termine dell’esito positivo della fase sanitaria.

In questa prima fase sperimentale rimangono ancora valide le modalità ordinarie di trasmissione del modello AP70, al termine della fase sanitaria. – Link

Attività di raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati relativi alla rappresentanza delle Organizzazioni sindacali per la contrattazione collettiva nazionale di categoria

Con la circolare n. 146 del 6 dicembre 2019, l’ INPS illustra le istruzioni riguardanti l’attività di raccolta del dato associativo, relativo alle Organizzazioni sindacali di categoria firmatarie o aderenti al Testo Unico sulla Rappresentanza del 10.01.2014 sottoscritto da Confindustria, CGIL, CISL e Uil e poi successivamente modificato con l’accordo del 4.07.2017. – Link

Assegno per il Nucleo Familiare – Nuova funzionalità per la presentazione delle domande a cura dei datori di lavoro e dei soggetti da loro delegati

Con messaggio n. 4583 del 6 dicembre 2019,l’Inps ha illustrato la nuova funzionalità per la presentazione delle domande di Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) per i lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo a cura dei datori di lavoro e dei soggetti da loro delegati

La funzione per la presentazione telematica della domanda ANF/DIP “ANF Lavoratori Dipendenti di Aziende Attive” è disponibile nel menu del “Cassetto Previdenziale Aziende” al link “Richieste ANF Dip. Az. Att.”. Il soggetto richiedente può selezionare nel menu a tendina il codice fiscale dell’azienda per la quale deve inserire la domanda di ANF/DIP. Tramite il servizio è possibile presentare una nuova domanda, consultare le domande presentate ed effettuare le relative variazioni. Per utilizzare ognuna delle suddette funzioni l’interessato dovrà inserire e ricercare il codice fiscale del lavoratore dipendente e dichiarare di essere in possesso della delega del lavoratore. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE

Servizi ipotecari: nuove istruzioni per i codici – Link

Con la risoluzione n. 100 del 10 dicembre 2019 l’Agenzia delle entrate  chiarisce che a partire dal 1° gennaio 2020 i modelli F24 Elide e F24 Ep vanno compilati nel seguente modo:

  • per la presentazione delle formalità ipotecarie allo sportello, relativamente ai codici tributo “T92T” e “T93T”, sono indicati:
  • nel campo elementi identificativi/estremi identificativi, l’identificativo numerico del titolo relativo alla formalità per la quale viene effettuato il pagamento (ad esempio, numero di repertorio, numero del registro cronologico, numero di protocollo)
  • nel campo “anno di riferimento/riferimento B”, l’anno di formazione del titolo relativo alla formalità per la quale viene effettuato il pagamento (ad esempio, anno di stipula, anno della deliberazione, anno dell’emanazione), nel formato “AAAA”.
  • per le richieste di certificazioni ipotecarie e di copie di atti, relativamente al codice tributo “T93T”, sono indicati:
  • nel campo elementi identificativi/estremi identificativi, il numero di protocollo della richiesta
  • nel campo “anno di riferimento/riferimento B”, l’anno della richiesta, nel formato AAAA”.

Restano ferme le altre istruzioni impartite con le risoluzioni n. 79/E del 30 giugno 2017 e n. 94/E del 19 luglio 2017.

AGENZIA DELLE ENTRATE –  INTERPELLO

Risposta n. 506 del 10 dicembre 2019 – chiarimenti in merito alla memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi

Un’associazione senza scopo di lucro che promuove, sviluppa e diffonde opere culturali e artistiche non è tenuta all’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi

Tale obbligo sussiste solo per le attività accessorie diverse dai biglietti d’ingresso. – Link

Risposta n. 508 del 10 dicembre 2019 – Certificazione sanitaria per cessioni parrucche

La prescrizione medica, necessaria per fruire dell’aliquota Iva al 4% sull’acquisto di parrucche per compensare un danno estetico, può essere rilasciata da un qualunque medico del servizio sanitario pubblico regionale. Il fatto che in Lombardia la Asl è stata sostituita dalla Ats è irrilevante, quello che conta è che la ricetta provenga da uno specialista che lavora nella struttura pubblica. – Link

‘Risposta n. 510 dell’11 dicembre 2019 – Regime speciale per lavoratori impatriati – Rientro da distacco all’estero

Il rientro in Italia di un lavoratore che ha svolto la sua attività all’estero in esecuzione di clausole contrattuali preesistenti non determina alcuna discontinuità rispetto alla precedente posizione lavorativa e non dà luogo al riconoscimento delle agevolazioni previste dal regime speciale dei lavoratori impatriati. – Link

Risposta n. 511 del 11 dicembre 2019 applicazione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa di euro 200 ciascuna per i trasferimenti di interi fabbricati, a favore di imprese di costruzione

L’agevolazione relativa alle imposte di registro, ipotecarie e catastali   non è  estendibile in via interpretativa ai trasferimenti di terreni edificabili. Le norme agevolative sono di stretta interpretazione, nel senso che i benefici previsti dalle stesse non possono essere estesi oltre l’ambito di applicazione al loro interno identificato. – Link

Risposta n. 515 del 11 dicembre 2019 –  applicazione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa

L’agevolazione relativa alle imposte di registro, ipotecarie e catastali è applicabile all’acquisto di  un “intero fabbricato”, cioè proprio la tipologia che la norma intende agevolare per rigenerare il tessuto urbano. Inoltre, rammenta che nella definizione di imprese costruttrici, rientrano, tra l’altro, le cooperative edilizie che costruiscono, anche avvalendosi di imprese appaltatrici, alloggi da assegnare ai propri soci. Inoltre, in merito a un secondo quesito della stessa società, riguardante l’applicazione – al caso – dei benefici previsti dal “sisma-bonus l’Agenzia delle entrate afferma  che tali benefici sono usufruibili anche le cooperative  di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci. – Link

Risposta n. 513 del 11 dicembre 2019 – esenzione dall’imposta sulle successioni e donazioni per i beni e i diritti conferiti in trust istituiti in favore delle persone con disabilità grave

L’atto di dotazione contestuale alla costituzione del trust non può usufruire delle agevolazioni previste dalla legge n. 112/2016, qualora al beneficiario non sia ancora stato riconosciuto uno stato di disabilità grave.

Il riconoscimento dello status del beneficiario del trust è fondamentale per fruire dell’esenzione dall’imposta su successioni e donazioni e di imposte di registro e ipo-catastali in misura fissa. – Link

Risposta n. 514 dell’11 dicembre 2019 – Base imponibile, ai fini dell’imposta sulle successioni e donazioni, per i titoli caduti in successione negoziati in un sistema di negoziazione non rientrante nella definizione di “mercato regolamentato”.

In caso di decesso il valore delle azioni da inserire nell’attivo di una dichiarazione di successione, va calcolato in maniera differente a seconda della loro tipologia: per le società quotate si deve prendere in considerazione la media dei prezzi fatti nell’ultimo trimestre anteriore all’apertura della successione, maggiorata dagli interessi maturati; le azioni o i titoli di partecipazione al capitale degli enti diversi dalle società, non quotate in borsa né negoziati al mercato ristretto, vanno invece quantificati proporzionalmente al valore del patrimonio netto, al momento dell’apertura della successione s), che coincide con la data del decesso, tenendo conto dei mutamenti sopravvenuti. – Link

Risposta n. 518 del 12 dicembre 2019 – obblighi di conservazione delle dichiarazioni fiscali

La sottoscrizione della dichiarazione da parte del contribuente e del sostituto d’imposta è un elemento essenziale del modello, che deve essere conservato da entrambi i soggetti. L’incaricato alla trasmissione, invece, deve conservare la “copia” della dichiarazione trasmessa al posto dell’“originale” sottoscritto e conservato dal contribuente e sostituto d’imposta. – Link

Risposta n. 520 del 12 dicembre 2019 – bonus ricerca e sviluppo

I rimborsi spese per le trasferte del collaboratore esterno sono rilevanti ai fini del credito a favore delle imprese che investono in ricerca e sviluppo  soltanto se è dimostrato il collegamento tra i viaggi di lavoro e lo svolgimento dell’attività di ricerca e sviluppo prevista dal contratto stipulato con il professionista. – Link

Risposta n. 522 del 13 dicembre 2019 – Welfare aziendale

L’Agenzia chiarisce, riguardo il primo quesito, che i benefit a favore degli amministratori che non percepiscono alcun compenso devono essere inclusi nel reddito di lavoro dipendente  non rientrano nella detassazione in quanto manca il requisito della “generalità” o la “categoria” dei dipendenti, dal momento che i membri del consiglio di amministrazione sono tre e uno solo è retribuito per l’incarico dalla società.

Per quanto riguarda i trattamenti estetici, l’Agenzia precisa che anche tali erogazioni non possono godere del regime di favore, in quanto non fanno parte di opere e servizi aventi finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto, mentre non concorrono alla formazione del reddito e rientrano, invece, tra i benefit in esame, i rimborsi dei corsi di lingua a favore dei familiari dei lavoratori da effettuare al di fuori del circuito scolastico, vista la formulazione ad ampio raggio della stessa norma che prevede il beneficio , ricomprendendo tutte le prestazioni comunque riconducibili alle finalità educative e di istruzione, indipendentemente dalla tipologia di struttura (di natura pubblica o privata) che li eroga. – Link

Risposta n. 524 del 13 dicembre 2019 – Detrazione interessi passivi e oneri accessori dipendenti da mutuo stipulato per l’acquisto dell’immobile adibito ad abitazione principale situato all’estero

A prescindere dalla residenza fiscale del contribuente, non può essere applicata la detrazione Irpef pari al 19% degli interessi passivi derivanti dal mutuo stipulato per l’acquisto dell’abitazione principale, se la casa è situata fuori dai confini nazionali. – Link

Le Novità Normative della Settimana dal 2 all’ 8 dicembre 2019

Sistema informativo del Reddito di cittadinanza

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 258 del 5 dicembre 2019, il Decreto Ministeriale del 21 ottobre 2019, con l’elenco degli Stati o territori i cui cittadini, ai fini dell’accoglimento della richiesta del Reddito di cittadinanza e della Pensione di cittadinanza, sono tenuti a produrre l’apposita certificazione di cui all’art. 2, comma 1-bis, del , limitatamente all’attestazione del valore del patrimonio immobiliare posseduto all’estero dichiarato a fini ISEE. – Link
Individuazione di ulteriori soggetti tenuti alla trasmissione, al Sistema tessera sanitaria, dei dati relativi alle spese sanitarie, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata

Con decreto del Ministero dell’economia e finanza del 22 novembre 2019, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 4 dicembre 2019 n. 284 viene ampliato il numero delle categorie professionali del settore medico tenute a trasmettere al Sistema tessera sanitaria le spese detraibili sostenute dai loro pazienti, ai fini della dichiarazione dei redditi elaborata direttamente dall’Agenzia delle Entrate. – Link

INPS

Reddito di cittadinanza/Pensione di cittadinanza. Domande presentate dai cittadini non appartenenti all’Unione europea

L’INPS, con il messaggio n. 4516 del 3 dicembre 2019, ha fornito indicazioni per i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea che hanno presentato domanda di erogazione del Reddito o della Pensione di Cittadinanza.

Ai fini dell’accoglimento della domanda, i cittadini extracomunitari devono integrare la richiesta con una certificazione attestante i requisiti reddituali e patrimoniali, e la composizione del nucleo familiare. – Link

Prestazioni di capitale a carico del Fondo di previdenza per gli impiegati dipendenti dai concessionari del servizio di riscossione dei tributi e delle entrate dello Stato e degli enti pubblici

L’INPS, con il messaggio n. 4470 del 29 novembre 2019,  comunica che è stato reso disponibile  il nuovo servizio per la domanda di prestazioni di capitale – TFR e relative anticipazioni – a carico del Fondo Esattoriali. – Link

Ripresa dell’obbligo del versamento delle ritenute erariali sospese per gli eventi sismici 2016/2017. Istanza al sostituto di imposta di recupero mediante trattenute mensili

L’INPS, nel messaggio n. 4478 del 2 dicembre 2019, prende in esame la ripresa dell’obbligo del versamento delle ritenute erariali sospese per gli eventi sismici 2016/2017. L’Istituto, in particolare, spiega le modalità con cui i dipendenti dell’Istituto e i pensionati possono presentare istanza al sostituto di imposta di recupero mediante trattenute mensili. Ricordando che è prorogato al 15 gennaio 2020 il termine entro il quale i contribuenti, che hanno richiesto ed ottenuto il beneficio della sospensione delle ritenute fiscali, sono tenuti a versare le somme oggetto di sospensione. – Link

Assegno ordinario di invalidità e indennità NASpI – anticipo NASpI

Con il  messaggio n. 4477 del 2 dicembre 2019, l’INPS fornisce chiarimenti in merito alla possibilità di ripristinare il pagamento dell’assegno ordinario di invalidità nell’ipotesi in cui l’indennità di disoccupazione NASpI sia sospesa per periodi di lavoro subordinato non superiori a sei mesi oppure erogata in forma anticipata. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE

Approvazione della modalità di pagamento telematico cumulativo della tassa automobilistica erariale con addebito diretto in conto corrente bancario o postale per le imprese concedenti i veicoli in locazione finanziaria e per le aziende con flotte di auto e camion

Con provvedimento del 3 dicembre 2019 l’Agenzia delle entrate approva le modalità di pagamento online cumulativo delle tasse automobilistiche erariali tramite addebito diretto sul conto corrente bancario o postale, per i soggetti, con partita Iva, abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. – Link

Definizione della percentuale del credito d’imposta spettante per l’anno 2019 alle fondazioni di origine bancaria (FOB)

Definita, con provvedimento del 3 dicembre 2019, da parte dell’Agenzia delle entrate la percentuale del credito d’imposta spettante per l’anno 2019 alle fondazioni di origine bancaria (Fob) che, entro lo scorso 31 ottobre, hanno erogato finanziamenti in favore dei centri di servizio per il volontariato (Cvs), alimentando il fondo unico nazionale (Fun) istituito a tale scopo. – Link

Chiusura d’ufficio delle partite IVA inattive

l’Agenzia delle entrate, con provvedimento del 3 dicembre 2019, definisce le modalità di applicazione della nuova disposizione normativa e le forme di comunicazione preventiva al contribuente.  procede d’ufficio, in modalità centralizzata, alla chiusura delle partite Iva di coloro che sulla base dei dati e degli elementi in suo possesso risultano non aver esercitato, nelle tre annualità precedenti, attività di impresa ovvero attività artistiche o professionali. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE –  CONSULENZA GIURIDICA

Consulenza giuridica n. 21 del 6 dicembre 2019 – Accordi di ristrutturazione del debito

In tema di limitazioni della responsabilità solidale del cessionario qualora la cessione avvenga nell’ambito di accordi di ristrutturazione dei debiti, occorre evidenziare che la modifica operata dal D. Lgs. n. 158 del 2015 all’articolo 14 del D. Lgs. n. 472 del 1997 non ha portata innovativa e, come tale, trova applicazione agli atti di cessione di azienda o di ramo di azienda posti in essere anteriormente al 1° gennaio 2016. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE –  PRINCIPIO DI DIRITTO

Principio di diritto  n. 25 del 2 dicembre 2019 – Rimborsi Iva cessioni extra Ue – Link

Con il principio di diritto in esame, l’Agenzia fornisce le seguenti precisazioni:

1) i cessionari possono essere solo coloro che risultino domiciliati o residenti fuori dalla Ue e che non siano soggetti passivi d’imposta nel loro Paese

2) i beni devono essere destinati all’uso personale o familiare del viaggiatore ed essere privi di qualsiasi interesse commerciale. L’Agenzia sottolinea che un acquisto di beni in una quantità sproporzionata rispetto all’uso personale o familiare fa presupporre un utilizzo commerciale degli stessi e, di conseguenza, esclude il beneficio in questione (vedi anche risoluzione ministeriale n. 126/E del 7 settembre 1998)

3) per determinare se la soglia di valore (154,94 euro, Iva inclusa) sia stata superata occorre basarsi “sul valore di fattura. Il valore aggregato di diversi beni può essere usato soltanto se tutti i beni figurano nella stessa fattura, rilasciata dallo stesso soggetto passivo che fornisce i beni allo stesso cliente” (vedi articolo 48 del regolamento Ue n. 282/2011)

4) la cessione a viaggiatori extracomunitari dei beni descritti deve essere documentata con fattura in formato elettronico, tramite le funzionalità informatiche di cui al sistema OTELLO (Online tax refund at exit: light lane optimization):

a) senza pagamento dell’Iva, salvo successivo versamento della stessa, con regolarizzazione dell’operazione tramite apposita variazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1 Dpr n. 633/1972, laddove non sia presentata la documentazione prescritta a comprova dell’uscita dei beni dalla Ue

b) con pagamento dell’Iva, poi rimborsata al cessionario dal cedente, il quale la recupera, se sia fornita la prova dell’uscita dei beni dalla Ue nei termini indicati, previa annotazione della corrispondente variazione nel registro degli acquisti (articolo 25 del Dpr n. 633/1972). In questa ipotesi, il cedente può delegare il rimborso dell’imposta ad appositi intermediari.

Le Novità Normative della Settimana dall’11 al 17 novembre 2019

Adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento all’incremento della speranza di vita a decorrere dal 1° gennaio 2021.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 267 del 14 novembre 2019, il Decreto 5 novembre 2019 con l’adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento all’incremento della speranza di vita a decorrere dal 1° gennaio 2021. Il Ministero ha  previsto di bloccare l’incremento dei requisiti per l’accesso ai trattamenti pensionistici previsto a partire dal 2021. L’età pensionabile non aumenterà nei prossimi anni, almeno fino al 31 dicembre 2022. – Link

INPS

Fondo di previdenza del clero Aggiornamento del contributo a carico degli iscritti

L’INPS, con la circolare n. 138 del 13 novembre 2019, rende noto che con il decreto interministeriale 7 agosto 2019 è stato rideterminato, per il 2018, il valore del contributo a carico degli iscritti al Fondo Clero. – Link

Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito del personale delle aziende di trasporto pubblico

Con la circolare n. 134 del 13 novembre  2019, l’INPS illustra le modifiche apportate dal D.I. n. 102661/2019 alla disciplina del Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito del personale delle aziende di trasposto pubblico. – Link

Assunzione di beneficiari del Reddito di cittadinanza. Rilascio modulo domanda

L’INPS, con il messaggio n. 4099 dell’8 novembre 2019, comunica che sarà reso disponibile entro il 15 novembre 2019 sul proprio sito, nella sezione “Portale delle Agevolazioni” , il modulo di richiesta dell’agevolazione, denominato “SRDC – Sgravio Reddito di Cittadinanza – art. 8 del d.l. n. 4/2019”. Il datore di lavoro interessato ad accedere all’incentivo dovrà inviare la domanda telematica per il riconoscimento dell’agevolazione, nonché la determinazione dell’importo e della durata. – Link

INAIL

Prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale: settore industria, compreso il settore marittimo, agricoltura, medici esposti a radiazioni ionizzanti

L’Inail, con la circolare n. 30 dell’8 novembre 2019, rende noto che con la determina del Presidente Inail 12 giugno 2019, n. 201, si è proceduti a rivalutare, con decorrenza dal 1° luglio 2019, le prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale per i settori industria, agricoltura, navigazione e medici radiologi. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE

Versamenti in acconto – Chiarimenti

L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 93 del 12 novembre 2019, spiega che a seguito dell’art 58 del D.L n. 124/2019 l’acconto 2019 ridotto al 90% non solo per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA o che partecipano a società, associazioni e imprese in regime di trasparenza fiscale assoggettate a ISA, ma anche per chi adotta i regimi forfetari o di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità nonché per chi è escluso dagli ISA. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 478 dell’11 novembre 2019 – Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo

Il credito d’imposta spetta nella misura del 50% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli investimenti realizzati nei tre periodi d’imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2015, purché la società venga individuata quale beneficiaria dei risultati dell’attività di ricerca. – Link

Risposta n. 478 dell’11 novembre 2019 – Plusvalenza derivante dalla cessione d’azienda

Plusvalenze e minusvalenze realizzate in corso di forfetario non sono fiscalmente rilevanti, pertanto, la plusvalenza derivante dalla cessione d’azienda di un contribuente con un volume d’affari che gli consente di usufruire del regime agevolato, non va tassata. Resta fuori dall’agevolazione solo il corrispettivo imputabile all’avviamento. – Link

Risposta n. 480 dell’11 novembre 2019 – Trattamento fiscale dei costi sostenuti per l’acquisto dei terreni e per la costituzione a tempo determinato del diritto di superficie o di usufrutto su terreni altrui

La società non può ammortizzare l’acquisto dei diritti di proprietà dei terreni affittati per l’installazione di infrastrutture. È invece deducibile la spesa sostenuta per l’acquisizione a tempo determinato del diritto di usufrutto o di superficie su terreni altrui utilizzati per lo stesso scopo. In quest’ultimo caso i costi concorrono alla determinazione del reddito pro rata temporis per la durata del contratto. – Link

Risposta n. 483 del 13 novembre 2019 –  Trattamento fiscale dei compensi spettanti ai giudici tributari

I compensi dovuti ai giudici tributari maturati in precedenti periodi di imposta ed erogati nei tempi ordinariamente necessari per l’espletamento della procedura di liquidazione, tempi che determinerebbero l’erogazione delle somme ad intervalli regolari, devono essere assoggettati a tassazione ordinaria. Quando invece il ritardo nei pagamenti  è attribuibile a cause “giuridiche” o “non fisiologiche” la tassazione è separata. – Link

Risposta n. 484 del 13 novembre 2019 – regime forfettario

I consulenti finanziari che svolgono per una società attività di lavoro autonomo, in forza di un “contratto misto”, sottoscritto il 1° febbraio 2017 – quindi prima delle modifiche apportate alla disciplina del regime forfetario dalla legge n. 145/2018 e dal Dl n. 135/2018 -, in assenza di un preesistente rapporto di lavoro dipendente con la stessa società e se in possesso dei requisiti richiesti, possono applicare il regime forfetario. – Link

Risposta n. 485 del 14 novembre 2019 – Credito di imposta ricerca e sviluppo

E’ ammessa al credito d’imposta “Ricerca e Sviluppo” la remunerazione corrisposta a un tecnico responsabile dei servizi nell’area agronomica, sulla base di un contratto di “distacco”. Il tecnico che temporaneamente presta la propria attività lavorativa presso una consociata che si occupa di ricerca, per il periodo contrattuale, è a tutti gli effetti un suo dipendente. – Link

Risposta n. 486 del 14 novembre 2019 – Certificazione dei corrispettivi relativi alle prestazioni di servizio rese da ristoranti e alberghi

Nel caso di servizi resi da ristoranti e alberghi se le prestazioni sono acquistate direttamente dal cliente cui sono rese, l’operazione va certificata fino al 31 dicembre 2019 tramite scontrino o ricevuta fiscale, dal 1° gennaio 2020 attraverso la trasmissione telematica dei corrispettivi; quando i servizi sono acquistati dalle agenzie di viaggio il corrispettivo deve essere documentato con fattura. – Link

Risposta n. 488 del 15 novembre 2019 –  Regime opzionale tassazione di gruppo ai fini IRES

La scelta opzionale della tassazione di gruppo nella dichiarazione presentata nei termini e l’adozione di comportamenti coerenti delle parti portano al via libera, da parte dell’amministrazione finanziaria, all’adozione del consolidato fiscale, se con una successiva integrativa si è fatto posto a una nuova consolidata. – Link

Risposta n. 489 del 15 novembre 2019 – vendite al dettaglio da parte degli istituti vendite giudiziarie – obbligo di certificazione dei corrispettivi

I corrispettivi derivanti dalla vendita al dettaglio dei beni mobili delle procedure esecutive e concorsuali, realizzati dall’Istituto vendite giudiziarie, anche se ceduti tramite aggiudicazione in blocco, vanno memorizzati elettronicamente. Tra le attività esonerate dall’emissione dello scontrino elettronico, quella in argomento non è contemplata. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE – PRINCIPIO DI DIRITTO

Lotto di fatture elettroniche scartato dallo SdI – Omessa fatturazione – Sanzioni applicabili – Link

L’Agenzia delle Entrate riepiloga, con il principio di diritto n. 23 dell’11 novembre 2019il regime sanzionatorio applicabile in caso di scarto delle fatture elettroniche da parte del Sistema di Interscambio.

Infatti, la fattura elettronica o le fatture del lotto di cui al file scartato dal SdI si considerano non emesse.

La mancata o tardiva emissione della fattura nei termini legislativamente previsti comporta, in primis, l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 6, D.Lgs. n. 471/1997 ossia, per ciascuna violazione:

  • fra il 90 e il 180% dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato, con un minimo di 500 euro
  • da 250 a 2mila euro se la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazione del tributo

AGENZIA DELLE ENTRATE – PRINCIPIO DI DIRITTO

Consulenza giuridica n. 19 del 14 novembre 2019 –  Chiarimenti circa il corretto adempimento dell’obbligo di tracciabilità dei pagamenti relativi agli acquisti di carburante per autotrazione.

l rapporto di conto corrente, instaurato tra un ente associativo e le imprese di autotrasporto consociate, in base al quale si realizza un meccanismo di compensazione tra i debiti delle imprese per gli acquisti di carburante effettuati dal “consorzio”, e i crediti che queste ultime vantano nei confronti dell’ente per i servizi di trasporto resi per suo conto, non costituisce inadempimento dell’obbligo di tracciabilità dei pagamenti relativi alle cessioni di carburanti per autotrazione.
Il pagamento del saldo risultante dagli importi non compensati a favore di uno dei due soggetti del rapporto è, infatti, comunque effettuato con mezzi tracciabili. Inoltre, tutte le operazioni oggetto di compensazione, a decorrere dal 2019, sono documentate con fattura elettronica. – Link

 Le Novità Normative della Settimana dal 28 ottobre al 3 novembre 2019

INPGI regolamento di attuazione delle attività di previdenza a favore degli iscritti alla gestione separata
Con Comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 255 del 30 ottobre 2019,  il Ministero del Lavoro  data notizia dell’approvazione  della delibera n. 8 del 16 aprile 2019 adottata dall’INPGI. Tale delibera concerne modifiche al regolamento di attuazione delle attività di previdenza a favore degli iscritti alla gestione separata, le quali entreranno in vigore il 1° gennaio 2020. – Link
INPS

Prestazioni economiche per invalidità civile: precisazioni per la difesa in giudizio e per la liquidazione della prestazione
L’INPS, con il messaggio n. 3883 del 25 ottobre 2019, puntualizzache il requisito di proponibilità della domanda giudiziale di accertamento delle condizioni sanitarie per ottenere l’indennità di accompagnamento deve considerarsi soddisfatto dalla semplice presentazione della domanda di invalidità civile con allegata la certificazione medica che attesti la natura delle infermità invalidanti. – Link
Pagamento delle prestazioni all’estero: accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2019/2020
L’INPS, con il messaggio n. 3884 del 25 ottobre 2019, pubblica le modalità di accertamento dell’esistenza in vita dei beneficiari, per gli anni 2019/2020, in riferimento al servizio relativo al pagamento delle prestazioni pensionistiche all’estero. – Link
Modifica del periodo di validità dell’ISEE corrente e ampliamento delle fattispecie in cui può essere richiesto
L’INPS, con il messaggio n. 3835 del 23 ottobre 2019, informa delle novità introdotte dal decreto Crescita (Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34) che ha esteso il periodo di validità dell’ISEE corrente ampliando le fattispecie in cui può essere richiesto. Inoltre, specifica che l’articolo 28-bis del decreto Crescita ha stabilito che i due requisiti per richiedere l’ISEE corrente, vale a dire una variazione della situazione lavorativa ovvero una variazione, superiore al 25%, dell’indicatore della situazione reddituale, diventano tra loro alternativi e non più cumulativi. Inoltre, il periodo di validità dell’ISEE corrente viene esteso da due a sei mesi, che decorrono dalla data di presentazione del modello sostitutivo. La nuova disciplina dell’ ISEE corrente si applica agli ISEE presentati dal 23 ottobre 2019. – Link

INPGI

Regime previdenziale peri giornalisti titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
L’INPGI, con circolare n. 7 del 31 ottobre 2019,a seguito delprocesso di revisione del regolamento di attuazione delle attività di previdenza a favore degli iscritti alla Gestione separata, che si è completato con l’adozione della delibera n. 8/2019, informa della variazione delle aliquote contributive applicabili alla contribuzione e  l’introduzione di un trattamento di disoccupazione a favore dei collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, non pensionati e privi di partita IVA, che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione. – Link
Regime assicurativo contro gli infortuni per i giornalisti titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
L’INPGI, con circolare n. 7 del 31 ottobre 2019,  sentita la Direzione Centrale Rischi dell’INAIL, appositamente consultata e considerando la sostitutività del regime assicurativo INPGI, ha confermato l’esclusione del personale giornalistico, ancorché titolare di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, dall’obbligo assicurativo antinfortunistico nei confronti dell’INAIL. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE

Istituzione del codice tributo per il versamento, tramite il modello F24 Accise, degli interessi attivi maturati sulle somme riscosse dal concessionario, devolute all’erario
Con la risoluzione n. 90 del 28 ottobre 2019, l’Agenzia delle entrate, istituisce il codice tributo 5469,  per permettere il versamento, mediante il modello F24 Accise, degli interessi attivi maturati sulle somme riscosse dal concessionario, devolute all’erario decorsi tre anni dalla data dell’ultima movimentazione del conto di gioco. – Link
Deducibilità ai fini IRAP di oneri correlati a strumenti finanziari rilevanti in materia di adeguatezza patrimoniale.
Con la risoluzione n. 91 del 29 ottobre 2019, l’Agenzia delle entrate ha affermato che dal punto di vista contabile, gli strumenti finanziari di tipo Additional Tier 1 sono rappresentati, nel bilancio redatto secondo i principi Ias/Ifrs come strumenti di equity e le relative remunerazioni come componenti del patrimonio netto. In particolare, tali strumenti finanziari alimentano la voce “130-strumenti di capitale” del passivo di stato patrimoniale e le cedole corrisposte sono conseguentemente rilevate per cassa, una volta che ne sia stato deliberato il pagamento, in contropartita del patrimonio netto in luogo dell’iscrizione nel conto economico. Ne consegue, conclude l’Agenzia, sulla base di tale ragionamento, che le remunerazioni degli strumenti finanziari di tipo Additional Tier 1 non assumono rilevanza nella determinazione del valore della produzione netta rilevante ai fini Irap, in quanto le remunerazioni in esame sono assimilate dallo Ias 32 alla stregua di dividendi. – Link
Consultazione fatture elettroniche Prorogato il termine per aderire
Con provvedimento del 30 ottobre 2019 l’Agenzia delle Entrate ha ampliato il periodo transitorio per aderire al servizio dell’Agenzia “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici”. Il precedente termine, che andava dal 1° luglio 2019 al 31 ottobre 2019, va ora dal 1° luglio 2019 al 20 dicembre 2019. – Link
Modalità di versamento dei tributi in relazione ai servizi ipotecari
Con Provvedimento 28 ottobre 2019, n. 734564  l’Agenzia delle entrate  ha stabilito che a decorrere dal 1° gennaio 2020 il pagamento dell’imposta ipotecaria, delle tasse ipotecarie, dell’imposta di bollo e delle sanzioni, in relazione ai servizi di aggiornamento dei registri immobiliari e al rilascio di certificati e copie deve essere effettuato esclusivamente utilizzando il modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE). – Link
Adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti titolari di partita IVA che hanno omesso di presentare la “Comunicazione liquidazioni periodiche IVA”
L’Agenzia delle Entrate, con il  provvedimento 29 ottobre 2019, n. 736758, ha determinato le modalità con le quali mette a disposizione del contribuente e della Guardia di Finanza, anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici, le informazioni derivanti dal confronto tra le fatture elettroniche emesse dal contribuente o le comunicazioni delle operazioni transfrontaliere inviate dal contribuente stesso e le comunicazioni liquidazioni periodiche IVA. – Link
Memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi validi ai fini della lotteria
Con il provvedimento del 31 ottobre 2019 l’Agenzia delle entrate definisce le modalità tecniche affinché i registratori telematici e la procedura web, a disposizione nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia  siano in grado, dal 1° gennaio 2020, di inviare i dati memorizzati delle singole operazioni commerciali, necessari alla partecipazione alla lotteria degli scontrini  quando il cliente manifesta la volontà di concorrervi, comunicando il proprio codice lotteria all’esercente. Quest’ultimo è un codice identificativo univoco che il consumatore finale genererà sul “portale della lotteria”. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 433 del 28 ottobre 2019 – tassazione reddito da lavoro dipendente soggetto frontaliere
La Convenzione Italia-Francia per evitare la doppia imposizione prevede che i redditi di lavoro dipendente di persone abitanti nella zona di frontiera di uno degli Stati, e che lavorano nella zona di frontiera dell’altro Stato, sono imponibili solo nello Stato in cui dette persone risiedono. – Link
Risposta n. 434 del 28 ottobre 2019 – Detrazione per le spese sostenute per la frequenza di corsi di istruzione universitaria
Rientrano tra le spese che scontano la detrazione dell’imposta lorda, pari al 19% delle spese stesse, i costi sostenuti dallo studente, non decaduto o rinunciatario, che a seguito di un periodo di interruzione degli studi intenda riattivare la propria carriera accademica. – Link
Risposta n. 436 del 28 ottobre 2019 Chiarimenti sulla fatturazione nei confronti della pubblica amministrazione
In tema di fatturazione nei confronti della PA, data l’esigibilità dell’IVA al momento del pagamento, non trova applicazione il principio di cartolarità dell’imposta – secondo cui se il cedente o prestatore indica nella fattura i corrispettivi delle operazioni o le imposte relative in misura superiore a quella reale, l’imposta è dovuta per l’intero ammontare indicato o corrispondente alle indicazioni della fattura. Il responsabile del pagamento dell’imposta, in applicazione della scissione dei pagamenti, deve versare l’IVA dovuta per gli importi effettivamente pagati e non per quelli indicati in fattura. – Link
Risposta n. 438 del 28 ottobre 2019 – chiusura procedura concorsuale – termine per l’emissione della nota di variazione
La nota di variazione è subordinata alla condizione di infruttuosità della procedura concorsuale, evento che, in assenza di un piano di riparto finale, si realizza alla scadenza del termine per opporre reclamo al fallimento. Se i termini per proporre reclamo sono scaduti, si devono ritenere scaduti anche quelli per l’emissione del documento di variazione e, di conseguenza, il soggetto che vanta un credito nei confronti della società fallita non può presentare il documento correttivo. – Link

Risposta n. 440 del 29 ottobre 2019 – Spese sostenute per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento
Le spese sostenute per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici devono essere documentate da fattura o scontrino fiscale, nel quale indicare il codice fiscale del soggetto affetto da Dsa e la natura del prodotto acquistato o utilizzato; nel caso di acquisto precedente all’emanazione del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 6 aprile 2018 i dati mancanti possono essere annotati dal contribuente sul documento di spesa. – Link
Risposta n. 442 del del 29 ottobre 2019 –  Trasferimenti immobiliari nell’ambito di vendite giudiziarie
Per i trasferimenti (acquisto all’asta) stipulati entro il 30 giugno 2017in caso di inottemperanza dell’obbligo di trasferimento entro cinque anni dalla stipula perché il contribuente si trova nella condizione di non poter o voler rispettare l’impegno assunto, analogamente a quanto previsto in materia di “prima casa”, può, in pendenza del termine previsto per procedere all’alienazione, rivolgere apposita istanza all’ufficio dell’Agenzia delle entrate, secondo le procedure previste dalle risoluzioni 102/E e 115/E del 2012, al fine di ottenere la riliquidazione dell’imposta in misura ordinaria e dei relativi interessi”. – Link

Risposta n. 443 del  del 29 ottobre 2019  –  Trasferimenti immobiliari nell’ambito di vendite giudiziarie
La  pattuizione con la quale si verifica la “retrocessione” del bene donato nuovamente in capo all’originario donante configura un nuovo contratto di donazione, l’eventuale risoluzione per mutuo consenso dell’atto di donazione posto in essere dall’istante non comporta la perdita dell’agevolazione “prima casa” fruita per l’acquisto dell’immobile. L’agevolazione ‘prima casa’ fruita sul secondo acquisto non può essere, infatti,revocata dall’Ufficio in quanto al momento della stipula dell’atto di compravendita non vi erano cause ostative. – Link

Risposta n. 444 del  29 ottobre 2019 –  Trasferimento nuda proprietà per obbligo di riconoscenza
Si applica l’ordinario regime fiscale dell’imposta sulle donazioni e delle imposte ipotecarie e catastali all’atto, qualificabile come donazione remuneratoria, con cui il marito intende trasferire la nuda proprietà della casa coniugale alla moglie “in adempimento di un dovere morale e di un obbligo di riconoscenza”. – Link
Risposta n. 445 del 29 ottobre 2019-  attività di cura e affidamento di esemplari in affidamento
L’associazione no profit, regolarmente iscritta al registro regionale o provinciale del volontariato, non è tenuta ad aprire la partita Iva e a emettere fattura elettronica per l’attività svolta nel 2018 e nel 2019, in convenzione con un ministero, per la cura e il mantenimento di animali in affidamento, ricevendo esclusivamente rimborsi per le spese sostenute a tal fine. – Link
Risposta n. 446  del  29 ottobre 2019 –  Trattamento IRES e IVA applicabile all’attività di “Bar Didattico”
Un istituto di istruzione superiore che sperimenta un “Bar didattico” all’interno dei propri locali per consentire agli studenti di mettere in pratica le competenze professionali alberghiere acquisite dopo il biennio non svolge un attività rilevante nè agli effetti dell’Iva né in termini reddituali. – Link
Risposta n. 449  del  30 ottobre 2019 –  liquidazione IVA di gruppo – versamento rateizzato dell’IVA periodica omessa – effetti sul credito annuale
Il credito maturato a seguito dei versamenti di un debito d’imposta derivante dal mancato versamento dell’Iva periodica e rateizzato, non può essere recuperato nella liquidazione successiva, ma nella dichiarazione annuale e nella misura in cui vengono eseguiti i pagamenti, anche se a distanza di anni. – Link

Risposta n. 452 del  30 ottobre 2019 – società sportiva dilettantistica – compenso agli amministratori
Le associazioni e le società sportive dilettantistiche senza fini di lucro potranno scegliere se conservare le agevolazioni fiscali loro riservate dalla vigente disciplina oppure se fruire dei benefici fiscali previsti dal Codice del Terzo settore. Ma solo quando le norme dal Codice saranno operative, che troveranno applicazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo all’autorizzazione delle Commissione europea – prevista per talune disposizioni fiscali del medesimo Codice – e, comunque, non prima del periodo d’imposta successivo di operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore. – Link
Risposta n. 454 del 31 ottobre 2019 – termine di richiesta ed emissione delle fatture
Il termine entro cui le fatture possono essere richieste coincide con quello previsto per l’esercizio del diritto alla detrazione Iva  che sorge nel momento in cui l’imposta diviene esigibile ed è esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa all’anno in cui il diritto alla detrazione è sorto. – Link

Risposta n. 455 del 31 ottobre 2019 – procedure concorsuali – operazioni ad esigibilità differita effettuate dall’imprenditore in bonis – recupero dell’IVA versata dal curatore
Il curatore fallimentare non può recuperare, tramite richiesta di rimborso o dichiarazione integrativa, l’Iva indebitamente versata, relativa a crediti riscossi nel corso della procedura concorsuale, ma riferibili a operazioni effettuate nel periodo precedente al fallimento a esigibilità differita. – Link

Risposta n. 457 del 31 ottobre 2019 – Obbligo di presentazione della dichiarazione di successione del curatore di eredità giacente e conseguente trascrizione e voltura degli immobili costituenti l’attivo ereditario
Devono essere inseriti nella dichiarazione di successione gli immobili pignorati ma ancora di proprietà del defunto al momento del decesso. Per gli stessi beni costituenti l’attivo ereditario devono essere richieste trascrizione e voltura e pagate le relative imposte, anche se aggiudicati in data anteriore all’apertura della procedura di eredità. – Link
Risposta n. 458 del 31 ottobre 2019 – Contratto di compravendita – Consegna differita dell’immobile – tassazione
In tema di compravendita, la consegna dell’immobile entro e non oltre quindici giorni dalla stipula del rogito di vendita, non è inquadrabile nello schema negoziale contratto di comodato e pertanto l’imposta di registro non è dovuta. – Link

Le Novità Normative della Settimana dal 7 al 13 ottobre 2019

INPS

Accertamento diritto alla maggiorazione per minorenni inabili

Con il messaggio n. 3604  de 4 ottobre 2019, l’INPS si sofferma sull’accertamento del diritto a percepire la maggiorazione dell’importo dell’Assegno per il Nucleo Familiare in caso di presenza di minorenni inabili all’interno del nucleo.

Ai fini del riconoscimento della maggiorazione possono essere presi in considerazione anche i soggetti fruitori dell’indennità di frequenza. Tuttavia, è necessario il parere dei medici legali dell’INPS.

Se il minore è stato già valutato e storicizzato presso l’Istituto, inoltre, non è più necessario subordinare la domanda di ANF all’autorizzazione. In questo caso viene quindi meno la necessità di presentazione della domanda di autorizzazione ANF. – Link

Indennità di disoccupazione DIS-COLL. Modifica del requisito contributivo – Link

L’INPS, con il messaggio n. 3606 del 4 ottobre 2019,ricorda la novità introdotta dall’art. 2 del DL 101/2019 per quanto riguarda requisito contributivo necessario per l’accesso all’indennità di disoccupazione DIS-COLL.

A partire dal 5 settembre 2019, data di entrata in vigore del decreto-legge, la DIS-COLL viene,  riconosciuta ai lavoratori che presentino congiuntamente i seguenti requisiti:

  • siano, al momento della domanda di prestazione, in stato di disoccupazione ai sensi dell’art. 19, c. 1, del D.Lgs. 150/2015;
  • possano far valere almeno un mese di contribuzione nel periodo che va dal 1° gennaio dell’anno civile precedente l’evento di cessazione dal lavoro al predetto evento (accredito contributivo di una mensilità)

Sgravio contributivo – ricalcolo tetto retributivo

L’INPS, con il messaggio n. 3634 dell’8 ottobre 2019, rende noto il ricalcolo del tetto retributivo relativo allo sgravio contributivo dei premi corrisposti nel 2013, previsti dai contratti collettivi di secondo livello. – Link

Aliquota contributiva ex CUAF per i lavoratori iscritti al Fondo speciale ex Ipost

L’INPS, con il messaggio n. 3635 dell’ottobre 2019, comunica che, per i lavoratori iscritti al Fondo ex IPOST, il contributo di finanziamento dell’assicurazione relativa agli assegni per il nucleo familiare si attesta nella misura del 4,40%. – Link

Eventi sismici verificatisi nei territori delle Regioni Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo in data 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017. Modalità di versamento dei contributi sospesi.

L’INPS, con il messaggio n. 3646 dell’8 ottobre 2019, pubblicale modalità di versamento dei contributi sospesi, senza applicazione di sanzioni e interessi, anche mediante rateizzazione fino ad un massimo di 120 rate mensili di pari importo, a causa degli eventi sismici verificatisi nei territori delle Regioni Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo in data 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE

Spese sostenute dai genitori adottivi per l’espletamento della procedura di adozione

L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 85 del 5 ottobre 2019, ha precisato che in linea generale, le spese relative agli incontri post adottivi, per la verifica del corretto inserimento del minore straniero nel nuovo contesto familiare e sociale, non sono deducibili. Il discorso cambia, però, se nella procedura di adozione internazionale i genitori “prescelti” hanno sottoscritto l’impegno a trasmettere report periodici sullo stato d’integrazione del bambino, in quanto le verifiche “post adottive” costituiscono adempimenti strettamente correlati alla procedura di adozione internazionale, per cui le spese sono ammesse alla deduzione al pari di ogni altra spesa documentata tesa alla medesima finalità. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLO

Risposta n. 390 del 07 ottobre 2019 – Costi sostenuti per la delocalizzazione immediata e temporanea delle attività economiche danneggiate dagli eventi sismici

I costi sostenuti dall’azienda per far ripartire la propria attività (per esempio canone di locazione, impianti idraulici/elettrici, ripristino e acquisto nuova attrezzatura), delocalizzata a causa del sisma verificatosi nel centro Italia nel 2016, sono deducibili dal reddito d’impresa. – Link

Risposta n. 391 del 07 ottobre 2019 – Estromissione agevolata beni strumentali e regime forfetario.

Non ha rilevanza fiscale l’estromissione dell’immobile dal patrimonio dell’impresa effettuata da un contribuente che, nel periodo dell’operazione, il 2019, ha aderito al regime forfetario. Questo anche se il bene è stato acquistato negli anni che hanno preceduto l’adozione del regime. – Link

Risposta n. 394 del 07 ottobre 2019 – Trasmissione telematica dei corrispettivi

Gli importi dei tickets restaurant accettati dal titolare di un bar-pasticceria sono compresi nelle somme dei corrispettivi trasmessi in via telematica alle Entrate, anche se devono essere poi fatturati alla società emittente, così come l’esercente non è tenuto a emettere il “documento commerciale” all’atto della cessione dei titoli di trasporto in quanto il suo corrispettivo del rivenditore è costituito dall’aggio, da documentare con separata fattura nei confronti del gestore del servizio. – Link

Risposta n. 395 del 07 ottobre 2019 -erronea duplicazione fattura

In caso di trasmissione, via Sdi, di vecchie fatture cartacee non intercettabili e, quindi, non scartabili dal sistema, perché emesse nel 2017 e 2018, quando ancora non era obbligatoria la fatturazione elettronica, per neutralizzare l’errato invio dei duplicati, il contribuente può emettere in formato elettronico le rispettive note di variazione, riportando nel campo “causale” le parole “storno totale della fattura per errato invio tramite Sdi”. – Link

Risposta n. 398 del 08 ottobre 2019 – certificazione ai fini iva del servizio di bike sharing

Non sono esenti dall’obbligo di emissione dello scontrino o ricevuta fiscale, oppure fattura se richiesta, gli esercenti al minuto che forniscono il servizio a “privati” di bike sharing mediante una App. La prestazione, infatti, non rientra tra i servizi elettronici per i quali è previsto l’esonero da qualunque obbligo di certificazione. – Link

Risposta n. 399 del 08 ottobre 2019 – Cause ostative all’applicazione del regime Forfetario.

Può applicare il regime forfetario per il periodo d’imposta 2019, il perito industriale che ha collaborato con una società emettendo parcelle nel 2018 pari al 22% dei propri compensi totali, nel 2019 pari al 50% e che dal 1° luglio 2019 è stato assunto dalla stessa società con contratto di lavoro subordinato. – Link

Risposta n. 400 del 09 ottobre 2019-contribuente fofettario – Credito previdenziale utilizzato in compensazione dal contribuente

Nel caso di versamento e deduzione dal reddito d’impresa di una quota di contributi INPS superiore al dovuto, con l’utilizzo del relativo credito in compensazione, sarà necessario recuperare a tassazione il contributo previdenziale indicandone l’importo nel quadro LM, rigo LM35 della dichiarazione dei redditi. – Link

Risposta n. 401 del 09 ottobre 2019-Cause ostative all’applicazione del regime c.d. forfetario

E’ applicabile il regime forfetario  nei confronti di un soggetto che svolga la propria attività sia come libero professionista sia come dipendente di una cooperativa, anche laddove, per cause esterne alla propria volontà, si trovi nelle condizioni di dover emettere fattura nei confronti del proprio datore di lavoro per l’esecuzione di una prestazione inerente la professione. – Link

Risposta n. 403 del 09 ottobre 2019 – conservazione note spese

E’ opzionale la conservazione digitale delle note spese e degli altri documenti di rilevanza fiscale generati su documento informatico ovvero di smaterializzarli e conservarli su supporto analogico

Qualunque documento analogico a rilevanza fiscale, come le note spese e i loro giustificativi, per poter essere dematerializzato e successivamente distrutto deve possedere le caratteristiche della immodificabilità, integrità, autenticità e leggibilità. – Link

Risposta n. 404 del 09 ottobre 2019 – Regime agevolativo cd. super ammortamento

Il titolare di uno stabilimento balneare che nel 2018 ha acquistato delle cabine in legno, senza pavimento, da poter rimuovere a fine stagione, può fruire del regime agevolativo del super ammortamento. I beni in questione, infatti, sono strumentali all’attività svolta e non devono essere considerati  fra le “costruzioni”. – Link

Risposta n. 407 del 10 ottobre 2019 – mancato conseguimento di proventi che hanno concorso a formare il reddito in precedenti periodi d’imposta

La società imbrogliata dal consulente finanziario, che le ha comunicato negli anni plusvalori inesistenti, avendo corretto gli errori di contabilizzazione attenendosi alle regole dell’Oic 29, può effettuare una simmetrica variazione in diminuzione dell’imponibile nella dichiarazione relativa al 2018, anno in cui è divenuta certa l’inesistenza dei proventi contabilizzati. – Link

Risposta n. 408 del 10 ottobre 2019 – mancato conseguimento di proventi che hanno concorso a formare il reddito in precedenti periodi d’imposta

Una società che nel 2018  ha acquistato un magazzino automatizzato per lo stoccaggio di prodotti usufruendo del cosiddetto “iperammortamento” per le sole componenti impiantistiche, può accedere al beneficio anche per la parte di costo delle scaffalature, inizialmente esclusa perché oggetto di stima castale.  Al riguardo non sarà necessario allegare una nuova perizia giurata essendo sufficiente allegare alla vecchia perizia una semplice dichiarazione del legale rappresentante che indichi il costo attribuibile alla scaffalatura asservita agli impianti automatici di movimentazione. – Link

Risposta n. 409 del 10 ottobre 2019 – Detrazioni per interventi di riduzione del rischio sismico (cd. sisma bonus)

Chi acquista una casa ricostruita nella zona “sismica 2” dopo la demolizione di edifici preesistenti con lo scopo ridurne il rischio in caso di terremoto, può usufruire del “sisma bonus” anche se la cubatura è aumentata rispetto ai fabbricati precedenti. La ditta che ha realizzato l’immobile, invece, può applicare la detrazione relativa alle spese sostenute soltanto se le procedure di autorizzazione alla costruzione risultano avviate a partire dal 1° gennaio 2017, rimanendo escluse quelle realizzate a seguire di procedure avviate in precedenza. – Link

Risposta n. 411 del 11 ottobre 2019 – Visto di conformità – Esonero

Il credito d’imposta, trasferito al socio dalla società virtuosa sul fronte Isa, per essere compensato richiede il visto di conformità, a prescindere dal fatto che la compagine, in ragione del suo alto livello di affidabilità fiscale (punteggio Isa 8,56) non sia tenuta all’apposizione dello stesso, in relazione alla propria dichiarazione dei redditi. – Link

Risposta n. 412 del 11 ottobre 2019 – carte carburante

Una società che senza gestire direttamente impianti di distribuzione ad alta automazione, in forza di un contratto di netting intende fornire delle carte aziendali ai dipendenti del proprio gruppo per consentire la somministrazione di carburante, ferma l’annotazione nel relativo registro Iva, non ha obbligo di memorizzare e inviare telematicamente i relativi corrispettivi. – Link

Risposta n. 413 del 11 ottobre 2019  –  distributori automatici

I distributori automatici forniti in comodato d’uso a palestre, che erogano i prodotti tramite “chiavette” o abbonamenti acquistati presso la reception del centro sportivo non sono propriamente vending machine perché non incassano direttamente il denaro, di conseguenza, il rivenditore fino al 1° gennaio 2020 non è tenuto alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi. – Link

Le Novità Normative della Settimana dal 30 settembre 2019 al 6 ottobre 2019

 INPS

Modalità di integrazione delle dichiarazioni di responsabilità rese dai beneficiari di Reddito e Pensione di cittadinanza

L’INPS, con il messaggio n. 3568 del 2 ottobre 2019, rende noto le modalità operative con le quali potranno essere integrate le dichiarazioni di responsabilità rese dai beneficiari di Reddito e Pensione di cittadinanza che hanno presentato domanda nel corso del mese di marzo 2019. – Link

Contribuzione aggiuntiva a favore dei lavoratori collocati in aspettativa sindacale

L’Inps con la circolare n. 129 del 4 ottobre 2019 stabilisce che la contribuzione aggiuntiva pagata dal sindacato ai lavoratori in aspettativa sindacale inciderà appieno sulla pensione solo se la relativa indennità (su cui la contribuzione è calcolata) soddisfi i caratteri di fissità e di continuità. Inoltre, quando gli incarichi sono più di uno, contemporanei, le relative indennità (e contribuzioni aggiuntive) non si sommeranno, ma se ne potrà prendere in considerazione una soltanto, quella d’importo maggiore. – Link

MINISTERO DEL LAVORO

Modalità di presentazione delle istanze di decontribuzione per I contratti di solidarietà

Il Ministero del lavoro, con la circolare n. 17 del 3 ottobre 2019,  illustra le modalità semplificate di inoltro dell’istanza di decontribuzione che riguarda i contratti di solidarietà (D.M. n. 278/2019).

Nessuna altra procedura né modulistica sarà ammessa per la compilazione delle istanze di decontribuzione da parte delle imprese.

L’accesso al nuovo applicativo potrà avvenire utilizzando le credenziali del sistema “cliclavoro”, ottenibili, nel caso non ancora in possesso, attraverso la consueta procedura online; oppure utilizzando le credenziali SPID, rilasciate da uno dei gestori autorizzati dall’AGID. (https://www.spid.gov.it/). – Link

Contratti stagionali nel settore radio televisivi

Il Ministero del lavoro con l’interpello n. 6 del 2 ottobre 2019 ha affermato che non essendomutato il quadro normativo di riferimento, è confermata la possibilità di stipulare contratti di lavoro a termine per attività stagionali nel settore radiotelevisivo per specifici spettacoli, serie di spettacoli programmi radiofonici/televisivi.

Inoltre, la contrattazione collettiva può individuare ulteriori ipotesi di attività stagionali rispetto a quelle previste, alle quali non si applicano i limiti sui contratti di lavoro subordinato a termine. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE

Istituzione dei codici tributo per l’utilizzo del credito d’imposta per gli investimenti nei comuni colpiti dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016 e del credito d’imposta per gli investimenti nelle zone economiche speciali (ZES)

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 83 del 27 settembre 2019 istituisce i codici tributo il “6905”e il “6906che costituiscono gli strumenti operativi per utilizzare i creditid’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno  esteso alle imprese localizzate nei comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, colpiti dagli eventi sismici verificatisi a decorrere dal 24 agosto 2016 e alle nuove imprese o già esistenti  che programmano attività economiche imprenditoriali o investimenti incrementali nelle “Zone economiche speciali”. – Link

Contraffazione: istituito il codice tributo  per la multa della polizia comunale

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 84/E del  4 ottobre 2019ha istituito un nuovo codice tributo per il versamento, tramite modello F24, della sanzione amministrativa pecuniaria prevista per il contrasto della contraffazione. Si tratta del codice tributo 3022 destinato ad essere utlizzato per la quota spettante all’ente locale. – Link

Le Novità Normative della Settimana dal 23 al 29 settembre 2019

INPS

Assicurazione previdenziale dei giudici onorari di pace e dei vice procuratori onorari

L’INPS, con la circolare n. 128 del 25 settembre2019, riepiloga le novità normative relative all’assicurazione previdenziale dei giudici onorari di pace e dei vice procuratori onorari alla Gestione separata. – Link

Proroga del termine di versamento della maggiorazione del contributo addizionale NASpI

L’INPS, con il messaggio n. 3447 del 24 settembre 2019, rende noto la proroga del termine di versamento della maggiorazione (0,50%) del contributo addizionale NASpI, per i rinnovi dei contratti a tempo determinato e delle somministrazioni a termine effettuate nel periodo compreso tra il 14 luglio 2018 e l’agosto 2019. I datori di lavoro, nel flusso di competenza settembre o in quello di competenza ottobre 2019, provvederanno ad esporre, per ogni singolo lavoratore interessato, secondo le modalità operative descritte nella citata circolare n. 121/2019. – Link

Periodo di validità della DSU e anno di riferimento dei redditi e dei patrimoni ai fini ISEE

L’INPS, con il messaggio n. 3418 del 20 settembre 2019,  precisa c per le DSU presentate nell’anno 2019 cambia unicamente il periodo di validità della DSU (dalla data di presentazione al 31 dicembre 2019), mentre continuano ad applicarsi le vigenti disposizioni in materia di anno di riferimento dei redditi e patrimoni (redditi percepiti nel secondo anno precedente e patrimoni posseduti al 31 dicembre dell’anno precedente)Invece, per le DSU presentate dal 1° gennaio 2020, si applicherà la nuova validità e anche il nuovo puntamento relativo ai patrimoni. previste dal D.Lgs. n. 147 del 2017. – Link

INAIL

Rivalutazione del minimale e del massimale di rendita

L’ INAIL, con la circolare n. 25 del 23 settembre 2019, rende noto i valori aggiornati dei i minimali e massimali di rendita, definendo i limiti di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi assicurativi a decorrere dal 1° luglio 2019. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE

Ecobonus veicoli, pronti i codici tributo

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 82 del 23 settembre 2019, istituisce i codici tributo “6903” e “6904” destinati all’”Eco-bonus veicoli”. Da utilizzare per sfruttare il credito d’imposta derivante dal riconoscimento del contributo corrisposto all’acquirente dal venditore e rimborsato dalle imprese costruttrici o importatrici. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE  – INTERPELLO

Risposta n. 389 del 24 settembre 2019 – Data della fattura per le prestazioni di servizi

In presenza prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione, effettuate nello stesso mese solare nei confronti dello stesso soggetto, vi è la possibilità di emettere un’unica fattura “differita”, recante il dettaglio delle operazioni, entro il giorno 15 del mese successivo a quello della loro effettuazione, la data di emissione della fattura stessa costituisce anche la data da indicare nel relativo campo del file. – Link

Le Novità Normative della Settimana dal 16 al 22 settembre 2019

INPS

Compatibilità della titolarità di cariche sociali nell’ambito di società di capitali e lo svolgimento di attività di lavoro subordinato per la stessa società. Precisazioni

L’INPS, con il messaggio n. 3359 del 17 settembre 2019, si sofferma sugli orientamenti consolidati della giurisprudenza in merito alla compatibilità tra l’assunzione di cariche sociali nell’ambito di società di capitali e lo svolgimento di un ulteriore e distinto rapporto di lavoro subordinato. – Link

Comunicazione telematica di cessazione e “Ultimo Miglio TFS”. Passaggio al nuovo sistema

L’INPS, con il messaggio n. 3400 del 20 settembre 2019, informa del rilascio dell’applicativo volto a sostituire i modelli cartacei di comunicazione dei dati giuridici ed economici necessari alla liquidazione dei trattamenti di fine servizio (modelli “PL1” e “350/P”). – Link

Gestione Agricoltura. Emissione Avvisi Bonari

L’INPS, con il messaggio n. 3398 del 20 settembre 2019, comunica l’inizio delle elaborazioni per l’emissione degli Avvisi Bonari relativi alla Gestione Agricoltura. Gli Avvisi Bonari saranno a disposizione dall’interno del Cassetto Previdenziale  Previdenziale Autonomi in Agricoltura”. – Link

Contribuzione dovuta a titolo di contributo ordinario di mobilità Precisazioni in tema di prescrizione

Con la circolare n. 124 del 2019, l’INPS interviene in materia di contribuzione dovuta a titolo di contributo ordinario di mobilità, tenuto conto dell’orientamento espresso dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione in tema di prescrizione. Il termine quinquennale, specifica l’Istituto, deve essere determinato, in caso di pagamento rateale, a decorrere dal termine di pagamento dell’ultima rata, in quanto le stesse non costituiscono autonome e distinte obbligazioni, ma adempimento frazionato di un’unica obbligazione. – Link

ISPETTORATO NAZIONALE  DEL LAVORO

Contratto a termine assistito. Precisazioni

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro,  con la nota n. 8120 del 17 settembre 2019, si sofferma sui  requisiti  necessari per la stipula del contratto a termine assistito.

In particolare, l’Ispettorato sottolinea le caratteristiche che deve avere l’ulteriore contratto a termine che le parti possono sottoscrivere, dinanzi agli Uffici territoriali dell’Ispettorato del lavoro, nel caso in cui abbiano raggiunto il massimale di durata previsto dalla legge o dal contratto collettivo.

AGENZIA DELLE ENTRATE  – INTERPELLO

Risposta n. 382 del 16 settembre 2019 – Cause ostative al regime c.d. forfetario

Può fruire del regime forfetario il contribuente che consegue redditi per l’attività professionale di dentista e di lavoratore dipendente nei confronti di uno medesimo datore di lavoro, perché il duplice rapporto lavorativo persisteva senza alcuna trasformazione per l’intero periodo di sorveglianza. La causa ostativa non trova applicazione se i due contratti (autonomo e dipendente) preesistevano prima della riformulazione della norma senza subire modifiche sostanziali. – Link

Risposta n. 384 del 17 settembre 2019 – Redditi diversi derivanti dalla cessione di titoli su cui grava un diritto di usufrutto con patto di rotatività

I redditi diversi derivanti dalla cessione di titoli detenuti all’estero, su cui grava un diritto di usufrutto con patto di rotatività, sono soggetti alla disciplina delle plusvalenze realizzate mediante la cessione a titolo oneroso delle attività finanziarie . La nuda proprietaria, nonché unica residente in Italia, inoltre, è tenuta a rispettare gli obblighi sul monitoraggio fiscale e al pagamento dell’Ivafe. – Link

Risposta n. 386 del 17 settembre 2019 – Obblighi di monitoraggio fiscale e di liquidazione dell’IVAFE

Il “prestito” in euro restituito in dollari deve essere indicato nel quadro RW del modello “Redditi Pf” ai fini degli obblighi sul monitoraggio fiscale. Per quanto riguarda l’Ivafe, l’imposta va applicata nell’ipotesi in cui il finanziamento rappresenti un “valore mobiliare” e, quindi, negoziabile all’interno del mercato finanziario. – Link

Risposta n. 387 del 20 settembre 2019 – nota di variazione – accordo transattivo

Nell’ambito di una fornitura che presentava dei vizi, la detrazione dell’Iva corrispondente alla variazione dell’imponibile pattuita a seguito di un accordo tra il fornitore e il cliente, e la relativa nota di credito a parziale storno delle fatture emesse, trova il limite temporale indicato nell’articolo 26, comma 3 del Dpr n. 633/1972, in base al quale la detrazione non può essere effettuata se è trascorso un anno dall’operazione originaria e la variazione è frutto di un successivo accordo le parti. Tale conclusione vale anche se, come nel caso in esame, le parti avevano avviato un procedimento giudiziario, in quanto la riduzione dell’importo era stata definita dalla transazione privata e non dalla sentenza. – Link

Risposta n. 388 dematerializzazione di documenti fiscali relativi alle “note spese” emesse con riguardo ai propri dipendenti – Link

Il processo di conservazione dei documenti per essere conforme alla normativa di riferimento deve, in primo luogo, necessariamente rispettare :

  • il codice civile, il Cad e le regole tecniche, oltre alle altre norme tributarie sulla corretta tenuta della contabilità
  • le funzioni di ricerca e di estrazione delle informazioni dagli archivi informatici in relazione almeno al cognome, al nome, alla denominazione, al codice fiscale, alla partita Iva, alla data o associazioni logiche di questi ultimi;
  • l’apposizione, a conclusione del processo di conservazione, di un riferimento temporale opponibile a terzi sul pacchetto di archiviazione.

ISTAT

TFR – Coefficiente di rivalutazione

L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mesedi agosto 2019 che è pari a103,2 %. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di agosto 2019 è di 1,808031%. – Link

Le Novità Normative della Settimana dal 9 al 15 settembre 2019

Linee guida per la realizzazione di sistemi di valutazione dell’impatto sociale delle attività svolte dagli enti del Terzo settore

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 12 settembre 2019, il Decreto 23 luglio 2019 contenente le Linee guida per la realizzazione di sistemi di valutazione dell’impatto sociale delle attività svolte dagli enti del Terzo settoreche consentirà loro di valutare l’impatto delle attività svolte e di orientare le proprie politiche e la qualità strategica del proprio operato. – Link

Chiarimenti e linee guida in materia di collocamento obbligatorio delle categorie protette

Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha pubblicato la direttiva n. 1 del 24 giugno 2019 sulla Gazzetta Ufficiale n. 213 dell’11 settembre 2019, contenente chiarimenti e linee guida in materia di collocamento obbligatorio delle categorie protette negli enti pubblici.

La direttiva stabilisce gli indirizzi applicativi per una corretta applicazione della normativa in oggetto per quanto riguarda i soggetti beneficiari, la quota d’obbligo, le modalità di assunzione per disabili e congiunti superstiti, per le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata nonché l’estensione dei benefici della legge n. 407/1998 (in favore alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata) alle vittime del dovere e di coloro che siano morti per fatto di lavoro, ovvero siano deceduti a causa dell’aggravarsi delle mutilazioni o infermità che hanno dato luogo al trattamento di rendita da infortunio sul lavoro, testimoni di giustizia, ed infine le sanzioni applicabili. – Link

INPS

Contributi dovuti per gli amministratori locali iscritti alla Gestione separata Liberi professionisti

L’INPS, con il messaggio n. 3268 del 10 settembre 2019, comunica che al fine della corretta individuazione del contributo dovuto e della corretta compilazione del flusso Uniemens, viene introdotto un nuovo “Tipo rapporto” specifico per gli Enti locali obbligati al versamento della contribuzione per gli amministratori locali che svolgono attività libero professionale, iscritti alla Gestione separata e obbligati all’aliquota maggiore. – Link

ISPETTORATO NAZIONALE  DEL LAVORO

Autorizzazione per impiego di minori dello spettacolo

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 7966 dell’11 settembre 2019, con la quale fornisce alcuni chiarimenti in  merito all’autorizzazione per l’impiego di minori dello spettacolo. In particolare, l’Ispettorato chiarisce che l’autorizzazione debba essere rilasciata dall’Ispettorato territoriale del lavoro nella sola ipotesi in cui sussista un rapporto di lavoro, in conformità con il disposto della norma.

Benefici normativi e contributivi e rispetto della contrattazione collettiva – precisazioni

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la circolare n. 9 del 10 settembre 2019  con la quale interviene nuovamente in merito ai benefici normativi e contributivi conseguenti al rispetto della contrattazione collettiva da parte del datore di lavoro.

Precisando che il del termine “rispetto” è da intendersi nel senso che, ai soli fini previsti dalla disposizione , rileva il riscontro della osservanza da parte del datore di lavoro dei contenuti, normativi e retributivi, dei contratti stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Ne consegue che non si potrà dar luogo alla revoca dei benefici fruiti nei confronti del datore di lavoro che riconosca ai lavoratori un trattamento normativo e retributivo identico, se non migliore, rispetto a quello previsto dal contratto stipulato dalle OO.SS. comparativamente più rappresentative. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE

Agevolazioni prima casa e separazione legale

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 80 del 9 settembre 2019,ha specificato che la cessione a terzi di un immobile acquistato con le agevolazioni ‘prima casa’, in esecuzione delle clausole contenute in un accordo di separazione, omologato dal giudice e finalizzato alla risoluzione della crisi coniugale, non comporta la decadenza dal beneficio. – Link

Modifiche alla disciplina del Patent box

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 81  del 9 settembre 2019, rende noto le regole per l’applicazione dellemodifiche al regime del Patent box. Nello specifico, vengono chiariti alcuni aspetti relativi all’esercizio dell’opzione e alla comunicazione della documentazione da parte deisoggetti IRES. – Link

Isa nuove precisazioni

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 20 del 9 settembre 2019, fornisce ulteriori   sugli indici fiscali di affidabilità fiscale.

L’Agenzia ha precisato che il dm del 9 agosto 2019, che ha sostituito l’allegato 10 approvato con dm del 27 febbraio 2019, non ha apportato alcuna modifica al contenuto delle variabili “precalcolate” ma si è limitato ad esplicitarne le modalità di calcolo e, di conseguenza, il contribuente o l’intermediario non deve procedere a nessuna nuova acquisizione dei dati precalcolati.

Inoltra ha chiarito che, nei confronti dei contribuenti a cui sono riconosciuti i benefici di cui al comma 11, lettera a) dell’articolo 9-bis, del Dl n. 50/2017, i crediti relativi alle imposte dirette e Irap fino a 20mila euro scaturenti dalle rispettive dichiarazioni, possono essere utilizzati in compensazione, già a partire dal giorno successivo a quello della chiusura del periodo di imposta nel quale sono maturati, senza necessità della preventiva presentazione del modello Isa. – Link

Determinazione cambio valute estere

L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 12 settembre 2019,  determina le medie dei cambi delle valute estere relative al mese di agosto 2019 calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE  – INTERPELLO

Risposta n. 372 del 10 settembre 2019– Obbligatorietà per gli stabilimenti balneari di presentare gli atti di aggiornamento catastale dei manufatti realizzati sull’area demaniale

Anche quando semplicemente appoggiate sulla spiaggia, gli stabilimenti balneari devono presentare gli atti di aggiornamento catastale per le strutture realizzate sull’arenile demaniale se qualificabili come “unità immobiliari” ovvero stabili nel tempo e con autonomia funzionale e reddituale. – Link

Risposta n. 373 del 10 settembre 2019 – cedolare secca

Un privato che intende affittare per brevi periodi un immobile ad uso abitativo al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa, tramite il portale online “AirBnB”, può fruire dell’imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca con aliquota al 21 per cento. Diversamente, se in sede di accertamento emerga l’esistenza di un’attività commerciale, gli introiti dovranno essere dichiarati come redditi d’impresa. – Link

Risposta n. 375 del 10 settembre 2019 – Rettifica dell’errore materiale in dichiarazione di successione-dichiarazione rettificativa

Per poter essere prese in considerazione dall’ufficio, eventuali precisazioni o rettifiche della dichiarazione di successione oltre il termine previsto per la sua presentazione e al di fuori delle ipotesi di errore materiale o di calcolo devono essere effettuate nelle stesse forme e negli stessi termini previsti per la dichiarazione che si intende correggere. – Link

Risposta n. 377 del 10 settembre 2019 –  agevolazioni prima casa

L’agevolazione fiscale per l’acquisto della prima casa spetta anche a chi è già in possesso di un altro immobile, situato nello stesso Comune e acquistato prima del 1993, quando non era ancora previsa l’aliquota Iva agevolata, a patto che la prima abitazione sia rivenduta entro un anno. – Link

Risposta n. 378 del 10 settembre 2019 – inapplicabilitàdelle agevolazioni prima casa in caso di possidenza di altro immobile situato nello stesso Comune concesso in locazione

Non può fruire dei benefici “prima casa” il contribuente che possiede, nello stesso Comune dove intende effettuare l’acquisto, un’altra abitazione, anche se concessa in locazione. Le regole alla base dell’agevolazione  puntano, in particolare, sull’ubicazione e non accennano alla verifica del concreto utilizzo che viene fatto dell’immobile. – Link

Risposta n. 380 del  11 settembre 2019–  Esenzione da ritenuta dei dividendi corrisposti da società figlie a società madri

l trasferimento di sede di una società “madre” dal Lussemburgo alla Svizzera non comporta lo scioglimento e successiva ricostruzione della stessa e può essere considerato in continuità giuridica. Di conseguenza i dividendi ad essa corrisposti dalla società “figlia” non sono soggetti a imposizione nel Paese di origine. – Link

Le Novità Normative della Settimana dal 26 agosto 2019 al 1° settembre 2019

INPS

Nuova modalità di presentazione della domanda di Assegno per il nucleo familiare. Regolarizzazione per arretrati di importo maggiore di 3.000,00 euro

L’Inps, con messaggio n. 3119 del 26 agosto 2019, specificare che, fino alla entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia, restano valide le modalità di recupero degli ANF arretrati attualmente in uso. A partire dalla denuncia contributiva relativa al mese di settembre, invece, sarà obbligatorio valorizzare al tal fine il nuovo elemento introdotto dall’Istituto, nei casi in cui l’importo da recuperare superi i 3.000 euro. L’Istituto fa riferimento alla compilazione del flusso UniEmens e alla valorizzazione del nuovo elemento “InfoAggCausaliContrib”, utile a consentire il controllo puntuale della congruità di tutti i conguagli effettuati, anche di quelli relativi agli assegni al nucleo familiare arretrati. – Link

Nuova modalità di presentazione della domanda di Assegno per il nucleo familiare. Modifica temporanea del limite di importo del conguaglio per arretrati

Con messaggio del 28 agosto 2019, n. 3134, l’Inps comunica che, per venire incontro alle ulteriori esigenze rappresentante dalle aziende e dai loro intermediari, il limite di 3.000 euro oltre il quale è necessario trasmettere flussi di regolarizzazione, per la sola competenza di luglio 2019, è stato elevato a 20.000 euro. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE

Agevolazioni Zfu centro Italia: istituito il codice tributo

L’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 78 del 30 agosto 2019 istituiste il codice tributo “Z162” con il quale è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali a favore delle imprese e professionisti che intraprendono una nuova iniziativa economica entro il 31 dicembre 2019 nella Zona franca urbana istituita nei comuni delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE  – INTERPELLO

Risposta n. 347 del 26 agosto 2019 – Assegnazione di azioni in sede di capitalizzazione

Se l’aumento del capitale di una società e la sottoscrizione delle relative azioni è effettuato dai consiglieri di amministrazione della società, nonché riservato in via esclusiva a costoro in ragione del loro status societario, i consiglieri percepiranno un reddito assimilato a quello di lavoro dipendente. In generale, sia gli emolumenti in denaro che in natura (le azioni), offerti dal datore di lavoro ai propri dipendenti, sono da considerare redditi imponibili, dunque concorrono alla determinazione del reddito di lavoro dipendente. – Link

Risposta n. 346 del 26 agosto 2019 – bonus crociere società in sub appalto

Mon può beneficiare del credito d’imposta previsto per favorire la crescita occupazionale nel settore marittimo la società che, in subappalto, fornisce servizi e personale per la gestione di negozi di vendita al minuto a bordo di navi da crociera battenti bandiera italiana. La norma agevolativa non ammette deroghe interpretative estensive e può essere applicata solo nel caso di rapporti contrattuali stipulati direttamente con l’armatore. – Link

Risposta n. 348  del 28 agosto 2019 –  fattura elettronica emessa in nome e per conto del prestatore –soggetto tenuto alla firma digitale

Gli operatori economici possono avvalersi, attraverso accordi tra le parti, d’inintermediari per la trasmissione delle fatture elettroniche allo Sdi, ferme restando le responsabilità del cedente/prestatore del servizio. Se l’intermediario si limita a trasmettere allo Sdi una fattura già predisposta, la firma da apporre è quella dell’emittente; se, invece, previo accordo con il prestatore, è l’intermediario ad aggregare i dati della fattura che trasmette allo Sdi, sarà quest’ultimo ad apporre la sottoscrizione. – Link

Risposta n. 351  del 29 agosto 2019 –  Rimborso addizionali regionali e comunali da parte di un soggetto pensionato residente in Spagna

In base alla Convenzione contro le doppie imposizioni Italia-Spagna, il reddito da pensione per lavoro dipendente nel settore privato o per lavoro autonomo o d’impresa corrisposto dall’Inps al pensionato italiano residente fiscalmente in Spagna non è soggetto a IRPEF e alle relative addizionali regionale e comunale. In tal caso è possibile richiedere il rimborso delle ritenute indebitamente operate dall’Inps con apposita istanza al Centro Operativo dell’Agenzia delle Entrate di Pescara. Se, invece, la pensione è collegata a lavoro dipendente nel settore pubblico, resta soggetta a IRPEF e alle relative addizionali.

Risposta n. 352  del 29 agosto 2019 – Trattamento fiscale applicabile al reddito di lavoro autonomo prodotto da un soggetto non residente

Un professore universitario a contratto in Italia ma residente in Germania deve corrispondere l’imposta solo nel Paese di residenza, ove i redditi derivanti da attività di carattere indipendente sono imponibili, sempreché il professionista non disponga abitualmente nell’altro Stato contraente di una base fissa per l’esercizio delle sue attività, come previsto dalla convenzione tra Italia e Germania per evitare le doppie imposizioni. – Link

Risposta n. 353  del 29 agosto 2019 – Applicabilità ad un soggetto titolare di pensione erogata dall’INPS dell’imposta sostitutiva sui redditi delle persone fisiche titolari di redditi da pensione di fonte estera che trasferiscono la propria residenza fiscale nel Mezzogiorno

Per usufruire del regime fiscale opzionale, introdotto dalla Legge di Bilancio 2019, per i pensionati italiani residenti all’estero che trasferiscono la residenza in un comune del Mezzogiorno, è necessario che i redditi da pensione siano di fonte estera. Se il reddito viene invece erogato dall’Inps, non si può usufruire del regime agevolativo qualora il pensionato decida di trasferire la propria residenza in Italia dopo aver maturato il periodo minimo di residenza estera richiesto dalla norma agevolativa. – Link

Risposta n. 354  del 29 agosto 2019 – Acquisizione dell’unità immobiliare da un’impresa di costruzione tramite un contratto di permuta

In caso di acquisizione di un immobile da un’impresa di costruzione che abbia adottato misure antisismiche, anche nel caso di permuta è possibile fruire della detrazione nella misura del 75 o dell’85 per cento, a seconda che dagli interventi realizzati dall’impresa sull’immobile derivi la diminuzione di una o due classi di rischio sismico. Gli acquirenti delle unità immobiliari, inoltre, possono optare, in luogo della detrazione, per la cessione del corrispondente credito alle imprese che hanno effettuato gli interventi ovvero ad altri soggetti privati, con la facoltà di successiva cessione del credito. La cessione non può essere effettuata a istituti di credito e intermediari finanziari. – Link

Risposta n. 356 del 30 agosto 2019 – imposta di bollo sulle istanze di annotazione e trascrizione presentate all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi

Indipendentemente  dal numero dei diritti di proprietà industriale, l’istanza presentata all’ufficio italiano brevetti e marchi contenente più richieste di annotazione o trascrizione, al fine di ottenere più registrazioni di diversa tipologia per uno o più titoli, sconta l’imposta di bollo sia per la domanda che per ciascuna annotazione o trascrizione. – Link

Risposta n. 359  del 30 agosto 2019 – proventi di apicoltura condotta da apicoltori con meno di 20 alveari nei comuni montani

L’Agenzia delle entrate conferma il regime di favore per un apicoltore amatoriale che conduce 19 alveari in un’area montana e vuole vendere il proprio miele a privati, in mercati e negozi. I guadagni prodotti non sono soggetti a tassazione, nella logica di promuovere l’apicoltura per la tutela della biodiversità e dell’ecosistema e di integrazione di reddito in zone di montagna. – Link

Risposta n. 364  del 30 agosto 2019 – cedolare secca

Il proprietario di un immobile classificato nella categoria catastale C/1 di superficie inferiore a 600 metri quadrati e dato in locazione a una società non può usufruire del regime della cedolare secca, se attualmente risulta in corso un contratto non scaduto e già esistente alla data del 15 ottobre 2018, come prescritto puntualmente dalla normativa. Il contratto di affitto originario, stipulato nel 2014, continua infatti a svolgere i suoi effetti anche in relazione ad un nuovo conduttore, senza necessità della risoluzione del contratto e della stipula di uno nuovo. – Link

Proroga dei versamenti–Nuovi criteri di rateizzazione

Con la risoluzione n. 71 del 1° agosto 2019 l’Agenzia delle entrate  fornisce chiarimenti sui termini dei versamenti delle imposte dirette, Irap e Iva a seguito della proroga introdotta dal decreto crescita. Link
Isa, i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

L’agenzia delle entrate con la circolare n. 17 del 2 agosto 2019, chiarisce la normativa che introduce gli Isa, focalizzandosi sul contenuto delle Note Tecniche e Metodologiche allegate ai DM, con particolare attenzione ad alcuni Isa che mostrano delle specificità applicative, e fornisce indicazioni su quali norme relative agli studi di settore continuano ad essere valide e quali, invece, non trovano più applicazione. La parte finale è invece dedicata ai quesiti posti dagli operatori in merito ad alcuni aspetti correlati all’applicazione degli Isa, come il caso dei soggetti che hanno un periodo d’imposta diverso dall’anno solare o quello dei contribuenti che esercitano due attività e per una delle due non risulta approvato alcun indice sintetico. Link

AGENZIA DELLE ENTRATE  – INTERPELLO

Risposta n. 325 del 30 luglio 2019prova dell’avvenuto imbarco delle provviste –obbligo di annotazione nel registro di bordo

L’accesso al regime di non imponibilità Iva è direttamente correlato alla nozione di “navi adibite alla navigazione in alto mare” e alla relativa documentazione ufficiale. Per la prova dell’avvenuto imbarco è ancora necessaria la registrazione della fattura d’acquisto su apposito registro. In più sulla copia cartacea della fattura il Capitano deve annotare la propria dichiarazione di avvenuto imbarco. Link

Risposta n. 326 del 31 luglio 2019 – omessa compilazione del quadro RW

L’omessa compilazione del quadro Rw non può essere definita tramite la procedura sulle “irregolarità formali”. Sia le disposizioni sulla definizione agevolata (Dl 119/2018) sia i successivi documenti di prassi, infatti, evidenziano, senza alcun dubbio, che tale procedura vale per le inosservanze di adempimenti di natura formale che non incidono sulla base imponibile e non può essere applicata all’emersione di attività finanziarie detenute all’estero o alle violazioni sugli obblighi del monitoraggio fiscale. Link

Risposta n. 327 del 1 agosto  2019 – prestazioni sanitarie verso soggetti non residenti

Le prestazioni sanitarie effettuate nei confronti di persone fisiche, residenti e non residenti, nel rispetto del trattamento dei dati sensibili, non vanno documentate mediante fattura elettronica tramite Sdi  né vanno comunicate tramite esterometro.Link

Risposta n. 329  del 2 agosto 2019  del controversie relative a cartelle di pagamento

Le controversie relative a cartelle di pagamento non rientrano nell’ambito di applicazione della definizione agevolata prevista dall’art 6 del Dl n. 119/2018, così come chiarito dalla circolare n.6/Edel 1° aprile 2019 che ha circoscritto con chiarezza gli atti impositivi definibili, escludendo dal loro perimetro “[…] i giudizi riguardanti gli atti di mera riscossione, quali ruoli, cartelle di pagamento e avvisi di liquidazione”, nonché “le controversie aventi ad oggetto i ruoli per imposte e ritenute che, sebbene indicate dai contribuenti e dai sostituti d’imposta nelle dichiarazioni presentate, risultano non versate”. Link

Risposta n. 330 del 2 agosto 2019 – Imprenditori agricoli titolari di reddito agrario

I produttori che esercitano attività agricole applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) solo quando dichiarano redditi d’impresa e se svolgono esclusivamente tali attività non possono beneficiare della proroga dei versamenti delle proprie dichiarazioni fiscali .  Solo coloro che svolgono l’attività in forma di impresa possono effettuare i versamenti derivanti dalle proprie dichiarazioni fiscali entro la scadenza del 30 settembre. Link

AGENZIA DELLE ENTRATE – PRINCIPIO DI DIRITTO

Principio di  diritto n. 21 del 1 agosto 2019 – memorizzazione elettronica dei corrispettivi e reso della merce

Alla luce del nuovo quadro normativo delineato dall’articolo 2, comma 1, Dlgs n. 127/2015 che dispone l’obbligo per i commercianti al minuto la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni effettuate a partire dal 1° gennaio 2020 – obbligo anticipato al 1° luglio 2019 per coloro che hanno un volume d’affari superiore a 400mila euro annui, l’Agenzia delle entrate chiarisce che in caso di reso dei beni acquistati, le procedure da seguire ai fini dell’imposta sul valore aggiunto sono le stesse descritte nelle risoluzioni nn. 154 del 5 ottobre 2001 e 219 del 5 dicembre 2003.

In particolare la procedura di reso deve fornire tutti quegli elementi che servono a correlare la restituzione del bene ai documenti probanti l’acquisto originario (le generalità dell’acquirente, l’ammontare del prezzo rimborsato, i dati di riferimento del documento certificativo dell’operazione originaria, il numero di identificazione della pratica di reso). In sostanza, sono garantite le informazioni desumibili dal contenuto della fattura e della nota di variazione. Link

Principio di diritto n. 22 del 1 agosto 2019  – titoli di viaggio integrati

E’ legittima l’emissione dei titoli di viaggio integrati direttamente da parte della società affidataria della progettazione, coordinamento e gestione del sistema tariffario integrato, della gestione dei titoli di viaggio, della rete dei servizi e del sistema di bigliettazione del servizio pubblico –con l’indicazione della propria ragione sociale e del numero di partita IVA -mentre il servizio di trasporto è poi reso dalle aziende concessionarie che provvedono per conto della società affidataria anche alla vendita del biglietto. Link

fisiche di una società (target) rivalutano le partecipazioni ai fini fiscali e le cedono a un’altra società (veicolo), partecipata da uno dei quattro soci cedenti e dai suoi due figli (soci di maggioranza), successivamente incorporata dalla target, consente l’azzeramento della tassazione dell’incasso diretto (per esempio in assenza di rivalutazione e cessione delle partecipazioni) degli utili da parte dei soggetti cedenti.

Il vantaggio fiscale così conseguito,  è da considerarsi indebito, in quanto consiste nella possibilità di incassare gli utili della società target nonostante non si ponga in essere un effettivo disinvestimento delle partecipazioni detenute.Le operazioni poste in essere sono prive di sostanza economica ed essenzialmente finalizzate al conseguimento del vantaggio fiscale limitatamente a uno dei cedenti. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE – CONSULENZA GIURIDICA

Consulenza giuridica n. 18 del 24 luglio 2019  – iva applicabile interventi su impianti elevatori

Installazioni, modifiche e verifiche di ascensori: l’aliquota Iva dipende dalla finalità. Se le opere mirano ad abbattere le barriere architettoniche, a facilitare l’accesso alle persone con difficoltà motorie o a garantire la sicurezza degli impianti l’aliquota è quella ridottissima del 4 per cento. Quando invece si tratta solo di interventi di manutenzione straordinaria, l’aliquota sale al 10 per cento. In altri casi, poi, l’Iva è ordinaria. – Link

Risposta n. 253 del 17 luglio 2019 –  imposta di bollo start up

Non può essere estesa anche alla vidimazione e alla bollatura dei libri contabili l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo di cui usufruiscono le start-up innovative e gli incubatori certificati per l’iscrizione nella sezione speciale del Registro delle imprese istituita presso le camere di commercio. – Link

Risposta n. 255  del 17 luglio 2019 – Trattamento IRES/IPEF apporti soci di fondazione commerciale

Nel momento dell’adesione a una fondazione di partecipazione tra l’Università e altri soci per la formazione manageriale post laurea e post experience da parte dei soci partecipanti e sostenitori è previsto il versamento di un contributo in denaro corrisposto una tantum che diventa elemento costitutivo del patrimonio dell’ente, come tale incompatibile con il concetto di liberalità; sconta quindi la tassazione ai fini Ires/Irpef. – Link

Risposta n. 257 del 17 luglio 2019 – Esenzione dall’imposta di donazione per gli attidi donazione, contestuali, di quote  societarie

È applicabile l’agevolazione prevista in caso di donazione dal momento che le contestuali cessioni, da parte dei genitori, sono collegate funzionalmente, in quanto finalizzate a realizzare una complessiva finalità economica e a garantire il passaggio generazionale dell’impresa ai discendenti conservandone l’unitarietà e la funzionalità Se si effettua una contestuale e congiunta donazione di diritti di usufrutto e quote di partecipazione di proprietà, grazie alle quali i “donatari” acquisiscono il controllo della società. – Link

Risposta n. 261del 17 luglio 2019 – Pratiche catastali regime di esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo

Nessun versamento per tributi speciali e imposta di bollo per la documentazione riguardante l’aggiornamento del catasto terreni, l’aggiornamento del catasto fabbricati con tipo di mappale, tipo di frazionamento, pratica docfa, volture e altri incartamenti simili da parte dell’ente territoriale che agisce sui propri immobili. – Link

Risposta n. 262 del 17 luglio 2019 – del  Fruizione dell’Art-bonus per erogazioni liberali

Usufruiscono dell’art-bonus i contributi diretti alla fondazione per il restauro della villa storica concessa in uso dal Comune e sede del museo gestito dalla fondazione stessa e contenente una collezione non di proprietà pubblica. Niente agevolazione, invece, per le erogazioni liberali dirette esclusivamente all’ente. – Link

Risposta n. 265 del 18 luglio 2019 –  agevolazioni per recupero del patrimonio edilizio e per “bonus mobili”in caso di demolizione e ricostruzione dell’immobile con volumetria inferiore rispetto a quella preesistente 

Nell’ipotesi in cui il contribuente, per opera di ristrutturazione edilizia realizzata mediante demolizione e successiva ricostruzione, abbia prodotto un edificio con volumetria inferiore rispetto all’immobile preesistente, potrà beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla norma. – Link

Risposta n. 267 del 18 luglio 2019 –  Contributi previdenziali del de cuius

I contributi pagati dagli eredi di un amministratore di società di servizi e di assistenza in materia societaria e fiscale non si possono portare in deduzione, quando sono versati a seguito di un avviso di accertamento e non sono indirizzati a ottenere il conseguimento del trattamento pensionistico a favore dei discendenti del de cuius. – Link

Risposta n. 268 del 18 luglio 2019 –  Soggetti che possono accedere, previa opzione,al regime della cedolare seccasu canoni di affitto di immobili commerciali

I titolari comproprietari di immobili, persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di impresa o arti e professioni, che nel 2007 hanno stipulato un contratto di locazione risolto nel 2018, possono accedere al regime della cedolare secca sugli affitti per un nuovo contratto di locazione stipulato nel 2019 con una nuova società. – Link

Risposta n. 272 del 18 luglio 2019 –  Regime speciale per lavoratori impatriati

I contribuenti che vogliono accedere al beneficio previsto per i lavoratori impatriati devono essere in possesso di un titolo di laurea e aver svolto continuativamente un’attività di lavoro o di studio fuori dall’Italia negli ultimi ventiquattro mesi o più. – Link

Risposta n. 274 del 18 luglio 2019 Cessione gratuita di beni a fini di solidarietà sociale

In caso di trasferimento gratuito a favore di una onlus di un bene non previsto dalla normativa al momento in vigore, non sarà riconosciuto il regime fiscale per finalità di solidarietà sociale senza scopo di lucro o limitazione degli sprechi. Il bene, in ogni caso, è annoverato tra le liberalità in natura e deducibile dal reddito complessivo del soggetto erogatore, nel limite del 10%, purché sia utilizzato per scopi istituzionali. – Link

Risposta n. 278 del 19 luglio 2019 – Detrazione contributi INPS –Addetti all’assistenza personale

Sono deducibili dal reddito i contributi Inps versati alla collaboratrice domestica dal contribuente, in qualità di datore di lavoro, tramite Mav utilizzando un conto corrente di terzi e non riconosciuti dal Caf in sede di compilazione del Modello 730. Per farlo, basta presentare una dichiarazione integrativa “a favore”. – Link

Risposta n. 281 del 19 luglio 2019 – trattamento fiscale applicabile al reddito di lavoro subordinato prodotto in Italia alle dipendenze della Provincia Autonome di Bolzano da un lavoratore frontaliero fiscalmente residente in Austria

È assoggettato a tassazione esclusiva in Italia, il reddito di una contribuente, nata in Austria e qui residente, che lavora in Italia come insegnante di chitarra presso una scuola di musica nella Provincia Autonoma di Bolzano. – Link

Risposta n. 282 del 19 luglio 2019  –  Fruizione dell’agevolazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici in relazione ad un immobile acquisito per successione ereditaria

Se l’immobile pervenuto in eredità, già oggetto dell’intervento agevolato, risulta concesso in locazione anche solo per un breve periodo dell’anno, l’erede non può usufruire della quota di detrazione per l’annualità di riferimento. – Link

Risposta n. 283 del 19 luglio 2019 – Regime impatriati e nuovo regime forfetario –Cumulabilità

Il contribuente che intenda rientrare in Italia per svolgere un’attività di lavoro autonomo beneficiando del regime forfetario non potrà avvalersi del regime previsto per i lavoratori cd. “impatriati”, in quanto i redditi prodotti in regime forfetario non partecipano alla formazione del reddito complessivo. – Link

Risposta n. 284 del 19 luglio 2019 – del Trattamento fiscale applicabile ai contributi facoltativi versati ad un ente previdenziale lussemburghese da parte di un contribuente fiscalmente residente in Italia

I contributi volontari versati all’ente previdenziale lussemburghese CNAP (Casse Nationale d’Assurance Pension) fino alla maturazione del diritto alla pensione, dal soggetto italiano che ha esercitato un’attività di lavoro dipendente in Lussemburgo dal 1989 al 2002 non possono essere dedotti dal proprio reddito complessivo della contribuente, secondo quanto previsto dall’articolo 10, comma 1, lettera e) del Tuir. – Link

Risposta n. 285 del 19 luglio 2019 – spese mediche rimborsate dal datore di lavoro

Le somme rimborsate al lavoratore per le spese mediche sostenute in anni precedenti all’erogazione del contributo costituiscono reddito di lavoro dipendente e, di conseguenza, devono essere sottoposte a ritenuta d’acconto dell’Irpef, con obbligo di rivalsa. – Link

Risposta n. 286 del 19 luglio 2019 –  Trattamento fiscale applicabile alle prestazioni erogate dalla LPP svizzera ad un soggetto fiscalmente residente in Italia

Le somme, che saranno percepite da un ente pensionistico svizzero di natura privata e quindi sono tassabili in Italia sulla base dell’articolo 18 della Convenzione tra Italia e Svizzera per evitare le doppie imposizioni, non concorrono alla formazione del reddito imponibile, poiché, se riscosse in Italia, sono assoggettate a  ritenuta alla fonte del 5% a titolo d’imposta. – Link

ISTAT

TFR – Coefficiente di rivalutazione

L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mesedi giugno 2019 che è pari a102,7 %. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di giugno 2019 è di 1,190744 %. – Link

Le Novità Normative della Settimana dal 8 al 14 luglio 2019

 Comunicazione Fatca

Con Decreto del Ministero dell’economia e finanza del  20 giugno 2019, pubblicato nella  Gazzetta Ufficiale n. 159 del 9 luglio 2019, è postata al 30 giugno la scadenza annuale per inviare all’Agenzia delle entrate i dati dei cittadini e residenti americani, titolari di patrimoni finanziari all’estero – Link

INPS

Modifiche alla disciplina del Reddito e della Pensione di cittadinanza

Con la circolare n. 100 del 5 luglio 2019, l’Inps spiega le novità introdotte dalla L. 26/2019, di conversione del D.L. 4/2019, sui requisiti di accesso al reddito di cittadinanza . Le principali modifiche riguardano i requisiti di accesso al beneficio e, in particolare, quelli reddituali e patrimoniali, l’attestazione dei requisiti per i cittadini di Stati non appartenenti all’UE, la mancata sottoposizione a misure cautelari e la mancanza di condanne definitive. Viene meno, inoltre, l’esclusione dal reddito di cittadinanza dei nuclei familiari che abbiano tra i componenti persone disoccupate per dimissioni volontarie, limitando l’esclusione al solo componente disoccupato. – Link

Rilascio delle funzionalità per la gestione degli appuntamenti  tramite il Cassetto previdenziale per il lavoro domestico

Con il messaggio n. 2651 del 11 luglio 2019 l’INPS ha reso noto che è disponibile all’interno del Cassetto previdenziale la nuova funzione di gestione appuntamenti per il lavoro domestico. Tali funzionalità sono disponibili, sia per il profilo cittadino che per gli intermediari abilitati in possesso di delega attiva, accedendo alla nuova sezione “Agenda Appuntamenti”. – Link

Contributi figurativi per periodi di aspettativa fruita per cariche pubbliche o sindacali per gli iscritti ai Fondi speciali

L’INPS, con il Messaggio n.2653 del 11 luglio 2019, fornisce chiarimenti in merito ai contributi figurativi per periodi di aspettativa fruita per cariche pubbliche o sindacali, dei lavoratori dipendenti iscritti ai Fondi Speciali. – Link

Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza. Gestione delle istanze di rinuncia

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 2662 del 11 luglio 2019 con cui fornisce le istruzioni per la gestione delle istanze di rinuncia al Reddito di Cittadinanza ed alla Pensione di Cittadinanza  La rinuncia al beneficio potrà essere formalmente effettuata dal richiedente titolare della carta, ma presentandola in nome e per conto dell’intero nucleo familiare. A tal proposito l’Istituto ha  stato predisposto un apposito modulo (SR 183) da compilare e presentare alle Strutture territoriali dell’Inps. – Link

Proroga di prestazioni di cassa integrazione guadagni in deroga

L’INPS, con la circolare n. 101 del 12 luglio 2019, fornisce le indicazione per la gestione delle prestazioni di cassa integrazione guadagni in deroga autorizzabili come proroga in continuità degli interventi di cassa integrazione guadagni in deroga concesse ai sensi della Legge di bilancio 2018.

I trattamenti sono subordinati alla conclusione di specifici accordi, sottoscritti dalle parti, integrati da un apposito piano di politiche attive, sostenuto dalla Regione o dalla Provincia autonoma, a favore dei lavoratori interessati. – Link

Trattamento di sostegno al reddito per i lavoratori  dipendenti da aziende sequestrate o confiscate sottoposte ad amministrazione giudiziaria

L’INPS, con il messaggio n. 2679 del 12 luglio 2019, ha reso noto ulteriori indicazioni per la gestione del trattamento a sostegno del reddito in costanza di rapporto di lavoro riconosciuto ai lavoratori dipendenti di aziende sequestrate o confiscate ai sensi del D.Lgs. 72/2018.

L’Istituto precisa che possono essere ammessi al trattamento anche i dipendenti per i quali il datore di lavoro non ha adempiuto, in tutto o in parte, agli obblighi in materia di lavoro e di legislazione sociale, purché il rapporto di lavoro sia stato riconosciuto con il decreto di approvazione del programma di prosecuzione o di ripresa dell’attività di cui all’articolo 41 del D.Lgs. n. 159/2011 o con altri provvedimenti, anche precedenti, del tribunale o del giudice delegato. – Link

INAIL

Codici contratto all’interno del flusso Uniemens. Modifiche dal periodo di paga agosto 2019

Con il messaggio n. 2680 del 12 luglio 2019, l’INPS ha comunicato l’introduzione di nuovi codici contratto, utili alla compilazione del flusso di denuncia contributiva Uniemens, nonché la dismissione di quelli non più in uso. I nuovi codici si utilizzano con decorrenza dal periodo di paga agosto 2019. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE

Soppressione causali contributo “DINS”,“DMV”, “DMAC”, “RARC” e “EMDM”

Con la risoluzione n. 66 del 10 luglio 2019, l’Agenzia delle entrate, su richiesta dell’INPS, ha soppresso le  causali contributo, “DINS”, “DMV”, “DMAC” e “RARC”, denominate “crediti previdenziali”, e una quinta, “EMDM”, denominata “regolarizzazione lavoro sommerso-aziende DM”. – Link
Ulteriori chiarimenti relativi alla corretta emissione delle note di variazione

Con la risoluzione n. 65 del 10 luglio 2019, l’Agenzia delle entrate ha affermato che nel caso in cui,  il bene è ceduto con applicazione dell’Iva, il cessionario ha diritto al rimborso dell’imposta per rivalsa a condizione che il suo acquisto sia portato fuori dai confini Ue entro il terzo mese successivo a quello della cessione e che restituisca al cedente la fattura vistata dalla Dogana entro il quarto mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, a testimonianza del trasferimento della merce fuori dalla Comunità europea. Il cedente recupera l’Iva rimborsata al suo cliente tramite semplice annotazione della variazione nel registro degli acquisti. In tale ipotesi, dunque, non è prevista l’emissione di alcun documento autonomo che certifichi la variazione in diminuzione e non occorre, di conseguenza, alcuna nota da far transitare nel sistema OTELLO 2.0.Link

Attività finanziarie detenute all’estero nel 2016

Con provvedimento del 12 luglio 2019 l’Agenzia delle entrate definisce le modalità per mettere a disposizione dei contribuenti e della Guardia di finanza le informazioni con le possibili anomalie derivanti dal confronto tra i dati ricevuti dalle autorità estere e le dichiarazioni per le attività finanziarie detenute all’estero per l’anno 2016.

In particolare, le lettere di compliance sono rivolte a quei contribuenti per i quali, dopo l’analisi  dei dati ricevuti da parte delle amministrazioni fiscali estere nell’ambito dello scambio automatico di informazioni secondo il Common reporting standard (Crs), sono emerse possibili anomalie dichiarative per l’anno d’imposta 2016. – Link

AGENZIA DELLE ENTRATE  – INTERPELLO

Risposta n. 226  del 9 luglio 2019  – Attività di raccolta delle giocate svolta da un terzo su incarico del gestore

No all’esenzione Iva sulle prestazioni di raccolta delle giocate “lecite” (lotto, lotterie nazionali, giochi di abilità e concorsi pronostici riservati allo Stato…) effettuate mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento dalla società che ha un rapporto esclusivo con il gestore, senza alcun contatto diretto con il concessionario dello Stato.

L’applicazione del regime di favore è circoscritta ai rapporti contrattuali in cui una delle parti deve essere necessariamente chi riceve il mandato dall’amministrazione statale. – Link

Risposta n. 228 del 12 luglio 2019 Trattamento ai fini IVA delle somme riaddebitate all’interno di un Consorzio

In caso di latte lavorato per la produzione di formaggio in eccesso si procede alla determinazione dei conteggi della contribuzione aggiuntiva in capo ai singoli caseifici: le somme richieste sono a mero titolo di riaddebito senza collegamento tra gli importi richiesti e le prestazioni rese.
Gli importi aggiuntivi possono essere qualificati come penalità, addebitate dal caseificio al produttore ed escluse dall’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto. – Link

Risposta n. 231 del 12 luglio 2019 –  Trasferimento del diritto di nuda proprietà di un’azienda

Non decade dall’esenzione dell’imposta sulle donazioni e successioni, il titolare di un’impresa agricola ricevuta in donazione che successivamente trasferisce, entro il quinquennio, la nuda proprietà di parte di essa al marito, mantenendo l’usufrutto. La disposizione che prevede il regime di favore, infatti, è finalizzata a favorire il passaggio generazionale e la prosecuzione delle aziende di famiglia, condizione che è mantenuta anche con il semplice usufruttuario. – Link

Risposta n. 230 del 12 luglio 2019 – Decadenza dall’agevolazione IVA per l’acquisto dell’autoveicolo utilizzato per la locomozione di un soggetto con ridotte o impedite capacità motorie permanenti

Il contribuente che si rende conto di aver inconsapevolmente ed erroneamente fruito dell’agevolazione Iva prevista per l’acquisto di autoveicoli utilizzati per la locomozione delle persone con ridotte o impedite capacità motorie permanenti, per regolarizzare la propria situazione versando la parte d’imposta mancante, deve avvisare la direzione provinciale Entrate competente con le stesse modalità e le identiche informazioni presenti nell’istanza di interpello. – Link

Risposta n. 232 del 12 luglio 2019 – Aliquota IVA applicabile alla cessione di prodotti derivanti dalla coltivazione della canapa

i prodotti destinati all’alimentazione, ricondotti in base al procedimento di lavorazione e alle caratteristiche specifiche alle voci della Tariffa doganale, viene assegnata l’Iva al 10%, mentre per la sola florescenza di canapa, destinata al settore florovivaistico, l’imposta diventa ordinaria. – Link

ecessario che il contribuente prima di rientrare in Italia, abbia svolto tale qualificata attività di docenza o ricerca all’estero per un periodo minimo e ininterrotto di almeno due anni accademici consecutivi – anche se non necessariamente nel biennio immediatamente precedente il rientro – e che, successivamente, venga a svolgere la detta attività in Italia trasferendovi la residenza. – Link